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Autore: M_USA14    03/11/2015    1 recensioni
SEQUEL DI - LA TELEFONATA CHE CAMBIO' LA MIA VITA!!!
Dopo tre anni rincontriamo Zayn e Marta. Come sarà la loro vita? Staranno ancora insieme? E i ragazzi? E il bambino?
Lo scopriremo solo...leggendo.
PS: Consiglio di leggere prima l'altra storia per capire meglio tutto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 “AAAHHHH BASTAAAA!!” urlai dal dolore in preda alla disperazione.
“Marta se non ti calmi sarà difficile farla nascere” disse Doniya.
“Ho – ho bisogno di Zayn” dissi piangendo in un misto di emozione e dolore.
“Lo so, ma non risponde al telefono” rispose sua madre.
“Ne sta arrivando un’altra” dissi ansimando. Questo dolore mi distrugge, nel bel mezzo della doglia la porta si spalancò ma non riuscii a vedere chi fosse. Poco dopo mi ridistesi sul letto ed aprii gli occhi.
“Marta” sentii l’unica voce che volevo sentire.
“Zayn” sussurrai.
“Amore sono qui” disse avvicinandosi a me e mi prese la mano dandomi un bacio veloce.
“Sei – sei arrivato” dissi senza fiato e lui non lasciò la mia mano.
“Siamo tutti qui piccola” rispose prima di accarezzarmi la fronte bagnata. Spostai lo sguardo e vidi i miei migliori amici in un angolo della stanza a sorridermi. Prima che potessi dire qualcosa arrivò un’altra doglia che mi fece vedere le stelle.
“AAAHHH” urlai e strinsi la mano di Zayn più forte che potei.
“Non ce la faccio più!!” dissi mentre il dottore entrò nella stanza.
“Allora Marta sei pronta per farla nascere?” disse il dottore di fronte al mio letto.
“Basta che il dolore passi” risposi con un lamento.
“Assicuro che sarà così” disse ridendo mentre si infilava i guanti.
“Mi dispiace ma vi devo far uscire tutti. Tuo marito può restare” aggiunse e tutti uscirono dalla stanza facendomi gli auguri mentre Zayn rimase con me alla mia destra.
Lo guardai mentre un’altra doglia mi stava distruggendo e lo vidi agitarsi molto.
“Zayn” dissi molto dolorante.
“ZAAYN!” urlai per attirare la sua attenzione.
“S – sono qui” disse balbettando.
“NON. SVENIRE! HO BISOGNO DI TE” urlai e lui annuii. Poi il dottore mi chiese di spingere per la prima volta. Il dolore si placò per qualche attimo di secondo ma poi si fece sentire più forte di prima.
“Ok, stai andando bene” disse il dottore tranquillizzandomi.
“Respira che tra poco sarà tutto finito. Prendi fiato e spingi ancora” aggiunse guardandomi e io feci come mi aveva chiesto.
“AAHH ZAYN E’ TUTTA COLPA TUA!” dissi ristendendomi sul letto e lo sentii ridere così anche il dottore.
“Ci sei quasi” disse il dottore e dopo aver preso fiato spinsi ancora.
“AAHHHH NON CE LA FACCIO” urlai.
“Sì che ce la fai” rispose il dottore.
“Sono troppo stanca, non ci riesco” dissi guardando il soffitto mentre il dolore mi sovrastava.
“Alla prossima spinta sicuramente sarà qui, forza! Un ultimo sforzo” disse il dottore incoraggiandomi.
Presi un respiro profondo, spinsi forte e poco dopo sentii il dolore finire all’improvviso e finalmente presi fiato.
“Eccola qui! Buon compleanno!” disse il dottore tagliando il cordone ombelicale e sentii mia figlia piangere per la prima volta.
Ansimai dallo sforzo e cominciai a piangere dalla gioia. Il dottore mise la bambina sul mio petto e mi voltai verso Zayn. Lo vidi sorridere, stava piangendo anche lui di felicità.
“Congratulazioni!” disse il dottore sorridendo. Zayn mi baciò dolcemente ma non togliemmo gli occhi dalla nostra bambina.
“Ottimo lavoro piccola” disse Zayn baciandomi la fronte e mi fece sorridere.
“Mi dispiace interrompere questo bellissimo momento ma ora dobbiamo portare la bambina a fare tutti gli esami. Dobbiamo controllare che stia bene. Marta verrà un’infermiera tra pochi minuti a controllare anche te” disse il dottore mentre un’infermiera prese dal mio petto al bambina.
“D’accordo” dissi asciugandomi le lacrime.
“Ti porteremo la bambina domani mattina. Devi assolutamente risposare, devi recuperare tutte le energie. Ha fatto grandi sforzi oggi” aggiunse mentre mi mise un braccialetto al polso.
“Qual è il nome della bambina?” chiese l’infermiera.
Mi voltai e guardai Zayn che sorrise.
“Giselle” rispose lui.
“Giselle Malik” aggiunse.
“Perfetto. Giselle Malik, nata a Londra il 3 giugno 2018 alle ore 04.22. I genitori sono Marta e…” chiese l’infermiera scrivendo tutto sulla cartellina.
“Zayn” rispose lui.
“Marta e Zayn Malik. Stanza numero 6” aggiunse l’infermiera e sorridendo uscii dalla stanza con la bambina.
“Sono felice” disse Zayn e poi mi baciò dolcemente.
“Anch’io” risposi sorridendo.
“Stai bene?” chiese preoccupato.
“Sì ma sono stanchissima. Mi sento vuota” risposi chiudendo gli occhi.
“Ti amo” disse baciandomi una mano.
“Anch’io”
“Mi hai rotto una mano prima dalla stretta che mi hai dato” disse ridendo.
“Scusa, solo che il dolore era un tantino forte”
“Non ti preoccupare. E poi dicono che le femmine non sono forti, non posso lontanamente immaginare lo sforzo che hai fatto oggi”
“Mmh…grazie di essere qui” dissi mentre il sonno mi stava facendo chiudere gli occhi.
“Non avrei potuto perdermelo per niente al mondo” rispose baciandomi la fronte, sapeva quando quel gesto mi facesse rilassare. Ad un certo punto entrò l’infermiera che mi visitò.
“Ok, Marta stai bene?”
“Sì, mi sento svuotata” risposi guardandola.
“Lo so, è normale. Il tuo corpo si abituerà di nuovo, tornerai alla tua taglia te lo assicuro” disse ridendo.
“Bene allora”
“Ora vi lascio. E’ meglio che dormi adesso” disse uscendo dalla stanza e io annuii.
“Zayn, dove sono gli altri?” chiesi voltandomi verso di lui.
“In sala d’attesa. Andrei a chiamarli ma non voglio lasciarti sola”
“Vai tranquillo, da qui non mi sposto. Non riesco a muovere neanche le dita dei piedi da quanto sono stanca. Digli che sto bene e che tornino domani mattina. Mi spiace ma non ce la faccio a vederli adesso” risposi e lui si alzò dalla sedia.
“D’accordo. Poi torno però ok?” disse baciandomi leggermente.
“Ok” risposi e mi lasciò la mano. Ero così felice ma non riuscivo neanche a pensarci ora, non mi sono mai stancata così e non ho mai sofferto così tanto in vita mia.
Non vedo l’ora che sia domani mattina per stringere la mia bambina e per vedere i miei amici ma ora ho proprio bisogno di dormire. Quando Zayn uscii dalla stanza, finalmente chiusi gli occhi e mi addormentai all’istante.

ZAYN’S POV

Non ci posso credere…sono diventato papà. Non so neanche come descrivere tutte le emozioni che sento in questo momento, so solo che mi si è spezzato il cuore vedere la donna che amo soffrire così.
Ma ora è tutto passato e non vedo l’ora di dirlo alla mia famiglia e ai miei migliori amici. Poi devo tornare da lei…la amo così tanto.
Entrai nella sala d’attesa e vidi tutti quanti alzarsi in piedi, sorrisi come non mai.
“Allora?” chiese Harry.
“E’ nata” dissi sorridendo. Tutti mi saltarono addosso Harry mi baciò addirittura la guancia dalla felicità.
“Fatti abbracciare caro!” disse mia mamma mentre piangeva di felicità.
“Mamma ti prego non piangere”
“Sono emozionata, sono diventata nonna!” sorrise e poi abbracciai forte mia sorella Doniya.
“Vieni qui” disse invece Liam che mi strinse forte e poi fu il turno di Niall e poi Louis.
“Sììì siamo zii Harry, ci credi amore?” chiese Lou.
“Non ancora…possiamo vederla?” chiese Harry.
“Sì per favore” disse mamma.
“L’hanno portata via per farle tutti gli esami, la porteranno in camera domani mattina. Infatti potete andare a casa, tornate domani”
“Va bene, ci vediamo domani allora. Ancora non ci credo!” disse mia mamma stringendomi ancora in un forte abbraccio.
“Marta come sta?” chiese Niall.
“Sta bene ma è sfinita. Ha bisogno di dormire, vi ringrazia per essere rimasti qui e si scusa se non riesce a vedervi adesso”
“Certo immagino lo sforzo” disse Louis incrociando le braccia al petto.
“No, non potete neanche immaginare. Non ho mai pensato che fosse così duro il parto”
“Cosa credevi? Che in un secondo fosse tutto finito?” chiese Doniya.
“Beh, più o meno” risposi.
“Ah uomini!” rispose mamma.
“E che tu hai assistito solo all’ultima parte! Ti sei perso tutto il resto, comunque la parte con te era tra le più dolorose” aggiunse mamma e io feci una faccia scioccata.
“L’importante è che stiano bene entrambe” disse Harry.
“Sì, io torno da lei. Le ho promesso di fare presto, non voglio lasciarla da sola” dissi avvicinandomi alla porta.
“Certo va pure. Siamo orgogliosi di te” disse Liam prima di abbracciami di nuovo.
Tornai nella camera di Marta e la vidi dormire come un angelo. Cosa ho fatto per meritarmi una donna così? Ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto io sia fortunato ad averla.
Mi avvicinai e le accarezzai il viso ancora accaldato, le diedi un dolce bacio e mi accoccolai nella sedia prima di addormentarmi.

Eccoci! Il super capitolo!
Marta è riuscita nella sua impresa! Con Zayn al suo fianco, ovviamente.
Nel prossimo capitolo vederemo la coppia alle prese con la bambina e come loro anche i ragazzi, che sembrano pù eccitati dei genitori.
Avverto che non manca molto alla fine, credo una decina di capitoli. Quindi, godeteveli finchè aggiornerò ancora questa storia.
Fatemi sapere che cosa ne pensate!
Buona giornata, baci
   
 
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