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Autore: TheGirlOfTheSand    10/11/2015    1 recensioni
Suna è una grande metropoli: all'avanguardia, fiorente ed economicamente stabile. Si è ripresa subito dopo una guerra che l'aveva quasi distrutta, tutta tranne un piccolo quartiere di periferia: Konoha. Il Quartiere è un luogo buio, povero e ricco di criminalità. E' qui che vive Sakura, con Naruto, Sasuke, Ino..e molti altri ragazzi,che come loro sono cresciuti troppo in fretta e in modo sbagliato. A Konoha ognuno ha la sua storia da raccontare, ma c'è qualcosa che accomuna tutto e tutti: un profondo senso di abbattimento e un'incolmabile mancanza di speranza.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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TenTen era nel cortile della scuola, che non era nulla di eccezionale:
una distesa di cemento grigio ormai dissestato, delimitata da una recinzione bianca scrostata e piena di ruggine. A sinistra del cancello che dava sul cortile, c'era un piccolo praticello verde; di fronte all'entrata, distante una trentina di metri, c'era invece la porta d'ingresso della scuola, un edificio inizialmente bianco, ma ormai ingrigito a causa dello smog e della polvere.
Stava aspettando Hinata, quando la vide entrare dal cancello accompagnata da Naruto; non c'era nulla di strano, ma sgranò gli occhi quando vide il ragazzo baciarle la guancia, preoccupandosi un poco: non era sicura che a Neji sarebbe piaciuta come novità..e forse Hinata le doveva qualche spiegazione.
Neji, il suo fidanzato, era più grande di Hinata di un anno e parte l'etá c'erano poche differenze tra i due Hyuga: i tratti di lei erano più delicati, mentre quelli del fratello erano rigidi, dandogli un'aria seria e distaccata; lei aveva i capelli corvini, mentre i suoi erano castano scuro e infine, se gli occhi chiari di Hinata esprimevano dolcezza e serenità, i suoi erano simbolo di freddezza.
Neji era appunto il fratello maggiore di Hinata e, vista l'indole pacifica e buona della sorella, si sentiva come in dovere di proteggerla..magari anche quando non era necessario; con questi pensieri, si avviò poi a passo svelto verso l'amica.
"Hinata!" 
La vide girarsi, per notare la sua espressione stupefatta e confusa, che probabilmente non era poi così diversa dalla sua.
"TenTen!" la salutò l'altra di rimando "devo raccon.." cominciò poi la corvina con tono incerto.
"Ferma, ho visto la scena e, a dire il vero, speravo che tu potessi spiegarmi!"
Hinata, ancora con le guance rosse, scosse leggermente la testa facendo ondeggiare i lunghi capelli e alzando poi le spalle.
"Non so cosa dirti. Non so perché lo ha fatto, mi sembra così strano..in fondo non abbiamo mai legato tanto.."
TenTen annuì leggermente, mentre Hinata continuava a parlare:
"Ma in fondo..be' ecco.." disse avvampando "mi ha fatto piacere..dopo tutto provo qualcosa per lui da sempre.."
L'altra sorrise dolcemente all'amica, ma poi parlò con voce leggermente preoccupata.
"Però c'è un problema"
"Che cosa, TenTen?!"
"Tuo fratello..sai quanto Neji sia protettivo nei tuoi confronti.."
Hinata annuì leggermente abbassando lo sguardo, ma dopo qualche secondo si riscosse e, guardandola, aggiunse: 
"Be' in fondo non è successo niente, no? Ti prego promettimi che non glielo dirai!" la implorò prendendole le mani.
TenTen balbettò qualcosa sul fatto che non le andava di mentire al suo ragazzo e che non le sembrava una grande idea, ma infine acconsentì.
Dopo pochi minuti suonò la campanella e Hinata, avviandosi verso l'ingresso, cercò Natuto con lo sguardo; il biondino se ne accorse e si giró verso di lei guardandola negli occhi, per poi sorriderle leggermente; lei, arrossendo vistosamente, aveva abbassato la testa, per poi entrare nell'edificio.
***
Sasuke si avviò verso l'aula dove si sarebbe tenuta una lezione del maestro Kakashi. Le ore dell'argenteo erano le uniche che gli importava veramente di seguire; non che lui odiasse studiare, anzi, era probabilmente il migliore della scuola (non che ci volesse molto) e trovava abbastanza interessanti anche le altre materie, solo che gli piaceva molto Kakashi. Non insegnava una vera e propria disciplina, li faceva più che altro riflettere con dei ragionamenti sulla vita e la psicologia.
Entrò in classe:
Nella seconda  fila vicino alle finestre, era seduto Suigetsu con di fianco Karin che, quando lo vide, si aprì in un ampio sorriso sbattendo le ciglia. Dietro di loro c'era seduta Sakura che lo salutò con un leggero cenno del capo, mentre parlava con Kiba che era in piedi vicino a lei; nella fila ancora dietro c'era seduto Shino che, come al solito, era silenzioso e in disparte.
Dalla parte opposta c'erano invece Shikamaru e Neji; li salutò e decise poi di sedersi nei posti dietro di loro, da solo.
Poco dopo entrò in classe l'insegnante seguito da Naruto che, con esasperazione di Sasuke, si sedette proprio vicino a lui.
"Hei teme!" lo salutò sorridendo allegramente, tirandogli una pacca sulle spalle.
Sasuke sospirò per poi appoggiarsi al muro.
"Ciao dobe" rispose infine, mentre Kakashi cominciava parlare.
***
Era appena terminata la terza ora e di conseguenza era iniziato l'intervallo.
Sasuke ascoltava annoiato i discorsi degli altri tre, ma quando Neji uscì per andare da TenTen, Naruto pretese anche la sua attenzione.
"Ragazzi" incominciò, "ho una cosa da dirvi" e, notando che nessuno rispose, continuò: "penso che ci proverò un po' con Hinata" concluse infine.
"Tu sei pazzo" disse Shikamaru ridacchiando.
"Neji non te lo permetterà mai" aggiunse Sasuke alzando un sopracciglio.
"E chi dice che devo chiedergli il permesso?"
"Non riuscirai neanche ad avvicinarla"
"Be' in effetti Hinata non è per niente male.." intervenne il Nara pensieroso.
"Hei, non intrometterti" disse il biondino.
"Oh tranquillo, io sono a posto"
"Si be' immagino che Temari ti tenga parecchio impegnato.." disse Naruto sorridendo leggermente.
"Io resto dell'idea che ti sarà impossibile" concluse apatico Sasuke.
"Eh andiamo Teme, che pessimista" ribatté il biondino alzando gli occhi al cielo "mi sa che hai bisogno di rilassarti un po'" disse poi facendo un cenno verso Karin.
L'Uchiha lo guardò storto, per poi spostare lo sguardo sulla ragazza:
aveva davvero un corpo provocante, fasciato da un paio di jeans stretti e da un maglioncino nero attillato che le risaltava il seno. I capelli lunghi le ricadevano in una cascata rossa sulla schiena, e gli occhiali le davano un'aria davvero sexy. 
"Dopo tutto hai vasta scelta" aggiunse Shikamaru, "probabilmente tutte le ragazze del quartiere sognano di fare sesso con te".
"Per adesso non mi interessa"
"Andiamo, Karin è anche simpatica e poi con te è sempre più che disponibile"
"E' simpatica solo a letto. Non la sopporto quando continua a parlare" 
"Allora Ino" 
"Eh no" intervenne Shikamaru "credo sia impegnata con Sai.."
"Be'" continuò Naruto "anche Sakura non deve essere male" disse abbassando la voce e spostando lo sguardo sulla rosa.
Sasuke la guardò a sua volta:
non indossava vestiti attillati quanto quelli di Karin, ma un paio di leggins neri le valorizzavano le gambe toniche e atletiche, mentre sotto la felpa bordeaux ormai vecchia e rovinata, si intravedeva la curva appena accennata del seno. I capelli di quello strano colore rosa erano lunghi fino alle spalle, mentre gli occhi verde smeraldo erano concentrati su quello che stava scrivendo; non doveva aver dormito molto quella notte, dato che aveva delle occhiaie abbastanza accentuate.
"O sbaglio, nhe Sasuke?"
"Chiudi quella bocca e lasciami stare, Dobe"
"Vedi? Lo dico io che sei stressato e scorbutico.."
*driiin*
La campanella che annunciava la fine dell'intervallo suonò, troncando la discussione.
Quando Neji tornò in classe qualche minuto dopo, Naruto chiese agli altri due di tenere la bocca chiusa, mentre Sasuke si riappoggiava al muro aspettando l'arrivo della professoressa Kurenai, tornando a scrutare le due ragazze con gli occhi neri come la pece.
'Forse Naruto ha ragione..dovrei rilassarmi un po'..'
***
Due ore dopo le lezioni erano finite, e l'Uchiha si avvicinava a una ragazza dai capelli rossi.
"Karin" la chiamò.
Lei si girò e lo salutò raggiante, sorridendo come sempre quando parlava con lui.
"Ti serve qualcosa, Sasuke?"
Lui ghignò leggermente, per poi avvicinarsi di più a lei.
"Ti va di venire da me sta sera? Mio fratello non tornerà prima di domani pomeriggio dalla città.."
Lei sorrise soddisfatta.
"Arrivo alle 22" gli disse accarezzandogli i capelli, "ci vediamo sta sera" aggiunse poi girandosi e camminando verso l'uscita.
Sasuke si chiese mentalmente se avesse fatto bene a seguire il consiglio di Naruto e se sarebbe stato in grado di sopportare Karin per tutta la serata e la notte, mentre guardava una ragazza dai capelli rosa che lo superava camminando velocemente.
---
Salve a tutti, sono TheGirlOfTheSand.
Comincio scusandomi..ci ho messo un po' a caricare il capitolo, ma questo weekend non ho proprio avuto tempo..e anche in settimana sarò impegnata.
Devo anche dire che questo capitolo non mi convince molto, ma spero comunque che sia di vostro gradimento.
Un saluto a tutti!
 
 
 
   
 
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