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Autore: AliceMiao    09/11/2015    3 recensioni
[...]"Perchè pensava fosse morta?".
"Anni fa la loro famiglia venne attaccata dai nostri nemici e lei sparì. Sospettavano che l'avessero catturata, ma credevano che dopo un anno sarebbe già morta, aveva solo 6 anni quando accadde. Invece eccola qui".[...]
Una ragazza misteriosa viene trovata davanti al portone. Nessuno vuole farla entrare, perchè temono sia un nemico. Chi è in realtà? Come cambierà la vita di tutti?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izzy Lightwood, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Poter uscire anche di giorno aveva i suoi vantaggi. Per esempio ti sentivi meno isolato, potendo stare con gli altri. Ed era quello che stavo facendo. Avevamo appena finito le prove della nostra band che aveva cambiato nome per l'ennesima volta. Alla fine ci congedammo decidendo la data del prossimo concerto.
Decisi di andare dagli altri quel pomeriggio, giusto per non annoiarmi. Ma non avrei mai pensato che quel pomeriggio sarebbe stato decisivo per me.
Dopo aver superato il cancello vidi una ragazza che bussava insistente sul portone dell'edificio. Indossava degli abiti stracciati, i capelli marroni e lunghi le ricadevano sulla schiena ed erano tutti spettinati. Batteva con forza i pugni sulla porta, ma nessuno la ascoltava, così mi avvicinai. Mi rivolse uno sguardo che mi faceva star male. Era rigato di lacrime e anche di sangue (come le ferite sul corpo che notai in seguito) e nei suoi occhi leggevo un disperato appello di aiuto.
"Almeno tu aiutami". Wow che voce meravigliosa! Aspetta perchè sto pensando alla sua voce?
"Cosa succede?".
"Sono una cacciatrice, ho bisogno di entrare per nascondermi. Ti prego aiutami!". Notai che sul corpo aveva varie ferie di demoni e capii che stava dicendo la verità.
Aprii il portone e la feci entrare. Venni subito accolto da Jace che appena vide la ragazza mi sgridò.
"Perchè l'hai fatta entrare?! Potrebbe essere un nostro nemico!".
"Non vedi che ha bisogno di aiuto?! Cosa volevi fare? Lasciarla fuori a morire di freddo?!". Perchè mi sentivo così protettivo nei suoi confronti?
Arrivò anche Alec nel frattempo, probabilmente attratto dalle nostre urla. Mi aspettavo che reagisse male, invece ebbe una reazione inaspettata.
"A-Alec!". La ragazza gli corse incontro, felice.
"O Mio Dio". La abbracciò non appena la raggiunse.
"Ti ho trovato!". Stava piangendo dalla gioia. Quindi si conoscevano. Sembrava che fossero più di semplici amici.
"Sorella mia. Pensavo fossi morta".
Sorella?! Era sua sorella?!
"Tranquillo sto bene. Credo".
La prese in braccio. "Vieni ti curo, nel frattempo mi racconti cos'è successo, ok?".
Lei annuì e li vidi sparire dietro l'angolo.
"Sua sorella, chi l'avrebbe mai detto!".
"Perchè pensava fosse morta?".
"Anni fa la loro famiglia venne attaccata dai nostri nemici e lei sparì. Sospettavano che l'avessero catturata, ma credevano che dopo un anno sarebbe già morta, aveva solo 6 anni quando accadde. Invece eccola qui".
"Un lieto fine".
"Io non credo. Chissà come l'hanno ridotta. Di certo non le hanno dato una suite a cinque stelle sul mare con servizio in camera".
"Possibile che tu trova sempre il momento per fare battute?".
"Talento naturale".
Iniziammo a ridere e ci dirigemmo verso la palestra.

(Alec)
La portai in una delle camere migliori e la posai delicatamente sul letto. Si era raggomitolata contro il mio petto, posa che la rendeva ancora più indifesa. Iniziai a curarla, ringraziando l'Angelo che la ferite di demoni non l'avessero uccisa.
"Come ti senti?".
"Molto stanca. E debole".
"Devi riposare per bene. Vuoi dirmi cos'è successo?".
"Scusa ma non me la sento ora. È tutto così spaventoso! Mi serve tempo".
Stava iniziando a piangere di nuovo, così mi avvicinai e l'abbracciai. "Qui sei al sicuro, tranquilla".
"Torneranno a cercarmi". La consolai, dicendole che non l'avrei mai permesso.
Quella sera chiesi a Magnus di fare un incantesimo che tenesse lontani i nemici dalla sua stanza, in modo da saperla al sicuro, mentre uscivo a caccia. Mi sarei occupato di chi le aveva fatto del male, nessuno poteva toccare mia sorella e passarla liscia, demone o uomo che sia.

(Simon)

Quella sera uscii con Maia e le raccontai cos'era successo.
"Incredibile, chi farebbe mai una cosa simile?! A una bambina tra l'altro!".
"Qualcuno a cui non interessa nulla degli altri, ma solo il suo obbiettivo finale".
"Vero. Comunque mi dispiace molto per lei. Mi piacerebbe conoscerla".
"Te la presenterò di certo. Forse un po' di compagnia femminile le farà bene".
"Le chiacchiere tra donne sono un vero toccasana!". Iniziammo a ridere entrambi.

(???)

"Potrai fuggire finchè vuoi, tanto ti trovo sempre". La stavo guardando dalla finestra della sua stanza. Dormiva beatamente, protetta dall'incantesimo di quel maledetto stregone.
"Goditi la libertà finchè puoi dolcezza". Detto questo sparii nell'oscurità.

Note: Avete capito chi è la ragazza arrivata al portone? Sicuramente sì. La trama è diversa da quella originale. Spero di avervi incuriosito e che vi piaccia!
Baci AliceMiao

   
 
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