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Autore: Heart    04/11/2015    2 recensioni
Naraku si è ritirato dopo che la sfera si è spezzata in due. Una parte ce l'ha lui e l'altra Kagome.
Nel silenzio, una nuova presenza appare. Una giovane arrivata da molto lontano per distruggere una volta per sempre la Shikon no Tama.
Ma qual è la sua vera missione? Misteri e segreti si susseguiranno con l'andare del tempo, sentimenti sconosciuti usciranno allo scoperto e attrazioni fatali provocheranno quasi la morte.
Il mondo del sovrannaturale apre le sue porte.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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XVI

“Lo specchio del riflesso”

 

 

La sfera gallegiava tra la testa e il petto di Kagome.

La ragazza era talmente sorpresa che non riusciva a parlare. L'ultima volta che l'aveva vista era a metà, anche se...quella volta essa si era presentata completa.

Fissò i suoi amici e poi Dafne. Quest'ultima non parlava. Il suo corpo sembrava teso come una corda di violino fino a che non scattò in avanti. I suoi occhi mutarono e si trasformarono in blu oltremare. Che cosa significava?

-Va tutto bene, Kagome? Senti qualcosa?- le chiese frenetica, come se non vedesse l'ora di uscire da quella stanza.

-Bene. Oltre alla sorpresa di vederla davanti ai miei occhi.- Balbettò, per poi alzarsi.

-Va bene. Allora vestiti e porta con te la sfera.-Disse l'amica velocemente per poi uscire fuori.

Tutti gli altri la seguirono fino a che la sua figura svanì.

Nessuno capiva quella reazione.

Chissà, forse il mistero si sarebbe svelato.

All'improvviso la sfera iniziò ad illuminarsi e i tre amici iniziarono ad allarmarsi.

-Che diavolo sta succedendo adesso?-Dichiarò Miroku.

-Non lo so e che...-iniziò a dire Sango per poi inginocchiarsi, si sentiva debole.

-Sango!-Urlarono gli amici, ma ben presto anche loro si sentirono sopraffatti da una strana energia che li stava indebolendo dal loro interno.

 

Dafne correva per i corridoi.

Una figura conosciuta le si parò davanti, aveva un grande sorriso dipinto sul viso, ma ben presto mutò.

-Che succede?-Chiese Toshi. Il demone notò immediatamente la preoccupazione dal suo viso.

-Per caso in questo palazzo c'è una zona sacra? Può sembrare stano...-disse per poi fermarsi, i suoi amici erano in pericolo, doveva fare in fretta! -Allora?-Lo interrogò.

Il demone ci pensò un attimo per poi illuminarsi:-Si. Mi ricordo che Touga lo aveva fatto costruire, anche se mi è sempre stato nascosto il motivo. Si trova nella parte est del palazzo, là quasi mai nessuno mette piede.- Disse per poi essere spinto da Dafne per vedere quel posto.

Non capiva tutta quella agitazione, ma nel momento in cui misero piede nell'aria sacra, i capelli della ragazza divennero per un attimo blu, era avvolta da una strana aurea pura.

-Grazie.-Disse, posizionandosi al centro di quel giardino immacolato.

Aprì le braccia e alzò i palmi delle mani verso il cielo.

Il suo corpo s'illuminò per poi trasportare i suoi amici svenuti. I loro corpi gallegiavano nell'aria.

-Per tutti i demoni, che cosa ...-pronunciò Toshi, nel vedere chiaramente una strana luce che usciva dal corpo dei tre ragazzi e dei due piccoli.

Sango, Miroku e Kagome aprirono gli occhi. La stanchezza si era dissolta. Si trovavano in uno strano giardino e, dietro la loro amica, si mostrava un piccolo altare.

-State tranquilli. Per fortuna sono riuscita a controllare il potere dei vostri talismani. Comunque vi presento lo specchio del riflesso.- Disse indicando dietro alle loro spalle un grosso mobile.

Kagome spalancò gli occhi notando l'oggetto.

-Uno specchio? Ma Dafne in questo periodo ancora non esiste.-Dichiarò la sacerdotessa.

-Lo so. Tuttavia questo oggetto è diverso da quelli che siamo abituati noi. Infatti lo specchio ci aiuterà a trovare le chiavi per permettervi di diventare più forti.-Annunciò, mentre il suo corpo si posava sull'erba.

-Ci spieghi che cosa sta succedendo? Ho una grande confusione in testa, ogni volta sorge un nuovo anedotto.-Borbottò Miroku.

-Mi dispiace, vi sto complicando la vita. Comunque per rispondere alla tua domanda Miroku è che... questo specchio, con la comparsa della sfera, ha richiamato anche le vostre sfere d'energia. Sapete che la sfera dei quattro spiriti è molto forte, essa fa parte delle sette pietre della morte. Un potere sconosciuto anche per me e della sua custode. Ho capito subito che ben presto avrebbe attivato il suo potere, così ho cercato un luogo sacro per diminuire i suoi effetti. La sua energia avrebbe condotto molti demoni in questo luogo. Avendo le altre pietre ho potuto equilibrare il vostro stato e con questo, lo specchio si è mostrato a noi. Forse ha ascoltato le nostre preghiere o vi ha dato un opportunità per migliorarvi. Le leggende narrano che non si mostra quasi a nessuno, poiché fa parte della collezioni dei Kami.-Concluse Dafne.

Quella storia era incredibile, chi si immaginava una cosa del genere?

-Mah tutta questa cosa mi puzza.-Mormorò Shippo.

-Dovremo avere fiducia, voglio diventare più forte e proteggere le persone che amo.- Ammise decisa Kagome per poi essere seguita dalla sterminatrice.

-Brave ragazze. Di sicuro otterrete ciò che volete. L'amore ci rende più forti.-Disse Toshi, osservando quei ragazzi.-Ritorno alle mie stanze. Mi raccomando di non far trapelare nulla di questo luogo, pochi sanno della sua esistenza. E poi con un oggetto così particolare, qualcuno potrebbe chiedere l'impossibile.- affermò serio.

Tutti annuirono.

-Adesso qual è il prossimo passo?- chiese Kagome.

-Potremmo partire subito o attendere i nostri amici, ditemi voi.-Asserì Dafne.

-Partiamo!-urlarono all'unisono i tre.

-Va bene. Allora per prima cosa muniamoci di provviste e armi, non sappiamo dove tutto ciò ci condurrà. Ci vediamo tra venti minuti.-Tutti annuirono e si sparpagliarono.

Kagome rientrò in camera sua e si vestì con la sua solita divisa. Acciuffò il suo zaino e ci mise di tutto.

I tre ragazzi si ritrovarono nel giardino ad aspettare gli altri.

Rin e Shippo arrivarono in contemporanea con Dafne. La ragazza indossava un paio di jeans e una felpa grigia, la sua solita borsa a tracolla.

-Kirara, tu trasporterai Rin e Shippo. Invece noi ci prenderemo per mano, non vorrei che ci perdessimo.-Dichiarò Dafne.

Lo specchio si illuminò e i ragazzi iniziarono a vedere la loro immagine riflessa, ma c'era un nuovo particolare, i loro vestiti erano diversi. Non ebbero il tempo di dire nulla, che un fascio di luce li colpì. Si sentirono trascinanti da un impetuoso vento che li sballottava da una parte all'altra.

Le pareti di quello spazio erano viola e rosa.

Nel momento in cui videro una luce fuori dal tunnel, chiusero gli occhi per istinto. Quando si risvegliarono si trovavano in un deserto.

-Che caldo!-Disse Shippo.

-Accidenti! Per fortuna ho messo una canotta, sotto!-Bisbigliò Dafne per poi tirare su la felpa e far intravedere l'altra maglietta.

-Siete splendida Dafne!-Mormorò Miroku pronto a toccarle la schiena.

-Provaci e ti riduco in cenere!-lo freddò Dafne

Il monaco venne colpito da Sango.

-Non cambierai mai- l'apostrofarono gli altri.

 

S'incamminarono in quell'immenso deserto, tanto esteso che non si vedeva una fine.

-Dafne in che posto siamo finiti?-Chiese Kagome, mentre con una mano si asciugava la fronte madida di sudore.

-Non lo so, ma...oh per tutti i Kami!-esclamò, quando davanti a loro si aprì una visuale spettacolare.

-Oh Dio.-Urlò Kagome capendo dove era finiti.

-Che succede ragazze, dai non fateci rimanere curiosi.-Disse Miroku, vedendo le due guardarsi in giro sbigottite.

-Siamo finiti al tempo degli Egizi!-Esclamarono.

-Che?-

-Bellissimo! Ho sempre voluto visitarlo!-Disse euforica Kagome, girando su se stessa.

-Frena l'entusiasmo.-Disse Dafne, facendo avvicinare gli altri a un cespuglio.

Il luogo in cui si trovavano era deserto. Più in là si trovava un campo di schiavi, dove alcune guardie stavano picchiando i prigionieri. I ragazzi lo notarono subito come essi li trattassero. Miroku chiese cosa fossero quei grandi palazzi, ben presto scoprì che si chiamavano piramidi e una volta terminate avrebbe accolto un Re defunto.

La storia di quella civiltà era stradinaria, ma senza tralasciare le varie atrocità.

-Credo che sia meglio andarcene, non vorrei essere catturata.-Mormorò piano Dafne, dicendo agli amici di incamminarsi e andare oltre il sentiero. Per fortuna non furono visti da nessuno e si recarono verso ovest dove iniziava un piccolo villaggio.

Per fortuno lo specchio li aveva trasformati in egiziani. Con un vestiario più ortodosso a quel periodo. Di sicuro, se avessero usato i loro, avrebbero avuto gli occhi tutti addosso.

Passarono dal mercato. C'erano degli artigiani che lavoravano la paglia.

Chi lavorava il ferro o chi cucinava.

Miroku osservava in giro, c'erano tante belle ragazze. Si apprestò a lasciare il gruppo e a seguirne una.

Purtroppo per lui seguì quella sbagliata, infatti ella era la principessa del palazzo e quando si accorse delle sue manie lo fece arrestare.

Gli altri, scoprendo che il loro amico non era più dietro di loro si preoccuparono, ma furono fermati da alcune guardie.

Li guardavano con serietà.

-Portateli nelle celle!-Ordinò un egizio.

-Ma non abbiamo fatto nulla.-Ribatte Kagome.

-Nessuno ti ha interpellato!-Disse il soldato per poi alzare la frusta.

-Che diamine stai facendo!-esclamò Sango cercando di difendere l'amica, ma le due furono scostate da Dafne che ricevette il colpo al loro posto.

-Dafne!-Disse all'unisono le due.

La loro amica cadde al suolo, cercando di non gemere dal dolore.

-Maledetti.-ringhiò lei.

Il soldato ordinò di trasportarle nelle celle.

Il viaggio sembrava non finire mai; infatti il loro modo di trasportarle era rude. Furono legate da una corda ai polsi e trascinati in lungo e in largo, fino a giungere alla prigione. Nessuno dei presenti al mercato osò alzare lo sguardo verso di loro, concentrati nel proprio lavoro.

-Ti piace ancora, Kagome?-sussurrò Sango all'amica.

La sacerdotessa aveva le lacrime agli occhi.

Di sicuro tutto l'entusiasmo era scemato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve!

Nuovo capitolo. Nuove spiegazioni.

Bene iniziamo la parte di quelle famose chiavi. Il primo luogo che sprimentano il nostro gruppo è appunto l'Egitto. Non descriverò tutto con particolarità, ma cercherò di non avere fretta.

Se avete dubbi i sono qui.

Heart

  
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