L’assenza dell’oggetto amato fece sì che l’amore si estinguesse, un po’ alla volta. Il rimpianto fu soffocato dall’abitudine e quella luce d’incendio che imporporava il suo pallido cielo si coprì sempre più d’ombra e gradatamente scomparve

(Gustave Flaubert)

POV CHRISTIAN

<< Ana,sei pronta? >>Chiedo.
<< Si,si possiamo andare...Anzi aspetta prima saluto i bambini >>.
<< Piccola l'hai già fatto,ora andiamo che si fa tardi >>.
Le afferro la mano e la trascino in macchina che Taylor fa parti appena ci siamo accomodati.
<< Sono agitata >>Mormora.
L'avvicino ancora di più e le accarezzo piano il volto.
<< Non lo devi essere,ci sono io con te chiaro?E poi tu sei forte >>.
<< Christian tu puoi proteggermi da tutti ma non da me,lo vuoi capire? Questa è una cosa che nasce da me,è qua dentro! >>Esclama toccandosi il cuore.
Tira su col naso e si allontana dal mio fianco.
<< Anastasia,ascol- >>.
<< No!No,Christian siamo arrivati dobbiamo scendere >>.
Afferra subito la maniglia e apre furiosa la portiera per poi dirigersi velocemente verso l'entrata dell'ospedale.
Scendo anch'io dalla macchina e la segue con passo svelto.
<< Sawyer,dov'è mia moglie? >>Chiedo.
<< E' appena entrata signore,la dottoressa l'ha chiamata dentro >>.
Sospirando busso deciso alla porta dello studio per poi entrare.
<< Mr.Grey,salve si accomodi pure >>.
Sposto la sedia di plastica e mi accomodo al fianco di mia moglie che sta guardando una cartella,mi sporgo verso di lei e note che sono i referti delle sue analisi.
<< Allora come dicevo a sua moglie,il tipo di cancro che ha è di tipo stromali cioè creato da un tessuto dell'ovaio.
Questo tipo di tumore può essere classificato con il tipo I e il tipo II.
Purtroppo quello che ha colpito sua moglie è il tipo II e questo significa che è il più aggressivo,sorge direttamente dal tessuto epiteliale dell'organo. 
La cosa più preoccupante è che questi tumore sono instabili dal punto di vista genetico,nel senso che magari per un lasso di tempo procede a rilento e subito dopo si accanisce.
Per questo dobbiamo agire il prima possibile,in modo da non dargli campo libero >>.
Mi passo la mano sul viso e mi asciugo il sudore freddo.
Mi volto e guardo Anastasia che guarda decisa la dottoressa.
<< Come si cura? >>Chiede.
La Greene appoggia la schiena alla sedia e ci guarda entrambi.
<< Dipende. 
La cura più comune sarebbe quella dell'operazione per poi passare a dei cicli di chemioterapia per evitare un'eventuale ricomparsa dei batteri.
Ma tutto dipende se tu,Anastasia, sei d'accordo sul farti operare e a che stadio è il tumore >>Spiega.
Ana mi prende la mano che prontamente stringo tra le mie.
<< Sono d'accordo,voglio farmi operare >>.
<< Allora per prima cose vi parlo della chemio,perchè per l'intervento dobbiamo fare delle dovute analisi.
Inizieremo senz'altro con una dose moderata in modo da non sconvolgere all'improvviso la chimica del corpo.
Partiremo con uno schema a base di paclitaxel e carbopalitino.
Da lì poi monitoreremo la situazione ogni giorno per circa una mese,per ora possiamo solo dire questo perchè dobbiamo vedere come reagisce il tumore >>.
<< Va bene >>Dico.
<< Perfetto,allora vi do appuntamento per la prossima settimana per le analisi e se tutto va bene,allora tra due settimane partiremo con la chemio,o l'eventuale intervento >>.

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