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Autore: PaperHero    04/12/2015    1 recensioni
-Chef! Chef! Dov’è finito quell’incompetente?- chiamava un adirato Chris McLean, vagando per la sua gigantesca villa.
Era appena uscito dalla sua Jacuzzi e cercava il collega perché quest’ultimo aveva avuto la brillante idea di nascondergli il suo prezioso gel per capelli, nonostante sapesse che era una cosa che lo faceva impazzire. .
Arrivato in cucina, trovò la tanto agognata boccetta, nascosta dietro alla tazza con sopra disegnato il suo volto. Ma la sua attenzione fu catturata da uno strano biglietto bianco che era proprio sotto la boccetta. Incuriosito, lo prese e lesse:
Questo biglietto può essere attivato solo da chi si rivelerà, essere il Prescelto dalle tenebre e successore del grande dio Erebo.
-Erebo? Chi è... – Chris McLean non poté terminare la sua frase che il biglietto diventò nero e compari un tunnel magico color rosa che lo teletrasportò da un’altra parte.
-Chris, ti ho sentito chiamarmi. Che cosa…?- entrò in quel momento Chef, guardandosi intorno e non vedendo nessuno – Oh, cavolo- aggiunse, quando notò il biglietto a terra e completamente bianco.
Genere: Generale, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaineley, Chef Hatchet, Chris McLean, Nuovo Personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Il dopo battaglia Davanti alla prospettiva di essere colpito, il conduttore deglutì e cambiò subito idea. Anche perché gli faceva male ovunque e si sentiva molto stanco. Infondo, era il primo vero combattimento che affrontava e se l’era cavata piuttosto bene. Doveva essere fiero di se stesso.
Senza l’aiuto di nessuno, Chris si diresse verso la villa e quasi gli venne un colpo quando vide in che condizioni, riversava l’edificio. Sospirò: ci sarebbe voluto tempo e denaro per rimetterla a posto

– E cosi Tana è morta, vero?-                                                                                                                  
-Si, mio signore. Tutto come previsto-                                                                                                  
-Bene. E Chris? Come se l’è cavata?-                                                                                                                 
- Bene, anche se ha ancora molto da imparare. E penso che con la sfida che gli ho lanciato, farà progressi-
-Ottimo. Continua cosi, Voldemort-                                                                                                                                  
-Si, mio signore- rispose il mago oscuro, seduto sulla sua poltrona e chiudendo la conversazione. Era soddisfatto: tutto stava andando secondo i piani e presto ci sarebbe stata una nuova vittima: Chris McLean.

- Stai fermo, Chris. Altrimenti, non riesco a medicarti- disse Honey, pulendo un taglio superficiale sul petto del fratello, rimasto solo in boxer e seduto sul divano.
Chef era andato a prendere tutto l’occorrente per medicare l’amico e poi aveva lasciato soli i due fratelli in salotto. Lui si sarebbe occupato di parlare con i lavoratori per riparare la villa dell’amico mentre Honey a disinfettare e bendare le ferite del fratello. Operazione che sarebbe stata più facile e veloce se quest’ultimo fosse stato fermo al proprio posto senza agitarsi e scansarsi, rendendogli cosi il compito difficile
– La fai facile tu. Non sei tu quella ferita. Ahia!- ribattè il conduttore, quando la sorella posò un batuffolo pieno d’alcol su un piccolo taglio sul braccio.        
– Già, è tutto grazie a te- mormorò Honey, abbassando lo sguardo e prendendo un altro batuffolo dalla cassetta del pronto soccorso. Sembrava triste e pensierosa e questo a Chris non sfuggì.
– Honey, stai bene?-.                                                                                                                                  
– Eh, sì. Sì. Forza, girati che adesso pensiamo alla ferita alla spalla-, si riscosse la sorella, scuotendo la testa e cercando di nascondere il suo stato.
Non poteva pensare di ingannare colui che era considerato il re delle menzogne soprattutto se quest’ultimo era suo fratello. Chris aveva capito perfettamente cosa passava per la testa della sorella ma decise di assecondare la sua richiesta senza dire niente. Sapeva che i pensieri di Honey erano rivolti a lui. L’aveva fatta spaventare quella sera ma ci sarebbe stato modo di parlare. Avrebbe aspettato che la sorella finisse il suo lavoro.                                                                 
Subito, senti le mani della sorella lavorare sulla ferita e sussultò leggermente quando lei posò il batuffolo sulla ferità.
– Bene, abbiamo finito- esclamò Honey, applicando una fascia sulla ferita e rimettendo tutto a posto.
Chris si mise seduto e osservò la sorella tenere lo sguardo basso e fisso sulla cassetta. Sembrava sul punto di scoppiare a piangere da un momento all'altro e questo gli strinse il cuore e decise di intervenire.
– Honey, guardami- niente, la sorella continuava a sistemare cose come se niente fosse                                                
-Honey, perché non mi guardi negli occhi? C’è qualcosa che ti turba, per caso?-                                                 
La donna sussultò, colpita nel segno. Sapendo di non poter mentire al fratello, alzò lo sguardo e incontrò gli occhi scuri dell’altro.
Gli occhi gli diventarono lucidi e in meno di un secondo si trovava tra le braccia del conduttore, con quest’ultimo che la stringeva forte a sé e che gli accarezzava i capelli. Durante quella sera, troppe volte aveva temuto di perderlo per sempre. Per fortuna lui si era salvato ed era ancora lì insieme con lei, ma solo grazie alla sua immortalità.                                               
Solo tra le sue braccia, la donna lasciò che le lacrime scorressero sulle sue guance e mormorò:- Temevo di perderti per sempre, Chris-   
-Lo so, lo so. Ma come vedi le cose sono andate diversamente e non ti devi dimenticare che tuo fratello, oltre ad essere un gran figo, è anche immortale e super potente-
Alle sue parole, lei sorrise e ribattè:-Sei sempre il solito- mentre gli dava un leggero schiaffetto sul braccio e sentiva lui baciarle i capelli.
Anche lui rise e riprese ad accarezzarle i capelli prima che uno sbadigliò uscisse dalla sua bocca. Cercò di nasconderlo dietro a una mano, ma il gesto non sfuggi alla sorella che si separò da lui ed esclamò:-Credo che sia ora che tu faccia una bella dormita, Chris. Non preoccuparti, sarò qui nel caso avessi bisogno di me-  
-No. Non sono stanco- un altro sbadigliò gli sfuggì dalla bocca e, sentendo che anche gli occhi sarebbero presto ceduti alla stanchezza, non trovò altra scelta che sdraiarsi sul divano.                                                                                                                                                     
La sorella lo copri con una coperta e, lasciandogli un bacio sulla fronte, sussurrò:-Riposa, Chris. Te lo sei meritato-
Si sedette sulla poltrona e guardò il fratello cedere alla stanchezza e addormentarsi dopo pochi minuti.            
– Si è addormentato?- chiese Chef, ritornando in quel momento nel salotto                                                                                                        
-Si, era stanco morto- rispose Honey, guardando con dolcezza il fratello dormire tranquillo.                            
– Bene, avrà bisogno di tutte le sue energie per confrontarsi con Voldemort.                                      

Il conduttore dormi tranquillo per tutto il giorno, anche se c’erano stati momenti in cui si agitava in preda al dolore e alla febbre. Durante quei momenti, Honey cambiava la pezza sulla sua fronte e l’osservava calmarsi leggermente mentre il suo respiro rimaneva irregolare per poi regolarizzarsi quando lei gli passava una mano tra i capelli per calmarlo.                        

Grazie al suo aiuto e alle sue cure, Chris ritornò presto in forma e si allenò in continuazione, crollando spesso sfinito sul pavimento della sala allenamenti che aveva evocato lui stesso. L'aveva fatto apposta per prepararsi al grande incontro con Voldemort.                                    
Sapeva che andava contro le indicazioni della sorella e dell’amico ma lui aveva bisogno di farlo e cosi, dopo due mesi intensi, il grande giorno era finalmente arrivato.

-Vedo che sei arrivato, finalmente. Ti eri perso, per caso?-                                                                                                           
-No, stavo solo preparando la mia strategia per eliminarti definitivamente- rispose Chris, trovandosi davanti a Voldemort.
I due avevano scelto di incontrarsi in una landa desolata, piena di rocce e di sabbia ma senza la presenza di umani in modo da poter dare il massimo. L’unica regola era che nessuno dei due si sarebbe risparmiato.                                                                             

La battaglia McLean e Voldemort aveva inizio e solo uno tra loro avrebbe vinto.

   
 
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