«Forrest mi ha detto che non sono un buon padre. È la cosa peggiore che potesse farmi.»
«Ehi, amico! Tu sei un ottimo padre. Lasci che tuo figlio ci paghi l'affitto senza fare tante storie! Potrebbe star a pagare la retta di una casa di riposo per anziani. Quello sì che sarebbe un bel buco in petto per Forrest!»
«Tu dici?»
«Esattamente. In fondo tu lo hai messo a lavorare nonostante la forte disoccupazione in aumento!»
«Ma era il mio ristorante... che poi è fallito. Come il mio matrimonio, d'altronde.»
«Dettagli sciocchi. Lavorava!»
«Senza essere pagato.»
«Poteva lavorare senza essere pagato per un'altra persona.»
Silenzio.
«Povero Forrest. Non può permettersi neppure una fidanzata talmente che gli costo.»
«Tanto meglio! Un altro favore che gli stai facendo. Le fidanzate costano, le fidanzate ti usano, le fidanzate ti fottono alla grande. Risparmi a tuo figlio una grande delusione. Potrebbe addirittura passare all'altra sponda a causa del trauma!»
Occhiataccia.
«Paul...»
«Guarda che io invidio i gay. Noi maschi siamo più facili da comprendere. Se io fossi gay, sposerei te, Law. Noi due, uniti, siamo più forti di ogni avversità.»
«Ma se siamo due poracci.»
«Esatto! Diventeremo ricchi!»
Sospiro.
«Comunque, mio figlio mi odia.»
«Ah, i giovani di oggi! Un tempo, i figli badavano ai padri, ora sono i padri che badano ai figli. O forse tutto il contrario? Bho, questi ragionamenti mi stordiscono. Andiamo a bere qualcosa.»
«Persino "qualcosa" costa.»
«Troveremo qualcosa che costa meno di quest'altro qualcosa.»
Angolo
Diffidate, gente, diffidate...