Rieccomi! Il capitolo che vi propongo è una piccola parentesi nella
storia, che però in un certo senso, era indispensabile... in origine
era parte di un altro capitolo, ma poi ho preferito separarli... domani posterò
il cap successivo, che sto risistemando...
Ringrazio sesshomaru-14, Lulumyu, Terabyte, ka_chan87, ashee, shana, Shirin,
Kagome-chan91.
Alcune doverose risposte:
x sesshomaru-14 (e x tutte le
fans di Koga - me compresa - ) : chi ha detto che Koga ha fatto solo da comparsa?
(anche fosse... e che comparsa!!) Posso solo dire che Koga non ha una grossa
parte (non avevo idea di come intrecciarlo nella storia), ma è comunque
molto importante.
Koga è norvegese perchè è uguale ad un ragazzo norvegese
che ho conosciuto agli europei di pattinaggio a Copenhagen, peccato che eravamo
avversari!
x shana: grazie!!!!!! Giuro che
x me leggere "senza contare il fatto che è scritto molto bene sembra
di vedere le scene" è una soddisfazione immensa... il complimento
che è sempre mancato da parte dei prof. d'italiano che ho avuto!
x Kagome-chan91: pattinare non
è facilissimo, ma nemmeno difficile. Se vuoi provare, vai sui rollerblade,
sono molto semplici, e dovresti trovare anche posti dove li affittano (sconsiglio
il pattinaggio su ghiaccio. Tutti dicono sia più semplice che su rotelle,
secondo me... no... ma io non faccio testo xkè x 10 anni ho avuto le
ruote sotto i piedi...).
Vi ho stressate un po' troppo, ora ecco il cap!
CAPITOLO 11
FESTEGGIAMENTI
- ce ne avete messo di tempo, eh? -
Miroku era il solito malizioso…
- andiamo, ci stanno aspettando -
- chi ci aspetta? -
Inuyasha era confuso dalle parole del fratello. Chi li stava aspettando? Ma
l'attesa non si prolungò oltre: Sesshomaru fece segno di seguirli e,
davanti all'entrata dell'albergo, videro una limousine che li aspettava.
- co… cosa? Una limousine? -
- si, anche perché, essendo in sei, in alternativa avremmo dovuto affittare
due macchine-
- capisco… -
l'autista fece accomodare i ragazzi, e partirono. Miroku però non sapeva
dove stavano andando…
- Sesshomaru, dove siamo diretti? -
- È una sorpresa. Posso solo dirvi che il posto mi è stato consigliato
da quel ragazzo della reception con il quale spesso mi fermo a parlare -
Tutti erano curiosi. Passarono una ventina di minuti, ed i ragazzi erano arrivati.
Si trovarono davanti all'insegna di un ristorante.
- finalmente si mangia! Io e Kagome non abbiamo pranzato, eravamo troppo agitati
per la gara… -
- già… -
"ma io ero molto più agitato per il finale che mi ero preparato…
avevo paura della sua reazione, anche se immaginavo che non mi respingesse,
dopo quello che ha scritto e che mi ha detto…".
- venite, il ristorante è qui sotto -
Sesshomaru prese in braccio Kikyo, poiché dovevano percorrere molti scalini.
Si ritrovarono su una passeggiata simile a quella che avevano percorso le serate
precedenti, ma la differenza era che lì non erano separati dal mare dalla
spiaggia, non c'erano spiagge, era tutta scogliera, e loro si trovavano ad una
quindicina di metri al di sopra del livello del mare. La luna si specchiava
nell'acqua, e Kagome pensò che era simile ai capelli di Inuyasha. Erano
così belli… avevano riflessi quasi azzurri… perché
la gente doveva scartarlo per quello stupendo particolare?
I ragazzi, seguendo Sesshomaru, dopo pochi passi raggiunsero il ristorante in
questione. Era situato al centro del porticciolo, circondato da casette variopinte,
quello doveva essere il centro dell'antico paese, ora molto più esteso.
Alle loro spalle potevano scorgere immediatamente le colline, donando un paesaggio
molto suggestivo. L'interno del ristorante era tipicamente marinaro, su due
piani, e i ragazzi vennero fatti accomodare ad un tavolo, precedentemente prenotato,
al piano superiore, su un terrazzo, dove avevano una splendida vista.
Tutto il litorale, sia a ponente che a levante, illuminato… potevano scorgere
la riviera da La Spezia ad Imperia, e la luce della luna riflessa sul mare dava
all'atmosfera una nota di magia.
Mangiarono abbondantemente, tra primi piatti a base di pesce o con condimenti
tipici locali, e secondi piatti quali focaccia al formaggio e frittura mista
di mare.
Dopo l'abbondante cena, fecero un giro lungo la passeggiata. Era circondata
dalla vegetazione, principalmente si trattava di ulivi, e si sentiva il rumore
delle onde che, sotto di loro, si infrangevano sugli scogli. Andarono in un
locale che gli era stato indicato, dalla passeggiata si scendevano le scalette
e il locale, nella sua versione estiva, sorgeva tra gli scogli, a metà
altezza tra la passeggiata e il mare.
Si accomodarono attorno ad un tavolo piuttosto spazioso. La cameriera portò
le liste.
Kagome lesse la lista dei cocktail, e decise per una Pina Colada. Inuyasha e
Sesshomaru presero la loro solita birra media, Kikyo e Sango presero un Cuba
Libre e Miroku una Tequila Sunrise.
Ridevano e scherzavano, sorseggiando i loro cocktail, finchè Sango fu
troppo spinta dalla curiosità.
- Kagome, Inuyasha… com'è avvenuto tutto questo? Cioè…
ora state insieme, ma… quando è successo? -
- Non vi riguarda -
Rispose il solito educato Inuyasha.
- ma dai! In fondo, Inuyasha, non dovresti vergognarti, dovresti parlarne con
orgoglio… e anche tu Kagome, non devi arrossire… in fondo vi abbiamo
chiesto di raccontarci il momento più bello della vostra vita…
noi non ve lo raccontiamo perché eravate tutti presenti… -
I due interessati arrossirono vistosamente, poi, con uno scambio di sguardi,
decisero di non raccontare cos'era successo. Inuyasha le prese la mano, giocando
nervosamente con le dita. Non voleva che gli affari suoi venissero messi in
piazza, anche se era orgoglioso per aver regalato un momento così bello
a se stesso e, soprattutto, alla ragazza che amava.
Ma Sango, con la classica scusa che usano le ragazze per appartarsi a parlare,
voleva farsi raccontare tutto…
- Kagome… mi accompagneresti in bagno? -
Kagome aveva capito tutto, e annuì seguendola. Poi iniziò a raccontare…
- ecco, vedi… durante la nostra gara, precisamente sul finale… lui
si è avvicinato a me, per quel bacio simulato previsto dalla coreografia…
sai che quella canzone finisce con le parole "I love you…" -
- continua, continua -
Sango era estremamente curiosa di sapere come fosse accaduto tutto…
- ecco, vedi… Inuyasha si è avvicinato a me, mi ha sussurrato quelle
parole e mi ha dato quel bacio, senza simularlo… è stato bellissimo…
-
- il nostro rozzo, arrogante e solitario amico sotto sotto è un romanticone!
Che bello… complimenti! Sinceramente, da fuori, siete stati fantastici…
avete trasmesso delle emozioni uniche… e mi sembrava che quel bacio ve
lo foste dato sul serio, ma non ero sicura… -
Le ragazze tornarono al tavolo. Inuyasha sapeva che Kagome aveva spifferato
tutto all'amica, e si voltò un attimo a guardarla. Kagome gli sorrise
timidamente, poi, guardandosi, e non resistendo più, si scambiarono un
bacio, uno sfiorarsi di labbra. Prima che Miroku potesse dire qualcosa di imbarazzante
alla coppia, Sango lo zittì facendo la stessa cosa.
Poi ripresero tutti a parlare della gara, parlarono di quella di Kagome e Inuyasha,
e di quella di Miroku. Non dissero niente di quella singola di Kagome, per non
risvegliare brutti ricordi. Poi Kikyo si decise a fare il discorso che si era
preparata.
- Kagome… come ti sei trovata a pattinare in coppia con Inuyasha? -
- Oh, mi sono trovata benissimo, lui è bravissimo… e mi è
piaciuto. Non avevo mai pattinato in coppia, e devo dire che è molto
bello -
- E… ti piacerebbe continuare? -
- Cosa? -
- Eh? Kikyo ma… che stai dicendo? -
Intervenne Inuyasha.
- sto dicendo che… ho convinto Sesshomaru a riprendere a gareggiare, oltre
che allenare, e vorrei far coppia con lui… sempre se Kagome se la sente
di continuare con Inuyasha… sai, Kagome… credo che, coinvolgimenti
sentimentali a parte, tu sia più indicata per lui-
- Kikyo, io… -
- Se vuoi pensarci fai pure, te lo chiedo perché non mollerei mai Inuyasha
senza una partner, però, ecco… vorrei che quella partner fossi
tu -
- Io… -
Kagome guardò un attimo Inuyasha, e ripensò alle emozioni che
le aveva dato gareggiare con lui, perché, finale a parte, tutta la gara
è stata una grandissima emozione per lei.
- accetto, se Inuyasha è d'accordo -
- e me lo chiedi? Certo che sono d'accordo! - poi si rivolse a Kikyo - scusa
ma… in questo momento per me è più gratificante pattinare
con lei, come credo che per te sia meglio pattinare con mio fratello -
- già… -
La serata passò veloce, e si fece ora di tornare in albergo. Nella hall
i ragazzi si misero d'accordo per il giorno dopo.
- ci vediamo domani mattina, qui, alle 9.30, e portate i costumi da bagno -
quindi ognuno salì nella propria stanza.
Inuyasha, appena chiusa la porta della stanza, non resistette oltre. Strinse
a sé Kagome, cingendole la vita, baciandola con tutto l'amore che provava
per lei.
Lentamente si spinsero verso i letti, Inuyasha si staccò un attimo dalla
ragazza, che lo guardò con aria interrogativa. Il ragazzo andò
dal suo letto, e lo spinse riattaccandolo a quello della sua amata. Poi la guardò.
- credo sia meglio, se per te non è un problema… -
Kagome non rispose a parole, si avvicinò al ragazzo, facendolo sedere
sul letto, e sedendogli in braccio a cavalcioni cominciò a baciargli
labbra e collo. Inuyasha le accarezzava la schiena, passando le mani sotto il
top della ragazza, provocandole piacevoli brividi. Poi cominciò a baciarle
le spalle, dall'interno all'esterno, tirandole giù le spalline del top,
che lentamente sfilò, mentre Kagome gli toglieva la maglietta, baciandogli
quello stupendo corpo scolpito e graffiandogli delicatamente la schiena con
le lunghe unghie. Continuarono ad accarezzarsi, spogliarsi e baciarsi, e in
breve si trovarono nudi, tra le lenzuola. Erano ormai al limite, Kagome si staccò
da lui guardandolo dolcemente, e sussurrandogli:
- ti prego, Inuyasha… non ti resisto più… -
Ma Inuyasha provava esattamente la stessa cosa, e a quelle parole si riempì
d'orgoglio. Si sdraiò su di lei, e con dolcezza la baciò. Un attimo
dopo erano uniti. Si rese conto di quanto erano vere le parole del ragazzo,
aveva detto che anche se l'aveva già fatto, prima o poi avrebbe trovato
il ragazzo giusto, e quella per lei sarebbe stata la prima volta che avrebbe
fatto l'amore. Ed era vero. In quel momento, con Inuyasha, stava provando sensazioni
uniche, bellissime, che non avrebbe potuto provare con nessun altro al mondo,
stava… facendo l'amore.
Kagome aveva le lacrime agli occhi, lacrime di gioia.
Dolcemente si baciarono, si sorrisero, e Kagome gli sussurrò:
- avevi ragione, questa è stata la prima volta che ho fatto l'amore,
ed è stato incredibilmente stupendo… ti amo -
Inuyasha le diede un bacio, poi le rispose:
- te l'avevo detto… già, è stato bellissimo… comunque
se vuoi si può ripetere… lasciami solo cinque minuti per riprendermi…
ti amo anch'io, piccola -
- però solo cinque minuti, non uno di più -
Kagome pronunciò la frase con tono simile alle bambine piccole e capricciose,
ridendo. Inuyasha le sorrise, le si sdraiò accanto e cominciò
ad accarezzarle dolcemente il viso, guardandola intensamente negli occhi. Quant'era
bella! I suoi capelli corvini risplendevano di luce propria, soprattutto in
quel momento, che erano colpiti dalla pallida luce riflessa dalla luna che filtrava
leggermente dalla finestra. I suoi occhi scuri così intensi e dolci,
gli trasmettevano calore, quelle labbra né troppo sottili né troppo
carnose erano irresistibili… sembravano richiamarlo, implorarlo di assaggiarle
ancora… Inuyasha non resistette, e le diede un delicato bacio su quelle
che al ragazzo parevano labbra di velluto…
Kagome, dal canto suo, era più che felice, non riusciva a crederci…
quel ragazzo era così affascinante… un viso d'angelo su un corpo
provocante, snello, slanciato, muscoloso e scolpito… dopo aver ricambiato
il bacio del ragazzo, Kagome si voltò e si sdraiò su di lui, appoggiandogli
la testa sul petto, in corrispondenza del cuore. Quel gesto lo fece sussultare
un po', facendogli battere il cuore all'impazzata… sentiva l'esile e delicato
corpo della ragazza sul suo, ma voleva rilassarsi e coccolarla un po', doveva
trattenersi… ma lei lo accarezzava facendogli intendere che lo desiderava
come lui desiderava lei…
Com'è? Lo so, forse è un capitolo leggermente inutile... insomma...
io ritengo importante il discorso di Kikyo, e ritengo carina anche se non strettamente
necessaria la scena di Inu e Kagome... a proposito... non era troppo "spinta",
vero? Ho anche modificato qualcosina x evitare che lo fosse...
Al prossimo capitolo, Bacioni!