“I
must have Lost it in the
Pain”
Le tue dita tremano, Thor, scorrono sulla superficie vetrina, spessa come l’acciaio, e ne catturano ogni stilla di calore.
Hai il gelo nelle ossa, il sangue pare fermarsi mentre sotto al tuo sguardo lui spegne una vita.
I pensieri diventano confusione e la logica perde ogni valore.
Le parole si dissolvono come fumo nella stanza.
Non c’è rimorso nelle sue movenze, non c’è traccia di pietà mentre impassibile ti guarda. E in quell’attimo sai di averlo perso.
Il passato s’infrange, come onde infuriate si trasforma in schiuma leggera, per ritrarsi in un posto dimenticato da tutti e dal tempo.
Ma tu non puoi, Dio del Tuono, a te non è concesso. E nella buia oscurità scorgi un misero bagliore, una piccola luce dentro a quelle due fessure che si dipingono di dolore, di quello stesso male che sai avergli fatto; che diffonde e si diffonde.
N.d.A. Buongiorno e buon sabato! Eccomi qui ad aggiornare con un pezzo che parla di The Avengers. Il momento è lo stesso dello scorso capitolo, quindi parliamo ancora della morte di Coulson, ma questa volta è dal punto di vista di Thor. Ok, è evidente ormai che io spalleggi per Loki, non ne faccio mistero! Spero – come sempre – che apprezziate questo breve scritto. Alla prossima e un grazie a tutti quelli che seguono questa raccolta: siete in molti e questo mi fa davvero piacere. Giulia