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Autore: Kimly    23/02/2009    1 recensioni
Dominique Weasley è l'opposto di sua sorella: maschiaccio nata, ribelle, forte trasgressione delle regole, schietta e diretta. Ad Hogwarts è sempre sola, godendo della fama di attaccabrighe... Cosa succede però se un ragazzo che lei considera come un fratello maggiore inizia ad interessarsi a lei??
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Allora, ho deciso che questo sarà l'ultimo capitolo, ma non vi preoccupate perchè ho intenzione di fare un continuo...Il settimo ed ultimo anno di Dominique, Vic non sarà più ad Hogwarts ma ci saranno altri guai e, soprattutto, altre persone che cercheranno di dividere lei e Ted. Detto questo, godetevi l'ultimo capitolo!!BUONA LETTURA^^

 

-Si può sapere cos'è successo?-mi chiese Micheal, preoccupato.

-Dominique!-Ted mi chiamava, alla fine del corridoio.

-Devo andare ora.-gli dissi a bassa voce, sciogliendo l'abbraccio e dirigendomi verso Ted, che mi aspettava.

-Grazie.-gli sibilai, voltandomi verso di lui, un' ultima volta.

-Dominique, perchè sei scappata?-mi chiese Ted, confuso.

-Uh? Mia madre, come sempre.-dissi tetra.

-Ho parlato con tuo padre. E' d'accordo, ha capito che tra me e Vic non c'è più nulla.-sorrise lui, comprensivo.

-Solo da parte tua, perchè lei prova ancora qualcosa.-risposi io, triste.

-Ho parlato anche con lei. E' vero, prova ancora qualcosa ma ha detto che la lontananza l'aiuterà.

-Lontananza?-chiesi io, confusa.

-Questo è il suo ultimo anno, poi andrà in Romania per lavoro. Come ha sempre voluto fare.

Lo sapevo che non sarebbe rimasta con noi, lo diceva da sempre ma io ero cresciuta con lei e mi sarebbe mancata...tanto.

-Vieni, andiamo a dormire.-mi disse, conducendomi verso il dormitorio.

                                                        ***

Trascorse un mese, mancavano pochi giorni alla fine della scuola.

Io e Ted eravamo seduti sul parco, io studiavo, lui cercava altre offerte di lavoro.

-Perchè non puoi rimanere qui? Mi sembrava che ti piacesse il lavoro di assistente.-dissi io, mentre rileggevo per la terza volta la pagina.

-Non voglio essere per sempre un assistente.Voglio aprirmi altre porte.-mi rispose, non staccando lo sguardo dalla "Gazzetta del Profeta".

-Tipo?

-Auror, o anche Medimago non mi dispiacerebbe.

-Professore?-suggerii io, non arrendendomi.

-Sì, anche. Ma qui ad Hogwarts, i posti sono tutti occupati. Vedrò.-rispose lui, cerchiando un lavoro come assistente d'ufficio.

-Non hai le idee molto chiare.

-No, infatti.

Silenzio, poi lui disse.

-Allora...cosa c'è fra te e Micheal Finch-Fletcher?

Mi cadde il libro dalle mani.

-Cosa?-tuonai io, pensando di aver capito male.

-Quando non sei con me, sei con lui. Siete diventati amici?-chiese, fingendosi disinteressato.

-Amici non è la definizione giusta, comunque sei tu che mi avevi detto di migliorare i miei rapporti sociali.-feci io, con un sorriso.

-Intendevo con altre ragazze.-fece lui, allusivo.

-C'è Annie...Non sarai geloso?-chiesi, fingendomi offesa.

-No!E...beh...anche se fosse?

-Non esserlo.-risposi con semplicità, dandogli un bacio su una guancia.

-Dai, andiamo!-dissi, tirandolo per una mano, per farlo alzare.

                                                   ***

-Basta, sono abbastanza preparata per gli esami!-sbuffai io, chiudendo con un colpo secco il libro.

-Appunto, abbastanza.-disse Ted.

Eravamo nella sua stanza, lui sul letto, io per terra.

-Ted, non riuscirai a farmi diventare la prima della classe.-dissi io, mettendomi di fianco a lui.

Si avvicinò, iniziammo a baciarci, finchè io azzardai a provare a togliergli la maglia, mi allontanò bruscamente.

-Che stai facendo?-mi chiese, sconvolto, alzandosi dal letto.

-Secondo te?-chiesi, chiara.

Ci avevo pensato, volevo anch'io perdere la verginità con lui.

-Dominique, dimmi che scherzi.

-Affatto.

Rimase stupito della mia risposta.

-Perchè? Perchè con Vic sì, e con me?-iniziai a scaldarmi.

-Dominique, hai quattordici anni! Vic ne aveva diciasette!-tuonò lui.

-Quindi lo avete fatto quest'anno.

-Sì, prima di me e te.-disse lui, avvicinandosi al letto, cauto, per paura che potessi riprovarci.

-Ma io sono pronta.-gli dissi, facendolo accomodare vicino a me, allungando nuovamente le mani.

-Io no, perciò piantala.-disse, bloccandomi le mani.

-Ti dico solo di aspettare. I tuoi sono a malapena contenti della nostra storia, figurati se vengono a sapere che...-non terminò, baciandomi i capelli.

-Uffa!-brontolai io, ormai dichiarando bandiera bianca. Avrei aspettato, in fondo aveva ragione, ma non l'avrei mai ammesso.

                                                       ***

-Sei una secchiona!-tuonai io.

-Non è vero!-rise mia sorella.

-Sei uscita con il massimo dei voti. Sei una secchiona.-ripetei io, volgendo lo sguardo verso il castello.

L'anno scolastico era finito. Eravamo sul treno: io, Vic e Ted.

Per la prima volta, Vic non era con il suo corteo.

Per l'ultima volta, eravamo tutti e tre insieme, di nuovo i tre moschettieri.

La settimana dopo,infatti, Vic sarebbe partita per la Romania.

Mia madre era distrutta per questo, almeno non l'avrebbe più paragonata a me, anche se mi sarebbe mancata tantissimo.

Ridemmo tutti insieme.

Mi guardai nel finestrino. All'inizio dell'anno ero musona, scontrosa e priva di amici.

Adesso ero felice, amichevole(o almeno un po'!) ed ero riuscita a trovare addirittura tre persone che mi sopportavano: Ted, Annie e Micheal.

Continuammo a divertirci per tutto il viaggio, ridendo, mangiando e parlando.

Vic si divertiva a guardare me e Ted che ci stuzzicavamo.

Io mi divertivo alle battute di Ted.

E Ted, beh, lui era felice che io e Vic ci parlavamo ancora.

Quando il treno rallentò, iniziai a preoccuparmi.

Un'estate intera con mia madre, che adesso, se è possibile, non le andavo ancora più a genio.

Fortuna che Vic le aveva parlato, l'aveva tranquillizzata.

Non sapevo ancora cosa aspettarmi.

Vidi una testolina bionda e due rosse.

Mamma,papà e...Louis!Non ci credevo, era arrivato anche lui.

Incredibilmente, mi era mancato.

-Louis!-trillai io, abbracciandolo.

-Cos'hai combinato, Dominque, questa volta?-mi sussurrò lui, divertito.

-Ti spiego tutto dopo.-fu la mia risposta, prima di lasciarlo per salutare papà.

Quando arrivai a mia madre, tutti e quattro ci fissavano.

Sembrava che tutto il caos della stazione di estinguesse, solo io e lei.

E poi, stupendomi, mi abbracciò.

Rimasi un attimo sconvolta, prima di ricambiare l'abbraccio.

Non so per quanto tempo rimanemmo abbracciate, so solo che ero così felice che continuai ad abbracciarla anche in macchina e a casa.

Per la prima volta sentivo che la nostra era una famiglia, unita. Per la prima volta mi sentivo amata e a casa.

 

 

Finita questa FF. Come detto prima, avrà un continuo, dove ci saranno altri ostacoli...Beh aspetto commenti e recensioni!!!BAX^^ Ringrazio chi ha seguito questa FF e chi l'ha aggiunta ai preferiti!!GRAZIE!!!!

 

   
 
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