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Autore: Serenity452    26/02/2009    7 recensioni
NEL CAPITOLO 7 UN GRANDE RITORNO!! XD
Itachi, durante una missione salva la vita ad una bambina di Konoha, Luna Ayanami, lei non è un ninja e vive nella zona dei civili non ninja del villaggio. Fin da subito, i capelli arancioni e gli occhi color miele della bambina conquistano il cuore del Mukenin spingendolo a portarla con se fino a Konoha e riportarla a casa sua. Ma con i bambini ci vuole molta pazienza, e fortunatamente Itachi riscopre di possederne a volontà anche se Luna, oltre che una bambina capricciosa si comporta come una moglie pignola e gelosa. Ma allo stesso tempo dolce e tenera… Capace di renderlo schiavo e apprensivo. Arrivati a Konoha dopo due pazzi e sorprendenti giorni, è il momento dei saluti. L’Uchiha sa che non la rivedrà mai più, ma gli promette che sarebbe tornato per sposarla come dai lei proposto. Il tempo passa, undici anni, e Luna è una scolaretta svogliata di diciassette anni, che pensa sempre ad un ragazzo che neppure ricorda bene, è senza un quattrino, e per mantenersi finisce a fare la barista in un night club malfamato. Fra mille pericoli che la terrorizzano notte dopo notte. Ma proprio quando lei non ci sperava più, Itachi appare e togliendola dai guai. Ma lui è diverso, non ha più vent’anni…, ma è sempre Itachi, il ragazzo che non ha mai scordato. E per lui, Luna è la bambina che non ha mai potuto cancellare. Lui a volte è distaccato e freddo altre gentile e premuroso. Lei se ne innamora alla follia. Funzionerà fra loro con tutte le abissali differenze? Lei così timida e inesperta, letteralmente alle prime armi e lui convinto che sia meglio non legarsi a lei, ma incapace di starle lontano? Sasuke, tornato al villaggio e sposatosi con Sakura, non sa che il fratello maggiore è vivo, lo scoprirà? E che legame ha con Luna? Lui, a differenza di tutti, sa solo che è una cattiva ragazza. [SasuSaku] [NaruHina] [ItaNuovoPersonaggio] [+ Nuova generazione ^_-]
Genere: Romantico, Avventura, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 3

Ciao a tutti sono tornata! (Volano svariati tipi di ortaggi…)

Ok, lo so… quasi un mese che non aggiorno… e voi vi chiederete che scusa mai inventerò stavolta?... Non ci sono scuse… ma ho spento per un po’ il motore! Ora cerchèrò di aggiornare più spesso visto che i capitoli (escluso il quarto) sono pronti da un pezzo!

 

Quindi:

Bona lettura, e grazie a chi ancora, ha la pazienza di seguirmi *O*!

 

 

Capitolo III° : LASCIAMI VINCERE!

 

 

Al mattino, quando Itachi aprì gli occhi, Luna era ancora dolcemente posata sul suo petto, come quando si erano addormentati, unica differenza della sera prima però, era che le mani di Itachi,  in principio, o da quel che lui si ricordava, le aveva tenute a terra, adesso invece, avvolgevano la bambina.  

Rimase a bocca aperta, come per dire qualcosa, ma a chi poi?

Kisame dormiva e anche Luna.

Forse più a se stesso, che a qualcun altro.

Certo, una giustificazione per spiegarsi, come lui, Itachi Uchiha, assassino spietato, stesse abbracciando una bambina. Lui!

Itachi non si dava pace, si sentiva così turbato, tanto da non capire nemmeno più perché si trovava in quella grotta, e non fosse in un confortante letto. Domande mai poste in vita sua.

Guardò Luna ancora fra le braccia di Morfeo, o meglio fra le sue braccia.

Era così carina, addormentata tranquillamente. Lo stringeva così calorosamente.

Il moro deglutì, era meglio eliminare quell’abbraccio inconscio, prima che Kisame, lo vedesse, perchè naturalmente, dopo Kisame sarebbe venuto a saperlo tutta l’Akatsuki. Pensare che quei Mukenin comincino a spettegolare sul fatto che Itachi Uchiha abbia salvato una bambina, e che l’ ha fatta dormire in braccio, e l’aveva abbracciata, lo faceva stare male.

No, non doveva succedere anche questo!

Sciolse l’abbraccio, ma questo non era sufficiente, doveva levarsi quella bambina di dosso.

Cercò un modo per prenderla in braccio.

Cosa alquanto difficile, perché Luna con una mano stringeva la maglia del ragazzo, ormai in crisi, mentre l’altra era poggiata sulle labbra, Itachi arrivò a pensare che quella bambina si mettesse il pollice in bocca.

Terribile.

La guardò, sembrava un barattolo di miele con quei capelli tutti arruffati, e un po’ ondulati, a differenza della sera prima che sembravano liscissimi.

Una volta trovato il sistema migliore, l’Uchiha si apprestò ad infilare le mani sotto le braccia della piccola, ma non appena la sfiorò, lei mugugnò qualcosa.

-Hmmm… no-no… i-io …n-non ci vad-o dal… dot…tore… -Itachi la guardò perplesso, ma poi sentì che anche Kisame si stava per svegliare, così imperterrito la prese nel tentativo di spostarla sul sacco a pelo.

Luna, però, appena si sentì sollevare, aprì gli occhi di scatto, probabilmente spaventata.

-Ah! Eh!?-Mugugnò con la voce ancora impastata dal sonno.

-Oh… scusa non volevo svegliarti…-Mormorò lui.

Luna lo guardò negli occhi neri e scosse il capo. Itachi la posò sul sacco a pelo, dove lei si sedé.

-Ma che ore sono?-Chiese strofinandosi gli occhi.

-Le otto… è molto tardi!-Lei non commentò alla risposta del ragazzo, ma sbadigliò, per poi guardare fuori dalla grotta.

-Che bel sole…-Affermò sorridendo. Itachi si limitò ad annuire, poi si alzò.

-Kisame!-Chiamò il moro, ma niente Kisame si limitò ad emettere qualche brusio rigirandosi nel sacco a pelo.

-Kisame! Kisame cavolo sveglia!-Proseguì il moro sbuffando.

Kisame era una cosa impossibile.

E lui che si era preoccupato che lo vedesse.

-KISAME!-

Ma poi finalmente, dopo l’urlo deciso di Itachi, il Mukenin si decise a svegliarsi, brontolando ovviamente. Maledetto Kisame.

 

Il trio, ormai in viaggio da tre ore, erano stati costretti a rallentare a causa della andatura della bambina, che ormai cominciava ad essere fiacca fin troppo per il passo dei Mukenin.

-Luna, non ce la fai più?-Chiese infine l’Uchiha accortosi della situazione. La bambina si limitò a fissarlo, da quello sguardo Itachi capì tutto.

-Ti porto io… meglio non fermarci adesso…-Affermò il ragazzo che detto fatto si caricò la bambina, imbarazzata, sulle spalle.

-Hmm… Itachi…. Io ce la facevo…n-non… c’era bisogno… che tu!-Il moro la interruppe.

-Shh! Così facciamo anche prima… Kisame muoviamoci…-Disse Itachi al compagno, sorridente.

-Oh era anche ora!!!-Detto questo l’uomo-squalo scattò in avanti veloce come un fulmine.

-Reggiti!-Disse Itachi, Luna si perplesse a quell’affermazione ed ebbe solo il tempo di aggrapparsi alle spalle del ragazzo che quest’ultimo si mosse velocissimo.

-OH MAMMA!-Strillò la bambina avvinghiandosi come meglio poteva al moro, tanto che andavano veloci che la piccola cercava di nascondersi contro la spalla del Mukenin.

-Hai paura?-Domandò Itachi con tono divertito.

-N-NOO!-

-Non sembrerebbe!-Affermò Itachi ridacchiando.

-È-è s-solo… c-che… non ci… sono abituata!-Spiegò lei deglutendo più volte.

-Ah… ma non ti preoccupare… io ti tengo, stai tranquilla che non ti perdo! Ho portato persone molto più pesanti di te!-

-Davvero?-Domandò lei sporgendosi verso il volto del ninja, che guardava dinanzi a lui.

-Certo… solo in caso di emergenza però… non sono la portantina di nessuno io…-La piccola ridacchiò.

-Che strano che sei però!-Esclamò Luna stringendosi con più forza alle spalle dell’Uchiha.

Viaggiarono per tutta la mattina, e verso mezzo giorno si fermarono nei pressi di un grande campo di grano.

-Che bel posto…-Disse Luna appena fu scesa delle spalle del moro, e avvicinandosi alla sporgenza del dislivello su cui si erano fermati.

-Voglio fare una corsa “a piedi scalzi!”-Esclamò cominciando a togliersi le scarpette.

-Luna aspetta…-Niente da fare la bambina aveva già imboccato la piccola discesa di terra, addentrandosi così nell’immenso campo di grano.

Il moro la vide correre con le braccia verso il cielo, finche ad un certo punto, svanì. Itachi strabuzzò gli occhi, chiedendosi dove fosse finita.

Il Mukenin decise di andare a controllare, mentre Kisame si stravaccava all’ombra.

Itachi, trovò la bambina a faccia a terra stesa, sui fili di grano piegati dal corpicino, con le braccia stese in avanti.

-…M-ma…?-Borbottò lui confuso.

-Ciao Itachi… stavo correndo e sono caduta nella pietra… ma non mi sono fatta male… no-no!-

-Ah… ok… e perché stai lì a faccia a terra allora?-Chiese il ragazzo.

-Hmmm… perché mi scocciavo di alzarmi!-Esclamò ridacchiando lei.

-Nz! Su, su alzati!-Disse scuotendo il capo il ragazzo, tuttavia Luna ridacchiò ancora.

-Ha un buon profumo il grano lo sai?-

-Si?... Lo avevo notato…ma tu ci sei coricata sopra, pensa se qualcuno si coricasse su di te schiacciandoti!-Affermò Itachi chinandosi e prendendo la bambina per i il ventre e tirandola su, mettendola in piedi. 

-Andiamo dai!-

-Facciamo a chi arriva prima!?-Itachi sorrise a quella proposta.

-Una gara? Tu contro di me?... allora ti confido un segreto…-Itachi si chinò di nuovo per sussurrare qualcosa nell’orecchio della piccola.

-Sai… io non sono mai stato battuto… -Disse ghignando l’Uchiha, la bambina si voltò di scatto trovandosi ad un centimetro dal viso del ragazzo, si guardarono negli occhi.

-Tu sei un ninja fortissimo… si, corri velocissimo, nemmeno l’uomo blu che è tanto grosso cammina al tuo fianco…-Disse piano lei, prendendogli il volto fra le mani, poi sorrise, mentre Itachi rimaneva paralizzato.

-Mi fai vincere?-Domandò lei sorridendo.

Itachi la guardò perplesso.  Un dolce vento rilassante cullò i loro capelli, mentre i loro occhi si specchiavano in modo inteso.

Itachi sorrise, un sorriso che non si disegnava davvero da molto sul suo viso.

-D’accordo… ma deve restare un segreto!-

-Hmm… se resta  un segreto che gusto c’è!... va bene lo stesso però!!... PRONTI VIAAAA!-Luna iniziò a correre.

-Ehi però non correre che cadi di nuovo!-Detto fatto, la bambina cadde, ma si rialzò subito, mentre Itachi l’aveva raggiunta.

-Ho vinto io!-Disse facendo la linguaccia e sorridendo saltellando.

-Certo! Certo!! Adesso mangiamo qualcosa però…-Disse il ragazzo moro, facendo rimanere la bambina estasiata delle parole appena udite.

-Mangiamo?-Itachi ridacchiò.

-Si, perché tu non hai fame?-La bambina annuì estasiata avvicinandosi di nuovo ad Itachi.

I tre si appartarono sotto un albero grande albero dalle foglie verdi che emanava un profumo incantevole.

Itachi cacciò dalla borsa una scatola di medie dimensioni, poi ne estrasse un altro, simile avvolto in un fazzoletto blu.

-Tieni Kisame!-Disse Itachi porgendo al compagno il secondo recipiente, e dopo aprì quello che aveva cacciato per primo. Nella scatola, c’erano tre onigiri, e qualche contorno.

-Spero che ti piacciano gli Onigiri, perché non c’è altro!-Esclamò un po’ freddo Itachi.

Luna sorrise ampiamente.

-Ne vado pazza!-Itachi rimase stupito, mai che quella bambina facesse qualcosa che lo portasse ad essere quel Itachi freddo ed impassibile di “sempre” anche con lei.

Porse così uno degli Onigiri anche alla piccola, che ringraziò, tutto sotto lo sguardo di un Kisame sempre più perplesso e sconvolto.

Mangiarono in silenzio, anche se Itachi continuava a far muovere il suo cervello come un treno in piena corsa, che però percorreva sempre lo stesso binario, “lei”.

 

Dopo aver ripreso il viaggi, intorno le quattro del pomeriggio, erano giunti nelle vicinanze di un piccolo borgo poco abitato, il cielo si era oscurato con dei grandi nuvoloni carichi di pioggia.

-Kisame… ci fermiamo in albergo per stanotte…-Disse Itachi cominciando a rallentare.

-Come? Ci fermiamo di nuovo?-Domandò l’uomo pesce perplesso.

-Si Kisame… meglio mettersi al riparo… sta per arrivare un temporale… troviamo una locanda decente e passeremo la notte lì… domani mattina ripartiremo… infondo non abbiamo fretta…-Disse sicuro l’Uchiha, convincendo anche Kisame, che però era sempre sospettoso, e continuava a lanciare occhiate a Luna raggomitolata sulle spalle del compagno.

I tre si fermarono, dopo un accurata selezione, davanti ad un discreta locanda.

-Luna scendi!-Disse Itachi. La bambina annuì semplicemente, e guardò a terra.

-Mamma mia… però sei alto… kaboom!-Esclamò lei buttandosi a terra, e cadendo col didietro a terra.

-Ma che hai fatto?-Disse il ragazzo voltandosi sorpreso.

-Questa è scema…-Borbottò Kisame. Luna sorrise.

-Ho fatto kaboom! Ihih…-Disse la bambina ridendo e alzandosi.

-Vieni, entriamo… sta per venir a piovere… meglio se ci fermiamo qui per stanotte…-Luna annuì semplicemente e si limitò a seguire Itachi e Kisame nell’albergo.

Una volta dentro, si avvicinarono alla recepition, dove c’era una donna di mezza età dai capelli castani legati in un chignon a palla con una pinza a spiedo che lo trapassava, era vestita con una camicia bianca, il resto era coperto dalla scrivania.

-Buona sera signori…-Disse in modo calmo, quasi come se non si fosse accorta del rango dei due.

-Vorremmo tre camere singole, possibilmente al primo piano e vicine…Solo per stanotte…-Disse Itachi.

-Tre?... –La donna sembrò affacciarsi per guardare Luna, poi guardò in modo dubbioso l’Uchiha, che spostò lo sguardo sulla bambina.

-Hmm…-

-Itachi… tre stanze? Chi dorme con me? Da sola? NoNo!-Spiegò la piccola sventolando l’indice a destra e sinistra in segno di no.

-Ah…-Itachi tornò a fissare la donna dietro la scrivania, poi guardò Kisame.

-Facciamo una singola e una doppia…-La donna si chino a leggere su un foglio.

-La singola è al primo piano… ma la doppia no, si trova al terzo piano… c’è una matrimoniale però al piano terra, ed è di fronte alla singola… come preferite voi…-

-tsk...-Itachi sbuffò.

-D’accordo… prendiamo la matrimoniale…-

-Ecco a voi signori… le camere sono dotate di un bagno con vasca…I bambini al disotto degli otto anni non pagano, lei ne ha?-

-Sei e mezzo… sette a Novembre!!-Precisò Luna a braccia incrociate.

-Ok… inoltre nel prezzo è compreso il biglietto per le terme che si trovano al piano terra… se accettate di usufruirne…-Itachi fissò Kisame, che apparve quasi riluttante. Stava per rispondere quando una certa bambina lo bloccò.

-Itachii facciamo il bagno!!? Ti plego ti prego tanto non si paga di più!-Itachi la fissò quasi a bocca aperta. E menomale che non le piaceva la scuola, ma era una che notava tutto ed era sveglia.

-D’accordo, allora solo due biglietti…-Disse l’Uchiha, mentre a sua insaputa Kisame lo guardava sconvolto e quasi gli veniva un colpo.

-I bambini sotto gli otto anni non pagano neppure le terme… possono entrare però solo accompagnati da un genitore o parente…-Disse la donna sorridendo e porgendo un biglietto ad Itachi, più che sbigottito.

Ma che gli diceva la testa? Pure  alle terme la portava ora?

Dico, ma stava impazzendo?! Lui non andava da una vita alle terme!

 

I tre si divisero, Kisame se ne andò nella sua stanza mentre Itachi e Luna andarono  in quella di fronte , e una volta dentro la squadrarono allungo. Alla loro destra c’era un letto matrimoniale, con ai lati due comodini con una lampada riposta sopra.

Di fronte c’era una piccola scrivania, e al lato destro un armadio appoggiato al muro e poco più in là una finestra con i vetri già bagnati dalle gocce della pioggia.

Dinanzi all’armadio e alla desta del letto, c’era una porta, Itachi l’apri trovando il bagno, era una stanzetta di media grandezza, dotato di una tazza, un bidè, un lavamano ed una vasca piccola.

-Hmm… alla faccia della vasca…-Borbottò.

-Itachi?-Lo chiamò la bambina.

-Eh?-

-Ma tu… dove dol-r-mi?-Chiese fissando il letto.

-Eh? Ehi guarda che c’è solo questo letto… dovrai accontentarti… non vorrai che dorma a terra…-Lei mise il broncio.

-Ma no! Dicevo… “Destla” o “Sinistla”!?-Itachi la guardò mettendosi una mano sulla fronte.

-Ma come parli! DestRa o SinistRa… con la R! RRR!-

-Lo so! Dessstra… sinissstra!-

-Va bhe… adesso l’hai detto bene… comunque tu hai qualche problemino con la R lo sai…?-Luna lo guardò male.

-Io non sono stupida!-

-Non ho detto questo…-Lei lo guardò allungando il muso e assottigliando gli occhi.

-Ah no!?...............................allora dove dormi?-

-Destra! Cosi tu sei vicina al bagno se ci devi andare nella notte!-

-Va beene!....... Itachi ma che ore sono?-L’Uchiha sospirò. I bambini erano così, non stavano mai zitti, specialmente una volta che incominciavano a parlare, si disse.

-Le cinque e mezzo…-

-Andiamo a fare il bagno nelle terme!?-Itachi la guardò.

-Fra poco…-

-Perché?-Domandò lei mentre Itachi cominciava a levarsi la cappa dell’Akatsuki, la gettava sulla sedia e si sedeva sul letto.

-Perché adesso dobbiamo riposare…-

-Ma io non sono stanca!-Esclamò lei salendo a gattoni sul letto per avvicinarsi.

-Ma io si…-Disse togliendosi le scarpe e stendendosi.

-Hmmmhmhhmm…-Cominciò a mugolare lei.

-Lunaa!-La riprese lui.

-Uffii…uffi… uffi…………………Itachi… Ma… Kisame cos’è?-Itachi strabuzzò gli occhi, e fece un sorriso divertito.

Kisame cos’era? Bella domanda.

-Hmm… non lo so di preciso… ma credo che sia un uomo con alcune caratteristiche da pesce…-Spiegò ridacchiando, e pensando a Kisame, che se lo avesse sentito, chissà come si sarebbe arrabbiato.

-Ehmm… cosa sono le Ca-cara… telistiche??-

-le caratteRistiche… sono le cose che come dire… ci differenziano… ad esempio, i capelli, i miei sono neri, mentre i tuoi sono arancioni, o altri biondi, oppure gli occhi, neri, azzurri ecc…-

-Hmmm… non so se ho capito… vele lo stesso per le persone grasse o troppo magre?-

-Certo, sono cose che lo distinguono, magari come un naso storto, o gli occhi piccoli…-

-O gli occhi come i tuoi lo “Straminchian”!-Itachi la guardò a bocca aperta, poi scoppiò a ridere. Tanto che perdeva il fiato.

-Eh? Perché ridi? Ehi perché ridiiiiiiiiii!??????????!-Itachi si rotolò sul letto con le mani avvolte sul ventre.

Allora Luna indispettita gli si buttò addosso per fermarlo.

-Itachi! ItachiItachiItachiItachiiii!-I due iniziarono a rotolare a destra e sinistra.

-Uh! Ehi ehi… il mio occhio si chiama Sharingan! S-H-A-R-I-N-G-A-N!!!-

-SHALINGAN! E IO CHE HO DETTO! STALINGHAN! SHA-MIN-GHI-AN!-

-EEEH! Se domani! Sharingan!-

-Uffa lo so dire Sharinghian! Basta Ita’!-Itachi ridacchiò di nuovo.

-Itachi? Kisame è blu, è una sua “calatteristica”?-Itachi  era sul punto di ripetergli la parola detta mele, ma ci rinunciò, competere con una bambina di sette anni non era certo dignitoso.

-Si…-Rispose rassegnato.

-Ma quando andiamo a fare il bagno???-Itachi si girò di spalle sbuffando.

-Tra un po’…te lo prometto…-Luna sembrò convincersi, e si stese affianco al ragazzo, stette in silenzio per cinque minuti in cui Itachi riuscì a rilassarsi.

-Itachi?... tra poco è passato?-

-Quasi…-

-Itachi?-

-Hmm?-

-Ma tu…sai nuotare?-

-Si!-

-Ah… io no…-

-Imparerai…-

-Hmmm….!-Mugugnò lei. Altri cinque minuti di silenzio, Luna osservava la pioggia battere sui vetri della finestra e scendere giù scivolando fino al bordo, stando tutta via col broncio.

-D’accordo andiamo…-Annunciò Itachi, la bambina subito manifesto il suo entusiasmo cominciando a saltellare qua e là.

Poi i due uscirono dalla stanza, e Luna prese la mano del ragazzo facendole ciondolare allegramente. Itachi decise di lasciarla fare, era piacevole stringere piano quella manina piccola e morbida.

Deglutì piano, da una parte tutto quello era carino, divertente, dolce, ma dall’altra, il giovane si sentiva perplesso, incerto, addirittura spaventato e orrendo perché non si riconosceva.

Lui non si stava comportando più come si era prefisso di apparire.

E la causa era lei, una bambina.

Che avesse davvero un debole per i bambini, infondo Luna era così simile a suo fratello, ma forse non era questo a metterlo in crisi.

C’era qualcosa di più. Qualcosa dal profondo!

Ma diavolo, doveva smetterla! Itachi Uchiha non poteva permettersi un nuovo punto debole.

Adesso si sarebbe concentrato e sarebbe tornato quello di sempre.

L’Uchiha spietato. Si ce l’avrebbe fatta.

….Però, prima, si poteva anche concedere un bel bagno rilassante alle terme!

 

Fine III Capitolo.

 

Ciao! Allora se siete arrivati fin qui, vuol dire che il capitolo l’avete letto! Che gioia!

Bene, mi fa piacere che la storia vi piaccia, anche perché fin ora non è successo niente di particolare!

Che dire, Itachi (poveretto) non capisce più niente, da una parte vorrebbe essere gentile e con Luna, dall’altra non vuole esporsi troppo, Kisame, è sempre più sconvolto e il povero Uchiha teme che la sua reputazione di Mukenin sia compromessa. Un bel dilemma.

 

Nel prossimo capitolo, però ne combinerà una grossa:

Non bisognerebbe mai lasciare una bambina di sei anni, sola, davanti ad una piscina, sapendo che lei non  sa nuotare… specialmente per… una donna!

Errore o inganno?

Bé comunque, scoprirà quanto per lui vale la vita di Luna..

E scoprirà sulla sua pelle, che le bambine sono peggio delle suocere?

 

                                  *+*+*+* recensioni ^.^ *+*+*+*

 

stuck93:Ciao! Grazie per aver recensito e per avermi messo nei preferiti! Anche a me Itachi fa tenerezza così dolce, ma ce lo vedo alle prese con una bambina! Nel caso di sasuke… Fra maschi è diverso! In quanto al pedofilo… XD poveretto, è confuso! Luna, lei è una tenerona mezza pazza, una bambina in tutti i sensi, a sei anni Sasuke era già un piccolo genio, lei manco sa parlare! Itachi non se lo aspettava proprio! Si è appiccicosa, vedrai nel prossimo! XD Baci Grazie.

 

Sasori_Danna: Ciao, Grazie, sono contenta che ti piaccia! Bé se ora vedi Itachi paterno… preparati a vederlo ancora peggio xD!! Baci baci ciao!

 

Luchia97: Ciau Vicina! Sono contenta che te la ridi leggendo questa fanfic! Proprio tu che l’hai vista sul nascere, che hai sopportato le mie idee per mesi! Hihi! Baci baci! Graxiieeee!

 

Yuki no Hime: Amoreeeeeeee ciao! Non ti preoccupare del ritardo, ti capisco benissimo, io sono peggio di te!

Sono contenta che ti piaccia, mi rendi felicissima *O*!!!! Eh si… quel doppio senso…Hihih! Povero Itachiiino!

Bé tesò, sono felicissima, al settimo cielo che la fanfic ti piaccia! Ora aspetto i tuoi capitoli! Aggiorna presto anche tu! Ps: Ma che fine hai faaattooo, sono preoccupataaa T_T! Amò fammi sapere!!! Baci ti voglio bene!

 

Oyuki90: Ehi… e tu? Tu che ci fai qui!? Scheerzo! Ecco qui la mia mangaka preferita!! Grazie per tutti i favolosi complimenti che mi fai! Sei un tesoro, ma so che lo sai, non c’è bisogno che te lo dico! T_T (emozione)…

Sono contenta sempre che non ti sei ancora scocciata di me e delle mie fanfic! Hihihi! Spero ti piacciano! Ma tu del resto sai già tutto! Un bacio, e vai tranquilla, mi darò da fare su “sai già” ^_-!!! Baci TVTBT al periodico!

 

Baci, Serenity!
   
 
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