Il
sole era alto in cielo, i suoi raggi sembravano ardere ogni cosa. Non
era abituato a quel clima e rimpiangeva la fresca brezza che si poteva
respirare a Konoha a febbraio. Erano passati solo tre giorni ma il suo
villaggio gli mancava, o meglio gli mancava la sua panchina, quella sul
tetto del solito edificio, gli mancava la tranquillità di quel
luogo, la pace che provava sdraiandosi ad ammirare il lento scorrere
delle candide nuvole sospinte dal vento. Non riusciva proprio a credere
di essersi lasciato catturare da una donna, ma non una qualsiasi, una
che abitava a tre lunghi giorni di cammino da casa sua, che viveva in
un luogo completamente diverso dal suo. Lui, scansafatiche e
scansaragazze, che aveva camminato per tutti quei chilometri solo per
una donna. Persino suo padre era rimasto esterefatto quando gli aveva
comunicato la motivazione del suo viaggio e dopo la sopresa iniziale si
era lasciato andare ad una fragorosa risata, battendogli poi con la
mano sulla spalla, si era lasciato sfuggire un "meno male che non
volevi seccature..."
In effetti gestire quel rapporto a distanza era piuttosto complicato: gli spostamenti, il fatto di doverle scrivere non ogni giorno, ma quasi. Se non altro però poteva dire che aveva ancora lunghi momenti da dedicare a se stesso quando ogniuno era al suo villaggio. In fondo la seccatura più grande di quel rapporto non era lei. Nonostante avesse il suo bel caratterino, (lui la adorava quando s'arrabbiava), nonostante le piacesse avere sempre l'ultima parola su tutto, (lui adorava stuzzicarla), nonostante le piacesse avere sempre ragione, (lui adorava la sua testardaggine). Nonostante tutto questo era sicuro di poter dire che no, la seccatura più grande non era lei, non era l'essere comandato da una donna e nemmeno la strada, quello che proprio faticava sopportare erano i suoi fratelli.
Mentre si avvicinava al maggione del Kazekage si lasciò andare a un profondo sospiro, era sicuro che anche quella volta sarebbe stato sottoposto al solito interrogatorio, non avrebbe potuto sottrarsi. Nemmeno a San Valentino sarebbe stato risparmiato, nemmeno se il motivo della sua visita fosse palese. Esitò un secondo davanti al portone, sospirò nuovamente e prima di bussare ripassò la strategia migliore per evitare il peggio. Era pure in svantaggio numerico, uno contro due. Lo stavano sicuramente aspettando per cui avevano certamente preparato un piano d'attacco e conoscendoli sarebbe scattato con il semplice "toc toc" della sua mano sulla porta. Impossibile evitarli, che scocciatura.
Sospirando per la terza volta nel giro di pochi istanti lasciò che la sua mano colpisse la porta. Restò sorpreso quando non sentì alcuna risposta e ancor di più non vedendo il solito sguardo assassino di Gaara sbucare immediatamente ad accoglierlo. Provò per la seconda volta ma il risultato fu il medesimo, silenzio assoluto. Sospettoso, aprì la porta ed entrò lentamente.
- Era ora. Sei in ritardo! -
- Bè il viaggio e pur sempre lungo no?! E poi lo sai che detesto correre. - Rispose il moro osservando il viso della ragazza che sbucava da dietro la porta dell'uffico del Kazekage.
- Avanti, vieni - Lo incitò Temari
Non si sentiva sicuro, mosse i suoi occhi per tutto il corridoio in cerca di indizzi, trappole o quant'altro prima di seguire il suo suggerimento, non perchè pensasse che Temari fosse in combutta con i fratelli, ma conoscendoli bene loro avrebbero persino potuto sostituirsi alla sorella, legarlo e rinchiuderlo in un armadio pur di non fargli trascorrere il giorno degli innamorati con lei.
- Avanti, non preoccuparti. Oggi nessuno ci disturberà -
Non riuscì a nascondere la sua espressione dubbiosa difronte all'affermazione della bionda, ma comunque decise di entrare. In qualche modo si sarebbe difeso se fosse stata una trappola, in fondo era il migliore ad elaborare strategie anche nelle situazioni più disperate.
I suoi occhi si spalancarono quandò entrò nella stanza. Rimase immobile, senza fiato quando nell'angolo opposto all'ingresso vide che due figure ben note, imbavagliate e legate come due salami, si dimenavano nel disperato tentativo di recidere le corde. Non appena ebbe realizzato l'accaduto non riuscì a trattenere un enorme sorriso compiaciuto soprattutto notando l'enorme fiocco rosso posto sulle loro teste. Volse poi il suo sguardo verso la bionda, la quale si stava sfregando le mani con aria estremamente soddisfatta.
- Buon San Valentino! Ho impiegato parecchio tempo per scegliere il regalo più adatto, spero ti sia piaciuto! -
Dedicata a fly_chan che l'ha richiesta.
Angolo dell'autrice:
Non so da dove sia saltata fuori questa, ma vi prego di non insultarmi....
Precisazione: Gaara è già Kazekage se non si fosse capito.
Se non vorrete commentare capirò il perchè XXD
Recensioni:
Kimly: Sono felice che la KibaHina ti sia piaciuta! Grazie per i complimenti^^
fly_chan: Perdonami per questa schifezza, ma non mi è venuto in mente altro... T___T
dark_akira: Come vedi ho aggiunto alcune delle tue richieste. La SasoSaku non l'ho messa perchè proprio mi mette in crisi e se devo essere sincera sono un po' dubbiosa anche per la ShikaSasu ma non sia mai che l'ispirazione mi colpisca (magari forte e in testa così la smetto di scrivere cose stupide come questo capitolo....).
Lonely Angel: Nessun disturbo, come puoi vedere la tua richiesta sarà esaudita. Spero solo di non averti deluso con questo capitolo un po' così... Mi piaceva l'idea di Gaara e Kankuro estremamente gelosi della sorella....
Alla prossima ^_________^
In effetti gestire quel rapporto a distanza era piuttosto complicato: gli spostamenti, il fatto di doverle scrivere non ogni giorno, ma quasi. Se non altro però poteva dire che aveva ancora lunghi momenti da dedicare a se stesso quando ogniuno era al suo villaggio. In fondo la seccatura più grande di quel rapporto non era lei. Nonostante avesse il suo bel caratterino, (lui la adorava quando s'arrabbiava), nonostante le piacesse avere sempre l'ultima parola su tutto, (lui adorava stuzzicarla), nonostante le piacesse avere sempre ragione, (lui adorava la sua testardaggine). Nonostante tutto questo era sicuro di poter dire che no, la seccatura più grande non era lei, non era l'essere comandato da una donna e nemmeno la strada, quello che proprio faticava sopportare erano i suoi fratelli.
Mentre si avvicinava al maggione del Kazekage si lasciò andare a un profondo sospiro, era sicuro che anche quella volta sarebbe stato sottoposto al solito interrogatorio, non avrebbe potuto sottrarsi. Nemmeno a San Valentino sarebbe stato risparmiato, nemmeno se il motivo della sua visita fosse palese. Esitò un secondo davanti al portone, sospirò nuovamente e prima di bussare ripassò la strategia migliore per evitare il peggio. Era pure in svantaggio numerico, uno contro due. Lo stavano sicuramente aspettando per cui avevano certamente preparato un piano d'attacco e conoscendoli sarebbe scattato con il semplice "toc toc" della sua mano sulla porta. Impossibile evitarli, che scocciatura.
Sospirando per la terza volta nel giro di pochi istanti lasciò che la sua mano colpisse la porta. Restò sorpreso quando non sentì alcuna risposta e ancor di più non vedendo il solito sguardo assassino di Gaara sbucare immediatamente ad accoglierlo. Provò per la seconda volta ma il risultato fu il medesimo, silenzio assoluto. Sospettoso, aprì la porta ed entrò lentamente.
- Era ora. Sei in ritardo! -
- Bè il viaggio e pur sempre lungo no?! E poi lo sai che detesto correre. - Rispose il moro osservando il viso della ragazza che sbucava da dietro la porta dell'uffico del Kazekage.
- Avanti, vieni - Lo incitò Temari
Non si sentiva sicuro, mosse i suoi occhi per tutto il corridoio in cerca di indizzi, trappole o quant'altro prima di seguire il suo suggerimento, non perchè pensasse che Temari fosse in combutta con i fratelli, ma conoscendoli bene loro avrebbero persino potuto sostituirsi alla sorella, legarlo e rinchiuderlo in un armadio pur di non fargli trascorrere il giorno degli innamorati con lei.
- Avanti, non preoccuparti. Oggi nessuno ci disturberà -
Non riuscì a nascondere la sua espressione dubbiosa difronte all'affermazione della bionda, ma comunque decise di entrare. In qualche modo si sarebbe difeso se fosse stata una trappola, in fondo era il migliore ad elaborare strategie anche nelle situazioni più disperate.
I suoi occhi si spalancarono quandò entrò nella stanza. Rimase immobile, senza fiato quando nell'angolo opposto all'ingresso vide che due figure ben note, imbavagliate e legate come due salami, si dimenavano nel disperato tentativo di recidere le corde. Non appena ebbe realizzato l'accaduto non riuscì a trattenere un enorme sorriso compiaciuto soprattutto notando l'enorme fiocco rosso posto sulle loro teste. Volse poi il suo sguardo verso la bionda, la quale si stava sfregando le mani con aria estremamente soddisfatta.
- Buon San Valentino! Ho impiegato parecchio tempo per scegliere il regalo più adatto, spero ti sia piaciuto! -
Dedicata a fly_chan che l'ha richiesta.
Angolo dell'autrice:
Non so da dove sia saltata fuori questa, ma vi prego di non insultarmi....
Precisazione: Gaara è già Kazekage se non si fosse capito.
Se non vorrete commentare capirò il perchè XXD
Prossimi capitoli:
GaaraxSakura (richiesta da dark_akira)
SaixSakura (richiesta da dark_akira)
ShikamaruxSakura (??? richiesta da dark_akira)
LeexTenTen (ichiesta da Lonely Angel)
GaaraxSakura (richiesta da dark_akira)
SaixSakura (richiesta da dark_akira)
ShikamaruxSakura (??? richiesta da dark_akira)
LeexTenTen (ichiesta da Lonely Angel)
Recensioni:
Kimly: Sono felice che la KibaHina ti sia piaciuta! Grazie per i complimenti^^
fly_chan: Perdonami per questa schifezza, ma non mi è venuto in mente altro... T___T
dark_akira: Come vedi ho aggiunto alcune delle tue richieste. La SasoSaku non l'ho messa perchè proprio mi mette in crisi e se devo essere sincera sono un po' dubbiosa anche per la ShikaSasu ma non sia mai che l'ispirazione mi colpisca (magari forte e in testa così la smetto di scrivere cose stupide come questo capitolo....).
Lonely Angel: Nessun disturbo, come puoi vedere la tua richiesta sarà esaudita. Spero solo di non averti deluso con questo capitolo un po' così... Mi piaceva l'idea di Gaara e Kankuro estremamente gelosi della sorella....
Alla prossima ^_________^