Il mattino del giorno decisivo tutti si alzarono di buon ora. Fecero colazione,si vestirono con abiti adatti al clima marino e prepararono i mezzi di trasporto. Era stato deciso che: Deidara,Tayuya,Tobi,Sakon e Ukon avrebbero viaggiato su una creazione del biondo; Zetsu sarebbe andato da solo così come Konan,dato che il primo era molto veloce e la seconda poteva volare; Sasori avrebbe trasportato Kidomaru e Kisame; Orochimaru avrebbe invocato un serpente per portare con sé anche Kabuto e Kimimaro; Pain avrebbe guidato il SUV con Jirobo al posto del passeggero,Hidan,Kakuzu e Itachi dietro e Sasuke nel bagagliaio.
Gli unici rimasti a casa erano i restanti cinque corpi di Pain,che sorvegliavano il Covo e Sbaciucchio.
Chi prima,chi poi,tutti raggiunsero la meta senza difficoltà. Sistemarono gli ombrelloni,montarono una tenda, uscirono i giochi dagli zaini per poterli usare subito quando ne avrebbero sentito la necessità. Si tolsero i vestiti ed esibirono i loro costumi. Tutti fissarono sbavando Konan e Tayuya,a parte Orochimaru che occhieggiava i due Uchiha. Le ragazze non furono da meno e ammirarono il fisico di alcuni maschietti. Passati quei minuti di immobilità,chi aveva la pelle delicata come Hidan si spalmò la crema. Dopodiché quelli più refrattari al gioco si distesero a prendere il sole,gli altri giocarono a beach volley visto che era ancora fresco.
Quando il sole fu più alto e il caldo più intenso,tutti si tuffarono in mare,tranne Konan. Si divertirono a schizzarsi l’acqua a vicenda e cercare di affogare Tobi e Sasuke.
All’ora di pranzo uscirono dall’acqua per mangiare i manicaretti preparati da Konan. Dopo l’abbuffata e i movimenti del mattino molti erano stanchi e si concessero una lunga siesta. Approfittando della sonnolenza degli altri,Tayuya riunì parte del Suono per confidare ciò che aveva ideato con Hidan. Kidomaru sghignazzò divertito,Sakon e Ukon iniziarono subito a provare la loro parte e Jirobo andò a corrompere Zetsu.
Nel pomeriggio Tobi fece volare gli aquiloni,Pain e Konan si imboscarono fra gli alberi,Orochimaru,Kabuto e gli Uchiha guardarono gli altri giocare a Zombie. Kimimaro,che faceva l’arbitro,decideva chi fra loro doveva essere lo zombie. Allo zombie di turno veniva consegnato un secchiello. Con quello doveva bagnare,e quindi infettare,gli altri giocatori. Chi veniva bagnato diventava a sua volta uno zombie,si procurava un secchiello e rincorreva i sani. Kakuzu propose di giocare a soldi: se lo zombie infettava tutti in meno di cinque minuti vinceva lui,altrimenti i ryo andavano a chi veniva preso per ultimo. Con questo incentivo monetario,Kakuzu divenne un asso del gioco.
Verso le sei Pain sbucò dalle frasche e ordinò di rimettere tutto a posto.
Il viaggio di ritorno fu uguale a quello d’andata.
Una volta giunti al Covo,passarono tre ore prima che tutti si fossero fatti una doccia.
Era arrivato il momento di decidere se il Villaggio del Suono poteva restare o no. Tutti si diressero nella Sala delle Riunioni e si sedettero intorno al tavolo circolare. Konan aveva fra le braccia Sbaciucchio e lo accarezzava nervosamente. Pain arrivò per ultimo. Si mise davanti alla sua sedia ma non si sedette.
“Questa potrebbe essere l’ultima sera che trascorriamo tutti insieme. La decisione che prenderemo è molto importante. Pensateci bene e poi rispondetemi: il Suono resta? Voi del Suono volete rimanere?”
Il Leader concesse loro qualche attimo per pensarci,poi li scrutò uno per uno e attese le risposte. Gli altri avevano guardato il proprio vicino,che corrispondeva al loro compagno di squadra (Tobi estrasse un piccolo specchio e consultò il suo riflesso),e sembrò così che la scelta fosse presa di comune accordo. Un “Sì” unanime confermò quest’ipotesi.
“Bene. All’ora rimarrete almeno un altro mese.”
Un coro di applausi e fischi scoppiò dopo quell’affermazione.
“Bisogna festeggiare!” esclamò Sakon.
“Sì,andiamo in discoteca!” concordò Hidan.
“Leader,posso invitare qualche fanciulla dei villaggi vicini?” domandò Kidomaru.
“La prossima volta,forse. Questa è una festa privata.”
“Come anche la discoteca” aggiunse Kakuzu.
“Sì,ma se le fai pagare è meno probabile che ci stanno” replicò il ragno.
I ninja si trasferirono in discoteca. Jirobo mise la musica a palla e quasi tutti si scatenarono in pista. Kabuto faceva da barman e versava birra per tutti,e anche alcolici più forti,se venivano chiesti.
Dopo un’ora erano tutti un po’ brilli. Il sipario del palco si aprì e Tayuya annunciò: “Signori e signora, per questa serata speciale abbiamo composto una canzone particolare. Entrate!”
La raggiunsero sul palco Kidomaru e i due gemelli,travestiti da Kakuzu.
“Ma che …?” fece l’avaro mentre partiva la musica.
Sakon&Ukon: Con la compagnia del Suono
l’ Akatsuki va al ristorante buono
io non ho fame,non ordino niente
mangio un grissino solamente
posso assaggiare?
una fettina di salame
questo cos’è?
sentiamo il purè
lo lasci lì quel pane?
Kidomaru: pensavo di portarlo al cane …
Sakon&Ukon: ma sei fuori?
sono sazio,non devo pagare
poi arriva il cameriere
Kidomaru:anello di cipolla al pomo d’oro
Sakon&Ukon: il mio tesssoro!!
mi presti 10 ryo?
Sakon e Ukon,come anche Kidomaru,avevano interpretato magistralmente la loro parte. Il pubblico era piegato in due dalle risate e inizialmente non notò che Jirobo teneva alzato un cartello. Poi lessero e …
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: ho scordato il portafogli
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: giuro che te li ridò
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: certo quando non lo so
confronto a me …
Coro: cosa?
Sakon&Ukon: certe birbanti …
Coro: chi?
Sakon&Ukon: Occhi di Gatto …
Coro: ah!
Sakon&Ukon: sono dilettanti.
Coro: seeee
Improvvisamente la musica cambiò ed entrano in scena Tayuya e Hidan.
Tayuya: nella terra di Konoha
c’è un magico Covo
Sakon&Ukon: scusate,ma da dove viene fuori questa qua?
Tayuya: poi c’è un coso altino
che scrocca sempre ahimè
è grazioso e birichino
Hidan: ma ci vedi bene te?
Tayuya: Kaku,Kaku combina guai
coi tuoi tesori felice tu stai
scrocchi sempre a tutti e sei,sei tu
oh oh oh Kaku
Kaku non offri mai
su dai racconta quanto scroccherai
agli abitanti di questo Covo
Hidan: Scrocco bello!
Sakon&Ukon: mi presti 10 ryo?
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: ho scordato il portafogli
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: giuro che te li ridò
Coro: scrocca scrocca scrocca
Sakon&Ukon: certo quando non lo so
Coro: come fai,come fai
a non offrire mai?
Kaku zombie!
hai la tasca troppo stretta!
come fai,come fai
a non offrire mai?
Kaku zombie!
tira fuori la paghetta!
La simpatica canzoncina finì e un fragoroso applauso rivelò che era piaciuta. L’unico scontento era Kakuzu,che non ci vedeva più dalla rabbia e strepitava: “Ma come avete osato?!”
“Te la sei cercata,tirchiaccio!” esclamò Tayuya. “Così impari a rovinarmi la cena!”
La ragazza gli fece la linguaccia. Kakuzu allungò un cuore e le lanciò contro del fuoco. Hidan intercettò il colpo con un fantoccio in mano,un fantoccio ripieno di soldi che Zetsu aveva preparato mentre tutti dormivano al mare in cambio di un abbonamento mensile ad un ristorante.
“NOOOOO! I miei dindini!” urlò lo spilorcio disperato,subendo il quarto infarto del mese.
“Sei stato tu che hai attaccato,s*bip*o. Tenevamo quel pupazzo come ultima risorsa” disse Hidan.
“Me la pagherete tutti! E intendo che mi dovete risarcire!”
“Puoi essere il nostro manager,se vuoi” propose Tayuya.
“In effetti siete bravi …” ammise il taccagno.
“Allora è deciso. Parleremo in un secondo momento dei dettagli burocratici” lo interruppe Sakon.
“Già. Adesso si festeggia. Guardate cosa si è procurato lo zio Ukon!”
Ukon estrasse diversi tipi di droghe.
“Passa un po’” fece Kimimaro indicando uno spinello.
“Aspettate. Prima propongo un brindisi” disse Pain. Alzò il suo bicchiere e gridò: “Alla vera pace!”
“Alla vera pace!” ripeterono tutti scolandosi i propri drink.
Dopo tutti si diedero alla pazza gioia. Furono pochi quelli che si drogarono,ma tutti si ubriacarono. Prima che fossero incapaci di intendere e volere,Tayuya sentì una mano sulla spalla e si voltò.
“A proposito della cena …” proferì Itachi con la solita voce fredda e la solita espressione distaccata. “Non mi dispiacerebbe avere un’amica.”
“Davvero? Cioè … sono lieta di poter essere tua amica!” esclamò Tayuya radiosa.
Anche Hidan era felice e faceva salti di gioia. Aveva sentito il loro discorso e poteva sperare di farla innamorare. Tutti erano felici e si scatenarono fino alle prime luci dell’alba.
Il giorno dopo tutti erano ancora confusi e storditi. Si alzarono solo per il bagno,sgranocchiare qualcosa e andare a stendersi in un posto più pulito (la discoteca era piena di vomito). Per avere un’idea del loro stato,basti pensare che l’unica battuta intelligente fu pronunciata da Konan,e tale battuta era: “Ehi,Pain,sai perché non sei un buon Leader? Perché sei Negato! Ahaha!”



***Angolo Autrice***
Autrice: e questo era l'ultimo capitolo. Spero che la storia vi sia piaciuta.
Kakuzu: perché mi hai ridotto così?
Autrice: esigenze di trama. Tranquillo, recupererai in fretta i tuoi cuori.
Kakuzu: lo spero per te.
Autrice: ringrazio chi ha letto la mia fic. Ringrazio un po' di più chi l'ha inserita fra le preferite o le seguite. Ringrazio ancora di più chi ha recensito, perché attraverso le recensioni mi fate capire dove sbaglio e cosa invece va bene.
Tocca a te Kaku.
Kakuzu: non chiamarmi così! Comunque, la prossima settimana esce la nuova fic, quindi questi saluti erano inutili.
Autrice: non è vero. Sarà un po' diversa.
Alla prossima!