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Autore: MC_Outlaw    03/10/2015    3 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Dopo l'inaspettato e tutto sommato piacevole viaggio nel rifugio ad Equestria, ai ragazzi non resta altro da fare che ritornare nella loro dimensione. I portatori più di tutti erano rimasti piacevolmente stupiti di come erano stati cordialmente accolti, c'era chi si aspettava di essere imbarazzantemente osannato per quanto gli avevano detto di essere famosi e c'era chi era convinto che sarebbe stato odiato per essere andati via nel momento del bisogno, invece si erano tutti comportati in modo amichevole e naturale, come se fossero stati via per una vacanza e fossero appena rientrati dopo un mese. Una tale accoglienza li aveva fatti sentire davvero a casa loro, come mai era successo prima. Ma adesso devono rientrare, oppure neanche possono immaginare come i genitori avrebbero potuto reagire alla loro scomparsa. Ma l'idea di Twilight li solletica tutti, farsi sostituire da Discord potrebbe essere un buon modo per fare una sosta prolungata nella loro vera casa

Una volta attraversato il varco del Costrutto Guardiano, vede che i Diamond Dog e le loro amiche Cristallomanti sono impegnati a fare numerosi e complicati calcoli scambiandosi idee su come proseguirli

Jackie “Cosa state...”

Sunset bloccandola “Sshh, non disturbarli. Stanno lavorando alla Cristalloneria”

Ma il loro ritorno non passa comunque inosservato almeno da Adagio, che li vede con la coda dell'occhio mentre esegue alcune operazioni

Adagio “Siete già rientrati? Che ore sono?”

Non le serve neanche una risposta, il suono della campanella scolastica e la calca che si sente riversare nei corridoi basta a farglielo capire

Rosa “È già l'una! Siamo qui da cinque ore e non ce ne siamo neanche accorti!”

Gemma avvilita “È vero, e non abbiamo fatto molti progressi...”

Lulù “Sapevo che creare una Cristalloneria da zero fosse complicato, ma non credevo così tanto!”

Francesco “A me sembra che stiate facendo una lezione di Matematica...”

Adagio “Sono calcoli necessari... è un po' complicato da spiegare. Vedete, ogni singola Runa ha un certo livello di potenza per ciò a cui serve quando viene incisa. La runa Kor ad esempio, quella usata per i Costrutti Combattenti, viene usata per il livello di forza generato dalle Cristallonerie. Facciamo finta che il suo livello da sola valga 1, scrivendo una Kor su un Cristallo il livello di forza sarà uno. Il problema però arriva subito dopo, perché con più rune uguali aumenta la potenza complessiva ma diminuisce quella delle singole. Se una Kor genera 1 di forza, due possono generare 1,8 ma in singolo potrebbero valere 0,9 e così via”

Astro “Per creare un Cristallo Anti Corruzione, quindi, per prima cosa dobbiamo vedere quante rune Apprendimento ci sono sugli Elementi, stabilire la potenza della loro Corruzione e mettere un numero adeguato di Rune Protettive per difendervi. Non è certo un problema abbondare, ma dobbiamo prima avere un punto di partenza e poi inserire delle Rune di supporto a quelle Protettive, e dobbiamo calcolare anche quelle. Potremmo passare giorni prima di arrivare ad un punto, soprattutto considerando che Adagio sa solo quante Rune Apprendimento hanno inserito le Sirene sull'Elemento della Generosità creato da loro ma non sa se sia uguale per tutti gli altri. Dobbiamo confrontare le Rune che ricorda lei con quelle sull'Elemento dell'Unità per averne la certezza”

Barbara “In altre parole state andando un po' alla cieca...la cosa è molto rassicurante”

Adagio “Non possiamo fare altrimenti, ed è l'unica vostra speranza di non venire controllati dal vostro Elemento. Quindi dovrete farvelo bastare”

Chiara “Io...sono sicura che andrà tutto bene. Siete i migliori Cristallomanti che ci siano in fondo”

Lulù “Beh, in realtà non proprio...possiamo dire di essere i migliori Cristallomanti di terra. Ma le Sirene sono ad un livello molto superiore al nostro”

Rosa “Già, purtroppo però è impossibile contattarle. Il loro regno è da sempre in una zona segreta, da qualche parte nell'oceano. Neanche Adagio ci può dire dove si trova”

Adagio “È un segreto che ci viene insegnato fin da quando siamo piccole a mantenere. L'unica cosa di cui sono sicura è che i Polimorfi non possono averlo trovato, è del tutto impossibile, anche setacciando ogni angolo degli abissi non lo troverebbero mai. Se solo potessi andare ad Equestria andrei io stessa a chiedere il loro aiuto...”

Francesco “Frena un secondo...oggi ho parlato tutta la mattina con un mio amico Changeling e con altri abitanti della New Everfree Forest. Mi hanno parlato di tutte le battaglie che Equestria a combattuto e perso contro i Polimorfi, ma in nessuna c'erano le Sirene”

Adagio “Il mio popolo tende a restare in isolamento, ci sono regole molto dure al riguardo. Io assieme ad Aria e Sonata potremmo essere state le ultime tre Sirene ad andarcene via da casa”

Loretta “Quindi non hanno neanche cercato di aiutare Equestria?”

Adagio intristita “Non posso spiegarvelo...ma no, sicuramente sono rimaste lontane da tutto. Lo so che non è giusto, che avrebbero potuto dare una mano...ma comunque capisco perché non lo hanno fatto...”

Il tono con cui la Sirena parla delle sue simili fa intuire agli altri che hanno sicuramente un buon motivo per restare isolate in quel modo. Ma faceva anche capire che lei stessa si sentiva quasi in colpa per la mancanza di aiuto da parte loro

Chiara “Beh...noi ti crediamo, Adagio. Vero ragazze?”

Barbara “Già. E ti capiamo...neanche noi siamo riuscite ad intervenire in fondo...”

Francesco irritato “C'era bisogno del nostro aiuto e nel frattempo sono morti a migliaia...”

Paolo “Non tornate su quell'argomento. Non è colpa vostra, ve lo abbiamo già ripetuto più di una volta”

Il ragazzo non ribatte, anche se il continuo ripetere di quelle parole da parte di chiunque incontri lo fa solo adirare ancora di più. Lo fa stare meglio aver visto che comunque nessuno sembra aver perso la speranza né la fiducia in loro, anche se continua a pensare che quella fiducia potrebbe essere mal riposta

Paolo “Adesso sarà meglio che andiate, altrimenti i...vostri genitori si chiederanno dove siete”

Nel momento in cui glielo dice, gli tornano in mente tutto ciò che Discord ha scoperto ed è costretto a stringere i denti per non insultarli. Ed è anche in quel momento che si rende conto della mancanza di un membro del gruppo

Paolo “Un attimo...ma Twilight dov'è?”

Discord “Ah, già! Me ne stavo quasi dimenticando! Lei ha deciso di restare ad Equestria per sviluppare un Costrutto, mi ha chiesto di prendere il suo posto e cosa più importante è riuscita a raccontarmi tutto sul rapporto con il padre!”

Paolo euforico “Cosa?! Davvero?! Ma è fantastico! Finalmente ce l'ha fatta a raccontarlo a qualcuno! E come ti è sembrata?”

Discord “Sinceramente...? Beh...direi triste, ma non credo sia abbastanza. Mi ha anche chiesto di non dire niente a nessuno di voi per paura che poteste provare pietà per lei. È stata dura stare ad ascoltarla, mi faceva male il cuore nel sentirglielo dire di persona...è arrivata persino a piangere! E tutto per quell'uomo!”

Jackie “Ma... almeno ci è riuscita! È un passo in avanti per aiutarla, no?”

In quella stanza, chiunque era venuto a conoscenza del passato delle altre si scambia uno sguardo di complicità, per cercare di sfruttare la confidenza di Sabrina a loro vantaggio

Rosa “Beh, certo! È un enorme passo in avanti! Ora che ne ha parlato con Discord, lui può starle vicino quando il padre la metterà sotto pressione in questo modo!”

Gemma “Il sostegno di un amico fa miracoli. Può aiutarti a superare qualsiasi cosa!”

Barbara scettica “Non esagerate adesso...ne ha parlato con Discord, ma più che quello...”

Lulù “Ragazze, sappiamo che per voi tutto questo sembra poco. E sappiamo anche che non vi piace sentirlo dire...ma ad Equestria le cose erano diverse, e lo sono ancora adesso. L'amicizia è una delle cose più potenti che esistano, ecco perché i Cristallomanti l'hanno usata come base per creare gli Elementi”

Discord “E non credo possiate dire il contrario. Sapete bene anche voi che il legame che vi unisce è potentissimo!” dice riferendosi al sogno collettivo

Chiara “...forse avete ragione...”

Le sue parole fanno subito drizzare le orecchie agli altri, speranzosi che quello possa essere l'inizio di un cambiamento

Chiara “...ma io ancora non lo sento. Voglio dire, mi sento molto legata a tutte voi ragazze...ma è per questo che ho paura. Voglio esserne sicura che sia così, perché...ho una grande paura di perdervi...e di soffrire...”

Quelle parole sono come un fulmine a ciel sereno che colpisce in pieno il gruppo delle Crusaders e di Sunset. Finalmente la situazione si fa lampante per tutti quanti, ed era così ovvio che non accorgersene prima li fa sentire degli stupidi. Il problema non è che le ragazze non ricordino il legame o che non riescano a parlare dei propri genitori, anzi, probabilmente sarebbero ben felici di togliersi quei pesi dal cuore. Ciò che le blocca è la paura di soffrire. Sono cose che loro dentro sanno bene, ma che gli fa male raccontare. Per questo sono così riluttanti a farlo, perché hanno paura che quel legame che le lega assieme possa non essere abbastanza forte da non farle soffrire. Hanno già sofferto fin troppo nella loro vita, e perdere questo legame per colpa delle famiglie sarebbe troppo duro da sopportare

Chiara “Ora devo veramente andare...ci vediamo domani”

Anche le altre, come lei, lasciano la stanza, ma in silenzio. I loro amici li osservano preoccupati, continuando a cercare disperatamente un modo di aiutarli. Ora non è più una questione di farli parlare, ma di fargli capire che non hanno nulla da temere. Il draconequus, per sicurezza e conferma, esprime a voce alta il pensiero di tutti

Discord “Heh...paura di soffrire...ovviamente, con tutto quello che hanno già sofferto in questo mondo, perdere ciò che hanno di più prezioso nell'altro sarebbe peggio della morte...”

Adagio “Io continuo a non capire il problema...perché non riescono a raccontarsi nulla? Insomma, va bene tutto quello che gli è successo in questo mondo, ma se sono tanto amiche quanto mi hanno detto le ragazze dove sarebbe il problema?”

I ragazzi, capendo bene che dato il suo oscuro passato passato le può essere difficile arrivare a certe conclusioni, per cui si mettono di comune accordo a spiegarle cosa ne pensano loro

Paolo “Mettiamola così Adagio. Tu passi una qualsiasi delle cose che hanno vissuto loro, soffrendo in modo inimmaginabile. Tutta questa sofferenza non può che portare ad una cosa...”

La Sirena ci pensa per un secondo, arrivando poi a capire il punto del discorso

Adagio arrivando al punto ”...beh, probabilmente a chiuderti in te stesso...”

Paolo “A chiuderti in te stesso, esatto. Per proteggerti dal resto del mondo, tieni tutti i tuoi problemi per te senza dirlo ad anima viva. Anche se con Discord ci sono state un paio di eccezioni”

Discord “Già, aver aiutato Fluttershy con quelle due bullette e dover prendere il posto di Twilight in casa sono stati d'aiuto per confidarsi. Ma in entrambi i casi, nessuna vuole che quella storia si sappia in giro, per evitare che il “guscio”, possiamo chiamarlo, con cui ti sei protetto possa rompersi. Senza quello ti senti debole, vulnerabile a qualsiasi cosa...”

Paolo “E dopo tutto questo, si sono incontrate di nuovo. Sanno che il loro legame è fortissimo, ma sanno anche che se lo assecondassero dovrebbero rinunciare a quella protezione che si sono create. Non è sicuramente una cosa così semplice buttare via ciò che per anni non ti ha fatto perdere la ragione...”

Adagio “Allora...io credo di capirle, in fondo. Se non ci fossero state Trixie e Sunset, non so se sarei riuscita a reggere quello che è successo ad Aria e Sonata...”

Le due appena nominate le si avvicinano e la abbracciano, facendole capire quanto abbia ragione

Rosa “Tu sei stata fortunata. Ti hanno aiutata a non crollare, e lo hanno fatto fin da subito. Alle nostre amiche invece non deve essere andata così bene...”

Gemma “Non tutte potevano e volevano avere degli amici, ed anche se fosse in questo mondo l'amicizia non ha lo stesso potere che ha nel nostro”

Lulù “Però la loro anima viene da li. E sentendo di non avere l'amicizia dalla loro parte, è stato come non avere nulla che le potesse aiutare”

Astro, anche non sapendo nulla del discorso, capisce in fretta che è qualcosa di molto grave

Astro “Mi sembra di capire che gli Elementi abbiano non pochi problemi con il loro legame, dico bene?”

Paolo “Infatti. Sono in un nuovo corpo, non ricordavano più nulla di Equestria e delle altre fino a quando non siamo arrivati noi”

Astro “Se le cose stanno così, secondo me dovreste lasciare a noi il compito di creare la Cristalloneria. Voi dovreste pensare a farle riavvicinare, è molto più importante quello”

Gemma stupita “Cosa?! Ma se non ci mettiamo tutti d'impegno non la finiremo mai! Ci sono da fare i test, gli intagli, i conti...come faranno con gli Elementi?”

Osservando bene il resto del gruppo dei loro amici, ad Astro viene naturale fare una piccola ramanzina

Astro “Sbaglio oppure state pensando prima agli Elementi che ai vostri amici? Volete completare la Cristalloneria solo perché possano usare gli Elementi al più presto contro i Polimorfi. Ma non pensate a loro?”

Lulù “...in che senso?”

Astro “Studentesse mie, si vede da una caverna all'altra che quelle povere ragazze sono sotto pressione. Sanno di non essere state state in grado di aiutare nessuno al primo scontro con i Polimorfi, ma hanno la possibilità di riscattarsi con un nuovo tentativo. Ma con i problemi di cui parlavate e la fretta che gli state mettendo addosso, rischiate solo di spaventarle ancora di più. Prima di pensare agli Elementi, cercate di farle sentire a loro agio, o potrebbero prendere decisioni da sole di cui poi si pentiranno...”

I ragazzi stanno in silenzio, a rimuginare leggermente preoccupati sulle parole del Diamond Dog. Aveva ragione su ogni fronte, in tutto quel tempo si erano preoccupati più di farli ritornare a com'erano una volta più che di averli finalmente incontrati di nuovo. Non volendo, forse quel loro modo di agire tanto sbrigativo avrebbe potuto far commettere degli sbagli ai loro amici. E per alcuni di loro, purtroppo, stava accadendo o era già accaduto

 

Il giovane Francesco arriva a casa, senza aspettarsi di ricevere saluti. I genitori hanno entrambi l'orario continuato e non torneranno a casa prima di cena. Non che li voglia avere da loro, comunque. Prima di andare a prepararsi qualcosa in cucina, sale in camera sua per posare lo zaino, ripensando a ciò che James e i suoi nuovi amici gli hanno raccontato. Ma purtroppo, in mezzo a tante cose meravigliose, tanti bei vecchi ricordi recuperati e tante risate in una nuova compagnia, lui riesce solo a pensare al peggio. Battaglie perse, soldati ed innocenti che hanno perso la vita ingiustamente, e lui non era con loro neanche per provare ad aiutare

Si volta verso il modellino di Merkava MK. I, il carro armato nel quale ha nascosto l'Elemento dell'Unità, quasi come se stesse osservando la sua magia traboccare. Sente che è li in tutta la sua potenza

Francesco \Se lo usassi di nuovo, tornerebbe a possedermi Unità...però sarei anche in grado di sconfiggere i Polimorfi con facilità...\

Gli ritornano alla mente i momenti in cui aveva fatto a pezzi Warwolf. Quelle scene non sarebbero mai andate via, neanche con un lavaggio del cervello, ma in esse risiede anche il ricordo della potenza dimostrata dall'Elemento. Avvicina la mano al carro armato, con l'intenzione di aprirlo e di scatenare il suo immenso potere...

Francesco bloccandosi \...ma che sto facendo! Unità andrebbe subito a cercare Adagio e le altre! Sono un idiota, non posso metterle in pericolo!\

Scrollandosi ogni brutto pensiero dalla testa esce dalla stanza, non senza gettare un'ultima occhiata al nascondiglio del Cristallo. Che in realtà sia quella la cosa giusta da fare? Che Discord avesse ragione quando diceva che era necessario usare gli Elementi, corruzione o meno? Ora non era sicuramente il caso di pensarci

 

Barbara questa volta è stata fortunata, il fratello stava tornando a casa dal lavoro ed aveva ben pensato di darle un passaggio in macchina invece che fargli fare tutta la strada a piedi. Guardandola in viso, nota che ha una strana luce negli occhi, come se fosse felice per qualcosa in particolare

Filippo “Che hai fatto oggi a scuola? Qualcosa di interessante o la solita barba?”

Barbara “No, nulla di che in realtà...”

Più che a tutti gli altri, la ragazza vorrebbe confidarsi con il fratello, l'unico di cui sa di potersi fidare. Vuole dirgli di lei, di Equestria e di tutto ciò che ha scoperto in quei pochi giorni

Barbara “Fratellone ascolta...”

Ma di colpo si blocca, rendendosi conto che è una cattiva idea. Potrebbe credere che stia vaneggiando, e se gli credesse potrebbe essere ancora peggio. Potrebbe spaventarsi ed allontanarla dalle sue amiche per proteggerla, ed è l'ultima persona che vuole faccia una cosa simile

Filippo “Dimmi, cosa c'è?”

Barbara “...io...” pensa rapidamente a cosa dirgli “...sto pensando di rimettermi a gareggiare”

Filippo entusiasta “Cosa?! Dici sul serio?! Ma è fantastico! Cosa ti ha fatto cambiare idea?”

Barbara “Hehe...le mie nuove amiche, possiamo dire. Mi hanno tirato un po' su di morale ed aiutata...”

Filippo “Quindi immagino che stavolta saremo un gruppo a fare il tifo per te! Non vedo l'ora di conoscerle”

Barbara “Si...ma anche tu mi basti. So che loro ci saranno lo stesso, anche solo con il pensiero...come te”

Il guidatore la osserva un po' stranito. Era sempre stato convinto che la sorella avesse smesso di gareggiare perché non si sentiva abbastanza sostenuta, anche nei pochi sport di squadra che faceva aveva sempre detto che voleva avere anche un po' di sostegno esterno. Ed adesso dice che anche lui da solo oppure una delle sue amiche basterebbe? Forse è successo più quello che dice con loro

Filippo “Wow...devono essere davvero delle buone amiche allora”

Barbara gioiosa “Le migliori che potessi trovare!” il suo tono si fa cupo “Anche se non le ho detto dei nostri genitori...”

Filippo serio “Lo so che è dura parlarne, ma secondo me non dovresti avere segreti con chi ti è vicino. Potrebbero venire fuori domande a cui non potresti rispondere, iniziando a far perdere fiducia in te...e adesso che le hai trovate, non credo che tu le voglia perdere”

Barbara, ascoltando le sue parole, non può ovviamente fare a meno di chiedersi se quelle parole possano riferirsi anche a lui. Nuovamente sta per aprire bocca e parlargliene, ma si blocca ancora prima che accada. È il caso di renderlo partecipe di tutto? È necessario che scopra che in un certo senso sua sorella in realtà non ha con lui legami di sangue? E soprattutto a cosa avrebbe portato quella sua rivelazione? Ora, forse, non è il momento adatto per pensarci

 

Mentre Discord arriva a piedi fino alla casa in cui l'amica alicorno abita, continua a rimuginare sulle parole di Astro. È davvero possibile che i loro amici possano commettere sciocchezze? Sicuramente anche lui ha dato una mano a mettergli addosso pressione, quindi se accadesse qualcosa si sentirebbe direttamente responsabile. È quindi necessario indagare più a fondo su come si sentono, ma non adesso. Il draconequus si è già trasformato in Sabrina ed è appena arrivato davanti al luogo in cui abita, sospirando esasperato

Discord \Oh, per Celestia...pensavo di poterlo reggere, ma ora che sono qui mi chiedo come farò a sopportare quell'uomo\

I suoi pensieri ritornano a quando aveva letto la mente di Sabrina e di suo padre. Se solo il sentire certe cose lo aveva innervosito in quel modo, vederlo adesso sarebbe stata ancora peggio. Ma aveva promesso a Sabrina di farlo, quindi non può certo tirarsi indietro. Suona al campanello e, per fortuna, a venirgli ad aprire è la madre. Di lei non ha saputo niente di male, se non che si è quasi rassegnata al modo di fare del marito con la figlia. Ma dopo tutto ciò che ha scoperto sulle altre, non gli sembra così strano

Sabrina “Ciao mamma!”

Angela “Ciao tesoro. Hai fatto tardi oggi, che è successo?”

Sabrina “Io...mi sono fermata a parlare con un professore, non avevo ben capito una spiegazione”

Angela “Ah, va bene allora. Comunque entra, altrimenti si raffredda tutto”

Subito si sente preso bene, la donna per fortuna è simpatica come aveva capito dai ricordi di Sabrina. Entrando in casa e sedendosi a tavola, seguendo strategicamente Angela non avendo preso informazioni sulle stanze, nota l'assenza di Sergio in casa. Non che gli dispiaccia, ma gli pare un buon modo per iniziare una discussione su di lui

Sabrina “Ser...Papà non c'è?”

Angela stupita “No, gli hanno assegnato un servizio di trasporto in più, sta tornando adesso in ufficio...perché me lo hai chiesto?”

Il draconequus legge nella mente la sorpresa della madre nel sentire la figlia parlare del padre. Vede che Sabrina non ne parla mai con lei, e la donna capisce bene il motivo della sua riluttanza. Lui si inventa una scusa sul momento

Sabrina “È che...abbiamo un prof nuovo, e vorrebbe far compilare a tutti i genitori un questionario su cosa pensate di noi a casa”

Mettendo una mano dietro la schiena e pensando rapidamente a poche domanda, materializza nella sua mano un foglio con sopra scritto i suoi pensieri. Lo tira quindi fuori e lo passa alla madre, con un piccolo accenno di sorriso

Angela preoccupata “Uh...le hai già lette?”

Sabrina “No, non ho avuto il tempo”

Le domande scritte sul foglio sono un po' scomode per la sua situazione. Si parla dei rapporti con i famigliari e con gli amici, passando al tempo di svago e di pausa dagli studi e via dicendo. Tutti quesiti, per il padre di Sabrina almeno, le cui risposte potrebbero essere un buono spunto di riflessione per capire almeno i suoi errori

Angela “Ehm...lo tengo io e lo faccio vedere a tuo padre quando torna”

Sabrina “Va bene, ma mi servirebbe entro domani, quindi se potete rispondere subito appena torna sarebbe meglio”

Angela “Ma certo tesoro” il suo tono si fa divertito “Adesso abbiamo anche noi i compiti a casa, pensa te...”

Discord osserva bene la madre, lasciandosi strappare un risolino dal suo volto sereno. Sa bene che non è con lei che avrà problemi, ma adesso che ne ha la possibilità vuole assolutamente fin dove può spingersi con lei il padre e fin dove si può spingere lui con l'uomo

Discord \Forse questo scambio di vita sarà vantaggioso anche per me! Adesso si che posso darle una mano!\

 

Ma se da una parte l'amico cerca di farla sentire meglio, dall'altra c'era chi non ne aveva la minima intenzione. Si è ormai fatta sera, e Twilight era tornata alla biblioteca solo per ricevere il necessario per dormire da Spot. Dopo averlo sistemato appena di fianco ad uno degli enormi scaffali ritorna subito dal Centauro, pronta a ricevere un'altra scarica di cattiveria. Quell'essere è pieno di risentimento, e glielo sta scaricando tutto addosso. Era partito da cose di minore importanza che aveva rubato dalla mente dell'onnisciente Discord, come quando diede in escandescenza per via del Senso di Pinkie dell'amica in rosa, per poi passare ad argomenti più spiacevoli, come l'aver maledetto la sua bambola preferita pur di avere un problema da risolvere e scrivere a Celestia. Se da una parte sentirsi una stupida per quelle cose sta alimentando il suo odio, dall'altro è pur vero che la sta aiutando anche a rimettere insieme frammenti del suo passato. I meno piacevoli, ma comunque parte di chi era

Il mostro oscuro è fermo ad osservare l'ingresso quando lei ritorna indietro

Tirek ironico “Vuoi forse prenderti una piccola pausa, nanerottola?”

Twilight “No, vai pure avanti”

Tirek inarca un sopracciglio nel sentirla. Non sembra arrabbiata o triste, anzi, pare quasi che quello che aveva detto non la stesse toccando

Tirek “Sono stupito, alla fine non ti sta così tanto a cuore quello che hai fatto a tutte le tue amiche. Sembra anzi che proprio non ti interessi”

Twilight “Cosa dici? Certo che mi importa! È solo che...in quelle cose che mi hai raccontato, io ci ho sempre trovato un insegnamento...mi hai piuttosto aiutato a ricordarle”

Tirek inizia a massaggiarsi le tempie. Non può darle torto, sa bene che di ogni problema di cui hanno parlato lei alla fine ne ha sempre tratto beneficio, ma digli quello gli fa sembrare di aver perso tempo. È il caso di passare ad argomenti migliori

Tirek “Beh, ottimi insegnamenti di sicuro. Senza di quelli probabilmente non avresti abbandonato Celestia, tuo fratello e tutti gli altri che erano a Canterlot all'arrivo dei Polimorfi”

Twilight “Non dire stupidaggini. Io non li ho abbandonati, è stata Celestia a mandarci via”

Tirek “Non raccontiamoci balle, tu avevi la forza necessaria per rompere almeno la magia lanciata su di te. Magari gli altri tuoi amici sarebbero partiti lo stesso, ma tu potevi restare e dare una mano. Perché non l'hai fatto? Avevi forse paura?”

Twilight “I-Io...certo che no! E anche se avessi avuto la forza di rompere l'incantesimo di Celestia, che cosa avrei potuto fare?”

Tirek “Hehehe...è questo il punto. Tu, da sola, sei INUTILE! Hai mai pensato a quanti sarebbero stati i tuoi fallimenti senza le tue care amichette? Senza i poteri delle principesse non saresti mai riuscita a tenere testa a me, e senza il Rainbow Power dato dalle tue amiche non mi avresti sconfitto. Senza Spike il Crystal Empire sarebbe caduto di nuovo sotto la dittatura di Sombra, ancora senza le tue amiche Discord o Nightmare Moon adesso dominerebbero su tutto! E infine, senza Celestia, tu e il resto degli Elementi dell'Armonia sareste diventati uno degli spuntini dei Polimorfi! Non dovresti avere neanche il diritto di baciare gli zoccoli di una principessa, figurati esserlo!”

Twilight “M-Ma...è stato sempre grazie alla magia dell'amicizia se noi abbiamo lottato e vinto...”

Tirek “E allora spiegami, cosa ci fai qui adesso? Dov'è la tua preziosa magia dell'amicizia, ora che ne hai bisogno? Perché sei qui, tanto volenterosa di voler fare tutto da sola? Ah, forse ci sono...hai capito che contro i Polimorfi la magia dell'amicizia è inutile e hai deciso di buttarla via come si fa con la carta straccia. È così, non è vero?”

Twilight “No! Noi vogliamo ancora recuperare gli Elementi dell'Armonia per combatterli! È solo che...è solo...”

Notando l'indecisione nelle parole dell'alicorno, Tirek fa una cosa di cui si era dimenticato. Gli legge nella mente, questa volta senza limitarsi solo a ciò che sta per dire ma scavando più a fondo, scoprendo particolari molto interessanti sulla sua vita nell'altra dimensione

Tirek divertito “Oh...hahahaha! Non posso crederci...tu, la cosiddetta Principessa dell'Amicizia, colei che dovrebbe portare la Magia dell'Amicizia in tutta Equestria, non riesci a sentirla?! Questo è ironicamente fantastico!”

Twilight intimorita “Cosa intendi con...”

Tirek “Sto parlando di tuo padre, Twilight. O almeno di quello che è tuo padre nell'altra dimensione, quella in cui sei Sabrina...Sergio Tramonto, giusto?”

Twilight non può fare altro che abbassare lo sguardo per non fargli capire quanto odi quella persona. Ma purtroppo per lei, il Centauro ormai lo ha già capito

Tirek “Lui ti ha fatto perdere ogni speranza nell'amicizia. Ha allontanato chiunque volesse esserti vicino per farti concentrare sullo studio. E dire che prima di conoscere il tuo bel gruppetto ne saresti stata contenta. Sai, dovresti ringraziarlo! Ti ha reso migliore! La vita si vive meglio senza amici, non ti pare?!”

Twilight irritata “Smettila...”

Tirek “Cos'è, ti da fastidio sentire la verità? In tutti quegli anni in cui tuo padre ha allontanato ogni persona che si volesse avvicinare a te, non hai passato molto più tempo a concentrarti su te stessa? Ora oltre ad essere ritornata la mente geniale che eri ad Equestria sei anche diventata una grande sportiva! Non capisci in che modo ti ha aiutato tuo padre? Ti ha reso molto più simile a ME!”

Twilight arrabbiata “No! Io non simile a te, in alcun modo!”

Tirek “Tu dici? E allora perché avresti abbandonato i tuoi amici nel vostro sogno con Discord?”

Twilight apre la bocca per rispondergli, ma si rende conto della risposta che sta per dargli e si blocca dalla paura. Al suo posto è proprio il Centauro a dirla

Tirek infervorato “Ma è ovvio, no?! Per il potere! Quello delle Principesse, quello che ti rendeva alla mia altezza! Hai preferito tenere per te quel potere piuttosto che salvare le tue preziose amiche! Hai scelto di abbandonare loro per salvare te stessa! Esattamente ciò che ho fatto io con mio fratello Scorpan, con Discord e con molti altri miei servitori! Quando sono diventati inutili li ho lasciati indietro, proprio come hai fatto tu con il tuo piccolo gruppetto! Tu sei diventata uguale a me, è inutile che provi a negarlo! Scommetto che quando verrà il momento, se i Polimorfi vi avranno messe alle strette, tu li abbandonerai di nuovo per salvarti la vita! Una volta davi consigli sull'amicizia, ma questo dimostra quanto tu sia solo una grandissima ipocrita!”

Twilight infuriata “Adesso basta!”

I suoi occhi trasudano rabbia, cosa che non può non far compiacere Tirek. Il suo lavoro sta finalmente dando i suoi frutti

Tirek “E dimostra anche che sei debole. È tuo padre a tenerti lontana dalle amicizie, ma tu non sei mai stata abbastanza forte da fargli capire quello che senti. Sei sempre rimasta sottomessa a ciò che voleva lui, come un coniglio intrappolato! Sei solo una debole ragazzina che non riesce neanche a parlare di lui! Le tue amiche non sanno di quello che hai passato, perché non riesci a renderli partecipi della tua vita! Non hai la forza di rischiare, temi di soffrire ancora di più per colpa loro o di Sergio! Sei solo una debole, ipocrita, vigliacca e traditrice!”

Twilight ancora più infuriata “BASTA!”

Il Centauro a quel punto si ferma sul serio, quasi impietrito dalla sua rabbia. Ma è esattamente ciò che voleva fare. Se vuole farla arrabbiare davvero, deve arrivare al punto di avere paura lui stesso di lei. Ora però è il momento di smetterla davvero, fa materializzare un orologio a cucù nella sua gabbia cupolare e lo fa osservare all'alicorno

Tirek “Si, credo anche io che per oggi basta. È tutto il pomeriggio che parlo, adesso sono stanco. Vai anche tu a dormire, e rifletti su quello che ti ho detto, perché sai bene anche tu che ho ragione”

L'alicorno viola si volta arrabbiato, ripensando a tutto ciò che il Centauro gli ha detto in quel momento. Avrebbe voluto provare a controbattere, ma a ben pensarci forse era tutto vero. È debole per non essere mai riuscita a farsi valere su suo padre, un ipocrita perché ciò che rappresenta la Principessa dell'Amicizia è il contrario di ciò che sta facendo lei, una vigliacca per non riuscire ad accettare l'amicizia delle sue compagne ed una traditrice per tutto quello che non ha mai fatto, ne prima ad Equestria ne dopo nel sogno. Forse è davvero più simile a Tirek di quanto chiunque avesse mai potuto pensare. E mentre i suoi tristi pensieri sono rivolti a quello, il cuore del Costrutto inizia a battere infuriato...

 

 

 

 

 

E dopo un mese e mezzo circa eccomi tornato con Alternative! Scusate davvero, ma sto avendo non pochi problemi a scriverla, anche se spero passino presto. Così come l'ho iniziata la finirò, senza alcuno dubbio! Ad alcuni penso potrebbe non piacere, ma ho preso il tutto alla larga per fare un punto della situazione in cui sono i pensieri di tutti senza andare effettivamente avanti con la storia. Spero che nonostante tutto la gradiate, e ci vediamo alla prossima. A presto!

MC Outlaw

   
 
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