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Autore: 9MssHaruKaze6    29/10/2015    1 recensioni
Si dice che alcune persone siano legate insieme dal filo rosso del destino, per quanto possa sembrare assurdo, è bello pensare che semplicemente potrebbe anche essere vero. Magari in un primo momento non ci si rende conto delle cose... ma prima o poi tutto si mette al posto giusto.
...
Era strano che si comportasse a quel modo, di solito era anche troppo diretto con le persone ma in quel momento c’era qualcosa che lo bloccava e non aveva la più pallida idea di che cosa potesse essere. Mentre continuava a scervellarsi, con lo sguardo verso il basso, senza preoccuparsi di dove stesse andando, urtò “ stranamente” contro qualcuno che gli stava di fronte e ( meno male che ci aveva pensato il destino) quella persona era proprio Hinata.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Kiba/Ino, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 17 ~ Ciò di cui abbiamo bisogno è più vicino di quel che pensiamo ~

 

Al termine della festa piano piano i ragazzi iniziarono ad andare via.

Hinata avrebbe tanto voluto aiutare Naruto a mettere a posto ma si era fatto molto tardi e i suoi genitori già la stavano tormentando, per cui doveva assolutamente tornare a casa e lui non voleva farle fare ancora più tardi, anche se gli dispiaceva vederla andare via. Kiba aveva accettato gentilmente di accompagnarla a casa insieme a Karin, per cui poteva stare tranquillo.

Ino invece, sembrava essersi dileguata. Quando Kiba aveva chiesto a Karin prima di accompagnare sia lei che Hinata a casa dove si fosse cacciata la bionda, l'amica gli rispose che se ne era andata giusto una decina di minuti prima e aggiunse che sembrava piuttosto turbata. Che razza di situazione!

Ovviamente non era stata colpa di Karin, però era arrivata proprio nel momento sbagliato. Qualche secondo in più e avrebbe saputo la sua risposta, indipendentemente da quale fosse stata, l'avrebbe accettata. Si era preparato al peggio ovviamente ma in fondo al suo cuore sapeva di poter avere qualche possibilità. Ma forse era ancora troppo presto, magari non sapeva bene nemmeno lei cosa rispondergli, per questo se ne era andata. Era stato tutto così improvviso... lo sapeva bene e la capiva perfettamente.

Decise di non insistere per questo fine settimana, l'avrebbe lasciata tranquilla e quando sarebbe stata pronta, gli avrebbe dato la sua risposta. Doveva solo aspettare. Anche se era proprio difficile. Ma almeno l'avrebbe saputo.

Continuò a rivivere la scena ancora e ancora mentre aspettava Hinata.

Mancava così poco...continuava a ripetersi amaramente.

 

                                                                                      ***

<< Mi dispiace Naruto, mi sarebbe piaciuto rimanere ancora un po’ >> disse dispiaciuta.

<< Anche a me. Ma non ti preoccupare, ci vediamo lunedì - d’istinto si avvicinò a lei per darle un bacio sulla fronte – Buona notte >>

<< Buona notte >> sorrise, un po' imbarazzata. Per quanto avesse voluto baciarlo anche lei, era meglio non dare troppo nell’occhio, anche perché non sapeva se gli altri sapessero o meno di loro due. Già il fatto che Naruto l’avesse baciata davanti agli altri la metteva leggermente a disagio, non era abituata ad avere tutte quelle attenzioni. Guardò Naruto negli occhi, con un'espressione un po' preoccupata, per cercare una qualche risposta che non tardò ad arrivare. Lo sguardo gentile del biondo bastò a farle capire che non doveva preoccuparsi di nulla. Si avvicinò di più a lui e gli diede un dolce bacio sulla guancia.

Il biondo sorrise, quanto avrebbe voluto che fosse rimasta ancora!!

<< Buona notte >> ripeté.
 

                                                                                                 ***
 

Bene, ora rimaneva solo da rimettere tutto in ordine. Per fortuna Sakura e Sasuke erano rimasti ad aiutarlo, uno dei privilegi ad avere dei migliori amici che abitano a due passi da casa tua.

La rosa non aveva scambiato nemmeno una parola con Sasuke per tutta la sera e nemmeno mentre mettevano a posto. Però la cosa strana era che per tutto il tempo il moro non l’aveva lasciata per un attimo, era sempre rimasto vicino a lei; ma una cosa ancora più strana era il fatto che fosse rimasto ad aiutare, di solito non lo faceva mai, era davvero insolito.

Tutti e tre insieme ci misero poco a riordinare e così dopo aver salutato il loro amico ed essere stati ringraziati di cuore uscirono da casa sua insieme. Giunti in strada, i propositi della ragazza erano di salutarlo educatamente e andarsene a casa ma le intenzioni di Sasuke non prevedevano di lasciarla andare molto presto.

 

Si fermò di fronte a lei per impedirle di andare avanti e ciò le fece capire immediatamente le sue intenzioni.

<< Sakura… ti andrebbe di parlare un po’ ? C'è… una cosa che - >> ecco, appunto.

<< No >> rispose secca.

<< Ti prego… Sakura >> insisté.

<< È tardi >> fece per andarsene.

<< È una cosa importante >> la fermò costringendola a guardarlo.

<< Hai qualche altro segreto da svelarmi per caso?! >> disse sarcastica.

<< A dire il vero… sì >>

<< Sparisci >> rispose senza mezzi termini.

<< Ti amo, Sakura >> per un momento la ragazza spalancò gli occhi e lo guardò incredula ma poi tornò ad assumere uno sguardo serio. Ora stava davvero esagerando.

<< Certo e io ci credo! Ti diverte così tanto giocare con i miei sentimenti?! >> poteva anche fargli credere il contrario ma le sue parole l'avevano davvero scossa. Nel frattempo si era voltata per cercare di regolarizzare il respiro, però era rimasta ferma, come in attesa di qualcosa... ad un tratto Sasuke l'afferrò per un braccio, più dolcemente di quanto avrebbe immaginato, facendola voltare e guardandola negli occhi, più serio che mai.

<< Non è uno scherzo. Tutto quello che ho fatto è sempre stato un errore e ti ha fatto soffrire… lo so perfettamente... ma questo è vero, credimi… >>

Come poteva davvero credergli, come poteva anche solo pensare che lei gli potesse credere. Sembrava proprio che si divertisse a farla impazzire. Ma lei era pazza davvero, perché nonostante tutto, il suo cuore non aveva smesso per un secondo di battere all'impazzata per la felicità, dopo avergli sentito pronunciare solo quelle due semplici parole. Quelle parole che in pratica stava aspettando di sentirsi dire da tutta una vita e non da una persona qualunque, proprio da lui.

Era talmente scioccata che non oppose minimamente resistenza quando Sasuke la trascinò via, giusto per non rimanere sotto casa di Naruto, facendola avvicinare vicino ad un muretto, a qualche passo da un lampione.

Una volta lì. Ricominciò a parlare.

<< Mi sono reso conto di amarti nel momento in cui ho capito di non poter sopportare di vederti con qualcun' altro. E sempre in quell'istante ho capito che se te lo avessi confessato, per te sarebbe stato ancora più difficile nel momento in cui avrei dovuto andarmene e lo stesso valeva per me. Così, stupidamente, ho pensato che sarebbe stato meglio se mi avessi odiato, credevo... che sarebbe stato più facile lasciarmi andare. Ma poi mi sono reso conto di non riuscire a starti lontano…

Continuavo a convincere me stesso dicendomi che ciò che stavo facendo fosse la cosa migliore per entrambi … ma mi sono reso conto, ancora, che stavo sbagliando di grosso. Che stavo solo perdendo tempo. Egoisticamente volevo che almeno tornassimo amici, così forse mi avresti anche salutato con un sorriso quando sarebbe arrivato il momento… - le prese una mano - ma ho capito che non mi bastava… il pensiero di non poterti stringere fra le mie braccia quando desideravo, di non poter chiacchierare anche di cose stupide, di non poter stare insieme a te come avrei voluto, non era quello che volevo… non è quello che voglio e anche se ormai mancano pochi mesi, io questi mesi vorrei passarli al tuo fianco, voglio recuperare tutto il tempo perso, per quanto sia possibile >> rise debolmente mettendosi l’altra mano sul viso.

<< Non so perché ma quando si tratta di te non riesco mai a fare la cosa giusta. Ma per una volta vorrei riuscirci. Vorrei farmi perdonare da te >> strinse più forte la sua mano.

<< Sasuke… >> ora anche lei si era portata una mano sulla bocca, era davvero tutto così assurdo. Ma finalmente Sasuke era stato sincero con lei, almeno per una volta. E ora, conoscendo la verità, riusciva quasi a comprendere le sue decisioni, le sue incertezze, i suoi sentimenti. Non doveva essere stato facile nemmeno per lui, era pur sempre un ragazzo come tutti gli altri. Un ragazzo che alla fine, pur di trascorrere solo qualche mese con la persona che amava , era disposto a sopportare tutto il dolore e l'angoscia che avrebbe comportato la loro inevitabile separazione. Ma con la consapevolezza che, anche se per poco, avrebbe avuto l'occasione di essere veramente felice. E anche lei era disposta a sopportarlo, pur di stare con lui. Se solo non fosse stato così orgoglioso e glielo avesse detto prima...

Ma ora, tutto il rancore che aveva provato per molto tempo era ad un tratto svanito nel nulla, erano bastate quelle poche parole. Era davvero debole da un certo punto di vista, ma non le importava… e nemmeno di quello che avrebbero pensato gli altri. Era troppo felice per pensare ad altro in quel momento. Non badava nemmeno a quella vocina che in un angolino della sua testa gli diceva che era solo un’illusa perché la felicità che stava provando adesso sarebbe finita a breve. Mandò al diavolo anche quella. Le lacrime iniziarono a scendere.

<< Se dopo tutto quello che ti ho fatto decidessi di non perdonarmi, ti capirei perfettamente e ti lascerei stare, non potrei mai costringerti. Ma se invece, nonostante tutto, volessi darmi un’occasione per rimediare e decidessi di rimanere con me, allora io … sarei la persona più fortunata di questo mondo >> la sua voce tremava, sembrava che stesse per piangere, ma lui era Sasuke, non piangeva mai.

<< Perché... tutto questo me lo stai dicendo solo ora? >> si era ripresa dallo shock, riuscendo ora a formulare qualche frase di senso compiuto.

<< Perché non posso più sopportare di starti lontano… e che tu ce l’abbia con me >> rispose sincero, seppur egoista. Ma ormai aveva capito come era fatto.

<< E secondo te come potremmo risolvere tutto questo? >>

<< Lasciandoci tutto alle spalle o almeno provandoci … lo so che sarà difficile per te e che ti sto chiedendo troppo però - >> non fece in tempo a finire di parlare che la ragazza si avvicinò a lui e lo abbracciò, stringendolo forte, non c’era più bisogno che le dicesse nient’altro.

<< Sei uno stupido >> mormorò lievemente tra un singhiozzo e l’altro.

<< Lo so >> infilò una mano tra i suoi capelli morbidi e con l’altro braccio la strinse più forte a sé.

<< … Scusami per tutto quello che ti ho fatto >> continuò, nascondendo il viso fra i suoi capelli e sentendo quel profumo che tanto adorava. La sentì annuire con la testa.

Poi sentì una debole risatina, soffocata nella sua spalla, provenire da lei << stupida lo sono anche io… perché nonostante tutto alla fine, non sono mai riuscita ad odiarti veramente… >>

<< Perché non l’hai fatto? … >> gli chiese anche se ovviamente sapeva già la risposta.

La rosa sorrise, come se non lo sapesse! pensò.

<< Perché… ti amo troppo. Ti ho sempre amato troppo, anche più di quanto avessi voluto >>

Le lacrime continuavano a scendere, ma ora la sua voce era più rilassata. Non era mai stata così felice.

Aveva resistito, e alla fine ne era valsa la pena.

<< Ti amo anche io… non immagini quanto >> in quel momento si sentì davvero fortunato ad averla. Un’altra al posto suo, non l’avrebbe perdonato. Ma lei era diversa da tutte le altre. Non si era arresa con lui e gli era così riconoscente per non averlo fatto. Tutto quello di cui aveva bisogno, era sempre stato al suo fianco. Solo che era stato troppo stupido per rendersene conto.

<< Ci vuole pazienza con te, lo sai?! >> mormorò la rosa.

<< So anche questo >> rise. Poi si stacco da lei quel tanto che bastava per prenderle il viso fra le mani.

<< E tu sei una ragazza incredibile perché contro ogni logica sei riuscita a sopportare tutto questo >> Si avvicinò a lei e la baciò.

Fu un bacio dolcissimo, un bacio che entrambi desideravano da molto tempo.

<< Grazie >> mormorò fra le sue labbra.

 

L’amore è proprio strano, è capace di farti soffrire o essere incredibilmente felice in un attimo e se ciò dipende dalla stessa persona be’… allora sei fregato.

L'amore ti completa o ti svuota. Ti rende forte ma anche debole. Ti fa prendere decisioni importanti ma ti porta anche a fare scelte che non vorresti fare.

Ma sopratutto ti permette di sentirti vivo, a qualunque prezzo, a qualunque condizione, ma vivo.


 

************************************

Eccocii 17 Capitolo!!

Lo so, due/tre dichiarazioni vicine non sono il massimo, ma Sasuke non poteva più aspettare!! haha e poi non so come mai ma sono venute tutte così vicine >_< mi sono fregata praticamente da sola perché la cosa più difficile era di non farle sembrare tutte troppo simili! Mi scuso per questo ma vi prego di far finta che siano separate lo stesso XD che ne pensate della decisione di Sasuke? Ha fatto bene oppure no a dirglielo?!

Ringrazio sempre tutti coloro che ancora seguono la mia storia e che recensiscono!! mi fa sempre piacere sapere che cosa ne pensate! :D

Ciao e alla prossimaa ;D

 

 

   
 
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