Note dell’autore: Eccovi un altro
capitolo, più corto e interamente incentrato sui pensieri del nostro Capitano
prima dell’addio con Emma, uno dei momenti che adoro tra loro.
Spero che
continuiate a seguirmi, mi raccomando aspetto le vostre recensioni.
Beta: Al3___
Capitolo 10
The last egoistic act
Quel maledetto sortilegio si stava avvicinando sempre di
più, doveva correre al molo per incatenarsi, prima che il vecchio sé riversasse
la sua rabbia sulla città, su chiunque intralciasse il suo cammino. Invece si
trovava bloccato lì, davanti alla stazione dello sceriffo, tormentandosi sul
fatto che non avrebbe potuto mantenere la sua promessa, sarebbe stato
l’ennesimo uomo che l’avrebbe lasciata, che le avrebbe spezzato il cuore.
Solo poche ore e sarebbe morto, e adesso commetteva il
suo ultimo atto egoistico, aveva bisogno di lei, di vederla un ultima volta,
stringerla a sé, anelare quello che sono, quello che sarebbero potuti essere
insieme.
La sua Swan, “Emma”
avrebbe salvato per l’ennesima volta questa maledetta città, ma stavolta lui
non sarebbe stato lì a vederlo, a festeggiare con lei.
Chiuse gli occhi e sospirò abbassando la testa, si
sentiva perso, un uomo morto che camminava tra i vivi. Era stato così tentato
la notte scorsa di inginocchiarsi a lei e dirle tutto implorando per il suo
perdono, ma non poteva, il Coccodrillo teneva il suo cuore in una morsa
continua, e adesso che stava per mettere fine alla sua vita non poteva neanche
dire a Emma che la amava, non adesso, non senza il suo cuore nel petto, non
adesso che lo avrebbe perso.
Deglutì e strinse i pugni, le avrebbe detto addio,
l’avrebbe abbracciata un ultima volta pregando che non l’avrebbe odiato una
volta che tutto quello fosse finito.
Fine
Capitolo 10