Nel frattempo nelle camere delle quattro serpi e della grifona comparvero un bigliettino
Domani a mezzanotte fatevi trovare nella Stanza delle Naccessitá.
H.G.
Quando tre delle quattro lessero il bigliettino.
'Che cosa vuole la Granger?' pensarono.
'Qualunque cosa vuole Hermione io sarò sempre con lei' pensò , invece, la grifona.
Hermione stava tornando al campo perché aveva scordato una cosa quando vide che Draco stava fronteggiando una Dracena da solo.
La ragazza si nascose allora e guardò.
Draco stava di fronte al mostro quando quello lo attacco. Lui si sposto di lato rotolando e si alzò correndo verso il mostro tenendo la spada in una mano.
Draco stava per colpire il mostro quando quello si spostò dalla sua traiettoria.
Il combattimento era un attacco e schiva. Nessuno voleva essere colpito ma il mostro fece un passo falso cadendo oltre la piattaforma dove stava combattendo contro Draco.
Il ragazzo, d'altro conto, usò quel momento per colpire il mostro facendolo esplodere in cenere.
Hermione aveva visto tutto il combattimento, e solo allora, si ringraziò per aver deciso una persona capace di uccidere un mostro senza aver avuto un allenamento.
Si avvicinò al bordo e guardò giù.
-Hey! MALFOY!- gridò Hermione.
Il ragazzo alzò il viso verso Hermione.
-TI TIRO SU! NON AVER PAURA!- gridò la ragazza e Draco annuì.
Hermione allora si alzò e si concentrò.
Il ragazzo si senti come se la terra sotto i suoi piedi lo alzassero.
Guardò giù e per poco non cacciò un urlo di pura paura.
Una mano fatta di ossa lo stavano portando verso la piattaforma dove Hermione lo stava aspettando e quando lo raggiunse scese dalla mano scheletrica e un momento dopo Draco stava prendendo al volo una Hermione Granger svenuta.
Perdonatemi per il capitolo corto ma è un capitolo di transizione.
Spero che vi piaccia.
Klaudia.