Alle volte il confine tra il bene è il male è una linea sottile, altre volte non è che una nebbia confusa. Apeiron è un demone dei più malvagi mentre Aurora è solo una studentessa con una gran voglia di vivere.
"Appoggia una mano sulla maniglia e tira un ultimo, angoscioso, sospiro di sollievo: non ha mai provato così tanta pena prima di un omicidio."
"Apeiron parve sorpreso da quell’improvviso cambio di tattica e, insieme, ancor più divertito: -La morte non è niente. Io sono sempre io e tu sei sempre tu-
-Come può la morte non essere niente se riesce a toglierti tutto?- rispose Aurora con un filo di voce.
Subito dopo averlo detto si accorse di quanto suonasse sbagliato ed infinitamente sciocco"
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