Fanfic su artisti musicali > Pierce the Veil
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Autore: Layla    01/11/2015    0 recensioni
Sofia e tony sono finalmente felici insiemem, ma ci sono delle questioni che sono rimaste in sospeso.
Jaime e viviana si perdoneranno l'un l'altra?
Leah confesserà i suoi sentimenti a Mike?
Con un po' di coraggio e l'aiuto dei loro amici forse ce la faranno.
{"Seguito alternativo di "Free at last" incentrato sulle sorelle Ortega.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jaime Preciado, Mike Fuentes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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4) Everything is magic

 
Sofia p.o.v.

 
Mi sveglio per via della suoneria del mio cellulare, dopo aver imprecato per un po’ rispondo: è Jaime.
“Hime-Time, ma che cazzo! Stavo dormendo!”
Si sveglia anche Tony e inizia ad accarezzarmi i fianchi quel bastardo.
“Scusa, non volevo disturbarti.”
“Hime, stavo scherzando. Sì, stavo dormendo ma avrei dovuto svegliarmi per pranzo.
In ogni caso, cosa succede?”
Sento un sospiro.
“Ho bisogno di parlare con te, possiamo vederci oggi pomeriggio?”
“Mi dispiace, orsacchiotto, ma sono impegnata con Tone.”
Lui sospira di nuovo.
“E questa sera?”
Do un’occhiata a Tony e lui annuisce.
“Sì, va bene.”
“Grazie, ci vediamo stasera.”
Lui chiude la chiamata prima che io possa dire anche solo ba, è strano: Jaime è estroverso e ama un sacco chiacchierare.
Guardo Tony.
“Ti va davvero bene che vada da Jaime stasera?”
“Sì. Chiamerò Jaxin e parleremo della nostra linea di vestiti. Prima o poi avrei dovuto chiamarlo comunque.
Ehi, ho un’idea! Ti piacerebbe fare da modella per alcune canottiere e magliette?”
Il mio corpo rabbrividisce e anche Tony se ne rende conto.
“Sei perfetta, non hai bisogno di cambiare nulla. Lo dirò al fotografo, ma se non vuoi fare di nuovo la modella chiameremo qualcun’altra.”
“Ci penserò. Adesso è il momento di preparare qualche panino e dire alle ragazze che saremo fuori per pranzo.”
Vado in cucina, c’è solo mia sorella con i suoi lunghi capelli sciolti che guarda fuori dalla finestra.
“Viviana?”
“Sì?”
“Io e Tony siamo fuori per pranzo, per te è un problema?”
“Per niente, cucinerò qualcosa.”
“Grazie.”
Vorrei davvero parlarle di Jaime e dell’intero casino, ma sento delle vibrazioni negative riguardo all’argomento. È ancora troppo incazzata per poter parlare con me o con qualcun altro.
Visto che non vuole parlare preparo i miei panini, prendo alcune bottiglie di acqua, birra, coca cola e the dal frigo.
Metto tutta questa roba in un vecchio zaino che usavo quando andavo al liceo e urlo per chiamare Tony.
“Dio, a volte sembri un muratore.”
“Mi dispiace, ma il tuo culo flaccido doveva darsi una morsa.”
Lui scuote le spalle.
“Ragazze, noi andiamo.”
“ ‘k, divertitevi.”
Usciamo di casa, Tony mormora qualcosa sulla felicità contagiosa di Viviana e poi andiamo in garage. Lo aspetto e lui torna indietro con una bici.
“Dove dovrei sedermi?”
“Sul manubrio, il posto non è troppo lontano. Dammi lo zaino.”
Glielo porgo e mi siedo sul manubrio, pregando Dio di non cadere. Tony apre il cancello e lui pedala per un po’ lungo una stradina vicina al mare. È molto bello, da un lato c’è un muretto e dall’altro cespugli pieni di fiori gialli. La tartaruga sembra di buon umore, fischietta “A love like war” lungo il percorso. Alla fine della strada c’è una grande sperone roccioso che si spinge verso il mare, in alcuni punti è coperto di edera.
“Eccoci qui.”
Salto giù dalla bici, Tony cammina accanto allo sperone per un po’, poi sposta un po’ di edera per poter svelare un’entrata.
Entriamo, dentro c’è buio per un po’ poi si vede un lago sotterraneo: è la cosa più bella che abbia mai visto.
È quasi circolare e l’acqua è turchese, sembra un grande turchese incastonato nella roccia grigia.
“Wow! Questo posto è… wow! Meraviglio, fantastico, bellissimo!”
Tony sorride.
“Sono contento che ti piaccia.”
Appoggia la bici alla parete della grotta e stende una stuoia vicino al lago, c’è una strana luce nei suoi occhi, quasi di lussuria.
Io rabbrividisco.
Si sdraia sulla stuoia e io lo raggiungo subito, ci guardiamo per un po’ e poi Tony i prende il volto tra le mani e iniziamo a baciarci appassionatamente.
Le nostre lingue combattono per un po’ per decidere chi comanda, mentre le mie mani giocano con i suoi capelli le sue sono piazzate sul mio culo.
Dopo il primo bacio ci baciamo ancora e ancora finché non ne possiamo più, Tony inizia a baciare la mia mascella e il mio collo, succhiandolo a volte. Gemo un po’ e lo sento sorridere sulla mia pelle.
Mi toglie la maglietta e sta per baciarmi le clavicole quando lo blocco.
“Tony, c’è una cosa che devi sapere.”
Mi guarda negli occhi, i suoi sono liquidi per il piacere.
“Dimmi.”
“Sono vergine, fai attenzione.”
Lui si stacca da me, sorpreso.
“Sono il primo?”
“Sì, mi dispiace se…”
Mi bacia dolcemente.
“Sono onorato di essere il primo e farò attenzione.”
Mi bacia di nuovo la clavicola, mentre io gli tolgo la sua canottiera e accarezzo il suo petto, seguendo le linee dei tatuaggi. Lui geme un pochino.
Mi toglie il reggiseno e inizia ad accarezzarmi un seno, mentre succhia l’altro, gemo più forte, è bello!
Le mie mani si muovono sul suo petto e poi giù verso la cintura, provo a togliergliela, ma lui mi ferma.
“C’è tempo.”
Poi succhia l’altro seno e mi toglie gli shorts con la mano libera. Mi vergogno del mio corpo e cerco di coprirlo.
“No, sei bella.”
Mi accarezza i fianchi e io rabbrividisco.
“Fammi provare una cosa e fermarmi se non ti piace.”
Infila una mano nella mie mutande e un suo dito entra lentamente in me. Sobbalzo, ma mi piace così annuisco e lui continua. Inizia anche ad accarezzare il mio clitoride con il pollice, sento così tanto piace che urlo.
“Di più!”
Inserisce un altro dito e continua a massaggiare il mio clitoride, io gemo e ansimo per il piacere. Poi aggiunge la sua lingua e io mi stacco dalla realtà, è bravo a fare queste cose, sa dove e come succhiare e toccare. Dopo un po’non ce la faccio più e raggiungo l’orgasmo quando lui è ancora dentro di me. Si lecca le dita e mi sussurra: “Sai di dolce, tesoro.”
“E tu sei dannatamente bravo, ti amo.”
Lui sorride e si toglie boxer e jeans.
“Sei pronta?”
“Sì, ma stai attento.”
Lui entra in me lentamente, aspetta un attimo per farmi abituare e poi inizia a spingere piano. Sento un po’ di dolore e poi solo piacere.
Spinge più forte adesso, io gemo più forte e gli graffio la schiena con le mie unghie, lui geme, io ogni tanto mormoro il suo nome.
Le spinte diventano più veloci e violente e raggiunge l’orgasmo gridando il mio nome.
“Non fermarti, vai avanti ancora un po’.”
Lui va avanti e dopo alcune spinte raggiungo anche io l’apice gridando il suo nome.
Sono senza fiato, felice, leggera.
“Tony, ti amo.”
“Ti amo anche io.”
Mi attira sul suo petto e inizia ad accarezzarmi i capelli, mentre io accarezzo il suo petto.
“È stato bello.”
“Sono felice. Sono felice di essere stato il primo di una ragazza così fantastica.”
 Io sorrido e gli bacio il petto.
Ci sono alcuni panini nello zaino, ma possono aspettare.
Tutto quello che voglio è stare vicina a lui.

 

Angolo di Layla

Vi prego e vi supplico, recensite!

   
 
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