Senza petali
Un grido.
Con veemenza tirano indietro il capo,
mentre le avide forbici ringhiano
e la terra si tinge di nero,
si compie il mio fato.
Freddo, come rosa senza petali,
a forza viene rivestito dell’umile candido manto,
costretto a non pensare, non provare,
non amare.
Segregato tra le buie mura
volte a strappare i giovanili sogni,
il vuoto corpo piange in ginocchio,
piange sempre.
Appassisce, la lingua fugge,
il cuore s’inaridisce,
sotto questo imposto velo si strugge.
Nota dell'autrice: Spero vi sia piaciuta :) A chi mai si riferirà?Un grido.
Con veemenza tirano indietro il capo,
mentre le avide forbici ringhiano
e la terra si tinge di nero,
si compie il mio fato.
Freddo, come rosa senza petali,
a forza viene rivestito dell’umile candido manto,
costretto a non pensare, non provare,
non amare.
Segregato tra le buie mura
volte a strappare i giovanili sogni,
il vuoto corpo piange in ginocchio,
piange sempre.
Appassisce, la lingua fugge,
il cuore s’inaridisce,
sotto questo imposto velo si strugge.