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Autore: eeneys    06/12/2015    1 recensioni
《Lei non mi può obbligare.》dico io stringendo i denti e iniziando già a non sopportarlo a Mister "devifarequellochedicoio"
《Giovedi alle sei di pomeriggio, puntuale. Ora prego può andare.》 dice alzandosi e aprendomi l'altra porta collegata con la sala principale
《Arrivederci. 》mi dice lui sorridendomi e aspettando una mia mossa
Raccolgo tutto ed esco ma prima di poter replicare ancora una volta quella sua imposizione, lui mi chiude la porta in faccia.
Che stronzo del cazzo
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Loving can hurt, loving can hurt sometimes..

[Photograph-Ed Sheeran]

-

«Warren vuoi un'altro cuscino?» gli chiede Miguel a mio padre

Si è risvegliato dal coma da quattro giorni e per il giorno di Natale l'hanno fatto tornare a casa.

Per festeggiare il risveglio di mio padre e il natale, Miguel ha deciso di portarci tutti nel suo Chalet in montagna.

Non mi sono mai aspettata nulla da lui e invece si stava rivelando davvero un buon amico.

«Si, grazie Miguel.» dice mio padre spostandosi per farsi sistemare un cuscino dietro la schiena

《Julia, vieni un attimo in cucina.》mi urla mia madre

Poso il libro che sto leggendo da qualche giorno e mi alzo dal divano per raggiungerla

Mia madre, la madre di Violet e anche quella di Elektra sono sedute attorno al tavolo, mentre Ek e Let sono in piedi dietro le loro madri.

《Tutte le donne di casa stanno complottando senza di me?》chiedo io ironica

《Dobbiamo parlarti.》mi dice mia madre e indicandomi la sedia davanti a loro

《Non ho bisogno di sedermi. Cosa volete?》chiedo io abbassando lo sguardo sui miei peidi avvolti dai calzini e non riuscendo a sostenere i loro sguardi

《Senti, lo sai che ti vogliamo bene.》dice Ek iniziando a torturarsi le mani

《Ed è per questo che vogliamo chiederti una cosa.》continua Ek

《Starai pensando sicuramente "Cosa devono dirmi Jane e Charlotte?". Beh cara ti conosciamo da quando sei piccola e anche noi ci teniamo a te.》dice Jane

《Dove volete arrivare?》chiedo io non capendo , sciolgo i miei capelli dalla coda e li lascio cadere dolcemente sulle mie spalle

《Vogliamo che ritorni qui a Brooklyn.》dice mia madre tutto d'un fiato

Le guardo e leggo dentro i loro occhi tanta speranza

《Io..ci devo pensare.》dico io passandomi una mano sugli occhi

《Ci manchi. Sei una persona di cui abbiamo bisogno e noi siamo persone di cui tu hai bisogno. Non chiuderti così, non scappare da noi.》mi dice Ek quasi con le lacrime agli occhi

《Poterti sentire solo in certe ore perché c'è differenza oraria tra Anchorage e New York, vederti poche volte in webcam. Ma secondo te è facile lasciarti andare via così?》Mi chiede mia madre piangendo

《Io non voglio far star male nessuno. Sono mie scelte. Voi non avete subito violenze da nessuno. Voi non siete state prese per il culo e tradite dall'uomo che amate. Fate le cose semplici, senza sapere quanto soffro anch'io per questa decisione. Ma ho bisogno di respirare, sono via solo due mesi e ho bisogno di tempo per ritornare.》dico io quasi urlando

《Non sarai mai un peso per nessuno Julia. Pensaci a ciò che ti stanno dicendo.》dice Charlotte

Le guardo e decido di andare via

《Julia!》urla mia madre mentre salgo le scale per andare nella mia stanza

-

Qualcuno bussa alla porta mentre io pensierosa guardo il soffitto in legno.

《Avanti.》dico io

《Julia.》dice lui, si distende accanto a me e mi guarda

《Rob.》dico io scuotendo la testa, sta sempre a tormentarmi con la sua presenza

《Tua madre mi ha raccontato la discussione di poco qualche ora fa.》mi dice lui

《Capisco.》dico io chiudendo gli occhi e sperando in un suo silenzio

《Non voglio che vai via da loro per colpa mia.》dice lui duro

《Robert, non ho bisogno di sentire altro da te.》dico io alzandomi il busto e trascinandomi fino alla spalliera del letto

《Io sto andando avanti e dovresti farlo pure tu.》dice lui con un'incertezza nella voce che riesco a riconoscere

《Stai andando avanti? Tu? Fino alla settimana scorsa abbiamo fatto sesso a casa mia. Fino alla settimana scorsa mi hai detto che non riesci a resistermi. Questo per te significa andare avanti Robert? Non prendermi per il culo.》Dico io nervosa

《Hai ragione. Ma ho un'altra donna e so che mi ama. Ho sbagliato a tradirla, non voglio più trattare nessuna come ho trattato te.》dice lui abbassando gli occhi

《E io cosa me ne faccio adesso? Cosa me ne faccio adesso delle tue parole? Dovrei essere felice che tu vuoi essere diverso per un'altra, mentre per me non lo hai mai voluto essere? Cosa me ne faccio del mio amore per te Robert? Cosa me ne faccio?》urlo io ormai al limite

《Non lo so. Perché io ancora non sono riuscito a mettere via il mio per te. Io non ci sono riuscito. Per questo cedo ogni volta che ti vedo. Sei il mio peccato più grande.》sussurra lui avvicinandosi a me

《Perché non hai mai saputo amarmi per come dici?》dico io sfinita senza però piangere

《Io non ho mai amato nessuna. Mai. Tu sei la prima che ho amato e ho paura di non riuscire a cambiare questo mio sentimento per te. Ma ci sto provando perché voglio smetterla di farti stare male. Di farti allontanare dalle tue amiche e da tua famiglia.》dice lui prendendo una mia mano e portandosela alla sua bocca per dargli un dolce bacio sul dorso

《Hai ragione. Non ho saputo mai amarti bene. Ho sempre avuto paura di sbagliare, di deluderti, di tradirti, di farti soffrire e alla fine ho fatto tutte queste cose senza volerlo. Io non merito il tuo amore. Non lo merito. Sei preziosa per molte persone e ti stai distruggendo la vita per me. Che razza di uomo sono a ridurre la persona che amo in questo stato?》Mi dice lui

《Io ti ho amato per com'eri e per come sei. Mi hai sempre confusa e mi confondi ancora. Ma Robert, io avevo fiducia in te. Non mi hai parlato mai delle tue paure e io come posso cercare di aiutarti se non mi parli? Tu hai portato entrambi a questo. E non te ne do una colpa. Tutti sbagliamo. Ma ora non puoi pretendere che io ti dimentichi, che io butti via l'amore che provo per te, che io butti via i nostri bei momenti.》dico io sentendomi gli occhi pizzicare

《Sei l'uomo con cui pensavo di poter condividere la vita e mille avventure. Mi hai fatta rinascere e crescere. E adesso? Non ho più nulla. Non ho più te. Tu mi dici che vai avanti mentre stai sempre fermo con me. Cosa vuoi Robert? Devi decidere cosa vuoi. Chi vuoi.》dico io sentendo un nodo alla gola mentre io suoi occhi azzurri mi sembrano lucidi

《Una parte di me vorrebbe te, l'altra vorrebbe lasciarti vivere la vita senza di me.》dice lui stringendo la mia mano tra le sue e continuando a guardarmi

《Non so se smetterò mai di amarti. Adesso, ti sto amando più di ieri. Domani non lo so.
So solo che ho bisogno di vederti felice e io ti porto solo dolore.》continua a dire lui strofinando una mano sugli occhi lucidi

《Ti amo Julia. Ti amo ancora.》dice lui non riuscendo a continuare

《C'è un "ma". Vero?》sussurro io sentendo delle lacrime calde scendere giù sulle mie guance

Le sue mani grandi mi tolgono le lacrime dagli occhi e avvicinano il mio viso al suo.

I nostri nasi si sfiorano e le nostri fronti si toccano.

Sento il suo solito profumo mischiato a quello delle sigarette e inizio a singhiozzare.

《Non piangere. Ti prego.》sussurra lui sulle mie labbra

《Stai andando via da me per sempre?》chiedo io tra i singhiozzi

《Sì.》sussurra lui dandomi un bacio leggero sulle labbra

《Non lasciarmi..》sussurro io stringendo le sue mani che tengono ancora intrappolato il mio viso

《Non ti dimenticherò. Sarai sempre parte di me Julia. Sempre.》

   
 
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