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Autore: monica_s    17/11/2015    1 recensioni
Sin da bambino mi era stato inculcato l'odio per i sanguemarcio. I miei genitori mi costringevano ad insultarli, a non considerarli degni del dono della magia. All'inizio non capivo, ma poi mi ci abituai. Oltretutto era più facile essere accettato dagli altri seguendo i consigli dei miei. Tuttavia non avevo calcolato la possibilità che anche lei potesse esserlo...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Più contesti
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Sin da bambino mi era stato inculcato l’odio per i sanguemarcio. I miei genitori mi costringevano ad  insultarli, a non considerarli degni di possedere il dono della magia. All’inizio non capivo, ma poi mi ci abituai. Oltretutto era più facile essere accettato dagli altri seguendo i consigli dei miei. Ero un ragazzino timido e introverso, e faticavo a socializzare con gli altri bambini. Un giorno però vidi Crabbe e Goyle prendere in giro un bambino mezzosangue, gli dicevano che se i maghi avessero continuato a fare dei bambini con i babbani il mondo magico sarebbe scomparso e che per questo lui doveva essere punito, perchè anche lui in questo aveva colpa. In quel momento capii che forse i miei avevano ragione, prima o poi per colpa loro il mondo magico sarebbe scomparso. Da quel giorno l’odio verso coloro che non appartenevano alla stirpe purosangue che accomunava me, Crabbe e Goyle, divenne probabilmente l’unico motivo che ci univa e che ci fece diventare “amici”. Finalmente condividevo qualcosa con qualcuno, anche se apparentemente sbagliata, e questo mi faceva sentire forte, indistruttibile. La mia fragilità era solo un lontano ricordo, adesso tutto era chiaro. 

Quando iniziai a frequentare Hogwarts avevo già in mente il mio futuro. Avrei onorato le tradizioni di famiglia: mi sarei distinto tra i Serpeverde, e avrei imparato tutto ciò che mi serviva per diventare come mio padre e avrei preso il suo posto in un’organizzazione segreta di cui, come diceva lui, ancora non potevo sapere nulla. Per questo mi serviva reclutare Potter, dovevo invitarlo a unirsi al nostro gruppo. Nonostante fosse un mezzo sangue, godeva di molta fama, si diceva fosse un mago potentissimo capace di sconfiggere anche le “forze oscure”. Quando rifiutò il mio invito capii che ciò che mi diceva mio padre era vero, i mezzosangue non meritano i loro poteri. Per questo mi feci strada da solo, sapevo di potercela fare. Molti tra i professori mi conoscevano ancor prima che dicessi il mio nome, il mio unico destino era la gloria. Alla cerimonia di smistamento non avevo dubbi, il cappello mi avrebbe smistato in Serpeverde, anche quello era il mio destino, ma quando vidi una ragazza minuta, con dei crespi ricci castani avvicinarsi al cappello, e poco dopo essere smistata in Grifondoro, per un attimo ho sperato che anch’io potessi seguirla. Non so cos’è successo, non l’avevo neanche mai vista, e poi era una ragazza. A undici anni le ragazze sono ancora un universo parallelo, ma forse i nostri in qualche modo erano già entrati in collisione. Tuttavia cercai di dimenticare ciò che è successo, per quanto possa sembrare banale ciò che ho appena detto, ma non fu semplice. Ero imbarazzato ogni volta che la vedevo, e non sopportavo il fatto che Potter gli ronzasse sempre intorno. Cosa può avere di interessante un mezzosangue ingrato? 

Non avevo calcolato la possibilità che anche lei potesse esserlo però. Ero nella mia camera e sentivo parlare i miei nella loro accanto, dicevano che era successo qualcosa di increscioso quest’anno a Hogwarts, qualcosa di inammissibile, avevano mancato di rispetto alla nostra famiglia. Fui subito incuriosito decisi di avvicinarmi, senza farmi vedere, per sentire meglio. Mia mamma stava dicendo con tono deciso a mio padre: “E’ inammissibile che nostro figlio frequenti le lezioni con una nata babbana, una sanguemarcio. Povero Draco deve sopportare la presenza della signorina Granger ogni giorno, e anche il fatto che lei possa essere ammessa ai suoi stessi corsi! Ha addirittura voti più alti di lui! Lucius dove arriveremo? Vedo un futuro buio e cupo per il nostro Draco.”

Granger…Granger avevo già sentito quel nome, ma non riuscivo a ricordare dove e poi in un secondo impallidii. 

   
 
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