Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: darkrose12184    08/03/2005    8 recensioni
Inuyasha e gli altri sono dei pattinatori alle prese con importanti competizioni. Un ragazzo scontroso, una ragazza che dona anima e corpo per aiutarlo, una dichiarazione molto molto particolare. tutto condito con gelosie e vendette...
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui con quello che sarà (sigh) il penultimo capitolo... ho altre 2 ff in cantiere, una in fase di restauro, l'altra in fase di scrittura, ma sono a buon punto... anche se quest'ultima è da fusione di neuroni, secondo me... Ringrazio chi ha commentato, come sempre, e anche chi ha commentato la mia one-shot "Rassegnati, il tuo tempo è finito", scritta in mezz'ora di sclero totale x quello che mi stava succedendo. Ora passiamo al capitolo, che vede Sesshomaru, Inuyasha, Miroku e KOGA al mare... buon divertimento, anche se si tratta solo di immaginazione!

CAPITOLO 12
AL MARE

Kagome lentamente si svegliò, sentendo qualcosa di estremamente morbido e caldo che le accarezzava le labbra… era Inuyasha, che la stava baciando per svegliarla. Aprì gli occhi.
- buongiorno! -
la salutò lui, sorridendo.
- ciao bellissimo… -
- alzati, tra mezz'ora gli altri ci aspettano giù -
- uffa… non voglio alzarmi… sto così bene qui, con te… -
- anch'io sto bene… però ormai siamo d'accordo… e poi una giornata al mare non mi dispiace… -
- già, hai perfettamente ragione… -
Così si decisero ad alzarsi, ancora in estasi per la notte passata… "credo che questa notte mi abbia avvicinato ancor di più a lei…" pensava Inuyasha. Erano pronti, erano le 9.25, e Inuyasha abbracciò Kagome, cominciando a baciarle il collo…
- Inu… Inuyasha… tra cinque minuti dobbiamo essere giù… -
- Appunto, gli ultimi cinque minuti che posso passare da solo insieme a te… -
E ricominciò a baciarla. Kagome era estremamente felice per il comportamento di Inuyasha, la riempiva di gioia. Anche Inuyasha era al settimo cielo, lei era la prima persona che gli dimostrasse un tale affetto, dopo i genitori. Ma erano attenzioni che da tanto non riceveva. E poi lei lo faceva sentire desiderato… queste sensazioni gli riempivano il cuore di gioia.
Kagome lo guardò, sorridendo.
- allora, and… no, non adiamo! Amore, che hai? -
Kagome stava per uscire, quando vide luccicare gli occhi di Inuyasha. Lei gli accarezzò il viso, guardandolo con aria interrogativa e allo stesso tempo preoccupata.
- niente, Kagome, non preoccuparti -
- Inuyasha, hai le lacrime agli occhi, come posso non preoccuparmi? Cos'hai? -
Ma la risposta del ragazzo lasciò la ragazza perplessa come prima se non di più.
- non lo so… stavo pensando a quant'è bello averti accanto, sentirmi amato, e ho pensato che questo non succedeva più, da quando accanto a me non ci sono più stati i miei genitori. Ma non so se le lacrime sono dovute alla sofferenza per la perdita dei miei genitori o alla felicità di avere accanto una persona che mi ricopre di attenzioni e che ricambia l'amore che provo per lei… -
Kagome gli sorrise, lo accarezzò e gli diede un bacio sulla guancia.
- è possibile anche che siano lacrime dovute sia alla sofferenza che alla felicità… -
Lo abbracciò, mentre due lacrime silenziose gli rigavano il viso.
- Grazie, Kagome -
- E di cosa? Io ci sono anche per questo! -
- Grazie -
Inuyasha si era calmato, e fu lui a prendere per mano la ragazza e a trascinarla fuori dalla stanza.
Nella hall trovarono solo Sesshomaru e Kikyo, che discutevano. Inuyasha e Kagome li raggiunsero.
- oh, ragazzi! Mancano ancora Sango e Miroku, e poi andiamo… intanto… cercate di convincere Kikyo che oggi deve venire anche lei con noi! -
- perché, non vuoi venire? -
- Kagome… io ci verrei di corsa, se solo non avessi una caviglia ingessata! Mentre voi entrate in acqua, io resterei lì da sola… -
- Kikyo, io non ti lascerò sola sulla spiaggia! Resterò lì con te! -
Sesshomaru disse queste parole come se fossero la cosa più ovvia del mondo.
- ma non è giusto, per colpa mia non puoi andare in acqua! -
- non è un problema, io voglio stare con te, non mi interessa dove, l'importante è che ci sia tu vicina a me -
Kikyo gli sorrise e abbracciò Sesshomaru. Intanto videro arrivare Sango e Miroku. La scena era divertente… Sango che tentava di ritornare indietro, e Miroku che la tirava per un braccio verso la hall. Miroku si avvicinò a Kagome.
- oh… Kagome… vai a parlare con Sango, ha un problema e non vuole venire… -
- ok… -
Kagome andò da Sango, che la aspettava in un angolino.
- Sango, che c'è che non va? -
- C'è che… Kagome, non posso venire al mare, mi sono venute! -
- Oh, per così poco… guarda il lato positivo… non sei incinta! -
- Vaffanculo Kagome -
- Siamo arrabbiate, eh? Ma dai… se vuoi puoi fare il bagno lo stesso… con… aspetta che li vado a prendere in camera! -
Così Kagome in un attimo andò in camera, prese quello di cui aveva bisogno Sango, e tornò giù.
- tieni, questi ti serviranno se vuoi fare il bagno. Se no… consolati, neanche Kikyo può entrare in acqua, eppure viene tranquillamente con noi -
- ok… grazie Kagome! -
Ora erano tutti pronti per partire. Avrebbero dovuto prendere il treno, la stazione era vicina all'albergo, il viaggio era di circa mezz'oretta.

In poco tempo si trovarono in spiaggia. Una meravigliosa spiaggetta tra gli scogli. Stranamente non era di sassi, ma di sabbia piuttosto fine. L'acqua era limpida, e si poteva scorgere il fondale. La prima cosa che i ragazzi vollero fare era tuffarsi in acqua… Sesshomaru guardò Kikyo, e contemporaneamente Miroku guardò Sango, come per chiedere alle ragazze il permesso di andare un po' in acqua. Entrambe fecero un cenno affermativo col capo, sorridendo.
Inuyasha, Miroku, Sesshomaru e Kagome entrarono in acqua, mentre Sango e Kikyo rimasero sulla spiaggia, a prendere il sole.
- Sango, non puoi proprio andare in acqua? -
- Beh… potrei, ma non me la sento molto, sai, non sto un granché bene, e poi mi dispiace lasciarti qui da sola -
- Ma non preoccuparti per me, piuttosto… Se quando Sesshomaru è qui con me, tu vuoi andare in acqua vai, così non avrai il rimorso di lasciarmi qui da sola! -
Kikyo stava osservando Sesshomaru che nuotava, era agile e veloce, e con quel costume… era perfetto.
Sango non aveva occhi che per il suo Miroku, che indossava un costume aderente… quel fisico perfetto, e quel viso d'angelo… occhi blu che a confronto facevano sbiadire anche il mare e il cielo… avrebbe voluto entrare in acqua anche lei! Ma non si sentiva bene…

Inuyasha si fermò. Kagome lo guardò con aria interrogativa. Lui le si avvicinò e la strinse a sé. Kagome sentì un brivido percorrerle la schiena. Non era la prima volta che lo vedeva semi nudo, ma quel giorno aveva qualcosa che lo faceva sembrare ancor più divinamente bello… i suoi occhi risplendevano d'oro alla luce del sole, e i suoi capelli erano quasi abbaglianti, emanavano una luce argentea, o forse quasi più bianca, bianco perla, e vi si potevano scorgere riflessi azzurrini. E poi erano bagnati… e tante piccole goccioline scivolavano velici su quel corpo statuario…
Le loro labbra si incontrarono, leggere, assaporando quelle salate dell'altro. Kagome non poteva non muoversi, lui toccava il fondo, ma lei era più bassa di Inuyasha, e non toccava. Muovendosi per restare a galla, andava inevitabilmente ad incontrare, con il suo corpo, quello del ragazzo, e quei movimenti sembravano rendere Inuyasha… molto felice.
Si baciarono ripetutamente, come se fosse la prima volta, sembravano vittime di un incantesimo. Provavano sempre un'intensa passione quando le loro labbra si incontravano e le loro lingue si accarezzavano, ma quel giorno sembravano avvolti da un sentimento ancora più profondo, se mai fosse possibile.

- Sesshomaru… guarda quei due… gli andiamo a rompere le balle? -
- Non ci pensare neanche. Lasciali stare -
- Dai…!!! -
- Lasciali stare -
- Uffa… -
- E se vedo che ti ci avvicini ti affogo -
Sbuffando Miroku ricominciò a nuotare.

- Kikyo… non sembra anche a te che Inuyasha e Kagome siano più… più… più "presi" dalla presenza uno dell'altra? -
- Si, e credo anche di sapere perché -
- Cioè? -
- Beh, vedi… immagino che… la notte passata… insomma… potrebbero averlo fatto… e se fosse così, probabilmente i loro sentimenti si sono intensificati, rafforzati… -
- Ancora? A me ieri sera, quando siamo usciti, sembravano già innamorati alla follia… -
- Si, ma… in genere dopo averlo fatto il sentimento che si prova si intensifica ancor di più. Perché, a te non è successo, dopo averlo fatto con Miroku? -
- Beh, in effetti, ora che ci penso… si… però se non mi fossi messa a riflettere adesso non me ne sarei mai accorta… - "ma come fa questa a sapere che l'ho fatto con Miroku?"
- Anche a me è successo… io amo Sesshomaru più della mia stessa vita… e dopo quella notte il sentimento che provo è ancora più forte… -
Sango la guardò, un po' confusa.
- lo so, Sango, ti stai chiedendo perché, se amo così tanto Sesshomaru, ho baciato Inuyasha… ma te l'ho spiegato. Per me baciare Inuyasha non è stato niente, se non una ripicca verso Kagome, che mi era sembrato si buttasse un po' troppo addosso a Sesshomaru… e ne sono pentita. Mi sono scusata con Sesshomaru, Kagome e Inuyasha. E se vuoi saperlo, ho perdonato sia Sesshomaru che Kagome, perché credo di immaginare come potessero sentirsi, in quel momento… sono errori che possono capitare. Una volta possono essere perdonati. -
- di… di cosa parli? -
Kikyo diventò viola. Sango non sapeva nulla di Sesshomaru e Kagome!
- ehm… quando siete sole, spiega a Kagome quello che ti ho appena detto, starà a lei decidere se parlartene o meno -
- guarda che non sono cretina… forse ho capito che cosa è successo… -
- si, ma in ogni caso, anche se immagini… è meglio che sia lei a raccontartelo, se vuole -

Inuyasha era molto eccitato e Kagome non era da meno. La ragazza si staccò un attimo dalle labbra di lui.
- I… Inuyasha… che vorresti fare? -
- Non riesci proprio a capirlo? -
Le disse con voce molto bassa e sensuale, mentre le dava un bacio.
- ma… qui… potrebbero vederci… -
- io non ti obbligo Kagome… comunque di quello non devi preoccuparti, non si vede niente… -
- Ma… qui… noi non… non possiamo! -
- Basterebbe muoversi lentamente in modo da non destare sospetti… comunque non preoccuparti, non è un problema! -
Lei lo baciò, gli accarezzò i pettorali, scendendo sempre più giù… era difficile resistere alla tentazione, ma dovevano riuscirci.

- torniamo indietro? Abbiamo lasciato sole due splendide fanciulle in bikini sulla spiaggia…-
- ok, torniamo… mi dispiace lasciare sola Kikyo… ok che è con Sango, però mi dispiace… -
cominciarono a nuotare verso la riva, lentamente, per rilassarsi un po'. Passarono non troppo lontano da Inuyasha e Kagome, che sembravano non accorgersi del resto del mondo intorno a loro. Miroku li scrutò un po', Sesshomaru lo prese per un polso e lo tirò verso di sé.
- ti ho detto di lasciarli in pace! -
- infatti li lascio in pace, non andrei certo a disturbarli mentre lo fanno! -
- cosa? -
- glielo leggi in faccia -
Sesshomaru si girò un attimo a guardare Inuyasha e Kagome, poi si rigirò verso Miroku, fece un sorriso tra sé e sé.
- sono felice -
- eh? -
- sono felice… per mio fratello… sai anche tu che è sempre stato scontroso con tutti… in realtà lui è un ragazzo molto bravo e dolce, sincero… è di cuore. Per aiutare gli altri morirebbe, se necessario. Ma ha sempre dovuto mascherare tutto questo perché è sempre stato trattato male dalla vita. Kagome forse lo sta un po' cambiando. A me basta leggere la felicità che ha nello sguardo quand'è con lei, per essere felice -
- in questo momento sicuramente sarà molto molto molto felice… -
Sesshomaru accennò una risata.
- cretino… povera Sango, come fa a sopportarti… -
- senti… prima di andare dalle ragazze, volevo dirti che Inuyasha… mi ha raccontato… quello che è successo dopo la gara di Kagome… volevo che tu lo sapessi -
- capisco… posso chiederti che ti ha detto? -
- stava molto male… me ne ha parlato ieri… soprattutto perché lei stessa stava male… -
- mi dispiace… ma Inuyasha era arrabbiato con lei? -
- no, non era arrabbiato, ha detto che in ogni caso… loro due non stavano insieme, quindi non se la può prendere, e poi lei ha riconosciuto il suo errore, e Inuyasha sa perfettamente quanto si possa imparare dai propri errori… comunque non sembrano fartene una colpa… Kikyo lo sa? -
- si -
- e cosa ha detto? -
- anche lei ne ha sofferto, ma ha anche capito che io stesso soffrivo per quello stupido errore -
- l'importante è che ora sia tutto a posto -
- si, credo sia tutto a posto… -
erano arrivati dalle ragazze.
Sesshomaru, bello come non mai, si sdraiò accanto a Kikyo, mentre Miroku, in modo molto simpatico, si sdraiò sopra ad un'accaldata Sango che prendeva il sole. La ragazza urlò per un attimo per quel contatto che ai suoi sensi parve ghiacciato, poi, con una sberla che sembrava più una carezza, allontanò Miroku, che le si sdraiò accanto.
Miroku si voltò un attimo verso Inuyasha e Kagome, che non accennavano a staccarsi.
- io ho fame… che ne dite di mangiare? -
- si… però aspetta Miroku, chiamiamo anche quei due, anche se sembrano vivere solo d'amore… -
- NO! Non disturbarli -
- Eh? Perché? -
- Ehm… ecco… vedi… -
- Con ogni probabilità stanno facendo l'amore -
Intervenne Kikyo, notando che Miroku era tanto sfacciato con tutti e soprattutto tutte, ma se si trattava di Sango di colpo si imbarazzava e si intimidiva.
- co… cosa? Lì, in acqua, poco distanti da noi?? -
- e bravo Inuyasha, che comunque è molto resistente! -
- Miroku! Non credo siano fatti tuoi! -
- Ma, mia dolce Sango… devo pur guardare le tecniche degli altri, per poterli battere…! -
- Questo vale solo per quanto riguarda il pattinaggio, Miroku… -
Sesshomaru rideva come un matto alle battute stupide di Miroku. Poi, finalmente, videro Inuyasha e Kagome staccarsi uno dall'altra, dandosi un ultimo bacio, prima di uscire dall'acqua.
- alla buon ora! Noi mangiamo… vi abbiamo aspettati fin'ora, e io ho fame! -
- ok, Miroku… e grazie per averci aspettati… -
- comunque potevate anche chiamarci, se avevate fame! -
Gli sguardi degli amici erano interrogativi e perplessi.
Miroku prese per un polso Inuyasha e lo trascinò lontano dagli altri.
- allora? Com'è farlo in acqua? -
- co…cosa? Di che parli? -
"cosa sta dicendo questo pervertito? Non avrà pensato che io e Kagome… in acqua… spero che non abbiano frainteso anche gli altri, se no, tutti quegli sforzi per trattenerci, non sarebbero serviti a niente…".
- Inuyasha… ce ne siamo accorti tutti… dall'espressione che avevate in faccia, dai lenti movimenti… -
- Ci hai spiati? -
- Allora è vero! -
- No… -
- Si, vabbè… -
- In ogni caso sarebbero affari miei e di Kagome, e comunque NON È SUCCESSO NIENTE DI PIÙ DI QUELLO CHE HAI VISTO! -
- Però… come hai fatto a resistere tanto? Ti prego dimmelo, dimmelo! -
- Eh? Pervertito che non sei altro! Ma guarda te! Ma capisci quando parlo? Non è successo niente, n-i-e-n-t-e!! -
Così dicendo tornò dagli altri, con il viso color porpora, lasciando Miroku con un evidente bernoccolo in testa.

Nel frattempo Sango e Kagome avevano parlato, Kagome le aveva raccontato tutto, e Sango le rispose semplicemente:
- L'importante è che vi siate chiariti. Tu non hai colpe verso gli altri, e comunque non preoccuparti, ti capisco meglio di quanto credi... un errore si può fare, nessuno dev'essere giudicato o condannato per questo. Hai capito di aver sbagliato, nessuno ce l'ha con te, com'è giusto che sia... ora pensa solo al tuo ragazzo, che mi sembra mooolto innamorato di te! -
E, sorridendo, tornarono dagli altri.

Dopo aver mangiato rimasero tutti a prendere il sole, sonnecchiando un po'. Inuyasha dormiva completamente.
- Kagome! -
La voce proveniva alle spalle della ragazza, che sentendosi chiamare si girò. Era quel ragazzo norvegese… come si chiamava… ah, si, Koga. Era con due amici, biondi con occhi azzurri. "quei due sembrano proprio nordici, ma Koga… ha i capelli neri!"

** da qui i dialoghi in corsivo sono in inglese **

- ciao Koga, come va? -
- tutto bene… -

il ragazzo le si avvicinò prendendole le mani tra le sue, e guardandola negli occhi. "quegli occhi sono di un azzurro così intenso… sembrano quasi volermi ipnotizzare".
- Kagome, complimenti per la gara di ieri, sei stata bravissima -
- Beh, è tutto merito di Inuyasha e di Sesshomaru, il nostro allenatore… io ho sostituito la vera partner di Inuyasha, che è quella ragazza con la caviglia ingessata… -
- Si è rotta la caviglia? -
- Si… tre giorni prima della gara, e così mi hanno chiesto se mi sentivo di sostituirla -
- Allora doppi complimenti! Hai imparato tutto in poco tempo! -
- Eh si… -
- Vieni in acqua? -
- No, veramente io… -

Non ebbe finito la frase che Koga la prese in braccio e in un attimo si trovò in acqua con lui. Cominciarono a nuotare, finchè Koga la trascinò verso riva dove l'acqua era bassa per entrambi. Le prese le mani, come prima.
- Kagome… sei bellissima, io… io ecco, vedi… so che ormai c'è rimasto poco tempo, stasera c'è la premiazione e domani sera io tornerò a casa, ma… ti prego, concedimi l'onore di un tuo bacio prima di separarci -
- Ma io Koga, veramente… -
Il ragazzo avvicinò le labbra a quelle di Kagome, le stava quasi sfiorando quando la ragazza, accortasi di quello che stava per accadere, spinse Koga, allontanandolo da sé.
- Koga… io non posso. Tu sei un ragazzo molto bello, non faticherai a trovare una ragazza, ed io ho già un ragazzo, che si trova là in spiaggia, e che amo da impazzire -
- Ma… tu non avevi detto che eravate amici? -
- Si beh ecco… poco dopo quello che ti ho detto ci siamo dichiarati -
- Capisco… ti chiedo scusa -
Koga, a testa bassa, se ne andò verso riva, quando Kagome lo prese per un polso e lo tirò verso di lei.
- Koga, non ho detto che non possiamo essere amici! -
- Ma… Kagome… Inuyasha si arrabbierà se ti vede qui con me! -
- Come vuoi, io già che ci sono mi faccio una bella nuotata -
Così Koga tornò in spiaggia, mentre Kagome nuotava.
Inuyasha e gli altri sembravano collassati, forse la tensione di quei giorni solo ora si faceva sentire.
Kagome era piuttosto al largo, quando sentì fastidiosissimi brividi freddi. Cercò di tornare verso riva, ma si sentiva male, non riusciva più a muoversi… l'unica cosa che riuscì a fare fu urlare.
- INUYASHAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! -
L'unico che si accorse di tutto era Koga, gli amici di Kagome dormivano beati sotto il cocente sole di luglio.
Koga si tuffò in acqua, mentre gli amici cercavano di svegliare Inuyasha.

- resisti Kagome, arrivo! -
Kagome andava sempre più giù, ogni volta riusciva a riemergere a sforzo, finchè, quando Koga era ormai poco distante da lei, svenne e il ragazzo la vide andare sott'acqua come un manichino.
Koga andò sott'acqua, scorse Kagome, la prese e la riportò in superficie, dopodichè andò verso riva, portando la ragazza.
Nel frattempo gli amici di Koga avevano svegliato Inuyasha, che a sua volta cercò di buttarsi in acqua, ma loro lo fermarono.
- è probabile che alla tua ragazza sia presa una congestione dovuta al fatto che è andata in acqua dopo poco che aveva mangiato, non entrare, potresti rischiare anche tu -
Inuyasha avrebbe voluto ribattere, ma doveva ammettere che quei due non avevano tutti i torti. Non si perse nemmeno per un attimo tutto quello che Koga faceva, e quando lo vide tornare con Kagome in braccio, gli andò incontro e sdraiò la ragazza sulla spiaggia.
- non respira! -
Inuyasha era terrorizzato, aveva appena constatato che Kagome non respirava più!
- avrà ingerito troppa acqua. Sei capace a rianimare una persona? -
Inuyasha era un po' perplesso da quella domanda
- non ci ho mai provato… -
- allora faremo noi -
quindi Koga ed uno dei suoi due amici si misero a rianimare Kagome. Inuyasha osservava le labbra di Koga che si appoggiavano ripetutamente a quelle di Kagome. Gli dava molto fastidio quella scena, ma non era certo il momento di farsi prendere dalle gelosie.
Kagome tossì e sputò un po' d'acqua. Si trovò le labbra di Koga a tre centimetri da lei, lo fissò un po', poi, non appena realizzata la situazione, si mise ad urlare.
Inuyasha le si avvicinò immediatamente, mentre Koga si allontanava, e Kagome capì cos'era realmente accaduto. Si tirò su e si mise seduta. Inuyasha si sedette accanto a lei, abbracciandola.
- Inuyasha… cos'è successo? -
- Stavi affogando, e… lui ti ha soccorsa. Dev'esserti venuta una congestione. Ma perché sei entrata in acqua? -
- …mi ci ha portata Koga… -
Le ultime parole le pronunciò in tono molto basso, e sembrava esserci una punta di sofferenza nella sua voce.
- Grazie Koga, non so proprio come ringraziarti… -
- Non preoccuparti… questo in fondo è il mio lavoro… sono un bagnino… anche se in una piscina. E poi è stata colpa mia…scusami. -
- Non devi scusarti, sono io che ho deciso di restare in acqua. Comunque… Grazie -
Kagome guardò Inuyasha, sembrava arrabbiato. Le diede un lieve bacio e poi si allontanò. Era in un angolino, solo, sembrava volesse riflettere.
"non sono stato in grado di soccorrerla, non l'ho protetta come avrei dovuto fare…". Inuyasha si rodeva con pensieri simili.

Koga, avendo capito i pensieri di Inuyasha, gli si avvicinò.
- che vuoi? -
- niente, volevo solo dirti che non sai nemmeno difenderla e proteggerla, non la meriti -
- cosa vorresti dire? -
Inuyasha si era alzato in piedi e guardava Koga dritto negli occhi.
- quello che ho detto. Non la meriti, se non c'ero io a quest'ora lei… -
- se non c'eri tu non succedeva niente, sei tu che l'hai portata in acqua! -
- ma in ogni caso io non sapevo che avesse mangiato da poco, e poi anche se non ci fossi stato io avrebbe potuto entrare in acqua. E nessuno l'avrebbe salvata. Lasciala stare, non la sai proteggere, non la meriti -
- cosa? -
dicendo così Inuyasha spinse Koga, che indietreggiò di qualche passo. Koga restituì la spinta, e presto quella che era una discussione si trasformò in una piccola rissa.
Sesshomaru se ne accorse e, insieme a Miroku, intervenirono per dividere i due, ma sia Inuyasha che Koga avevano qualche taglietto sul viso provocati da un paio di pugni che si erano dati.

Kagome aveva visto tutto. Era un po' stanca, ma ora si sentiva bene. Andò verso Inuyasha, e gli si parò davanti.
- che cosa stavate facendo? -
- lui mi ha insultato, io l'ho spinto per farlo andare via, lui mi ha spinto a sua volta e mi ha dato un pugno. A quel punto io ho reagito -
- così ora tu hai un labbro sanguinante e lui un sopracciglio. Ma perché poi? -
- perché… ha ragione. Kagome, io non ti merito, non sono riuscito a proteggerti, e se non c'era lui non voglio pensare a come sarebbe finita -
- Inuyasha… devi capire che a volte, anche in futuro, farò alcune cose da sola, senza la tua presenza, e gli incidenti possono capitare, e non è detto che tu sia sempre nei paraggi pronto a salvarmi… ma non per questo devi fartene una colpa, non è successo niente! E tu… non devi proteggermi, devi starmi accanto… -
- Kagome… -
- Inuyasha, io non sono arrabbiata con te, tu non hai colpe -
Detto ciò gli diede un bacio, e si accorse che il labbro di Inuyasha sanguinava parecchio.
- vai a bagnarti il labbro con un po' d'acqua… brucia, ma in teoria disinfetta -

Era ora di tornare, dovevano andare in albergo, prepararsi ed andare al palazzetto, dove si sarebbero tenute le premiazioni.

Che dolce risveglio, anch'io! Il capitolo precedente è finito in modo dolce e questo inizia in altrettanta quantità di zuccheri! Questo capitolo l'ho scritto in un secondo momento, volevo distogliere i personaggi dalle continue tensioni sportive... e volevo che in qualche modo Koga facesse involontariamente riflettere il "cagnolino" (secondo me, in fondo, si vogliono bene... un po' come i miei gatti, si suonano sempre ma poi dormono appiccicati!). Koga è un po' diverso... non avrebbe mai rinunciato a baciare Kagome, così... ma fatelo diventare un ragazzo della nostra epoca... non insisterebbe...
Commentate! Ancora qualche giorno e non vi stresserò più finchè non finirò una delle due ff che ho all'attivo...
Ciao!

  
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