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Autore: Giusi Scognamiglio    18/11/2015    0 recensioni
Isabella Greco vive da sola con la madre, in Canada. Dopo la rottura con il ragazzo si ritrova coinvolta in una setta satanica con i suoi migliori amici ma non sa che da quel momento, che per loro era solo divertimento, ogni cosa cambierà. Il male risveglierà qualcosa di estremamente sgradevole.. ma eppure così straordinariamente bello...
Genere: Horror, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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«Okay Greco a domani.» La voce irritante e scocciata del mio capo mi informò che il mio turno in libreria era finito e sopratutto mi faceva ricordare quanto brutto fosse il mio cognome. Le avevo detto più volte di chiamarmi "Isabella o Bella" ma non le entrava proprio.

Salutai i miei collegi e uscii, mi strinsi nella mia felpa forse troppo leggera per quel tempo freddo e umido. In Canada faceva sempre freddo, in ogni periodo dell'anno, sopratutto agli inizi di Novembre.. mi incamminai verso la mia macchina e aspettai qualche minuto prima di partire, il motore a volte era talmente freddo che la macchina non andava, e quasi tutte le volte dovevo aspettare un po' prima di dare gas. Anche se abitavo a due isolati da casa mia, ogni volta che il tempo era così umido e freddo, non mi andava proprio di camminare e di sentirmi il naso e i piedi congelati.

Mia madre si chiamava Francesca Basilio - Greco, un nome e cognome italiano. Mio padre Emanuele Greco. Mia madre era nata in Italia ma all'eta di 20 anni dovette trasferirsi in Canada per motivi di lavoro, mi disse. Anche se sapevo che tutto era collegato anche alla morte di mio padre. Si erano sposati giovani, mi avevano concepito quando entrambi avevano 19 anni e ci furono alcune lotte con le loro famiglie perché erano troppo giovani e ingenui. Così da un paesino italiano, scapparono in un altro.. ma purtroppo mio padre morì in un incidente stradale e mia madre per non essere soffocata dai ricordi ogni giorno, si trasferì qui con la zia Sara. Aprii la porta di casa e me la trovai sul divano che beveva cioccolata calda e leggeva un libro, lei lo faceva sempre. Adorava leggere enormi libri vecchi che parlavano di  leggende metropolitane e di Angeli e Demoni.. il più delle volte.

«Tesoro com'è andata a lavoro?» Domandò affettuosa, quando mi sentì entrare. Le spiegai, come sempre, tutto. Dopodoché me ne andavo in camera e mi stendevo sul letto.

Poco dopo sentii il mio cellulare e quasi persi un battito quando scoprii che era il mio ragazzo.

Stavamo insieme da 3 anni o poco più, ci eravamo conosciuti al liceo gli ultimi tre anni e da lì non ci eravamo più separati.. ma ultimamente i bei tempi come al liceo erano praticamente scomparsi. Litigavamo spesso e lui aveva preso compagnie e abitudini strane..

- Vieni fuori.

Diceva il messaggio, così mi ricomposi un pò e mi avviai all'uscita.

Era appoggiato all'auto, con l'espressione del volto seria e le braccia incrociate. Qualcosa non andava.

«Amore.» Mormorai, lui mi salutò con un cenno del capo. Il mio sesto senso mi diceva che qualcosa non andava assolutamente bene, che non sarei uscita illesa da tutto ciò. Come infatti.. «E' finita. Isabella.»

Mormorò semplicemente, per poi darmi vage spiegazioni, ma io avevo smesso di ascoltarlo. Il dolore era talmente acuto in quel momento che avevo smesso di vivere nello stesso instante in cui aveva pronunciato quelle parole.

Guardai l'azzurro dei suoi occhi lasciare i miei.. si infilò nell'auto prima di salutarmi freddamente.. era finito tutto. Dopo tre lunghi anni.

Sentii subito le lacrime agli occhi e corsi in casa, in cameretta e mi buttai sul letto. Piansi tanto, troppo forse.. per un ragazzo che mi aveva lasciato così come se niente fosse, senza calcolare tutto quello che avevamo passato.

Più tardi nella disperazione, dopo aver raccontato tutto a mia madre e aver bevuto una delle sue "tazze riparatrici" come le chiamava lei, chiamai Mark e Jessica. Che erano i miei migliori amici.

«Piccola vieni qui!» Jessica mi avvolse in un dolce abbraccio appena era entrata in camera, mentre Mark mi accarezzò dolcemente.

Gli spiegai tutto e Mark per sdrammatizzare propose di uscire, anche se non mi andava minimamente ma accettai.

Bevemmo un po', andammo in un bar della città e ordinammo, ero già un po' lucida al primo bicchiere.

«Ti dimenticherai di lui, te lo prometto.» Mi disse Mark per poi baciarmi la fronte. E dopo lasciare un casto bacio a Jessica. Loro sì che erano una bella coppia, solida e fedele. Quasi li invidiavo.. incominciai già a vedere doppio mentre Mark e Jessica sembravano perfettamente lucidi.

«Un mio amico sta facendo una cosa fica dietro l'angolo.» Mormorò Mark dopo un po', guardando il messaggio che gli era appena arrivato.

«Nel magazzino abbandonato?» Domandai. Lui annuì, e propose di andarci.

Senza capire bene cosa stesse succedendo li vidi pagare, prendermi per mano e poratarmi con loro. «Hai paura delle sette?» Domandò Mark, strada facendo.

«Se sono di mattina sì.» Farfugliai mezza ubriaca, li sentii ridere anche se ero seria. Fino al momento in cui arrivammo e capii a che tipo di sette si riferiva Mark.

Le pareti erano ricoperte di strani segni di colore rosso e pregai mentalmente che non fosse vero sangue. Stavo per andarmente ma Jessica mi riprese.

«Non avere paura, è una cazzata ogni volta non fanno mai niente perché sono i primi che hanno paura.» Mormorò sottovoce, sorridendo ed io mi tranquillizzai. Mark sembrava quello più esperto di tutti, salutò i due che stavano accendendo un piccolo fuoco. Prense un libro da terra mezzo distrutto dal tempo e aprì una pagina.

I due amici di Mark sembravano strafatti mentre, ci fecero sedere tutti a cerchio attorno al fuoco, Jessica mi tenne la mano percependo la mia paura. Dopo un po' di tempo, dopo che Mark sistemò tutto incominciò a mormorare qualcosa sotto voce, leggendo dal libro e man mano che leggeva con la mano libera, immerse il dito in una ciotola al suo fianco, con il dito rosso disegnò a terra quelle che sembravano croci al contrario. Rabbrividii.

Per diversi minuti non successe niente e quasi riuscii a vedere la delusione negli occhi di Mark. Poi.. improvvisamente il fuoco si accese di più e una folata di vento entro dalla finestra spazzando tutto via. Il fuoco non si spense, i due amici scapparono via spaventati io mi aggrappai a Jessica quando vidi un ombra nera uscire dal fuoco e pregai mentalmente che tutto quello che vedevo era tutta questione dell'alcool. Jessica sembrava spaventata quanto me.. Mark invece era soddisfatto.

«Finalmente.» Mormorò semplicemente, per poi rimettere tutto in ordine.

«Cos'è successo?» Tremai. Lui mi ignorò. Jess gli andò vicino, «Tesoro, che hai fatto?» Chiese lei, lui non rispose ancora.

Improvvisamente l'epressione del suo volto cambiò. E fissò un punto del libro senza mostrarlo a noi.

«Qualcosa è andato storto.» Spiegò e si guardò attorno per poi riportare attenzione al libro. 

«Che intendi dire?» Cercai spiegazioni, mi sembrava tutto un sogno. Ero spaventatissima, non riuscivo nemmeno a camminare verso l'auto una volta usciti da dentro quel magazzino abbandonato.

«Mark diccelo.» Disse Jess, lui si fermò con la portiera mezza aperta e ci guardò. «Volevo evocare qualcosa, ma a quanto pare non ci sono riuscito ok?» Sembrava deluso.

«Perché?»

«Non ne ho idea, non ne sono sicuro ma è come se qualcosa di troppo puro e buono l'ha respinto.» E quasi non ci credeva alle sue parole.

«O almeno così c'era scritto la sopra, praticamente il rito è riuscito a metà. Ma vabbe, capita.» Disse, per poi infilarsi in macchina.

Mi svegliai improvvisamente durante la notte. "Era stato tutto solo un sogno?" Mi domandai trascinandomi nella cucina dove presi un bicchier d'acqua. Non lo sapevo, non ricordavo praticamente quasi niente dato che ero mezza ubriaca e quello giustificava esattamente il contrario. Non era stato per niente un sogno, presi degli antidolorifici e andai a letto di nuovo, sognando un fuoco, io e un ragazzo con due occhi spaventosamente belli.

_______

Che ve ne pare? E' il primo capitolo lo so ma per adesso che vi pare?

Commentate e lasciate una recensione se volete il continuo u.u

ps: seriamente, pubblicherò il 2° capitolo ad almeno 3 recensioni :))

COPERTINA U.U

 

 

 

 

  
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