Serie TV > Ned - Scuola di sopravvivenza
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Autore: Mythos    06/11/2015    1 recensioni
Dal testo:
(...) Suonò la campanella, ma Billy non se ne preoccupava, si avvicinò alla porta impugnò la maniglia, stava per entrare in classe ma quando vide Moze correre per i corridoi lasciò la maniglia e decise di seguirla.
In teoria se una ragazza correva per la scuola sola, la regola era quella di lasciarla appunto sola, ma Billy se ne infischiava delle regole e le stette dietro cercando di non farsi vedere. (...)
Genere: Fluff, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billy Loomer, Jennifer 'Moze' Mosely
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Cosa?- le chiese Billy
- Billy devi baciarmi, adesso- quasi lo costrinse – Ned si sta avvicinando-
Billy inizialmente voleva farlo, ma dopo aver sentito il nome Ned cambiò idea.
Non voleva, non era giusto, non potevano baciarsi in questo modo; per lui non provava nulla.
- No- e si dedicò al suo cibo.
Ned si avvicinò a loro con Suzie
- Possiamo sederci qui?- chiese l’ex ragazzo di Moze
- Se proprio dovete- rispose scortesemente la ragazza
Ned e Suzie si accomodarono al tavolo, fra loro crollò il silenzio.
Non è che il ragazzo bruno si aspettasse altro, anzi era certo che la situazione sarebbe stata questa.
Più volte aveva cercato di intraprendere un discorso con i due ragazzi seduti a quel tavolo, ma nessuno aveva risposto decentemente, rimase zitto un po’ ma poi Suzie aveva preso la situazione in mano
- Da quanto voi due siete amici?- chiese agli altri seduti sul tavolo
- Non da molto- - Ormai stiamo insieme-
Parlarono in contemporanea Billy e Jennifer.
Billy guardò Jennifer interrogativamente, ma la ragazza non lo degnò di uno sguardo
- Davvero?- chiese Ned con gli occhi spalancati
- Sì- rispose Moze – Venerdì siamo usciti e mi sono innamorata-
Billy quasi la guardò non capendo cosa volesse dire, ma non disse nulla.
- Sono felicissima per voi- esclamò Suzie – Che ne dite di fare un’uscita a quattro venerdì?-
- Ti faccio sapere- le rispose Moze – Billy vieni con me!- continuò la bruna prendendolo per mano e allontanandosi da quel tavolo.
 
Jennifer lo stava trascinando per i corridoi, ignorando ancora una volta la regola del "vietato correre nei corridoi", tirandolo fino allo stanzino di Gordy, sotto gli occhi di alcuni ragazzi che li guardarono immaginando cosa avrebbero fatto lì dentro.
- Cosa sta succedendo?- le chiese prima di tutto Billy
- Scusa, non sapevo che altro dire-
- Quindi noi due stiamo insieme?-
- A quanto pare-
- Per finta- cercò di capire Billy
- Certo-
- Perché mi hai inserito in questa situazione?-
- Forse per far ingelosire Ned-
- Quindi mi stai usando! No, io non ci sto- Billy odiava  essere meno importante per Ned, non sopportava che quel nanerottolo gli rubasse il posto.
- Ti prego- lo scongiurò Moze.
Billy non sapeva se accettare o meno, odiava essere usato, ma forse questa sarebbe stata la sua unica occasione per fingere di stare insieme a Jennifer, anche per finta. Fece un cenno con la testa e la ragazza, per ringraziarlo, lo abbracciò.
Loomer arrossì, ma, mentre la ragazza lo circondava con le braccia, lui la strinse ancora più a sé, affogando il naso in quei capelli castani.
Si staccarono e uscirono dallo stanzino di Gordy. Camminarono per i corridoi. Lisa Zemo si avvicinò a loro, guardandoli dall’alto verso il basso, quasi come se li stesse esaminando.
Guardò Jennifer negli occhi, in modo da farle capire che volesse parlare sola con lei, Moze guardò Billy e, gentilmente, gli chiese di lasciarli soli; malgrado si fosse mostrato un po’ contrariato alla cosa, si allontanò .
Appena il Loomer fu abbastanza lontano le ragazze iniziarono a parlare fra loro
- Perché lo stai usando?- gli chiese Lisa
- Non lo sto usando, io e Billy stiamo davvero insieme!-
- No non ci credo-
- Come no?!-
- Non siete credibili, prima fra i corridoi non vi tenevate neanche per mano e non parlavate come fidanzati-
- È davvero così evidente-
Lisa fece solo un cenno con la testa e Moze tirò i lati della bocca – Mi vergogno tanto- disse con lo sguardo verso il basso
- Se non provi nulla per Loomer allontanati da lui. Non vorrei si sentisse preso in giro-
- Lo sa- disse in un soffio
La faccia di Lisa non riuscì a coprire lo stupore che in quel momento provava – E ha accettato?!-
- Già- disse solamente e Lisa si pietrificò
La campanella suonò e annunciò l’inizio delle lezioni pomeridiane, Moze fece un respiro di sollievo e, dopo aver salutato, Lisa si allontanò.
 
Passarono anche le ore pomeridiane, in quelle due ore Jennifer era riuscita a non pensare a niente ma, ora che tornava a casa, la sua testa era piena di pensieri.
Non si sentiva bene, Lisa aveva ragione, non poteva usarlo, non poteva illuderlo. Sapeva quanto lui ci tenesse a lei, quanto lui la desiderasse, ma non poteva fingere di esserne innamorata.
Anche se questo voleva dire non far ingelosire Ned, se mai lo fosse stato; probabilmente vederla con Billy lo aveva reso sollevato o, peggio, si era reso conto che fingeva.
In questo modo avrebbe fatto la figura della bambina.
Aprì il cancello di casa sua, ma non entrò in casa, si avvicinò alla piscina e, dopo essersi disfatta dello zaino e delle scarpe, si tuffò.
Una nuotata nella sua piscina riusciva sempre a risollevarla, da quando era piccola si tuffava in piscina ogni volta che qualche pensiero continuasse a ronzarle nella mente dopo un paio di vasche si fermò e incrociò le braccia sul bordo poggiandoci la testa sopra.
Passò qualche minuto, decise di uscire dalla piscina e, fradicia, rientrò in casa
- Jennifer non gocciolare per casa!- sua madre l’aveva richiamata
- Mi porti un asciugamano per favore?- chiese
Presto sua mamma comparve nel suo campo visivo e le lanciò l’asciugamano.
Jennifer se lo tamponò sul viso e poi si arrotolo dentro ad esso e si fiondò nel bagno per farsi una doccia.
Si spogliò, liberandosi dei vestiti fradici ed entrò in doccia, le sue dita erano già grinze, ma rimanere sotto la doccia era  piacevole.
Dopo un po’ uscì dalla doccia e si avvolse nel suo accappatoio e, mentre si arrotolava i capelli dentro ad un asciugamano, sentì il campanello di casa sua suonare, probabilmente suo padre era appena tornato a casa...
Sentì bussare alla porta del bagno e Moze fece una faccia confusa
- Jennifer c’è il tuo ragazzo-
La sua faccia ora era ancora più confusa – Cosa?-
- Lo faccio entrare?-
Jennifer disse: "Okay!", non capendo bene a chi si riferisse. Sentì bussare una seconda volta alla porta – Sono io-
Loomer?
Moze si avvicinò alla porta e aprì poco – Che ci fai qui?-
- Se vuoi me ne vado- disse tristemente il biondo
- Entra- e gli aprì la porta
Appena Billy la vide, spalancò gli occhi – Ma ti stavi lavando! Scusa...-
Moze non rispose e subito gli chiese – Perché sei venuto qui?-
- Dobbiamo fingere ancora-
- Non lo so Billy- disse pensierosa e si levò l’asciugamano dai capelli – Aspettami nella mia stanza, ora ti raggiungo-
- Dove è?-
- Chiedi a mia mamma, sicuramente ti darà anche qualcosa da mangiare-
Billy fece come la ragazza gli consigliò e uscì dal bagno.
Non poteva crederci, aveva appena visto Moze in accappatoio, inutile dire che gli aveva provocato uno strano effetto oltre l’imbarazzo.
Andò in cucina e educatamente chiese alla mamma
- Dove è la camera di Jennifer? Mi ha detto di aspettarla lì-
- Rimani qui- disse dolcemente la mamma – Jennifer vorrà ancora una mezz'oretta, hai fame?-
- No grazie, signora-
La mamma di Jennifer non lo ascoltò e davanti a lui mise un ciotola di patatine e diverse caraffe con svariate bibite.
- Grazie!-
- Di nulla- le sorrise – Da quanto tu e Jennifer state insieme?-
- Ehm…- si preparò a rispondere
- Oh scusa, sono troppo curiosa, sai, della vita sentimentale di mia figlia so poco-
- Non credo ci sia nulla da sapere- rispose mentre stuzzicava qualche patatina
- Meno male che con Ned si è lasciata-
- Perché?- chiese curioso
- Posso dirtelo in confidenza?-
Billy la guardò serio
- Non mi piaceva come suo fidanzato,  era troppo basso e per me è ancora un bambino-
- A Jennifer piaceva-
- Lo so- disse sua madre a bassa voce – Infatti sono sorpresa come lei sia già riuscita a dimenticarlo. Vuol dire che le piaci davvero molto-
Billy non rispose, tirò solo un sorriso, non sapeva come comportarsi, non sapeva se Jennifer avesse detto a sua madre che lui era solo un modo per dimenticare Ned.
- Posso chiederti una cosa?- gli rivolse parola ancora sua madre – Non farla soffrire, almeno tu-
Billy si immerse ancora nelle patatine e si versò del succo di arancia.
Jennifer fece la sua comparsa in soggiorno e la mamma si ammutolì, facendo finta che non avesse detto nulla, ma lei aveva sentito tutto e rivolgendosi a sua madre:
- Lascialo un po’ in pace- sorrise, prese Billy per la mano e lo condusse fuori, su una delle sdraio che aveva a bordo piscina.
I due ragazzi per un po’ si guardarono in faccia.
Billy non aveva nulla da dire, ma se Jennifer lo aveva portato fuori c’era un motivo, quindi attese guardandola in faccia, innamorato di quel viso.
- Cosa ti ha detto mia mamma?-
Billy ingoiò la saliva, non sapeva se dirle la realtà o una bugia, non poteva sapere che rapporto ci fosse fra lei e sua madre.
- Ehm…- emise un vocalizzo
- Cosa?- chiese la bruna con sguardo indagatore
- Ha solo detto che non le piaceva Ned come fidanzato tuo-
- Solo questo?-
- Solo questo- ripeté
- In mezz’ora avete parlato di questo?-
- Non è che abbiamo parlato subito, mi ha guardato per tutto il tempo- disse -Che imbarazzo!- disse quasi tremando
- Lo so mia madre a volte è un po’ impicciona. Ti chiedo scusa-
- Ma va, figurati. Mi sono sentito imbarazzato, ma fa nulla-
I ragazzi si guardarono in volto, il silenzio era piombato fra i due, ma non era sgradevole, era solo pace.
Billy guardò Jennifer.
Era bellissima e la luce della luna che la illuminava la rendeva quasi come una creatura ultraterrena, non poteva credere di averla li davanti e, senza dire nulla, la abbracciò.
Jennifer, dalla sua parte, non capì il motivo che aveva spinto Billy a questa manifestazione di affetto e non era così spiacevole, anche se lei e l’affetto erano su sue pianeti diversi.
Ora erano diventati quasi amici, ma sapeva che Billy non poteva sostituire Ned, poteva diventare un confidente, ma non il suo migliore amico.
Cercò con garbo di staccarsi dalla presa di Billy, ma il ragazzo non voleva lasciarla.
 
Dalla sua parte Billy capì che la ragazza voleva uscire da quella gabbia costituita dalle sue braccia, ma la strinse ancora un po’ a se prima di lasciarla andare
- Scusa- disse
Jennifer non gli rispose, ma lui capì che lo aveva trovato fastidioso
- Perdonami- aggiunse
- Ma no stai tranquillo- rispose Jennifer – Solo che non sono abituata-
- Non lo farò più-
Moze rimase zitta, ma poi intervenne bisbigliando – Ma dobbiamo farlo-
- Vuoi continuare la messa in scena?- le chiese Billy
- Dobbiamo per forza anche se non voglio approfittare di te-
Questa volta Billy rimase zitto, voleva capire cosa passasse per la testa della ragazza
- È che non posso far capire a Ned che abbia finto stamattina…-
- Va bene- disse Billy senza aspettare che la ragazza finisse la sua frase
-…farei la figura della codarda. Cosa?-
- Fingerò di essere il tuo ragazzo, tutto il tempo che vuoi o di cui hai bisogno-
- Grazie- disse Jennifer dandogli un bacio sulla guancia
- Ti Amo- bisbigliò Billy stando attendo che Jennifer non sentisse questa frase

 
Sono tornato! Si è passato tantissimo dal mio ultimo aggiornamento, ma purtroppo son stato troppo impegnato con tutto, tanto che non avevo neanche più voglia di continuare a scrivere.
Oggi ho trovato sul computer il file con il capitolo 5 di questa storia ed ho deciso di terminarlo, spero che vi sia piaciuto.
Probabilmente molti di voi rimarranno delusi da questo capitolo perché non succede nulla di così importante, ma mi farò perdonare con il prossimo che cercherò in tutti i modi di pubblicare con poca distanza l’uno dall’altro.
Bentornati su questa FF!
Mythos
  
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