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Autore: Mainagioja    21/11/2015    0 recensioni
Come mi sento?
Uhm.. domanda interessante..
Direi che possiamo dire che sto bene nel complesso, ed è quello che dico.
Però non significa che tutto stia andando bene, significa che in generale il bene supera il male.. o almeno così credo..
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come mi sento 2.

 

È avvenuto quel che temevo. Abbiamo rotto.

Non dico che non mi abbia ferito sta cosa, ma come ho ripetutamente ripetuto a lei, bisogna scegliere delle priorità. Io accetto la sua scelta, e almeno adesso lei sta meglio. Non credo che lei sia così stronza da sentirsi bene. Ma almeno sta meglio, e questo è un bene.

Ci avevo sperato davvero. Lei mi piaceva davvero. Oh avanti chi voglio pigliare per il culo? Mi piace ancora, e questo non saprei dire se è un bene o meno.

 

Ok eccomi tornato da una pausetta, mi ero rimesso a messaggiare con lei. Si sente come una merda, speravo non fosse così. Dice che si fa schifo da sola ecc.

G è già informata a quanto pare, ti credo, sono migliori amiche..

 

Stavamo facendo una 3v3 con D ma ho la nausea e quella forte pressione alla gola che vorrei non conoscere già. Sto veramente male. Ormai direi che la rottura è definitiva e non quella della metafora dell'aereo. Ogni secondo che passa mi vien più voglia di abbandonarmi alla disperazione, ma so che basta solo un istante di debolezza per finire in un circolo vizioso. È dura..

Io in teoria domani dovrei andare a scuola, ma mi sa che vomiterò prima dell'alba, la nausea è forte. Dovranno fare a meno di me nella squadra di pallavolo, e dovrò recuperare filosofia in seguito. Non è la cosa giusta da fare, crogiolarsi nella merda non fa per niente bene. Mi dispiace tanto che non sia andata a buon fine.. con lei mi sento, anzi, sentivo veramente bene. Quando la vedevo non potevo evitare di sorridere, e dovevo sforzarmi molto per rimanere serio quando la guardavo..

La vita è fatta di eccezioni. Questa è un'eccezione nel suo genere, che, per mia sfortuna, è l'unico genere di cui mi è stata data l'opportunità di venire a conoscenza.. Esattamente come nell'ultima volta mi sono emozionato di fronte alla possibilità di poter uscire da questo fottuto limbo, e puntualmente la realtà ha bussato alla porta. Ormai non mi sono sorpreso più di tanto. Ci dev'essere un qualcosa nella mia visione di una relazione che stona. È un'ipotesi. Forse sono troppo avventato. Però questa volta ci sono anche andato piano, mi sono imposto certi limiti, limiti che mi ha aiutato lei stessa a definire. È stata davvero un'esperienza costruttiva, non lo nego. Ne uscirò con molte idee più chiare di prima. Mi dispiace solo che sia stata anche così distruttiva.

Licia Troisi aveva ragione quando scrisse che per creare qualcosa di nuovo e prospero bisogna prima distruggere ciò che c'era di vecchio. Mi spaventa davvero il dover distruggere quello che provavo e provo ancora per lei. Temo il momento nel quale realizzerò davvero che non potrò più scrivergli cuoricini nei messaggi o mandarle il buongiorno e la buona notte, o chiamarla “Hun”...

È estremamente dura, me ne dimentico sempre. Odio che debba concludersi così..

Devo ammettere che il suo titubare aveva fatto venire dei dubbi anche a me ma li avevo prontamente scacciati via. In fondo non erano veri dubbi, ma filmini mentali di situazioni come questa: situazioni tristi in un mondo dove le cose andavano nel senso sbagliato. Peccato che non ho considerato anche questo, di mondo. Nei prossimi giorni mi torturerò di MA e di SE. Lo so già. Quello che più mi tormenta è questo: E se non avessi deciso di ufficializzare la cosa? Forse sarebbe stato benefico per entrambi. Forse lei non avrebbe avuto paura e sarebbe riuscita a risolvere i suoi dubbi senza necessità di 'piegar la carta dall'altro lato'. Magari io non mi sarei affezionato così tanto a lei da finire così distrutto...

No non è vero. Prima che mollasse Lui, avevo vissuto un episodio del genere. Mi ero convinto che lei sarebbe tornata da Lui, e ne ho sofferto tantissimo anche allora. Ora lo posso dire perché non ho nulla da perdere, non rischio nulla al dire che l'amavo. Forse è dovuto alla mia inesperienza. È stato un mese e mezzo molto bello. I più bei giorni della mia vita fin'ora.

Ora non so cosa accadrà, sicuramente inizierò a pensare a cose orribili.

Ma poi il peggio è che lei sta soffrendo il quadruplo, ed è la seconda volta a distanza di 9 mesi che vive una situazione simile...

Non so davvero come faccia. È forte, molto forte. Ha un senso dell'altruismo e del dovere che si pagherebbero in miliardi. Nel mio piccolo ho avuto fortuna penso. Effimero ma bello.

Non so davvero quando né se potrò mai provare una cosa del genere per un'altra persona. Il mio cervello è ancora aggrappato all'idea che un bel giorno ci riincontreremo e ricominceremo da capo. Sarà meglio che si spicci a togliersi di torno, quell'idea. Non dico che non accadrà sicuramente, dico solo che (come giustamente lei mi ha fatto notare) sarebbe ancora più doloroso, continuare a credere in un futuro per noi.

Mi dispiace davvero. Ho paura di collassare se mi stacco da questa tastiera. Domani dovrò riaffrontare la vita di merda che mi ritrovo. Eppure l'ho fatto per 16 anni e mezzo (senza contare quelle piccole pause illusorie che non sono mai durate più di 2 giorni, e quegli anni nei quali non avevo coscienza nemmeno di me stesso).

Non dovrebbe costituire un problema così grande. Mi rifugerò in un qualche libro, magari comincio Trono Di Spade.. Chissà.

Non è per niente bello.

Ma significa che lei mi importa davvero, ne sono contento..

Devo solo evitare di ricominciare a pensare cose negative e tutto andrà per il meglio.. Spero..

   
 
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