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Autore: PaperHero    21/11/2015    1 recensioni
-Chef! Chef! Dov’è finito quell’incompetente?- chiamava un adirato Chris McLean, vagando per la sua gigantesca villa.
Era appena uscito dalla sua Jacuzzi e cercava il collega perché quest’ultimo aveva avuto la brillante idea di nascondergli il suo prezioso gel per capelli, nonostante sapesse che era una cosa che lo faceva impazzire. .
Arrivato in cucina, trovò la tanto agognata boccetta, nascosta dietro alla tazza con sopra disegnato il suo volto. Ma la sua attenzione fu catturata da uno strano biglietto bianco che era proprio sotto la boccetta. Incuriosito, lo prese e lesse:
Questo biglietto può essere attivato solo da chi si rivelerà, essere il Prescelto dalle tenebre e successore del grande dio Erebo.
-Erebo? Chi è... – Chris McLean non poté terminare la sua frase che il biglietto diventò nero e compari un tunnel magico color rosa che lo teletrasportò da un’altra parte.
-Chris, ti ho sentito chiamarmi. Che cosa…?- entrò in quel momento Chef, guardandosi intorno e non vedendo nessuno – Oh, cavolo- aggiunse, quando notò il biglietto a terra e completamente bianco.
Genere: Generale, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaineley, Chef Hatchet, Chris McLean, Nuovo Personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Honey rischia la vita Quando Chris e Honey si staccarono dal loro abbraccio, si diressero verso la cucina, lasciando un Chef borbottante in salotto e intento a rimettere in ordine.
– Vuoi qualsiasi da bere, Honey? Abbiamo tutto quello che vuoi- chiese Chris, aprendo il frigo e mostrando cosi il ben di dio che conteneva.
– Un succo di frutta andrà benissimo. Grazie, fratellone-                                                                          
Chris prese due succhi di frutta per poi appoggiarli sul tavolo e chiudere il portello dell’elettrodomestico.
– Allora, cosa combina il mio fratellone preferito?- domandò Honey, mentre il conduttore si sedeva al tavolo e apriva le due bottiglie.
– Oh, niente di ché. Continuo a lavorare al reality come al solito-                                                                      
-Quindi vuoi dirmi che da queste parti non succede niente di particolare?-
-Niente di niente. Tutto tranquillo-                                                                                          

-Hai deciso quando agire?- chiese Voldemort, mentre Tana stava preparando la sua tenuta da combattimento.
– Sì, agirò questa notte. Adesso, sarà meglio che torno o desterò sospetti- rispose la donna, finendo di sistemare
-Non fallire. Altrimenti, sai quello che accadrà-
 -Non lo farò. A presto, padre- lo salutò lei, prima di sparire e teletrasportarsi a villa McLean.      

-Chris, sono a casa!-                                                                                                                                  
L’urlo di Tana si senti dalla cucina e Honey, incarnando un sopracciglio, sorrise mentre pronunciava:-Cosi non hai novità, eh? Cosa mi stai nascondendo, fratellone?-
-Niente. Io…- iniziò a giustificarsi Chris ma venendo interrotto dalla voce di Tana, entrata in quel momento in cucina e mandando in frantumo i piani e le scuse del conduttore.
– Ciao, tesoro. Com’è andata a lavoro?-                                                                            
Le gote di Chris diventarono rosse mentre sentiva la donna baciarlo sul collo e le risate della sorella.
Sentendola, Tana si staccò dall’uomo e si presentò:-Ciao, io sono Tana e sono la ragazza di Chris. Tu saresti…?-
-Mi chiamo Honey e sono la sorella minore. Complimenti, hai fatto un’ottima scelta- gli fece l’occhiolino la ragazza, contenta di vedere il fratello impegnato e rosso come un peperone.                                                                                                                                              
– Ehm, ecco… io vado a vedere se Chef ha bisogno di una mano. A presto- si scusò lui, alzandosi e lasciandole da sole in cucina.

– Cosa? Hai lasciato sole Honey e Tana? Ti rendi conto di quello che hai fatto?- si arrabbiò Chef, quando l’amico gli riferì la situazione spinosa in cui si era ritrovato
– Tranquillo, Chef. Non succederà niente- rispose Chris, seduto sul divano e tranquillo.             
Al contrario del cuoco che sembrava sul punto di esplodere da un momento all’altro.           
– Come puoi essere cosi tranquillo? E se Tana prendesse di mira Honey e cercasse di ucciderla come ha fatto con me?- era questo quello che temeva l’uomo e quel pensiero sembrava totalmente assente nella mente del conduttore, almeno fino ad adesso.                    
Sentendo le parole dell’amico, una marea di pensieri e di emozioni incominciò ad agitarsi nell'animo del presentatore. E se Chef avesse ragione?
La paura che potesse succedere alla sorella lo fece tremare ma cercò di nascondere il suo stato agli occhi del cuoco. Nonostante il suo tentativo, il cuoco si era accorto del suo cambiamento ma decise di far finta di niente. Sapeva che prima o poi, l’altro si sarebbe rivelato da solo e cosi fu.
– Non ci avevo pensato, Chef. E se Tana le facesse del male?- sussurrò Chris, abbassando lo sguardo.
Il suo animo era scosso e solo quando senti delle risate provenire dalla cucina, si rilassò. A quanto pare, era tutto apposto.
                                  
I tre cenarono tranquillamente per poi salire in camera e andare a dormire.                                      
Era da poco scoccata la mezzanotte e nella villa si poteva sentire un silenzio che poteva sembrare normale agli altri ma non per Tana. Quel silenzio l’avvertiva che era giunto il momento d’agire: presto Honey sarebbe stata solo un ricordo.                                                    

Quello che non sapeva era che anche qualcun altro era sveglio e pronto a intervenire nel caso del bisogno.

Honey stava dormendo tranquillamente quando senti posare una mano sulla sua bocca. Spaventata, spalancò gli occhi e vide due occhi rossi fissarla con un ghigno stampato in faccia. Incominciò ad agitarsi e la figura, togliendogli la mano dalla bocca, esclamò:-Sono sicura che hai già capito il motivo del perché sono qui e ti prometto che sarà una cosa veloce e indolore.-
La sorella di Chris riconobbe la voce della donna e l’unica cosa che fece fu quella di gridare a piena voce il nome del fratello. Grave errore: Tana gli diede uno schiaffo e, avvicinandosi al suo orecchio, sussurrò:- Shh. E’ inutile che chiami Chris. In questo momento, starà dormendo e non verrà in tuo soccorso. Non gli importa niente di te-                            
-Ti sbagli. Chris è mio fratello e per me farebbe qualsiasi cosa. Lui non è come te- sussurrò come risposta Honey, con le lacrime agli occhi ma impendendo a quest'ultime di uscire.                                                                                                                                        
– Si vede che non lo conosci tanto quanto me. La sua anima è nera come la mia. Lui gode nel veder soffrire gli altri e chissà come reagirà quando troverà la sua adorata sorella morta- replicò Tana, tirando fuori un coltello.
Honey prese e tremare alla vista dell’oggetto e nella sua mente, contrariamente a quello che aveva detto la donna, solo una frase risuonava forte: ti prego, vienimi a salvare, Chris.              
Le lacrime incominciarono a scendere dai suoi occhi e Tana scoppiò a ridere.        

Come se avesse sentito che la sorella fosse in grave pericolo, il conduttore si alzò dal letto e, con il cuore che batteva a mille, corse nella camera della sorella.Era talmente spaventato che spalancò la porta senza nemmeno accorgersene e urlò:- Metti giù quell’arma, Tana-.          

   
 
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