Naruto insieme all’aiuto di Killer Bee riesce dopo tanto a controllare il chakra della Volpe, e grazie ad esso riuscire a porre una fine alla quarta grande guerra dei ninja…ma i guai per lui e gli abitanti di Konoha non sono terminati, una bella sorpresa li attenderà…

                                                                                 *Dopo la guerra*
Villaggio della Sabbia:
Il Kazekage Gaara del Deserto dopo aver incontrato il padre, attraverso la tecnica della resurrezione decide di tornare al villaggio per aiutare il suo popolo a riprendersi dal dopoguerra. Tutto era distrutto. Macerie e sabbia, tanta sabbia: era questo quello che ne rimaneva.
Una voce chiedeva aiuto:-Aiuto! C’e qualcuno sotto le macerie, sento dei gemiti e dei lamenti, vi prego aiutatemi!
 Gaara e altre persone si diressero verso la ragazza e gli chiesero il suo nome, rispose di chiamarsi Nanami, e lei insieme agli altri si diede da fare per  spostare le macerie.
Sotto i detriti ne uscì una ragazza dai capelli color sabbia, le guance rosee e il corpo pieno di lividi e tagli. Il Kazekage la prese in braccio e ordinò ad una truppa di scortarla a Konoha, poiché lui aveva troppo da fare per concentrarsi su una sola persona,inoltre i posti nell’ospedale della Sabbia erano finiti. La ragazza però prima di lasciare le sue braccia aprì gli occhi per un solo istante, ma quel solo istante bastò a farle ricordare quegli occhi così belli, intensi e particolari che erano di quella strana figura che la sorreggeva. In quel momento tutto era lucido dal ciuffo rosso che intravedeva fino al tatuaggio all’angolo sinistro del viso di quel ragazzo,ma le forze la abbandonarono e le palpebre si richiusero. Gaara rimase allibito da come quella semplice ragazza nel fratto di un secondo lo avesse guardato in modo così intenso, e la cosa che lo colpì di più erano stati i suoi occhi verde chiaro, come smeraldo illuminato da un raggio di sole.
Konoha
Konoha era in subbuglio. Tutti erano indaffarati. Naruto ,mentre era in infermeria pensava solo se Sasuke sarebbe ritornato ormai che la guerra era cessata. L’ultima volta che si videro le cose tra loro erano cambiate, Sasuke gli aveva detto che si,era vero,Konoha era casa sua, ma gli serviva un po’ di tempo prima di tornare. Purtroppo le cose che aveva fatto non si potevano dimenticare facilmente e non tutti lo avrebbero perdonato. La porta della stanza si spalancò. Era il maestro Kakashi, un po’ sciupato, ma come sempre aveva la sua aria fiera.
 - Oh maestro è lei. In questi giorni non si è quasi mai fatto vedere- disse Naruto entusiasta.
 - Si lo so scusami, ma anche adesso mi devo trattenere poco, purtroppo hanno bisogno anche di me al villaggio, comunque sai la novità? Oggi arriverà dal villaggio della Sabbia una nuova compagna di stanza, l’hanno ritrovata ferita sotto le macerie. Mi raccomando sii gentile e non fare la testa quadra, è pur sempre una ragazza.
-MA PER CHI MI HA PRESOO!! MAEST-R..-,ma Kakashi era già uscito prima che potesse concludere la frase.
Kakashi si appoggiò al vetro di una finestra dell’ospedale e vide la sua prossima meta del giorno…il palazzo dell’Hokage. Mentre si dirigeva fuori incontrò Gai che gli chiese:- Ehi Kakashi ma dove vai? Non ti si vede mai in giro
-Sono impegnato in un’altra faccenda ora come ora, sai di quale cosa si tratta…
-Perché è sopravvissuta? Eppure le prigioni sono state completamente distrutte,e la maggior parte dei prigionieri fuggiti
- Si ricordati però che lei non è come noi, ci vediamo stasera , ciao
-Okay a stasera
Una volta arrivato a palazzo scese le scale che portavano alle segrete e il clima cambiò. Da un caldo asfissiante al gelo più freddo del freddo. Rinchiusa in quella che era l’unica cella quasi intatta c’era una ragazza dagli occhi rosso sangue, con quella luce la sua pelle sembrava azzurra, le catene la imprigionavano, e il pavimento in torno ad essa era tutto ghiacciato, ma lei sembrava stare perfettamente a suo agio.
-Ehi papà ci si rivede
-Ciao Lily come stai?

C- Perchè mi ritrovo sempre nei guai?! 
L- Taci Facocera!....Ti rispondo io ,perchè oltre che facocera sei anche ippopotama
C- zitta Nana! che da quanto sei bassa non arrivi neanche alla maniglia della porta!
N-SMETTETELA DI LITIGARE!
L,C-TACI TESTA QUADRAA!