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Autore: Rairakku    12/11/2015    2 recensioni
E se Itachi avesse preso un'altra decisione? Se avesse scelto di dire a Sasuke la verità durante il suo combattimento, come sarebbero andate le cose?
Un nuovo personaggio, una ragazza molto bella, legata a Itachi, di nome Raira.
Una Sakura che cerca di farsi forza per nascondere il suo cuore spezzato.
Un Sasuke confuso, e un Naruto che non si tira mai indietro.
Il passato di Kakashi verrà sempre di più alla luce, e dovrà affrontare tutto il suo dolore.
Personaggi: Raira e Nia (nuovi personaggi), Kakashi, Iruka, Itachi, Sasuke, Naruto, Sakura, Hinata, Ino, Sai, Shikamaru, Temari.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Cap.16

Hinata si guardò nuovamente allo specchio. I capelli corvini, con i riflessi blu, scendevano perfettamente lisci sulla schiena, la frangetta era composta, mentre due ciuffi più lunghi le incorniciavano il viso, dolce e pulito. Gli occhi, così chiari e luminosi che parevano perle, brillavano. Provò ad abbozzare un sorriso, la bocca piccola e carnosa si piegò leggermente, con affare timido. Una vestitino lilla rispettava la sua pelle diafana, lasciandole le braccia snelle libere. Arrossì nel vedere la propria immagine riflessa, sperando che Naruto potesse apprezzarla. Le aveva dato appuntamento quel pomeriggio stesso e lei aveva preparato un pranzetto, conoscendo il suo essere ghiotto. La felicità dell'invito era, però, oscurata dalla preoccupazione. Nonostante il biondino si stesse comportando davvero bene in quei giorni, come se la considerasse più di un'amica, non avevano ancora definito nulla. In realtà, la Hyuga non sapeva neanche se il cuore di Naruto fosse di Sakura. Erano passati diversi giorni dal suo incontro notturno con la ragazza, dove entrambe si erano confidate di avere paura della risposta dell'Uzumaki e, nel caso della rosa, di Sasuke. Non si erano più sentite, tanto meno sapeva se avevano fatto progressi, ma Ino, con la sua felicità travolgente, le aveva raccontato che lei e Sai avevano chiarito e finalmente stavano insieme. Era contenta per l'amica, ma allo stesso tempo provava gelosia: lei non era riuscita neanche ad aprire bocca sull'argomento. Dopo essersi dichiarata quel pomeriggio, sul tetto dell'ospedale, non ne avevano più parlato. Desiderò di essere al posto di Ino, di avere un ragazzo che l'amava senza girarci troppo intorno e che la faceva sentire speciale. Non poteva negare che anche Naruto la facesse sentire così, ma c'era una bella differenza, dato che non erano assolutamente una coppia e tanto meno sapeva qualcosa di certo sui sentimenti di lui. I suoi, invece, erano chiarissimi: amava Naruto. Fin da piccola sognava che potesse essere il suo primo bacio, la sua prima uscita e il primo fidanzato. Non era stato così per le prime due, ma, nonostante il dispiacere, non aveva mai mollato per la terza. Non aveva mai smesso di sperarci, in realtà non aveva neanche provato a diventarlo.
Quando comunicò a Neji che sarebbe uscita, per passare il pomeriggio in compagnia dell'Uzumaki e di riferirlo al padre, notò il cugino accigliarsi. Probabilmente neanche lui credeva che ci sarebbe potuto essere qualcosa tra di loro. La timida Hinata e l'impavido ed eccentrico Naruto. In effetti, era una coppia davvero improbabile.
"Hinata Uzumaki…mh…" continuò a camminare per raggiungere il luogo dell'appuntamento, mentre cominciava a porsi domande stupide, ma che tutte le ragazze si fanno, come, appunto, provare ad accoppiare il proprio nome con il cognome di lui. Il risultato? Non suonava per niente.
Perdendosi tra le frivolezze, cominciò nuovamente ad allontanarsi dall'idea di chiarire con Naruto, penando segretamente.
Il biondo era già lì, e Hinata si preoccupò di essere arrivata in ritardo. Per fortuna, con il classico sorriso stampato in faccia, lui la tranquillizzò:
<< Sono io in anticipo. >>
Il suo cervello da ragazza innamorata, cominciò subito a lavorare. Il fatto che era arrivato prima dell'orario fissato, era una cosa positiva o negativa.
"Forse era impaziente di venire, o forse non vedeva l'ora che la cosa finisse alla svelta, senza essersi preparato."
Guardò il ragazzo, vestito con la sua classica tutta arancione e nera. Nuovamente, si pose la domanda se semplicemente voleva rimanere il solito Naruto, o non gli andava di sfoggiare abiti nuovi durante un loro appuntamento.
<< Hinata, qualcosa non va? >> chiese lui << Mi sembri pensierosa. >>
La corvina arrossì. Si era accorto che rifletteva molto, su cose davvero inutili. Naruto, senza mai abbandonare il sorriso a trentadue denti, la invitò a sedersi sulla panchina lì vicina. Ammirò il suo viso pulito, soffermandosi sui segni delle guance, che sembravano baffi felini.
"Chissà se i nostri figli li avranno anche loro."
Il suo volto diventò completamente rosso, maledicendosi per il pensiero appena avuto. Era nuovamente pronta a sognare ad occhi aperti, senza avere niente di concreto.
<< N-Naruto io… ti ho portato qualcosa da mangiare. >>
Gli porse il fagottino da lei confezionato, incerta. Naruto esplose di felicità, gli occhi brillavano, mentre fantasticava sulla bontà dei manicaretti della ragazza, sapendo quanto fosse brava in cucina. Aprì la confezione e si ingozzò di cibo, gustandosi lo stesso il buon sapore.

Sakura era alla ricerca dell'Uzumaki, convinta di volergliela fare pagare. Aveva dimenticato di avvertirla della storia di Sai, facendola ingrullire e facendo soffrire Ino.
"Gli darò una bella lezione, così gli sarà impossibile scordare le cose la prossima volta!"
Inviperita, continuava la sua ricerca, finché non lo trovò. Da lontano scorse il cespuglio appuntito che non era altro che i suoi capelli.
"Eccoti!"
Stava per gridarli contro, quando si accorse che c'era una ragazza insieme a lui, Hinata.
Riconoscendo l'amica, si fermò. Era lontana, loro non l'avevano sicuramente notata. Sorrise e se ne andò, lasciandoli bearsi della compagnia l'uno dell'altro.

<< Hinata, sei una cuoca eccellente! >> si complimentò con la Hyuga, che arrossì compiaciuta.
<< Scusa, non ti ho lasciato nulla. >> aggiunse poi, grattandosi il capo. Il suo sorriso, anche se imbarazzato, non mancava mai.
La corvina, affascinata dalla bellezza e la solarità che trasmetteva, rispose che non importa, in quanto li aveva preparati appositamente solo per lui.
<< La cosa che mi piace più di te è la tua completa disponibilità verso il prossimo. >> confidò in seguito Naruto, senza dare il minimo peso alle parole, che invece caddero come massi sulla povera Hinata, che d'un tratto si trovò sommersa dalle macerie del castello in aria che era riuscita a tenere in piedi fino a quel momento.
La triste verità incombette con un suono spezzato della sua anima. Nuovamente si chiese cosa poteva significare quella frase, non era la prima volta che Naruto se ne usciva così, ma ogni volta era ugualmente deprimente. Mentre doveva gioire nel sentirsi apprezzata, era straziata dal dolore, poiché oltre a quelle parole, il ragazzo non ci andava. Cosa se ne faceva dei complimenti, senza avere nulla di certo? Le causavano semplicemente più confusione. Ormai quella situazione era insopportabile.
<< C'è qualcosa che non va? >> chiese, notando che Hinata si era incupita.
Lei non rispose, tanto meno lo guardò negli occhi. Naruto era sorpreso da quella reazione, non se l'aspettava. Le appoggiò le mani sulle spalle, sperando di rincuorarla, senza sapere il motivo del suo cambiamento d'umore. La Hyuga se lo scrollò di dosso, lasciandolo doppiamente perplesso.
Provò nuovamente a chiederle cosa la turbasse, dicendole che avrebbero potuto trovare una soluzione insieme.
Hinata capì che al ragazzo non era passato minimamente per la mente che la causa potesse essere lui e questo la fece arrabbiare.
Se c'era una cosa peggiore del far soffrire le persone era non rendersene conto.
<< Sul serio non capisci? >> sbottò d'un tratto, tradendo la sua solita timidezza. Non ce la faceva più, i suoi dubbi, le sue preoccupazioni, necessitavamo di uscire.
<< I-io… >> Naruto non riusciva a rispondere, sentendosi anche stupido.
Benché fosse la prima volta che la Hyuga lo vedesse in difficoltà, non provò pietà.
<< Sei tu, sei tu che mi ferisci così nel profondo, ma neanche te ne accorgi. >>
Questa volta era il biondino a trovarsi schiacciato da quella confessione. Faceva davvero male sentirsi scaricare una colpa fino a quel momento non concepita. Nel vedere una lacrima cadere e bagnare la panchina, lasciando una chiazza scura, si sentì spregevole. Non si ricordava di aver mai visto Hinata piangere, soprattutto per lui. Da quando avevano parlato sul terrazzo dell'ospedale, si era convinto che tra di loro andasse tutto a gonfie vele, ma quell'illusione era crollata insieme al morale della creatura indifesa che si trovava davanti.
Provò ad allungare una mano verso di lei, chiedendole nuovamente cosa fosse successo, ma Hinata le tirò schiaffo e la cacciò via, con un suono secco.
Quando si rese conto di quello che aveva fatto, era troppo tardi.
<< Sc-scusa… >> balbettò, mentre le lacrime ricominciarono a voler uscire. Senza dare ulteriori spiegazioni, corse via, senza il coraggio di girarsi.
Naruto, spiazzato da quella reazione, restò fermo, con la bocca semi aperta e gli occhi fissi sulla figura della ragazza che velocemente sparì dalla sua visuale, ma non dalla sua mente. Per tutto il resto della giornata, le lacrime di Hinata lo perseguitarono.


Sasuke era fuori sul balcone, con i gomiti appoggiati alla ringhiera. Guardava le persone che passavano, trovava tutto quel movimento, monotono. Sembrava che tutti avessero fretta, presi dalla routine giornaliera. Correvano senza soffermarsi su chi e cosa li circondava, vedevano solo lo scopo continuo della propria vita, si lasciavano scorrere il mondo accanto, senza toccarlo.
Tra tutte quelle teste, ne emerse una, bionda e appuntita, ma si sorprese nel vederla china.
<< Naruto! >> chiamò il compagno di squadra, che mogio alzò la testa per vedere chi avesse urlato il suo nome.
<< Oh, Sasuke >> rispose, cercando di sorridere. Ma era evidente che era un sorriso falso.
<< Che ci fai da queste parti? Pensavo avessi un appuntamento con Hinata. >>
Sasuke espresse quello che l'Uzumaki gli aveva riferito giorni prima e al momento gli era parso così felice, che vederlo in quella maniera, lo rattristava un po'.
Naruto mosse la mano, come per dire 'lascia perdere'.
L'altro capì, ma un senso di curiosità e compassione lo avvolsero. Se il suo amico stava male, doveva capire perché. Quel pensiero, lo sorprese.
<< Ehm… sali, così parliamo. >> gli urlò nuovamente, un po' imbarazzato, rendendosi conto da solo che nessuno avrebbe mai sognato un Sasuke Uchiha del genere. Infatti, anche Naruto ne era sorpreso, ma non se lo fece ripetere due volte.
"Un'occasione più unica che rara".
Raggiunse l'amico sul balcone e lo guardò mentre il venticello gli smuoveva leggermente i capelli pece. I suoi occhi, della stessa oscurità puntavano precisi all'orizzonte.
<< Stava andando tutto bene, ma a un certo punto Hinata è scoppiata a piangere dicendo che ero io a farla soffrire ed è corsa via. >> raccontò.
Nonostante ci fosse rimasto male, le perplessità c'erano ancora.
<< A te, lei, piace? >> chiese Sasuke, proseguendo in silenzio. Tese i nervi, aspettando con ansia la risposta.
L'Uzumaki, per la millesima volta in quella giornata, non capì. Sasuke sembrava così inquieto e in quegli anni non l'aveva mai visto così, anzi, non lo aveva mai sentito parlare di ragazze.
<< Sì… >> bisbigliò, sorprendendosi da solo. Aveva risposto senza farci caso e capì che era il suo cuore a parlare.
L'altro si rilassò, senza sfuggire agli occhioni azzurri.
<< Perché t'interessa? >> lo punzecchiò << Anche a te piace qualcuna? E per caso, questa ha il nome che comincia con S e finisce con akura? >>
La risatina dell'Uzumaki innervosì ulteriormente il corvino, che già era stato spiazzato da quelle domande. Cercò un po' di autocontrollo, anche se arrossì quando bastava per dare la conferma all'amico.
<< Dunque è proprio come pensavo! >> esclamò << E come va tra di voi? >>
Sasuke non riusciva a sopportare quell'interrogatorio, infastidito dal fatto che l'aveva smascherato. In realtà era stato lui a cominciare la conversazione, domandandoli di Hinata, ma al momento non pensava che sarebbero giunti a quel punto dolente.
Era da tempo che aveva provato a ritornare alla sua vita originale, dopo che Itachi gli aveva confidato la verità. Nuovamente aveva sentito l'affetto di suo fratello e un po' aveva invidiato l'amore che scorreva tra lui e la propria ragazza. A Konoha, i rapporti, però, non erano invariati. Non riusciva ad esporsi da vero amico nei confronti di Naruto, il quale, invece, non aveva mai avuto difficoltà. Si erano considerati rivali, anzi, lo erano tutt'ora, ma in quel momento, era diverso. Si ricordò le parole di Itachi, che l'aveva spinto ad amare. Poteva definire Naruto come il suo migliore amico. E non ci dovevano essere segreti tra di loro. Inoltre, se sarebbe riuscito ad aprirsi con lui, magari avrebbe potuto recuperare il rapporto anche con Sakura.
Fece un respiro profondo, prima di raccontarli tutto quello che era successo fino a quel punto.
<< Sasuke, lei non ha mai smesso di amarti. >>
L'Uchiha si sentì travolto da quella verità. Sapeva che poteva fidarsi delle parole dell'amico, in quando conosceva Sakura come le proprie tasche. Si sentì risollevato, anche se non totalmente pronto a parlarle. Ma quella era la spinta che necessitava e che aveva aspettato. La risposta alla domanda che l'aveva torturato in quei giorni.
<< Grazie, Naruto, era proprio questo il chiarimento che volevo. >>
Naruto guardò l'amico, che gli aveva sorriso.
<< Il chiarimento che volevi… >> ripetè in un sussurro, per poi realizzare << Grazie a te, Sasuke, ci si vede! >>
L'esplosione lasciò basito l'Uchiha, che non ebbe neanche il tempo di ribattere, poiché il biondino aveva già preso a correre per i tetti del Villaggio della Foglia.



<< Dove stai andando, Raira? >> chiese Kakashi, togliendo lo sguardo dal libro che stava leggendo.
Lei, che aveva già aperto la porta, si girò scocciata: << A fare gli affari miei. >>



Spazio autrice:
Finalmente ho completato anche questo capitolo! Hinata e Naruto sono usciti insieme, ma quest'ultimo ha rovinato tutto, ferendola. Senza aver capito perché ha parlato con Sasuke che ha aperto i propri pensieri su Sakura. Alla fine, Naruto realizza una cosa, seguendo le parole dell'amico.
Due righe per Raira e Kakashi, ma penso che bastino, visto che il prossimo capitolo sarà interamente per loro (e poi ne seguiranno altri)
Nel prossimo capitolo comparirà nuovamente anche Nia, che fino a questo momento non l'ho calcolata minimamente (ops).
Spero che il capitolo vi piaccia e ringrazio tutti quelli che seguono la storia e commentano.
   
 
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