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Autore: CloveRavenclaw39    25/11/2015    4 recensioni
Vi presento la famiglia, Prior. Sono abneganti, e domani i loro figli affronteranno il test attitudinale, un test che cambierà la loro vita. cosa sceglierà Caleb, il perfetto figlio abnegante? e Tris? deciderà di lasciare la sua famiglia in favore di una nuova fazione? e sua sorella? tra colpi di scena e combattimenti, riusciranno le gemelle Prior a superare l'iniziazione degli intrepidi?
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christina, Four/Quattro (Tobias), Nuovo personaggio, Tris, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Niente un semplice addestramento- risposero insieme.
- Beatrice e Deliverance? Sono questi i vostri veri nomi rigide?-. la voce sgradevole e nasale di Molly le raggiunse fin troppo. Tris si girò.
- E secondo te Tris era l’abbreviazione di cosa?- chiese sconvolta dall'ignoranza di quella candida-carrarmato.
- Che ne so…di rammollita? Ah no quello non comincia per Tris. Errore mio- disse schernendola la suddetta.
- Beh, dopo questa frase sappiamo chi non è un erudita- disse sarcastica Rid, con cipiglio scuro, per poi riprendere con tono aggrezzivo e carico di sottintesi- vuoi che ti ricordi cosa succede a chi ci chiama rigide?-. Probabilmente Molly ricordò il combattimento del giorno prima, e se ne andò, non prima di aver detto che non si poteva fare amicizia con gente di altre fazioni. Parlarono un po’ con Robert, anzi discussero con lui. Poi il ragazzo salì sul camion proprio mentre le guardie aprivano il cancello. Non l’avevano mai notato, ma la serratura era all’esterno. Quasi a voler rinchiudere loro, e non cosa c’era fuori. Quattr, proprio in quel momento, si allontanò dalla recinzione, e le raggiunse.
- Avete un talento particolare per prendere decisioni poco opportune- esordì. Rid e Tris incrociarono le braccia contemporaneamente.
- E’ stata una conversazione…- cominciò Tris.
- …di solo due minuti!- terminò Rid.
- Non credo che la brevità la renda meno opportuna-. Rid aumentò il passo, superandolo: non aveva voglia di discutere anche con il loro allenatore.
- Sai, se attaccassi per prima potresti fare di meglio- disse allora Quattro a Tris, che corrugò le sopracciglia, avvertendo una fitta di dolore.
- Attaccare prima? E come mi aiuterebbe?- chiese ancora la bionda scettica, e Quattro scosse le spalle.
- Tu e tua sorella siete molto veloci, se riuscissi ad assestare qualche buon colpo prima che capiscano cosa stia succedendo, potresti vincere-
- Mi sorprende che tu lo sappia- mormorò Tris- dal momento che te ne sei andato a metà del mio incontro-
- Non era una cosa a cui mi andava di assistere- disse solo, confondendo al massimo la ragazza, che si ripromise di parlarne con la sorella. Il ragazzo si schiarì la gola.
- Sembra che stia per arrivare un altro treno, è ora di andare Tris-
 
Tre giorni dopo
Erano tutti quanti a dormire, tranne Rid, che stava seduta sul suo letto. Aveva sempre avuto problemi a dormire, così passava il tempo a pensare. Sua sorella aveva vinto un incontro contro Myra, ma ovviamente non ne era rimasta soddisfatta. Non c’era niente di onorevole a picchiare qualcuno come Myra: debole e incapace di difendersi. Almeno il punteggio era salito, ed ora erano circa a metà classifica, ipoteticamente parlando. Fra pochi giorni ci sarebbe stato il giorno delle visite, e non avevano idea di chi avrebbero visto. O non visto, dipendeva. Improvvisamente la porta del dormitorio si aprì di botto, e tutti scattarono a sedere.
- Tutti in piedi!-. quello era sicuramente Eric, che infatti riprese Tris per non esserersi ancoraalzata. Le gemelle ringraziarono il cielo per dormire quasi del tutto vestite, alla vista di Christina solo con una maglia e Will in mutande, due immagini che avevano scatenato i fischi di ammirazione degli e delle intrepide. Avevano cinque minuti per vestirsi e andare al binario. Si vestirono di nuovo uguali, risultando perfettamente confondibili. Poi diedero loro dei fucili, e salirono sul treno, non senza un piccolo sforzo dovuto al fatto che i loro cervelli erano ancora nel mondo dei sogni.
- Ora ci dividiamo in due squadre per giocare a strappabandiera, sia interni, che trasfazione, che Intrepidi membri. Ogni squadra dovrà nascondere la bandiera e cercare quella dell’altra. È una tradizione degli Intrepidi, quindi prendetela sul serio. Quattro e io saremo i vostri caposquadra. Cominciamo dai trasfazione ok?-. chiese Eric. Rid prese la mano alla gemella. Era brava nel corpo a corpo, ma aveva l’impressione che sarebbero state scelte per ultime. D’altronde lei ci sapeva fare con i pugni, ma sua sorella aveva davvero una mira eccezionale con i coltelli. Con le pistole entrambe se la cavavano bene. Cominciò Eric, che scelse Edward. la bionda alzò gli occhi al cielo: era scontatissimo.
- Io voglio la Rigida- disse allora Quattro a sorpresa, e le due gemella strabuzzarono gli occhi, e nacque un coretto di risatine e sussurri, facendo arrossire le due, in difficoltà sul se sentirsi arrabbiate o lusingate.
- Scegli i più deboli così se perdi sai a chi dare la colpa?- chiese Eric beffardo, e Quattro fece uno strano sorrisetto.
- Più o meno-. Rid spinse la sorella in avanti. Era la sua occasione per farsi notare.
- Peter-
- Rigida 2-. Eric allora rise.
- Ti spiaceva separarle? Molly-
- Già. Christina- e lì andava in fumo il piano di Quattro. Christina certo non era una debole.
- Al- chiamò Eric.
- Will- disse Quattro.
- Drew. Resta solo Myra, che viene con me. Hai già abbastanza scamorze. Ora gli interni.- e lì nessuna delle due ragazza fece attenzione, perché non li conoscevano. Quindi scesero per primi, e cominciò un caloroso dibattito su come muoversi. Le due gemelle erano rimaste un po’ in disparte.
- A cosa pensi?- chiese Rid.
- Ci vuole l’altezza. Vedi niente di utile?- chiese Tris, il naso in aria. Vagarono un po' per la palude, finchè Rid non pizzhiò il dorso della mano sul fianco della sorella.
- Dici che quella è stabile?- chiese allora alla gemella, indicando la ruota panoramica. Tris sorrise. Ed entrambe si scostarono un po’ di più dal gruppo che attraversava la palude. Si buttarono il fucile dietro le spalle. Rid decise di salire per prima, perché la sorella già era conciata troppo male per cadere. Cominciò a salire senza problemi, testando i pioli. Non si curava della sua gemella, spendo che l’avrebbe seguita. Quando fu in cima, vide che Tris era più in basso, e che qualcuno era dietro di lei.
- Tris? Christina?- chiese.
- Siamo Tris e Quattro- rispose la sorella, mentre Rid l’aiutava a salire sulla piattaforma.
- Dobbiamo andare più in alto-dissero contemporaneamente le due gemelle, sorridendosi. Si rimisero a salire le scalette. Sentirono dei sospiri profondi, di chi sta cercando di non avere una crisi di panico.
- Va tutto bene Quattro?- chiesero contemporaneamente.
- Ragazze…siete umane?- sentirono chiedere a Quattro, e si voltarono lentamente e contemporaneamente- non vi spaventa neanche un po’?-. le due guardarono a terra, e subito si rigirarono a guardare la scala, con gli occhi fuori dalle orbite. Erano molto in alto. Una folata di vento li colpì, e le ragazze dondolarono. Tris si sbilanciò un po’ ma Quattro la prese la volo. Nell’impatto però una delle sue dita si era infilata sotto la maglietta della bionda, saggiando la pelle morbida.
- Stai bene Tris?- chiese Rid. Era arrivata ad una trave, e ci si era seduta.
- Si- le rispose la sorella, sedendosi accanto a lei e lasciando un po’ di spazio a Quattro.
- Hai paura dell’altezza? Come fai a vivere nel complesso degli Intrepidi?- chiese Tris, e il ragazzo, attento alla respirazione, rispose dopo pochi secondi.
- Ignoro la paura, faccio finta che non esista-, le due lo guardarono con entrambe le sopracciglia alzate. Poi si accorsero che lo avevano fissato troppo a lungo e distolsero lo sguardo. La città era nero pece.
- Non siamo abbastanza in alto- disse Tris, e la gemella annuì, cominciando ad arrampicarsi, perché la scala finiva là.
- Per l’amor di Dio Rigide!- esclamò Quattro.
- Non devi seguirci, siamo comunque in due- gli disse Rid, cortese. In fondo Quattro era simpatico, e le dispiaceva farlo soffrire.
- Si invece- rispose lui. Tris copiava gli spostamenti della sorella, quattro quelli di Tris. Un passo falso e sarebbero cadute giù. Quando Rid si sentì abbastanza stabile, si fermò. Cercò di guardare verso la sorella e Quattro, ma lo sguardo cadde a quanto erano in alto. Erano mooooolto in alto. Quattro aveva la mascella contratta e i muscoli delle braccia gonfi. Osservarono il panorama sottostante. Poi Rid indicò un punto nell’oscurità.
- E’ una luce quella vero?- chiese alla gemella, che annuì.
- Quattro la vedi? Segui il dito che indica- disse Rid, e il moro alzò lo sguardo, per poi sorridere leggermente.
- Si- disse allargando il sorriso- viene dal parco oltre il molo. Niente male: è circondato  da spazio aperto, ma gli alberi offrono un po’ di copertura-.
- Non abbastanza a quanto pare!- esclamarono contemporaneamente le due gemelle. Ora però dovevano scendere.
- Ehm…- farfugliò Tris- comincia ad andare, ti seguiamo-. Quattro annuì e cominciò a scendere. Aveva le gambe lunghissime ed era veloce, ma anche con l’oscurità Tris notò che erano rosse e tremanti. Poi però, nella discesa, un’asse sotto i suoi piedi scricchiolò e cedette.
- Quattro!- urlò Tris. Rid dietro di lei, fece appena in tempo ad aggrapparsi meglio che anche la trave sotto i suoi piedi cedette. Ma Tris era proprio sul punto di cadere così, veloce, Rid incrociò le gambe alla trave stabile, e a testa in giù, convinse Tris a prendere i suoi avambracci, dato che stava per cadere. La bionda non se lo fece ripetere e rimasero entrambe appese.
- Resistete! Ho un’idea!- gridò loro Quattro, continuando a scendere, e allontanandosi da loro. Le mani di entrambe erano sudate, e non sapevano se la trave sulla cui erano intrecciate le gambe di Rid resistesse ai loro pesi. Tris chiuse gli occhi. Sentivano le scarpe di Quattro scricchiolare sulla scaletta.
- Quattro fai in fretta!- gridarono le due, sempre insieme, ma terrorizzate.


Writer's corner
ciao ragazzi! come ti avevo promesso, mio caro Marco, un capitolo in anticipo. si lo so, tw lo avevo promesso lunedì, ma da savbato sono ben poco felicemente relegata in un letto con febbre talmente alta da non distinguere una lettera da un numero, quindi... tuttavia c'è l'inghippo! ho notato che ci sono molte visualizzazioni ma a parte Marco nessuna recensione, quindi non aggiornerò finchè non ne avrò ricevute almeno 3: scrivetemi che ne pensate della storia anche in generale, chi è il vostro personaggio preferito e quello che invece odiate! a presto e bacioni
Jules
  
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