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Autore: Dominil    23/02/2009    9 recensioni
"Il nostro amore supererà anche le distanze." mi ha detto l'ultima volta che ci siamo visti.
Ho sempre pensato fosse una gran cazzata anche perchè è passato un mese e a malapena ci siamo sentiti per telefono. Di usare la webcam che mi ha regalato prima di partire, non se ne parla proprio visto che è universalmente noto che la tecnologia mi odia.
Ma lui mi manca, troppo.
Imbraccio la mia chitarra e sfioro delicatamente le corde, creando note deboli e disconnesse come il mio cuore.

Tutta dedicata ad _omfg_, I Love You <3.
Frerard a go-go, con la piccola partecipazione di Bert McCracken u.u
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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frerard Capitolo 1:
Our love will go through the distance


"Il nostro amore supererà anche le distanze." mi ha detto l'ultima volta che ci siamo visti.
Ho sempre pensato fosse una gran cazzata anche perchè è passato un mese e a malapena ci siamo sentiti per telefono. Di usare la webcam che mi ha regalato prima di partire, non se ne parla proprio visto che è universalmente noto che la tecnologia mi odia.
Ma lui mi manca, troppo.
Imbraccio la mia chitarra e sfioro delicatamente le corde, creando note deboli e disconnesse come il mio cuore.

Si sdraia sul letto accanto a me, passandomi un braccio dietro la mia testa prima di iniziare a fissare in silenzio il soffitto.
Mi lascio cullare dal suono del suo respiro, meno regolare del solito. Forse c'è qualcosa che non va, o che deve dirmi. Cerco di allontanare queste ipotesi il prima possibile, anche perchè ho intenzione di gustare pienamente ogni secondo che passo al suo fianco. Sarò anche troppo pessimista, ma sono certo che questa relazione non durerà per molto. Lui troppo perfetto ed io troppo poco.
Completamente incompatibili.
Giro piano il viso per godere della vista del suo viso, leggermente attraversato da rughe d'espressione sulla fronte, che ne incupiscono l'espressione.
"Frankie..." mormora continuando a tenere lo sguardo perso nel vuoto. "Ti amo più di qualunque altra cosa al mondo. Lo sai, vero?"
Lo so, ma il tono è alquanto incolore perchè io possa esserne del tutto certo.
"S-Sì."
Sospira e poi si mette a sedere poggiando la schiena alla testata del mio letto. Allunga una mano per accarezzarmi il braccio fino ad arrivare al polso. Rabbrividisco e arrossisco come ogni volta che mi sfiora.  Lui dice sempre che è felice di farmi questo effetto, ma io odio mostrarmi sempre per quello debole e fragile, l'indifeso da proteggere. Lo sono, ma non c'è bisogno che il mio corpo me lo rammenti sempre.
"Non ne sei convinto..."
"Cosa?"
"Non sei convinto che io ti ami. Hai esitato."
Prima che riesca ad accorgermene, è già sulle ginocchia e mi ha avvicinato a lui cingendomi con le braccia.
"E mi dispiace terribilmente."
Avvicina il viso e poi comincia a baciarmi il collo. Mi lascio subito scappare un gemito.
"Sai che farei di tutto pur di renderti felice, Honey." aggiunge con le labbra posate ancora sulla mia pelle.
Adoro quando mi chiama Honey, con la H troppo aspirata e la O troppi aperta. E' un eccesso da qualsiasi punto di vista.
Mi sfila t-shirt scura e l'aria fresca mi fa rabbrividire ma il contatto con il suo petto anch'esso nudo ormai, mi ristora. Ho voglia di mordere ogni millimetro di quella pelle brillante e lucida come porcellana.
Mi lascia sdraiare sulle coperte, ruvide rispetto alla liscia sofficità di lui. In poche parole, lo amo. Alzo il suo viso dalla sua pancia perchè ho assolutamente bisogno delle sue labbra, mi sembra quasi che sappian di fragola: morbide, umide, dolci e sfiziose.
Gioco con la sua lingua con avidità asfissiante fino a quando non entra in me, facendomi gemere forte dal doloroso piacere del desiderio placata.
Si alza dal mio corpo mentre i nostri respiri affannosi si fondono intrecciandosi tra i nostri corpi sudati che non possono stare lontani nemmeno per un istante. Di nuovo stretto a me, ricomincia a parlare.
"Ti bacerei fino a consumarmi le labbra."
Ridacchio e poi comincio a mordicchiare il suo avambraccio.
"Ahi!" protesta. "Frank, smettila." Sorride ma la sua risata diventa subito fievole fino a spegnersi. "Devo dirti una cosa importante."
Ecco, adesso ho paura."
"Gee, cosa? Mi fai spaventare..."
Prende un bel respiro prima di intrecciare le dita tra i miei capelli bicolore.
"Ho scelto il college." dice ed io ho la sensazione che si sia tolto un gran peso dallo stomaco.
"E dove andrai? Newark? Hoboken?"
"No." replica secco. "A... A New York."
Il peso del mondo che mi è appena crollato addosso rischia di spezzarmi la schiena.
"New York..." biascico ancora sotto shock." Centinaia di chilometri che mi impediranno di vederti, toccarti, baciarti. No, dimmi che stai scherzando. Per favore."
"Il nostro amore supererà anche le distanze."


Ecco, questo è il primo capitolo della mia nuova Frerard interamente dedicata alla Ary <3.
Ho intenzione di non farla più lunga di 4 o 5 capitoli, sper vi sia piaciuta.

N.B. I personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro.

Glo.
   
 
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