Come Neve d'Inverno e Rosso Pendragon

 

Bella la luna, belle le stelle
e senza vetro, nel blu, mille perle.

Bello il freddo, bella la neve,
ma i suoi fiocchi duran sol breve.

Ti sporgi. Il cielo più nitido è quello d'Inverno
perchè negl'occhi quella luce risplende
e non trovando, d'appiglio, un perno
il vento ti porta in alto dove spesso fende.

Allunghi un braccio, ma sono irraggiungibili
però nella mano un fiocco è caduto
che si scioglie in molecole ormai intangibili
come un sogno d'ora perduto.

Ne sei certo, qualcosa hai dimenticato
ma, pensa, cosa è stato?

Mi accorgo or ora che non sono in alto
poichè la mia schiena è appoggiata all'asfalto

e quindi capisco in un solo momento
ch'è lo scorrer via della mia vita ciò che sento.

La neve che mi circonda è divenuta rossa
mentre le stelle mi fissan tristi,
il freddo si impossessa del mio corpo, delle ossa
ritrovandomi con gli occhi sbarrati di sangue e lacrime misti.

Belle le stelle che sono eterne,
bella la luna che porta fortuna,
bella la neve ch'al suolo stagna inerme
simil alla vita ch'è breve e sol una.

Nel cercar di raggiungelo troppo ti sei sporto
e pagarne le conseguenze or devi
perchè ormai tornar indietro non puoi, sei morto
coi mille ricordi di voi che avevi.





ecco a voi un altro scempio della mia mente contorta!! scusate se vi affliggo con queste storielle da due soldi ma ci tengo a pubblicare ogni tanto qualcosina per strugger del tutto la mia già bassa autostima ahahaha.
Ringrazio chiunque sia giunto sin qui e chiunque abbia anche solo provato a leggerla senza correr immediatamente al wc ;). Buona serata e buona notte a tutti!

BadWolf