Ecco qui la mia ultima “pazzia” xD

Ero già in “modalità drabble” per un contest, mi sono ritrovata a passare quasi un’ora in macchina ed era carnevale… sommate tutte queste cose e il risultato l’avete qui sotto. Tre drabble, una per ogni Jonas, postate in ordine cronologico di come sono state pensate e scritte (100 parole esatte per ognuna, con conteggio MsWord).

Un grosso grazie alla n. 2 perché mi ha consigliato e si è sorbita tutti i miei sbuffamenti quando non riuscivo a finire quella su Nick *lovva*

Come ambientazione, immaginate una festa di Carnevale in maschera a cui stanno partecipando.

Joe

“Non ricordavo che Campanellino fosse così sexy” mormorò Joe avvicinandosi a Liz.

“Capitan Uncino, ci sta provando con me?” gli rispose bevendo dal calice che lui le aveva portato.

“In effetti sto pensando che sarebbe una buona idea rapirti e portarti sulla mia nave – si avvicinò inclinando il cappellaccio – ti piacerebbe vedere la mia collezione di uncini?”

Liz, ridendo, gli stampò un bacio sulla bocca, mentre i riccioli di lui le sfiorarono le guance.

“E’ una parrucca quella…”

Con un sorrisetto lui la bloccò.

“Sono i miei capelli al naturale, ma non dirlo a nessuno, ho una reputazione da mantenere”

Kevin

Kevin si avvicinò alle spalle di Martha, sporgendosi oltre la sua spalla vicino all’orecchio.

“Cosa ci fa qui una bella micina tutta sola?”

La ragazza si voltò squadrando il costume di lui.

“Il grande Elvis in persona, che onore”

Non resistendo Kevin la prese tra le braccia per un lungo bacio mozzafiato.

“Fai anche le fusa?” domandò malizioso dopo.

Ridendo lei gli accarezzò una guancia, sentendosi audace.

“Dipende… mi farai la tua famosa mossa con il bacino?” chiese lanciandogli una lunga occhiata eloquente.

“La gattina nasconde un cuore da tigre… Tutto quello che vuoi, baby” le promise atteggiandosi ad Elvis.

Nick

“Qualcuno mi ha rubato il cappello” dichiarò Nick raggiungendo Ashley.

“Sei Sherlock Holmes, non dovresti far fatica a trovare il colpevole” lo prese in giro lei sorridendo innocentemente.

Lui non ci cascò. Si avvicinò costringendola ad indietreggiare fino al tavolo delle bevande.

“Vediamo un po’… Non è che c’entri qualcosa mia affascinante Lupin?”

“Hai capito da cosa sono vestita! Quando mi hai detto che saresti stato Holmes mi sono scervellata per trovare un costume adatto”

Lui si avvicinò appoggiandole una mano sul fianco.

“Dovrò procedere ad un’ispezione minuziosa sulla tua persona perché sei fortemente indiziata sai?” l’avvertì prima di baciarla.

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Eliza e Martha le conoscete già, Ashley avrete modo di conoscerla nella mia seconda long.

Avvertimento: I Jonas Brothers non mi appartengono e la storia non è stata scritta a fini di lucro né vuole rappresentare la loro vera vita.