Illusione
S’allontana rassegnato il sole del giorno,
sa che per gli eroi non ci sarà ritorno.
Una turba accorsa sulle valli,
fremono, s’agitano, scoppiano
cuori impavidi e speranzosi
della libertà desiderosi.
Si tinge di rosso il ferro e nelle carni arrugginisce,
echeggia per le valli un aspro gemito
ed il popolo guerrier è tutto un fremito.
I canti di battaglia s’affievoliscono,
sotto l’armatura i petti impallidiscono
come erba strappata alla vitale terra
gli occhi dei molti si spengono,
colorati d’illusione restano.
Cadono gli eroi sotto il vortice nemico
spirano soli, ammassati tra i molti.
Perché a questo mondo non basta l’ardore
e tutti siam soggetti al prepotente imperatore.
S’allontana rassegnato il sole del giorno,
sa che per gli eroi non ci sarà ritorno.
Una turba accorsa sulle valli,
fremono, s’agitano, scoppiano
cuori impavidi e speranzosi
della libertà desiderosi.
Si tinge di rosso il ferro e nelle carni arrugginisce,
echeggia per le valli un aspro gemito
ed il popolo guerrier è tutto un fremito.
I canti di battaglia s’affievoliscono,
sotto l’armatura i petti impallidiscono
come erba strappata alla vitale terra
gli occhi dei molti si spengono,
colorati d’illusione restano.
Cadono gli eroi sotto il vortice nemico
spirano soli, ammassati tra i molti.
Perché a questo mondo non basta l’ardore
e tutti siam soggetti al prepotente imperatore.
Nota dell'autrice: questa poesia è un po' diversa dalle altre, ma è uscita leggendo l'Adelchi di Manzoni quindi teniamola! Spero vi sia piaciuta, ringrazio chiunque si sia fermato per leggerla :)