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Autore: darkcloud    18/08/2003    0 recensioni
Due maghi italiani vincono una borsa di studio e vengono trasferiti ad Hogwarts ... Cosa succederà?
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un giorno come un altro per un ragazzo non proprio come altri.

Ifrid fu svegliato dal sole, che penetrava dalla finestra aperta, si stropicciò un pò gli occhi e si alzò a sedere.
Mentre emetteva un lungo sbadiglio, sentì qualcosa tubare alla finestra.
Si voltò verso la finestra e vide appollaiato sul davanzale un grosso gufo marrone scuro.
Chi mi può aver scritto, pensò, probabilmente sarà stata Shiva. Shiva era la sua migliore amica e compagna alla scuola di magia.
Afferrò un pò di cibo dalla gabbia di , il suo gufo che era uscito a sgranchirsi un pò le ali la notte prima e non era neancora tornato, e lo mise sul davanzale, mentre prendeva il messaggio, che il gufo aveva legato alla zampa.
Srotolò il foglio, accarezzò il gufo, che stava mangiando, e iniziò a leggere:
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI LUCIES
Direttore:

Caro Sig. Ignis Ifrid,
siamo lieti di informarLa che Lei, insieme alla sua compagna Shiva Nivis, siete stati iscritti, per meriti scolastici, alla più importante scuola di magia del mondo: Hogwarts. Ci congratuliamo con Voi e Vi auguriamo un buon soggiorno in Inghilterra.
Qui allegato troverete la lista dei libri e degli oggetti che vi serviranno e le modalità per raggiungere la vostra nuova scuola.
Con essequi,
Il preside.

Appena finito di leggere, Ifrid spiccò un salto di gioia e si precipitò al piano di sotto per informare i suoi genitori della novità.
Non ci poteva credere, andare alla più importante scuola di magia e per di più con la sua migliore amica, era tutto perfetto, tranne che ... Avrebbe dovuto lasciare tutti i suoi compagni di classe. La cosa lo rattristò, però non poteva e non voleva perdere un occasione così.
Entrò in cucina a corsa e si mise a sedere al tavolino, dove si trovavano i suoi genitori davanti ad una abbondante colazione.
"Che succede?" Chiese stupito il signor Ignis, vedendo, stranamente, il figlio così energetico a quell'ora del mattino.
"Mamma, Papà!!! Leggete qui!!" Disse euforico, mentre passava il messaggio ai genitori.
Passò un minuto di silenzio e poi vi fu uno scoppio di gioia, i signori Ignis si gettarono sul ragazzo, l'abbracciarono e si complimentarono con lui. La madre stava addirittura piangendo per l'emozione.
"Che aspetti?!? Chiama Shiva e digli che la passiamo a prendere fra un'ora per andare a comprare l'occorrente" Disse il signor Ignis sorridendo.
Ifrid si tuffò letteralmente verso il telefono, fece per afferrare la cornetta, quando quest'ultimo iniziò a suonare.
E' stata più veloce lei, pensò mentre rispondeva.
"Dimmi Shiva"
"Come hai fatto a sapere che ero io?" Gli rispose una voce femminile.
"Sesto senso"
"Si si, ok - disse per prenderlo in giro- Ti è arrivata la lettera?"
La ragazza sembrava proprio elettrizzata dalla quella notizia, almeno quanto lui.
"Già. E' stupendo e poi ci sarai te con me ..."
"Dai, scemo, così mi fai arrossire ..."
Sembrava piuttosto imbarazzata, anche se Ifrid lo aveva detto solo per scherzo.
Fra i due c'era un legame molto particolare, anche se loro ammettavano di essere soltanto amici.
"Senti, fatti trovare pronta tra un'ora. Mio padre ci accompagna a Roma a comprare la roba, ok?"
"Uffi... Ma io sono già pronta!!"
Ifrid scoppiò a ridere e Shiva lo seguì subito dopo.
"Dai, su, ci vediamo tra un ora. Ciao!"
"A dopo"
Riposò la cornetta e tornò in camera, dove si sdraiò sul proprio letto.
Prese di nuovo in mano la lettera e, mentre la leggeva, continua a pensare: "Che bello, che bello" quando gli scappò un "che bello" urlato.
Sentì i suoi genitori ridere al piano inferiore, probabilmente lo avevano sentito, e gli scappò anche a lui un sorriso.
Adesso si era un pò calmato e stava leggendo la lista del materiale che gli occorreva.
L'uniforme ce l'ho, pensò fra sè, la bacchetta e il calderone anche, quindi passò a leggere la lista dei libri:
SUSSIDIARIO DEGLI INCANTESIMI (quinto volume), di Miranda Gabala
STORIA DELLA MAGIA, di Bathilda Bath
TEORIA DELLA MAGIA, di Adalbert Incant
GUIDA PRATICA ALLA TRASFIGURAZIONE PER PRINCIPIANTI, di Emeric Zott
MILLE ERBE E FUNGHI MAGICI, di Phyllida Spora
INFUSI E POZIONI MAGICHE, di Arsenius Brodus
DIVINAZIONE PER PRINCIPIANTI, di Lucius Auguro
CURA DELLE CREATURE MAGICHE, di Newt Scamandro
LE FORZE OSCURE: GUIDA ALL'AUTOPROTEZIONE, di Dante Tremante.
Lesse anche le ultime due righe della lettera:
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.
Ifrid pensò subito a portare con sè il gatto di famiglia: Gideone, sempre se sua madre glielo avrebbe permesso, visto che gli era molto affezionata.
Dopo due ore erano arrivati davanti al Colosseo, il signor Ignis fermò la macchina e fece uscire i due ragazzi.
"AH!!Mamma posso portare Gideone con me a Hogwarts??" Disse attraverso il finestrino.
"Ma non ci pensare neanche" disse la madre stizzita.
"Ifrid, prendi questi 10 galeoni e compraci quello che vuoi" Disse il signor Ignis. mentre gli lanciava le monete d'oro.
"Grazie Pa', ci ritroviamo fra due ore qui! Andiamo" Disse rivolto a Shiva.
I due si avviarono verso il Colosseo e vi entrarono ...

  
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