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Autore: Shary_Leonetta    24/11/2015    1 recensioni
Violetta è spesso sola a casa perchè il padre German ha un lavoro importante ed è molto richiesto in giro per il mondo. Così deve trovarsi un lavoro e iniziare a vivere come un'adulta, insieme all'aiuto della sua migliore amica Francesca. Frequenta anche una scuola di canto e ballo chiamata Studio OnBeat, perchè sono le sue passioni e ha molti amici che frequenta allo Studio. Ma a Violetta manca qualcosa, o meglio qualcuno: l'amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francesca, Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Poco dopo arrivammo a casa dopo un’ultima passeggiata mano nella mano. Feci vedere la casa a Leon e ne rimase affascinato “wow è bellissima! Un po’ grande per abitarci da sola, no?” esclamò mentre salimmo le scale per andare in camera mia “sì non hai tutti i torti. Questa è la mia camera invece” osservò bene per poi dire “scommetto che il tuo colore preferito è il viola” ci mettemmo a ridere insieme “come hai fatto ad indovinare?” domandai sarcastica “oh hai ragione, non si direbbe” e mi diede un bacio sulla guancia. “allora cos’hai intenzione di metterti?” aprì l’armadio e iniziai a rovistare tra i miei abiti. “mmh sinceramente non ne ho idea. Non so se mettere un vestito o..anzi metto questi! Sono nuovi, me li ha regalati papà prima di andare in Francia. Che ne dici?” erano dei leggins bianchi incorporati con una gonna sempre bianca e piccoli brillantini ai lati. “sì sono molto carini” sorrise mentre era semi coricato sul mio letto. Poi aprì la parte delle maglie e scelsi una canotta sul largo color salmone con un ancora disegnata bianca e un fiocco dietro bianco a pois blu; ai piedi invece optai per degli stivaletti color panna con un piccolo tacco. “allora che ne dici? Ho scelto bene?” Leon mi sorrise “beh a vederli sono stupendi ma devi indossarli per poter decidere bene” .. “va bene, vado in bagno allora! Tu fai come se fossi a casa tua ok?” annuì ed io andai nel mio bagno privato perché, naturalmente, ancora non me la sento di spogliarmi davanti a lui..stiamo insieme da pochissimo! Mi stavo togliendo i pantaloni quando sentì una melodia..Leon suonava la tastiera? E poi, mentre mi infilavo i leggins, lo sentì canticchiare qualcosa come “te confieso que sin ti non se sguir..” e poi ha proseguito con un’altra strofa: ha una voce meravigliosa. Uncì dal bagno “Leon..tu canti?” si girò lentamente “qualche volta..ogni tanto facciamo qualcosa io e Federico” mi avvicinai “quello che stavi suonando e cantando è bellissimo” .. “giuro che mi è uscita così ora..ci stavo pensando mentre sceglievi i vestiti, guardandoti” sorrisi prendendogli il viso tra le mani “sei un amore” mi abbracciò e mi prese le mani “mi piace guardarti, sognarti..Violetta voglio vivere con te ogni istante. Voglio abbracciarti sempre, voglio baciarti tutte le volte che voglio. Voglio tenerti con me, perché l’amore che provo per te è tutto per me e ne sono certo che è amore” rimasi praticamente incantata..mi scese una lacrima che lui raccolse subito “mi hai detto una cosa bellissima. Anche io sono certa che è amore quello che sento per te” poi mi venne in mente quello che Leon stava suonando prima e lo guardai “Leon..cosa stavi suonando prima?” .. “ma niente di che..una cosa del genere” e ricominciò a suonarla “aspetta! Mi è venuto in mente qualcosa” suono un ritornello e iniziai a cantare “quiero mirarte, quiero sonarte, vivir contigo cada istante. Quiero abrazarte, quiero besarte, quiero tenerte junto a mi. Pues amor es lo que siento, eres todo para mi” Leon sorrise subito ed io rimasi stupita per quello che mi uscì. “Violetta è bellissima. Hai usato le mie parole per comporre una strofa con una melodia stupenda! E se aggiungessimo anche questo?” così ricominciò a suonare “quiero mirarte, quiero sonarte, vivir contigo cada istante, quiero abrazarte, quiero besarte quiero tenerte junto a mi. Tu eres lo que necesito, pues lo que siento es..amor” lo abbracciai subito “oh Leon è meravigliosa! Ti rendi conto che abbiamo composto una pezzo di una canzone grazie a quello che proviamo l’uno per l’altra? Non è fantastico?” mi prese le mani “tu sei fantastica! Ah a proposito..stai divinamente vestita così” feci un finto inchino “grazie mister Vargas” anche lui fece un inchino “di niente miss Castillo” e di nuovo scoppiò un’altra risata all’unisono. Leon guardò l’ora “che dici andiamo?” presi la borsa “sìsì” e ci avviammo da Federico. “ciao amico mio” subito Fede abbracciò Leon e con lui c’era una bionda con due occhi grandi marroni e vestita in modo leopardato “ciao Fede! Ti presento Violetta” .. “la tua fidanzata?” arrossì un poco “sì la mia fidanzata” e Fede mi abbracciò, lo trovai un gesto davvero dolce da parte sua..ma d’altronde con il carattere che ha Leon non posso immaginare amici diversi. “ciao Violetta! Benvenuta tra noi! Sono contento che Leon abbia trovato una ragazza aposto! Quella Gery proprio non la potevo vedere..vero amore?” domandò verso la sua ragazza mettendole un braccio intorno alle spalle “hai ragione” rispose Leon e poi si voltò verso me “non la poteva vedere nessuno” e ancora una volta mi domandai perché allora ci stava insieme!? “comunque lei è Ludmilla, la mia ragazza! Spero facciate subito amicizia, è un po’ capricciosa ma ha un gran cuore!” le diede un bacio sulla guancia “vieni Leon, ti faccio vedere la mia nuova chitarra” Leon mi diede un bacio sulla fronte “sii a tuo agio, mi raccomando” io annuì un po’ nervosa “io sono Ludmilla” si presentò la bionda dandomi la mano “io sono Violetta. Ma potete chiamarmi anche Vilu” sorrise “perfetto! Ho saputo che vengono anche dei tuoi amici” io annuì sorridendo “sìsì. La mia migliore amica è italiana” lei rimase sorpresa “ma dai? Come Federico” .. “esattamente, intendevo dire proprio questo” rimanemmo qualche secondo in silenzio e a parlare fui io “allora ho saputo che Leon e Federico ogni tanto compongono. Tu invece?” .. “io suono la chitarra classica e canto. Federico suona quella elettrica invece e raramente il piano o la tastiera. E tu? Che fai nella vita?” mi chiese Ludmilla “io sono diciamo diplomata in canto e ballo. Anche io compongo e suono la chitarra classica come te e il pianoforte. E ho lavorato un mesetto da Leon come baby sitter per sua nipote” mi interruppe “ah sì, la piccola Denise! Mi ha accennato qualcosa Fede”. “eccoci qui!” tornarono i nostri ragazzi e Fede chiese se era tutto aposto e noi annuimmo sorridendo. Devo dire che l’apparenza inganna parecchio! Pensavo che Ludmilla fosse una che se la tira vedendo i suoi movimenti, invece parlandoci ho scoperto che è una persona socievole e dolce. Mi arrivò un messaggio: Francesca! “Vilu siamo qui fuori, ci raggiungi?” guardai Leon “ehm è Francesca..è all’entrata, la raggiungo così l’accompagno qui” .. “certo!” disse Federico. Così mi incamminai al cancello e vidi la mia migliore amica vestita in modo molto trendy: gonna corta beige a pois blu, camicetta rossa, ballerine scure e il suo immancabile cerchietto con il fiocco rosso. “Fran!” l’abbracciai forte “grazie per essere venuti! Ciao Diego” gli diedi un bacio sulla guancia “ma figurati! Anzi, ci fa piacere” esclamò lo spagnolo; “venite” e raggiungemmo così gli altri. Fran e Diego salutarono ed io li presentai “lei è Francesca, la mia migliore amica. Lui è il suo ragazzo di nome Diego. Fran, Diego, loro sono Federico, Ludmilla e lui è Leon” tutti si diedero la mano con vari bacetti di presentazione e infine Fran disse “oh finalmente ti conosco Leon, sei diventato la persona più famosa al mondo ancora un po’” le diedi un colpetto “Fran!” sussurrai “che c’è?” chiese lei sempre a bassa voce. “ehi un momento, ma tu sei italiana!” urlò quasi Federico a Francesca “sì! Anche tu!” risero insieme “sì! E tu invece devi essere spagnolo” si rivolse a Diego e lui annuì “esattamente!” Fran poi si rivolse a Ludmilla “tu invece sei argentina come Vilu?” .. “sìsì esatto” rispose la bionda. “beh Leon l’unico intruso sei tu. Il signore del Messico” tutti ci misimo a ridere “hai ragione! Proprio per questo siamo il Duo Dinamico, no?” si diedero un pugno “ovviamente! Oh allora venite che vi presento il resto del gruppo! Leon c’è anche tua Sorella in camera mia che sta facendo addormentare Denise” ero molto curiosa di conoscere la cara Camilla. Entrammo in salotto e c’era un bel po’ di gente ma Federico ci presentò i loro più stretti amici, ovvero la loro compagnia. “allora loro sono Natalia, detta Nata e Maxi. Nata è spagnola come te Diego, mentre Maxi è come voi” e indicò me e la sua ragazza. Sono una coppia molto carina, lei è in braccio a lui e sono piuttosto sportivi. La ragazza ha i capelli fin sotto le spalle, scuri e ricci; lui invece è un tipo da cappellino e felpa larga. “lui è Broadway, il cognato di Leon ed è brasiliano” .. “allora vedi che non sono l’unico ad essere l’intruso” esclamò Leon e Fede si mise a ridere poi da dietro sentimmo qualcuno dire “finalmente si è addormentata!” mi girai e vidi una ragazza sullo stile hippie: pantaloncini disegnati, maglia larga anch’essa disegnata in modo stravagante e un cinturino legato intorno alla testa; capelli lunghi e ramati. È molto bella. “ciao a tutti, io sono Camilla e tu devi essere mia cognata” si avvicinò a me e mi abbracciò. Sua cognata? Ohddio io e suo fratello stiamo insieme da un giorno quasi e mi considera già tale? Beh fatto sta che la mia impressione fu confermata: una ragazza dolcissima e simpatica! “mi chiamo Violetta” mi tenne le mani “sì e sei stata la baby sitter di Denise ed io non ti ringrazierò mai abbastanza sia per quello che hai fatto a mia figlia ma anche per aver conosciuto mio fratello che finalmente ha cambiato idea sulla ragazza ideale per lui! Benvenuta tra noi carissima” mi abbracciò nuovamente ed io rimani imbarazzata “oh grazie” e guardai Fran che subito ricambiò la mia occhiata. “allora che ne dite se ognuno di noi dice quello che fa nella vita e si presenta meglio, in modo che i nostri nuovi amici ci conoscano meglio?” propose Federico e tutti annuimmo “inizia tu amore” disse Ludmilla all’italiano. “d’accordo. Allora io sono italiano e vivo qui a Buenos Aires da circa 7 anni. Canto, ballo e suono la chitarra elettrica. E ogni tanto do ripetizioni agli alunni di scuole superiori. I miei genitori vivono in Italia e ci vediamo nelle feste un po’ qua e un po’ là. Ah e ho un fratello più piccolo di nome Kristian” poi proseguì la bionda “io sono argentina, adoro soprattutto cantare ma me la cavo anche nel ballo. Suono la chitarra classica sto prendendo lezioni di pianoforte. Diciamo che qui siamo un po’ tutti uniti dalla musica e da come ho capito anche voi” rivolgendoci a me, Fran e Diego. Poi proseguì “e questa cosa è davvero bella perché condividiamo senza problemi la nostra passione. Per quanto riguarda i miei genitori, sono separati e mia mamma è un’arpia che pensa solo ai soldi e allo shopping, mentre mio padre è la persona che mi è stata accanto praticamente ogni istante della mia vita.” Wow, deve avergliene fatte passare delle belle sua mamma per parlarne così. Poi fu la volta di Nata “io sono spagnola e sì, mi piace cantare, ma amo ballare. Sono figlia unica e sto per diventare una maestra di danza. I miei genitori viaggiano molto e ci vediamo più o meno come ha detto Federico con i suoi e conosco Ludmilla da quando eravamo bambine” le due ragazze si presero la mano e sorrisero compiaciute. “io sono Maxi e sono argentino. La mia passione è il rapper e come per Nata, adoro ballare e seguo ancora delle lezioni per migliorare ogni giorno di più. Sono anche io figlio unico e i miei si sono trasferiti in Germania perché papà ha trovato un’ottima offerta di lavoro.” Per quinta parlò Camilla “beh io sono argentina e mi sono sposata con Broadway poco tempo fa. Abbiamo una bambina di due anni e mezzo di nome Denise che è molto attaccata ai nonni e soprattutto allo zio Leon. I miei genitori sono felicissimi e sono in stretto contatto con i genitori di mio marito e sono super contenta di avere una cognata bellissima e molto dolce” mi sorrise ed io ricambiai mentre Fran mi guardò come dire “sono io la tua migliore amica” perché sì, è molto gelosa; ma nessuno prenderà mai il suo posto. Poi toccò a suo marito “beh io sono brasiliano come sapete e il resto l’ha già detto Cami. Siamo genitori a tempo pieno ma io sono anche un maestro di danza” abbracciò la moglie dandole un bacio sulla guancia. Ora è la volta del mio ragazzo “io come avete capito sono messicano, adoro cantare e ballare e suono soprattutto la tastiera. Oltre che alla musica, ora c’è una persona che fa parte di me e che mi è piaciuta fin dall’inizio e ringrazio mia sorella e mio cognato per avere avuto una bambina che mi ha dato la fortuna di fami conoscere Violetta. Spero che lei e i suoi amici interagiscano subito nel gruppo e vorrei che voi li considerasse da subito della compagnia. I miei genitori abitano qui a Buenos Aires e sto studiando anche psicologia” non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso. Continua a dire cose stupende nei miei confronti ed io credo davvero di essermene innamorata. Lui si accorge che lo fisso con aria appunto innamorata e mi abbraccia dandomi un bacio in fronte e tutti sorrisero e Camilla fece un piccolo “oooh” per poi esclamare “beh ora tocca ai nostri nuovi amici! Forza, che sono molto curiosa” ma fu Leon a parlare, ancora abbracciato a me “sì ecco, una delle caratteristiche principali di mia sorella è la curiosità” .. “ooh ma non è vero” rispose Camilla “beh non puoi dire di no Cami dai” disse Ludmilla “vabbè forse un pochino” confermò la rossa “sì un pochino” rise Maxi. Poi tornammo alle presentazioni e parlò Diego “io sono della Spagna, di Madrid. Mi sono trasferito qui da 3 anni e, come Leon, adoro cantare e ballare. Suono soprattutto la chitarra, sia elettrica che classica. Mi piace il rock e ho un fratello più piccolo che ho visto una volta sola nella mia vita perché i miei genitori sono separati. Mia mamma è in Spagna con mio fratello, so solo che si chiama David; mio padre è un professore di danza e gli voglio un bene dell’anima. Dopo un anno che sono corso dietro a questa splendida creatura” rivolgendosi a Francesca “sono riuscito a conquistarla e la amo più della mia stessa vita. E poi ho conosciuto un’amica molto dolce, sempre disponibile e credo la più gentile al mondo!” dicendo questo si rivolse a me ed io gli sorrisi molto contenta delle sue parole e poi guardai Leon che mi fece l’occhiolino come se fosse d’accordo con Diego. Fran saltò in braccio a Diego quasi piangendo e lui la strinse a sé. Per penultima fu proprio lei a parlare. “io sono italiana come Federico, ho una sorella più grande che abita in Italia come i miei genitori e sono diventata zia da poco. Mi piace ballare ma la mia più grande passione è il canto. Suono, come Vilu, la chitarra classica e il pianoforte. Violetta è come una sorella per me, ci conosciamo da anni ed è troppo importante e fondamentale nella mia vita. Sarei persa senza lei, anche se ho un ragazzo meraviglioso che mi dimostra ogni giorno quanto mi ama e non smetterò mai di ringraziare il cielo per avermi fatto incontrare queste due persone. Ed ora so anche di avere nuovi amici su cui contare e, diciamo così, un cognato dal carattere perfetto per la mia migliore amica!” sta volta stavo per piangere io “ooh amica mia! Ti voglio un mondo di bene” e ci abbracciammo come facciamo sempre. “beh avete un’amicizia meravigliosa” esclamò Camilla ed io e Fran ci guardammo annuendo. “dai ora tocca a te Vilu” disse Nata sorridendo. Perché tutti erano così curiosi di conoscermi? Ma ne ero entusiasta! “beh allora..sono di Buenos Aiers, e amo cantare. Come ha già detto Francesca, suono il pianoforte e la chitarra classica. Ma anche la tastiera se ne è necessario. Non ho avuto una vita semplice..mia mamma non c’è più da quando avevo 5 anni” e lì rimasero tutti sconvolti e Leon mi strinse di più mentre Fran mi prese la mano “e ho cambiato casa un milione di volte per il lavoro di mio padre che è un ingegnere. Ho saputo di avere una zia pochi anni fa e mi è sempre stata vicina, per me è una mamma. Dopo 3 anni di litigi e incomprensioni, mia padre e mia zia Angie hanno capito di essere innamorati e così si sono sposati. Lei è un’insegnante di canto e mi ha fatto da istitutrice per molto tempo. Ed ora fa la segretaria di papà. Attualmente sono in Francia, ma io per la prima volta sono rimasta a casa da sola perché mi ritengo abbastanza grande da cavarmela. Poi qua ho la mia migliore amica che è la persona a me più vicina ed è la più speciale oltre a Leon che è il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto. Mi ritengo molto fortunata ecco” tutti si sciolsero alle mie parole e per finire Federico versò dello champagne a tutti per festeggiare la nostra nuova compagnia. “beh tutti per uno e per tutti ragazzi!” esultò l’italiano felice più che mai. La festa finì per mezzanotte e tutti eravamo stanchi dopo aver fatto il karaoke e giocato a Just Dance tutti insieme ridendo a non finire. Ci salutammo con vari abbracci e poi io e Leon accompagnammo Diego e Fran a casa di lei e Leon accompagnò me. Entrammo e ci sedemmo sul divano “è stata una grande festa e mi sono divertita moltissimo. I tuoi amici sono fantastici, mi stanno tutti simpatici e tua sorella è dolcissima!” gli accarezzai il viso “sono contento che sei stata bene, per me è importante. Qualsiasi cosa ti da fastidio dimmela, mi raccomando” e mi sfiorò il naso e le labbra con un dito “tutto è perfetto con te Leon. Pensavo di non riuscire ad integrarmi nel gruppo ma con la tua presenza e quella di Francesca sono riuscita ad essere me stessa. Grazie!” ci guardammo e dopo esserci avvicinati abbastanza ci baciammo, un bacio meraviglioso e con i sapori di champagne e di salato che si mischiavano. Quando ci staccammo ripresimo fiato guardandoci negli occhi “non mi stancherò mai di assaporare le tue labbra e di starti accanto” sussurrò Leon “nemmeno io. Ti amo Leon” e non so come mi uscì quel pensiero. Leon sorrise e mi abbracciò emozionato poi tornò a guardarmi “Ti amo anche io Violetta”. Abbassai lo sguardo e subito il mio ragazzo si preoccupò “ehi, tutto bene?” mi alzò il viso dal mento “sì..solo che..non l’ho mai detto a nessuno e credo che sia perché sono davvero innamorata di te e non voglio pentirmene Leon..sei importante per me, per favore non deludermi” lo implorai e lui mi prese il viso tra le sue mani calde e morbidi, mentre io appoggiai le mie sulle sue “Violetta te lo prometto. Non lo farò mai, sei la mia ragazza ed io quando mi fidanzo con qualcuna sono sempre serio e sincero. Soprattutto con te che sei fragile, sensibile e tanto bella quanto dolce. Sono il ragazzo più fortunato al mondo per essere stato l’unico a cui hai detto di amare. Ti confesso che io l’ho già detto una volta, solo a Gery; ma ora capisco che forse con lei era solo abitudine..con te è vero amore, lo sento dal cuore. Ora sto con te e non permetterò a niente e a nessuno di mettersi tra noi. Te lo prometto amore mio” lo guardai un attimo ancora, perdendomi nei sui occhi e pendendo dalle sue splendide labbra “come mi hai chiamata?” ancora quelle parole risuonavano nelle mie orecchie.. “amore mio, ora è quello che sei per me” lo abbracciai di slancio completamente sciolta dalle sue parole “sei il ragazzo più dolce del mondo! Non immagini cosa sento ora dopo le tue parole!” ci staccammo lentamente e ci baciammo nuovamente. “sai che hai un profumo buonissimo?” mi chiese ed io mi morsi il labbro “anche il tuo lo è. Dal primo momento che ti incontrai entrò subito nelle mie narici e non è mai voluto andarsene” Leon mi accarezzò di nuovo “ti ricordi quando ci siamo scontrati la prima volta? Che entrambi eravamo indaffarati col telefono?” io sorrisi ripensando a quella scena “certo..ne parlai subito con Francesca di te..del tuo aspetto, del tuo carattere gentile e appunto anche del tuo profumo” .. “ma dai? Anche io ne parlai subito con Federico! E mi disse che secondo lui ti avrei rincontrata prestissimo e dopo tutti i miei racconti su di te mi continuava a dire che un giorno ci saremmo messi insieme. E prima alla festa quando siamo arrivati che sono andato in camera sua mi ha detto che lo sapeva, che ci scommetteva che mi avresti conquistato e che mi sarei innamorato della ragazza giusta..perchè sai, io racconto diciamo tutto a Fede..è come un fratello per me” ogni sua parola è un mio sorriso e lo vidi felice nel raccontare questa cosa. “anche io ho sempre detto tutto a Fran perché, come sai, è una sorella per me. E ti dico la verità, anche lei ha detto le stesse parole di Federico” Leon rise “beh direi che i nostri migliori amici sono compatibili eh” risi insieme a lui “già..menomale!” guardai l’ora: già l’una! Feci uno sbadiglio “è meglio che vada così ti lascio andare a dormire. Ci vediamo domani vero?” feci finta di pensarci “mmh..non so, devo vedere i miei impegni” .. “cosa?” iniziò a farmi il solletico ed io risi come una matta “fermati Leon ti prego” .. “allora giura che ci vedremo domani” puntualizzò lui “va bene va bene, giuro” si fermò “adoro il suono della tua risata” mi mise una mano al collo “Leon va a finire che mi sciolgo veramente e di me avrai solo i miei vestiti e i miei capelli” si mise a ridere e ci alzammo andando alla porta “ci vediamo domani. Buonanotte amore” mi diede un ultimo bacio, questa volta a stampo..un bacio lungo a stampo, cosa c’è di più bello e dolce? Oltre ai suoi abbracci, ai suoi sorrisi, ai suoi occhi..ok sto delirando! Leon mi vide pensierosa “amore ci sei?” ormai è come se fosse la cosa più naturale al mondo chiamarmi così e devo farlo anch’io altrimenti sembrerei patetica a chiamarlo sempre per nome, visto che è il mio ragazzo. “no è che continuo a pensare a quanto sei bello e dolce..mi fai stare così bene..sembra tutto un sogno..forse ho bisogno di uno psicologo” .. “oh beh allora hai un bel vantaggio anche qui..ne hai uno davanti” ohddio che figura! “vedi ti penso talmente tanto che mi dimentico pure che mestiere fai” mi mise le mani suo fianchi “dici a me che sono tanto dolce ma tu non sei da meno! Dai ci vediamo domani, ciao amore” così presi coraggio e per la prima volta fui io a prendergli il viso e a dargli un bacio a stampo, come quello di prima “buonanotte amore” e lo vidi contento per poi andarsene. Rimasi per qualche secondo appoggiata alla porta con le mani tra i capelli e infine andai sopra in camera, misi il pigiama e mi coricai nel mio comodo letto. Presi il telefono e inviai un messaggio a Fran “amica mia spero tu ti sia divertita e lo spero anche per Diego. Leon ha detto di amarmi ed io l’ho detto a lui. Sembra che ora ci chiameremo amore, amore mio come fate tu e Diego. Sono troppo fortunata e felice. Buonanotte tesoro, ti voglio tantissimo bene” e poco dopo arrivò la risposta “Vilu mi hai fatto prendere un colpo, pensavo fosse successo qualcosa! Comunque sono stata benissimo e anche Diego. È ancora qua da me che ci siamo fatti un po’ di the caldo. Sono felicissima per te! Te lo meriti e sono certa che con Leon starai bene a vita perché lo vedo che siete fatti l’uno per l’altra. Anche Diego ne è entusiasta e la pensa come me. Buonanotte tesoro, ti voglio un mondo di bene” e così mi addormentai sentendomi la persona più felice del mondo.
   
 
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