Il detective e la donna gatto- capitolo 2 – rinata***** Non sentivo più nulla... Ero morta... Ero una presenza nel mondo che nessuno avrebbe ricordato... Io ormai non esistevo più... Vedevo la luce avvicinarsi a me... Si, ne ero certa, stavo per trovare la pace... Ma, ad un tratto, come presa da un incubo, mi risveglio da quello che credevo essere un incubo... un sogno, in cui io ero morta... Ma ben presto avrei scoperto che tutto quello che mi è capitato non era un incubo, ma la dura realtà... Mi ritrovo in una landa desolata circondata da alcuni gatti che miagolano e altri che invece mi tirano – forse, vogliono farmi vedere qualcosa?- pensai. Lì seguii e mi ritrovai davanti una delle mie amiche sdraiata a terra... ''Kazuha!''gridai. Non sapevo cosa le fosse capitato... in quel momento presa dal panico, la prima cosa che feci, fu quella di controllare se lei era ancora tra i vivi e per fortuna era cosi; notai che a terra si trovava il suo cellulare così chiamai l'ambulanza... Mi fecero delle domande tipo – perché lei era lì?- o -come mai è svenuta?Lei ne sa qualcosa?- In quel momento mi viene in mente quello che avevo sentito alla Kustow place prima di tutta questa vicenda... non ricordavo precisamente le parole, ma ricordavo solo che per colpa di quella crema, si poteva avere dei malori o persino dei mancamenti, poi, mi venne in mente il fatto che sia lei, sia sonoko usavao la beauline*... - Ma certo! Ecco perchè ogni tanto non stavano bene... Ma chi poteva immaginare che sia vero... Ma poi... Quello era solo un sogno, e se invece fosse tutto reale? Allora in quel caso io... dovrei essere morta...- questo era quello che mi passava nella testa mentre arrivammo dopo neanche 5 minuti all'ospedale. Ricoverarono subito Kazuha, mentre io me ne tornai a casa lasciando ai dottori i miei dati personali per potermi contattare se succedesse qualcosa a Kazuha... La sera ero talmente stanca che mi addormentai sfinita non so dove con tanti quesiti senza una soluzione, o almeno la soluzione c'era ma... erano risposte fuori dal normale per non dire impossibili... Di nuovo... Quei rompi scatole di fronte che continuano a fare baccano senza farmi dormire... Mi affaccio dalla finestra e inizio ad urlare... ma l'unica risposta che ottengo e la medesima: ''Hey bella perché non vieni qua, invece di rompere... anzi fai una cosa chiudiil becco e torna a dormire!''gridò quel semi-animale. Io non ci vidi piu dalla rabbia, andai di fronte e presi a pugni la porta; mi aprì proprio quell'idiota che appena mi vide mi sbatté la porta in faccia... Non so cosa successe, o meglio cosa mi successe, sapevo solo che ero furibonda e che il mio istinto, ebbe la meglio su quel poco di razionalità rimasta... Abbattei la porta, tutti mi guardavano, era come se il tempo si fosse fermato... ''Allora la volete abbassare questa cavolo di voce o lo devo fare io?''dissi con voce ferma e sicura. ''Per favore non farmi ridere piccolina, come vorresti farmi abbassare la voce perché tanto non ho nessuna intenzione di abbassarla... '' '' Bene... allora ci penso io'' Presi l'estintore e bagnai la prima cassa... ''Allora l'altra l'abbassate o lo devo fare io ?'' Niente... non si decidevano... Presi di nuovo la mia arma e ruppi quell'ultimo mio ''problema del sonno''... vidi quella sottospecie di scimpanzé che voleva farla a botte... Allora presi l'estintore e glie lo buttai in faccia e allo stesso temo feci una capriola all'indietro e mi ritrovai davanti alla porta, e l'ultima cosa che dissi fu: ''Addio, animali sottosviluppati'' un rumore assordante mi fece sobbalzare... mi trovavo sullo schienale del divano.. '' Ma come ci sono finita qui?'' Controllo l'orologio per vedere l'ora e mi accorgo di aver fatto non ritardo, ma un super ritardo... Andai a lavoro, e ovviamente arrivai in ritardo... con mio grande piacere ora Kazuha stava bene, ma per sicurezza le chiesi di non mettersi più la crema, lo dissi anche a Sonoko, solo per testare se le mie ipotesi possano essere errate o meno.. ''ALLORA HAI CAPITO QUELLO CHE TI HO DETTO!'' -ma sta ancora sbraitando quell'idiota?- ''non mi stai ascoltando, non è vero?''. Io annui ''Senti, allora...'' ''SENTI ALLORA UN CORNO!Mi permetta MA LEI è UN EMERITO IMBECILLE SCANZAFATICHE CHE QUANDO è NERVOSO SE LA PRENDE CON I SUOI DIPENDENTI!! SA CHE C'è?'' ''Che c'è?'' ''C'è CHE IO ORA MI SONO DAVVERO STUFATA!'' - Ah mamma mia che liberazione... Un momento che ho fatto!?- ''No, c'è che ora lei è LICENZIATA!'' -Ce cosa ho fatto io non volevo dire queste cose!- pensai disperata. Sentivo gli applausi dei miei colleghi...di tutti i miei colleghi... Non capivo cosa mi stava succedendo, sapevo solo che tutto questo era iniziato la sera in cui ho avuto quell'incubo, ma ormai non ero più sicura che si trattasse di un incubo, ma della realtà, una realtà nella quale io ero morta, ma che mi sono rinata in una nuova Ran... In una Ran completamente diversa dalla precedente... Una Ran, che non sembrava la vera Ran... una cosa che non mi sarei mai aspettata, e che dopo che una persona è scampata via dalla morte, fosse rinata... Ma in un modo in cui nessuno può mai immaginare...*********** * la beauline non lo ho specificato prima ma sarebbe il nome della crema