Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: SoledadBaskerville    05/11/2015    1 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
20 anni prima, Sabrie.
Soledad tiene una mano sulla sua ferita, sta sanguinando. Con l’altra mano invece, stringe forte la sua bambina, come ultimo atto d’amore, le bacia la fronte. Guarda la porta, mentre Risa guarda lei. È ferita al braccio, e si siede accanto all’amica, che è ormai in fin di vita. “ Soledad… tieni duro, ti prego. Ho mandato a chiamare Allen, vedrai, arriverà presto. Ci salverà “. Caldo, fa tanto caldo. Le fiamme hanno iniziato a prendere il sopravvento. Soledad non ha forza di rispondere, le sta conservando per cercare di alzarsi. Prende la mano di Risa, ma non riesce ad alzarsi e sputa sangue, sporcando la bimba, che piange.

“ Risa, è la fine. Ti prego. Salva mia figlia. Falla crescere insieme a suo fratello, com’è giusto che sia “. Si riferisce ad Ace, ovviamente. “ Sono certa che il destino li riunirà, come non è potuto essere sin dall’inizio. Adesso non ci sono ostacoli “. Continua la rosa. Risa scuote il capo. Come può prendersi una responsabilità simile? E soprattutto, come può permettere che la sua migliore amica muoia in questo modo? Soledad mette Alexis tra le braccia di Risa, senza che lei possa rendersene conto. Presa alla sprovvista, la neo regina di Sabrie culla la neonata, che finalmente si calma. Risa guarda poi la rosa, che ha chiuso gli occhi e respira a fatica. “ Ascoltami bene: di ad Allen che non è stata colpa sua se è successo tutto questo. Digli che prima o poi sarebbe accaduto lo stesso, perché quella persona non mi avrebbe dato tregua. E digli anche… “ tossisce di nuovo sangue, Risa cerca di sorreggerla senza far cadere la piccola Alexis. “… digli anche che, in realtà, vostro padre ha sempre nascosto una verità molto importante… su di me… e su mia madre. Digli di indagare sul passato di Rin Baskerville, nel periodo in cui mia madre prese servizio a palazzo… “. Soledad sembra sicura di quello che dice ma, quando Risa sta per chiederle di spiegarsi meglio, purtroppo la rosa muore. La regina si alza, il braccio ancora le sanguina. Piange, anche se una regina dovrebbe essere forte nonostante tutto. Deve scoprire di che cosa parlava Soledad. Cosa nascondeva suo padre?

Risa rimane dietro ad Allen, spaventata da quella spada puntata verso suo marito, e non solo. È l’identità di quel misterioso interlocutore a farla tremare. Lei credeva che quell’uomo fosse morto, così come lo credeva suo marito. Da parte sua, invece, Allen non pare intimorito da quella spada, anzi, tutt’altro. Sfoggia uno dei suoi soliti ghigni sarcastici, poi allontana quella lama puntata al suo collo con la mano, ferendosi. Ma non se ne cura più di tanto, per lui è poco più di un graffio. Solo impiega a guarire, perché è stata fatta da un’arma di un Baskerville. Si, proprio così. Chi è di fronte a lui è un Baskerville. Un componente della famiglia che ha fatto del male a tutti. Che è stato persino capace di approfittare della propria sorella e di metterla incinta, nonostante lei amasse un altro membro della famiglia e stesse per sposarsi. E questo è solo l’inizio. Si vendette alle forze oscure, precipitando il regno nel caos più totale. Permise che suo figlio, totalmente uscito di senno, uccidesse la moglie e la figlia. Lo disprezza davvero. Si, Allen lo disprezza. Lui è stato crudele con suo figlio, non lo nega. Ma è anche vero che lo è stato perché aveva grandi aspettative, voleva fare di lui l’erede perfetto, il degno successore al suo trono, dato che il suo primogenito Krad è morto, Kazuma è sparito da Sabrie rinunciando al trono, e Zwei… beh, è il figlio di sua moglie, ma ha anche il sangue corrotto di quel bastardo che ora gli è di fronte. Ha commesso dei crimini efferati, come sterminare la sua stessa famiglia dopo un attacco di pazzia. A volte, si è sforzato di capire, di pensare che non è colpa sua se è malato, se è schizzofrenico. Ma non riesce a giustificare degli atti tanto crudeli, non ci riesce e mai lo potrà fare. “ Kevin, cosa fai qui a Sabrie? Ti avevo esiliato “ dice con tono freddo il re dei vampiri. “ Vuoi forse morire? “

“ Fratello, l’esilio è terminato. Sono tornato per restare, mi pare di avertelo già detto. E poi, ho sentito che anche mio figlio è evaso dal carcere di massima sicurezza, no? “ E ride sarcastico. “ Tu e tuo figlio avete fatto l’impossibile per farlo rimanere in quel posto, ma alla fine si è rivelato tutto inutile. Ma in fondo è giusto così, no? Lui non ha mai fatto nulla di male “. Lo pensa seriamente. Lui odiava Hope con tutte le sue forze. Odiava quella dannata umana che riuscì a sposare suo figlio con chissà quale espediente. Sogghigna compiaciuto di aver avuto l’ultima parola.

In un’altra stanza, invece, qualcuno sembra piuttosto pensieroso, e quel qualcuno è proprio Kazuma. Ha accettato questa strana alleanza con suo fratello e la sua inaspettata sorella, la cosa più saggia da fare. Iniziare una guerra con Ace adesso è l’ultima cosa da fare, non ora che Zwei è tornato in libertà. Però che deve fare? Accettare la sua nuova sorella o ripudiarla? Insomma, è una mezzosangue! Però è anche vero che suo padre le vuole bene, l’ha accolta in famiglia. Che stiano cambiando le cose? Che quella ragazzina stia portando del positivo scompiglio nella complicata vita dei Baskerville? Si volta, e guarda la sorella, Diva, che si è appena addormentata. Le si siede accanto sistemandole i capelli. La sua sorellina, la gemella di Ace. Secondo i vampiri più anziani, è un miracolo che entrambi i gemelli siano vivi, e che l’uno non abbia divorato l’altro per sopravvivere, ancor prima della nascita. Perché è questo l’istinto dei vampiri, specie dei purosangue. L’istinto di sopravvivenza, anche al costo di ferire chi amano. Ace però sembra cambiato. Sembra davvero innamorato e convinto che ciò che fa sia giusto. Ace e Diva, invece, sono nati. Entrambi sanissimi, senza nessuna difficoltà. Una cosa a dir poco rara. Il giovane continua a rimanere accanto alla sorella. Ha bisogno di protezione, anche se non lo da a vedere. Ne ha bisogno eccome, soprattutto ora che quel folle di suo marito è tornato in libertà e passeggia indisturbato per Sabrie. E lui, ormai, è il solo che gliela può dare. Ed è intenzionato più che mai a farlo. Lui è il fratello maggiore, è suo compito proteggerla. È per questo che non può fallire, è il senso del dovere. Continua a ripeterselo da qualche tempo. Si sente così strano, anche se non capisce che ha. Insomma, sono secoli che vive affianco alla sorella, ma non è mai stato così agitato solo nel vederla dormire! Ora invece, sembra che il sangue stia ribollendo, e davvero, per quanto si sforzi, non riesce a capirne il motivo. Andiamo, è Diva! La sua sorellina! E rimarrà sempre e solo tale, la sua sorellina. Almeno, così crede. Si alza, quasi arrabbiato. Non ha tempo di pensare a certi sentimentalismi, ha dei problemi da risolvere. Ma cosa gli passa per la testa? Mentre è immerso nei suoi pensieri, o meglio, è intento a combattere con sé stesso, la sorella si sveglia. “ Fratello… quanto tempo ho dormito? “ Chiede la mora, strofinandosi leggermente gli occhi. Lui la guarda un momento, poi si sposta, come se si fosse spaventato.

“ scusami… non ti volevo svegliare. È che eri un po’ spettinata… e… beh… insomma, hai dormito il tempo che occorreva, non preoccuparti “. Cerca di nascondere di essere arrossito, ma lei lo nota e sorride un po’. Che il suo fratellone sia diventato un sentimentale?

Ace ed Alexis stanno camminando nel corridoio. Ma dei rumori attirano la loro attenzione. Qualcuno è uscito dal castello, e deve essere stato un Baskerville, se loro non hanno percepito la sua presenza ed hanno notato che è uscito solo a causa dei rumori che ha fatto. Come preso da uno strano presentimento, Ace cerca suo padre, seguito dalla sorella. Finalmente lo raggiunge, trovandolo con sua madre. È ferito ad un braccio e sta imprecando, ma cosa diavolo sarà succeso? Alexis va a soccorrerlo. “ padre, cos’è successo? Abbiamo sentito qualcuno uscire dal castello “. Dice poi la rosa, prendendo un fazzoletto per tamponare la ferita, mentre Ace aiuta suo padre a rialzarsi.

“ Avete ragione, c’era qualcuno. Vostro zio Kevin è tornato nonostante l’esilio che gli avevo imposto, non ha paura di niente e nessuno “. Sbuffa alterato, pensando al seguito. “ Stavo per rispedirlo da dov’è venuto, ma mi ha colto di sorpresa e mi ha ferito, per poi scappare come un codardo “. Alexis, per quel che le riguarda, rimane perplessa. Aveva sentito parlare di Kevin Baskerville, ma, come tutti, era convinta che ormai fosse morto. Invece, a quanto pare, non è così. Allen si alza subito, orgoglioso come il solito, cerca di fare da sé, ma barcolla. L’attacco del fratello è stato molto forte e, anche se non lo vuole ammettere, è abbastanza indebolito. Guarda i figli, e decide di cambiare discorso. “ e voi due, che combinate? “ chiede, come fosse la più ovvia delle domande, ma con l’unico risultato di farli arrossire come due pomodori. Allen si mette a ridere – il che è piuttosto raro -. “ L’ho percepito subito che tra voi due c’era sintonia. E non dimenticate che leggo i pensieri e le emozioni, non avete scampo “. Ace lo guarda. Si aspettava una sfuriata, ma non è successo.

“ Padre state bene? Come minimo mi aspettavo una sfuriata “. Fa tra lo stupito ed il perplesso, anche se è felice di questa inaspettata reazione. Se suo padre ha preso la febbre, deve dire che spera che non gli passi presto!

“ No figlio, non ho la febbre, sono solo felice per voi. Alexis così non si sentirà esclusa dalla famiglia, e tu avrai finalmente qualcuno che ti ama e da amare. Visto che hai fatto bene a tornare? “. Recupera la sua spada e la pulisce dal sangue che l’ha macchiata. “ Ma attento, se la farai soffrire te la vedrai con me. Presto sarai re… sei l’erede che ho sempre voluto “. Questo si che è sorprendente, per un attimo persino Risa si sorprende. Allen che esprime così liberamente i suoi sentimenti? È una novità. “ adesso manca solo il matrimonio! “ Si volta in fine a guardare i figli, che sono rimasti spiazzati. Matrimonio? Non ci avevano ancora pensato!


Ciao a tutti :D come va? Mi auguro che questo capitolo vi piaccia :D Aspetto con ansia pareri e recensioni, che cosa accadrà ora? Ace ed Alexis si sposeranno davvero? per saperlo continuate a seguirmi! Kiss

Soledad Baskerville
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: SoledadBaskerville