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Autore: Aiolos94    28/10/2015    2 recensioni
Cosa porta un uomo a sbagliare?
Quanto può costare avere una propria identità?
Tentativo di raccolta di momenti dedicati a Kanon (anche a Saga, forse) e al suo cammino nelle tenebre prima e come Saint di Athena poi.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gemini Kanon
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Quella notte. Correva nella notte come inseguito da mille demoni dell'inferno.
Doveva far presto!
Kanon era lì, forse era ancora vivo!Doveva aiutarlo!
Se solo fosse stato vivo!Sarebbe stato un grosso sollievo poter contare su una mano in più!
Si fermò di scatto, riprese fiato e continuò, a passi lenti, il breve percorso che lo separava dalle prigioni di Capo Sounion.
Scese con attenzione gli ultimi scalini, ripensando agli ultimi avvenimenti della sua esistenza, freschi di appena poche ore: il Gran Sacerdote, convocati lui e Aiolos, aveva comunicato la preferenza verso quest'ultimo come suo successore.
Saga ne era rimasto sconvolto.
Come?Come osava quel farabutto, quell'ingrato, aver scelto Sagitter al suo posto?
Aveva cominciato a sentire delle voci nella testa, e la rabbia che montava.
In segreto, si era recato all'Altura delle Stelle, dove sapeva si sarebbe recato il Pope per consultare gli astri. E lì, aveva atteso il favore delle tenebre per ricostituire il corretto ordine degli eventi: pochi colpi ben assestati e aveva eliminato l'ostacolo.
Ma poi era ritornato in sè ed era stato come l'inferno in terra.
Il Gran Sacerdote giaceva ormai esamine in una pozza di sangue, mentre le stelle sembravano scrutarlo dall'alto del cielo, dolorosamente luminose.
Che cosa avrebbe dovuto fare?Denunciarsi?Tacere?
Qualsiasi cosa sarebbe stata incertezza ed errore.
E allora, colto dall'orrore, era corso via, trafitto da mille pensieri, davanti a lui l'immagine di un altro sè, sconosciuta e spaventosa.
Ma ora tutto si sarebbe sistemato!Kanon era furbo e pronto d'ingegno!Sicuramente avrebbe trovato una soluzione!L'avrebbe aiutato!
L'avrebbe aiutato?E se non avesse mosso un dito?
Si, erano fratelli, ma lui l'aveva rinchiuso lì e non era più tornato.
Aveva tradito il sangue del suo sangue in nome di ideali che non avevano ripagato i suoi sforzi.
Giunto oramai a destinazione, si riscosse da quelle astrazioni.
Ecco, la cella del fratello era lì.
Uno, due, tre passi.
Pareva non esserci nessuno.Che Kanon si fosse nascosto?
"Kanon.Ci sei?...Kanon!" bisbigliò Saga.
Nessuna risposta.Poi guardò meglio:quel posto era vuoto.
Lo chiamò ancora e ancora, quasi preoccupato.
Si chiese se fosse morto.
Probabilmente il cadavere giaceva lì, in attesa di essere divorato dai pesci...
O forse no.
Era scappato, lo sentiva. Era scappato senza pentirsi.
Gli aveva disubbidito!
"Kanon!Se ci sei, compari!Non fare scherzi, stupido!"
L'aveva lasciato solo.Inutile fino all'ultimo.
E ora?Non poteva perdere tempo dietro a quell'idiota.
Doveva prendere un'importante decisione sul da farsi!Forse se avesse spiegato come stavano le cose a Micene, lui avrebbe capito....No!Assolutamente no!Cosa c'entrava quel sempliciotto di Micene in tutta quella storia?Andasse al diavolo assieme al suo buonismo ridicolo, quel mentecatto!
Pensa Saga, pensa! si disse mentre guardava il riflesso della luna nell'acqua.
Le strade erano tre.
Disertare, far finta di nulla con il timore che quel ficcanaso di Micene avrebbe scoperto tutto prima o poi, o sfruttare la situazione a proprio vantaggio.
Certo, avrebbe potuto confessare tutto...e poi morire da guerriero, da uomo retto.
Ma si!Era così che un uomo del suo calibro doveva agire!Avrebbe fatto così!
O forse no?
Il dubbio lo dilaniava.
Guardò il mare, le gambe immerse nell'acqua.
La gabbia vuota, Kanon scomparso.
Il cielo che si stava annuvolando, di lì a poco ci sarebbe stata pioggia.
Doveva andare, o si sarebbe bagnato.
In lontananza sentì delle voci: che qualcuno l'avesse visto?O erano i primi rimpianti della coscienza?
No, ormai era troppo tardi per tornare indietro si diceva, e contemporaneamente aspettava un segno che lo salvasse dalle sue pene.
Era tempo per il vecchio Saga di soccombere per uno nuovo, forse?
Quella sera sarebbe stata l'inizio della sua tortura, e ancora non lo sapeva.



----Angolo Autrice

Un saluto a tutti, o lettori!
Pubblico il capitolo un po' in ritardo e me ne dispiace, ma tra studio e altre cose, finisco con l'entrare sul sito senza loggare ç_ç
Prometto che mi farò perdonare u_u *porge biscottini a tutti*
Spero che il capitolo non via abbia disgustato e porgo i miei sinceri ringraziamenti verso tutti coloro che stanno seguendo questa serie di momenti deliranti lol
Saluti sinceri e arrivederci al prossimo capitolo!

Aiolos


   
 
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