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Autore: DarkAlone    31/10/2015    1 recensioni
Haly Scott.Una giovane liceale che segue il suo sogno:quello di diventare una famosa scrittrice.
Dylan O'Brien.Il bad boy della scuola che segue il suo obbiettivo:far soffrire le ragazze ed essere uno stronzo.
Quando Haly sarà la vittima di Dylan tutto cambierà.Lei cambierà?Lui imparerà ad amare?
Litigi,sbagli e scelte sconvolgeranno la vita di Haly e quella di Dylan.
Cosa succederà?
Se vi incuriosisce...leggetela.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, PWP | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Mi svegliai di colpo dopo aver udito il rumore frastornante della sveglia.Mi alzai con malavoglia e mi diressi in bagno grattandomi la testa e continuando a sbadigliare.Mi guardai allo specchio quasi spaventandomi,mi girai verso la doccia,tolsi il pigiama,reggiseno,mutandine e andai sotto la doccia aprendo l'acqua calda.L'acqua mi scendeva lungo la schiena fino ai piedi provocandomi i brividi lungo la schiena,presi lo shampoo e lo misi sui capelli per poi lavarli,dopo presi il bagnoschiuma e iniziai a sfregarlo lungo i fianchi,la schiena per poi lavarmi.Appena uscii mio fratello entrò ancora assonnato.
«L'azione "BUSSARE" non esiste?»dissi coprendomi con un asciugamano.
«Mamma ti aspetta giù per la colazione»mi rispose prendendo il dentifricio e lo spazzolino.
Sbuffai e uscii dal bagno dirigendomi in camera per cambiarmi,aprii il grande cassetto e presi l'intimo per poi optare per un paio di jeans grigiastri,una felpa bianca e le vans nere.Raccolsi i capelli marroncini in una coda fatta male e mi misi un filo di matita con mascara,scesi giù dove mia madre mi aspettava a braccia conserte.
«Era ora...il latte si è raffreddato,se vuoi riscaldatelo.Io non ho tempo da perdere»disse. Risposi annuendo,era una donna molto stressata per il lavoro e a volte si comportava in quel barbaro modo per via dello stress.La odiavo quando faceva così,ma da quando papà ci ha lasciati è stato duro per lei. Mangiai il latte tiepido e poi guardai l'orario,7:15,presi lo zaino nero e baciando mia madre sulla guancia uscii per dirigermi alla fermata del pullman.Mi misi le cuffiette e scorrendo la playlist trovai la canzone e aspettai il pullman.

Scesi alla fermata dove mi aspettavano Annabelle e Caterine.Le abbracciai e ci diressimo nell'enorme edificio per poi entrare e andare ai nostri armadietti e togliere i libri che non servivano.Andammo in classe per iniziare le lezioni mattutine.Il professore calvo entrò per spiegarci italiano.
***
La porta si spalancò d'un tratto e il ragazzo che odiavo di più entrò nell'aula creando un silenzio tombale,non si scusò per il ritardo e si sedette al banco vicino al mio prendendosi il mio libro di italiano e facendo finta di niente.
«Signor O'Brien,la prossima volta che fa un ritardo di mezz'ora la manderò dal preside».
Lui con nonchalance continuò a fissare il mio libro.Il professore dopo un paio di minuti continuò a parlare.
«Dylan hai preso,se te ne sei accorto,il mio libro»dissi il più sottovoce possibile.
«Lo so...»disse guardando il professore.
«Almeno mettilo in mezzo.»gridai,il professore si fermò di colpo guardandomi e Dylan non rispose.
«Allora?»insistetti.Lui strinse i pugni e scaraventandomi il libro a terra si alzò e si diresse alla porta per poi uscire.Il professore andò a riprenderlo mentre le oche della classe sparlavano guardandomi storto.
Quando il professore tornò,avevo recuperato il libro da terra,mi chiamò per cognome.
«Signorina Scott,se non le dispiace,visto che eravate impegnati con il libro,lei deve dare ripetizioni al signor O'Brien.Se non vuole andare dal preside.».
-Perfetto,una minaccia dal professore...in più devo dare ripetizione a quell'essere.In fondo è colpa sua,lui ha preso il mio libro.-mi ripetevo nella testa.Odiavo alla follia quel professore,specialmente quando minacciava di mandarti dal preside.Quando la campanella suonò,l'aula si svuotò immediatamente e prima di andarmene il professore mi fermò.
«Signorina Scott,dovrà parlare personalmente con O'Brien.Lui potrà perdere il terzo anno di liceo...»annuii e poi mi girai sbuffando.Non avevo intenzione di andare a parlare con lui.Non avevo intenzione di dargli ripetizioni e non avevo voglia di vederlo di nuovo.Incontrai Caterine e Annabelle fuori dall'aula ad aspettarmi,mi affrettai a parlare per l'accaduto.
***
Per le restanti ore Dylan non si degnò di venire a lezione.Pensavo e ripensavo come potevo dirgli per il fatto delle ripetizioni.I miei pensieri furono interroti da Thomas che mi stava chiamando da un botto.Lo guardai chiedendogli scusa e ci dirigemmo fuori dalla classe per andare a pranzo.Poi...
   
 
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