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Autore: guiky80    07/12/2015    5 recensioni
Sanae vince una borsa di studio e vola in Europa, lontano dal Giappone, lontano da tutto quello che le ricorda Tsubasa, ma lui è in Spagna, ed è più vicino del previsto.
Davanti al destino non si può scappare...
“Ehi ehi, stai forse dicendo che hai un debole per Anego? Mamma mia, ti ho preso in giro un sacco di volte per questa cosa, ma non pensavo fosse vera!”
“Ryo, credo di essere innamorato di Sanae, ma non posso dirle nulla ora, quando tornerò per le vacanze o altro, vedremo...”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E come di consueto ecco i betaggi della mia svitatissima Beta reader Sanae77! Buon divertimento!
 
Capitolo 1: Manchester
 
Posa la valigia e si guarda intorno, vede degli abiti sparsi a terra, alza un sopracciglio e sobbalza, quando alle sue spalle dalla porta entra una ragazza bionda, poco più alta di lei, che la guarda e sbotta: “Tu sei la giapponese vero?”
Sanae le sorride annuendo. “Piacere Sanae.”
L’altra inclina la testa e lascai scivolare i lunghi e lisci capelli di lato. “Sanae… nome interessante, molto particolare, io sono Lea, sono svedese, studio lettere moderne e come puoi notare ho già preso possesso della parte destra della stanza se non ti dispiace.”
La nipponica alza le spalle avvicinandosi all’altro letto.
Mentre Sanae inizia a disfare i bagagli, Lea parla a ruota libera. “Sei molto carina! Cosa studi?” (OH MICA SARA’ LESBICA!??!)
“Scienze umane, facoltà di storia antica.”
Lea inarca un sopracciglio.
“A però sei fidanzata?”
Sussultando la manager nega con la testa, e l’altra batte le mani “Meno male! Io nemmeno, sai che strazio stare in camera con una fidanzata!? Avrebbe detto no a tutto, feste, ragazzi in camera, ogni cosa! Ti piacciono i ragazzi?”
Sanae la guarda a bocca sbarrata, è davvero un fiume in piena quella ragazza.
“Certo che mi piacciono i ragazzi!”
L’altra si passa una mano sulla fronte con fare teatrale. “Meno male! Sai che strazio non poter girare per la stanza in mutande perché dormi con una lesbica! No no meglio così!” (ecco ogni fantasia muore qua)
Sanae sbatte le palpebre due volte a fila e poi scoppia a ridere. L’altra inclina la testa e borbotta. “Ma che ho detto?”
***
“Caspita e chi avrebbe pensato che Nakazawa sarebbe andata in Inghilterra a studiare storia... e io che pensavo di ricevere la partecipazione per il suo matrimonio con Tsubasa!”
Sbotta a ridere Ryo.
“Smettila!”
Lo riprende subito la sua ragazza.
“Non è certo stata colpa di Sanae! Insomma, il Capitano è andato in Brasile poi in Spagna, e non ha tenuto molto i contatti con lei. Che doveva fare? Sedersi in un angolo e attendere il ritorno del campione? Ha fatto benissimo ad andare via!” (ah fatto bene sì,no stai li a grattartela suvvia)
Shingo guarda di sottecchi l’ex compagno di squadra e tenta una minima difesa del suo Capitano.
“Beh Nishimoto tu hai ragione, ma effettivamente nemmeno io pensavo che Nakazawa se ne sarebbe andata, poi tutti sappiamo com’è Tsubasa… soprattutto lei lo sa…”
Yukari annuisce:
“È vero, ma io sono contenta, ha fatto la scelta più giusta, se con Ozora è destino che vada bene, andrà bene lo stesso…” (intanto cara datti da fare che l’Ozora può attendere divertiti)
La risposta di Yukari lascia Ryo con qualche dubbio e decide che Tsubasa merita di sapere la verità... poi potrà decidere.(OH ma i cazzi sua questo mai eh…)
Quella stessa sera Ishizaki telefona in Spagna.
“Ciao Ryo, che bella sorpresa!”
Il Capitano è piacevolmente sorpreso di quella telefonata.
“Ciao Tsubasa come va?”
“Bene, abbiamo vinto anche l'ultima partita e io ho fatto due goal, sono davvero carico! Siamo primi nel torneo e credo che vinceremo il campionato!”
Ryo alza gli occhi al cielo, come al solito il campione parla solo di calcio.(INFATTI LA STESSA COSA CHE HO PENSATO IO … MA UNA TROMBATA NO E’??)
“Bene sono davvero felice per te…”
 *** * ***
In Giappone si passeggia avanti e indietro per la stanza.
“Questo è il punto, non so se fosse il suo sogno... insomma non ha mai detto nulla a nessuno, nessuno sapeva che voleva studiare storia antica! Tu lo sapevi? No? Bene, nemmeno noi! Ma lei ha fatto domanda. Secondo Yukari voleva allontanarsi da qui, ed è rimasta molto male quando ha saputo di dover andare in Inghilterra. La sua idea iniziale era di andare in America... l'Inghilterra è troppo vicina alla Spagna... questo ha detto ad Yukari…”
Tsubasa raddrizza di colpo la schiena.
“Stai dicendo che ha cercato di allontanarsi dal Giappone e non voleva venire in Europa? Ma perché?”(UN DISEGNO PRESTO DATEMI CARTA E PENNA VELOCI)
Ryo alza gli occhi al cielo.(TI CAPISCO RYO PER UNA VOLTA TI CAPISCO)
“Perché voleva allontanarsi da tutto quello che le ricordava te e la Nankatsu, ma venire in Europa non le è piaciuto, troppo vicino a dove ora sei tu... era meglio l'America, ma è arrivata seconda mentre a Manchester ha vinto, quindi ora è lì.”
Il Capitano si affloscia ancora sulla sedia.
“Mi sta evitando…”(100 MINUTI DI APPLAUSI E FISCHI DAL FONDO GRAZIE)
“Beh tu hai mantenuto contatti molto radi con lei, e credo sia stato interpretato come un allontanamento. Ha deciso di continuare con la sua vita... senza di te…”
*** * ***
“Ehi ehi, stai forse dicendo che hai un debole per Anego? Mamma mia, ti ho preso in giro un sacco di volte per questa cosa, ma non pensavo fosse vera!”
“Ryo, credo di essere innamorato di Sanae, ma non posso dirle nulla ora, quando tornerò per le vacanze o altro, vedremo...” (MA SIIII ASPETTIAMO GIUSTO QUEI TRENTA ANNI CHE LE VENGONO LE RAGNATELE… CANE CHE SI PICCHIA LA ZAMPA IN TESTA CAZZO!!!)
Fine flash - back
In un'altra nazione, Tsubasa è sotto la doccia. (UNA DESCRIZIONE DEL CAPITANO SOTTO LA DOCCIA NO E’!?!? STO BUONA VA… ODDIO SOLO IL PENSIERO)
“Caspita è in Inghilterra, è a solo un paio d'ore di volo da qui... e io non lo sapevo, e se non fosse stato per Ryo non l'avrei saputo, è proprio un amico... certo lei non ha ritenuto opportuno dirmelo, starà pensando che non mi importa nulla di lei, visto che non l'ho più chiamata... cosa devo fare?”(UN ALTRO FOGLIO PRESTOOOOOOOOOOOOOOOOO)
*** * ***
Capitolo 2: La partenza
ll quartetto dello stage, una sera, fa particolarmente tardi, e all'uscita Ramon scorta Sanae fino al suo dormitorio, nonostante lei non lo ritenga necessario.
“Insisto! Non puoi attraversare il campus a quest’ora di notte! Non tutti i ragazzi sono a letto a dormire. Parecchi sono ancora a zonzo, sbronzi!”
“Beh, in effetti solo un ragazzo sbronzo importunerebbe me e la mia amata felpa!”
Sanae scoppia a ridere, ma Ramon si fa serio: “Non essere ridicola! Anche con quella felpa addosso sei sexy, io davvero non capisco come tu faccia a non vederlo!”
Sanae diventa molto rossa e guarda a terra. Ramon prosegue:
“All'inizio non capivo perché alcune ragazze parlassero male di te...”
Lei alza di scatto la testa “Male di me!?”(CAZZO CHI E’ CHE PARLA MALE GUARDA CHE VADO LA IO CON UN CRIK CAZZO!!!)
Lui annuisce e prosegue: “Sì, dicevano che eri supponente, snobbavi i ragazzi perché ti sentivi superiore, io non sapevo che pensare, non ti conoscevo e non volevo giudicarti a scatola chiusa.”
*** * ***
“No davvero! Si vede che sei molto concentrata e non vuoi distrazioni, ed è giusto così, però, insomma... potresti anche divertirti ogni tanto, non credi?” (SANAE IN ATTESA DELL’OZORA PUOI FARTI IL TROMBAMICO VA DI MODA ADESSO NON LO SAPEVI!??!?!)
Lei alza le spalle con noncuranza “Sì, in effetti potrei, ma i ragazzi non mi interessano(IL DUBBIO CHE SIA DELL’ALTRA SPONDA……STOP FERMI TUTTI FACCIAMO UNA FANFIC LESBO QUESTA MANCA EHHH SAI CHE BELLO ODDIO GIA’ MI SCORRE IN TESTA), non voglio storie che mi leghino a qualcuno, voglio essere libera di fare le mie scelte, la mia vita, poi si vedrà! Come adesso per lo stage, vedi Emily non può muoversi da qui perché se no il suo ragazzo si arrabbia, ma dico io! Che sistema è di amare qualcuno? Se lo ami lo lasci libero...”(EMILY E’ UNA CRETINA CHE SI FA CONDIZIONARE SU QUESTO TI APPOGGIO IN PIENO)
Abbassa gli occhi e sospira: “Lo lasci libero... come io ho lasciato Tsubasa libero di andare in Brasile senza dirgli nulla... lo lasci libero... ma fa un male cane!”
Ramon la vede triste e decide di non indagare oltre.
*** * ***
Il ragazzo studia le varie mete proposte, poi decide e quando comunica la scelta, Sanae ha un mancamento.
“Ragazzi, ho deciso! Mentre voi starete qui nel grigiore di Manchester, noi ce la spasseremo a Barcellona!” (EVVAI SQUILLANO LE TROMBE… POI SI TROMBA VERO!??!)
La ex manager diventa bianca come un lenzuolo, mentre Emily protesta vivacemente.
*** * ***
“Niente cambi dell'ultimo minuto, oggi prenoto i biglietti, partiamo tra tre giorni. Sanae organizza le tue cose e prepara i bagagli, staremo via due settimane, giusto il tempo degli esami delle altre facoltà, così rientreremo prima che inizino le nostre sessioni.”
“Ok capo…”
Rassegnata Sanae torna al dormitorio a preparare tutto per la partenza con un vago senso di nausea(LE ALTRE TI DIRANNO CHE E’ GIA’ INCINTA A DISTANZA CON IL SOLO PENSIERO *ROTOLA VIA*). Non riesce nemmeno a scrivere a Yukari la novità, che viene comunicata solo a Lea, che entusiasta l'aiuta a fare i bagagli.
*** * ***
Mentre sono in aereo la ragazza sbircia Ramon e ripensa alle parole di Lea. Sì, effettivamente è un bel ragazzo, occhi verdi capelli neri folti, tagliati alle spalle, e sempre raccolti in una coda ordinata, è davvero bello!
Ma c'è qualcuno più bello di lui... e quando la mente trasmette un'immagine di Tsubasa, Sanae sussulta, ma è solo un attimo, poi torna padrona di sé e si rimette a leggere i suoi appunti.(EBBASTA HAI UNO STRAFICO VICINO E BUTTATI)
*** * ***
Scoppia a ridere.
“Non dovresti! Non ne hai nemmeno bisogno…”
E Ramon allunga un'occhiata alla siluette di Sanae, e le guance di lei si colorano.
“Ma non salto il pranzo per la dieta, figurati, è solo che a volte sono così presa nelle letture che non mi rendo conto del tempo che passa. Poi nel pomeriggio magari ho altre lezioni…”
La cena prosegue tranquilla, Ramon spiega a Sanae il motivo della sua scelta di facoltà e il motivo per il quale ha scelto Manchester: allontanarsi dalla sua famiglia, un po' ingombrante.
Sanae, quando lui le chiede notizie di sé, resta vaga, dice solo che aveva voglia di studiare all'estero e la borsa di studio le aveva permesso di spostarsi dal Giappone senza pesare sulla sua famiglia. Nessun accenno al calcio, alla Nankatsu, tantomeno a Tsubasa.(TIPO TERZO SEGRETO DI FATIMA VIA)
Finalmente in camera sua Sanae manda un messaggio a Lea e uno a Yukari senza precisare dove si trova.
*** * ***
A pranzo la ragazza è entusiasta: Barcellona è bellissima!
E la sua biblioteca è immensa, hanno passato più di due ore e Sanae si è resa conto di averne visto solo una parte! Mangiando hot dog seduti su una panchina del parco, i ragazzi osservano il laghetto con i cigni, e improvvisamente Sanae ricorda una passeggiata fatta con Tsubasa molti anni prima, dopo la visita dal medico sportivo che aveva accertato che non c'erano fratture alla gamba del ragazzo. Loro passeggiando avevano pensieri ben diversi: lei voleva prenderlo a braccetto e lui pensava a come raggiungere lo stadio per seguire una partita... (E QUESTO LA DICE LUNGA... PESSIMO OZORA PESSIMO!)
“Un soldo per i tuoi pensieri…” (OHHH MA CHE CARINO OCCHI CHE SFAVILLANO)
La calda voce di Ramon la riporta alla realtà, facendola arrossire leggermente.
“Scusa, ero sovrappensiero…”
“Ho notato! A cosa pensavi? Avevi uno sguardo così dolce e triste al tempo stesso”
“Niente di che... davvero nulla di importate... allora quanto dista da qui l'università?”
Ramon cade nel cambio di discorso e Sanae è salva....
*** * ***
Capitolo 3: La partita
Il ragazzino torna correndo verso di lei.
“Benissimo io mi chiamo Sanae e tu?”
“Io sono Pinto! Molto piacere!” (CHE CULO PROPRIO QUEL RAGAZZINO LI’ HA LE ANTENNE SANAE E’ FURBONAAAA)
I due si stringono la mano.
*** * ***
Sanae cerca di nascondersi, ma non è semplice la gente è molto diminuita e Pinto è troppo basso per nasconderla, allora finge di guardare a terra e da un'altra parte, poi il suo cuore manca un colpo... quella voce... quella voce perfetta....
“Ehi Pinto! Hai visto la partita?”
“Tsubasa! No, non sono riuscito a entrare!” (CHE SPILORCIO CAPITANO E COMPRAGLI UN BIGLIETTO NO!! MA CHE GENTE, NON HO PAROLE)
*** * ***
Il silenzio che ne segue è assoluto, anche Pinto e Juan si accorgono che qualcosa non va, il modo in cui quei due si guardano non è normale.
“Sanae... sei davvero tu?”(NO UN OLOGRAMMA MA FOTTITI OZORA)
“La conosci Tsubasa?”
*** * ***
“Senti Sanae io vorrei parlare con te…”
Il cuore di lei perde un battito.
“Stiamo parlando.”
“No parlare da soli... con un po' di tempo e di tranquillità... ti va di uscire a cena con me stasera? Così per parlare ancora un po'.” (ODDIO PIANGO HA PRESO L’INIZIATIVA HA PRESO L’INIZIATIVAAAAA SBANG CADUTA AL SUOLO)
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Capitolo 4: L’appuntamento 
Infatti Ramon è riuscito a farle indossare un abito nero che le arriva appena sopra al ginocchio, attillato e non troppo scollato, senza maniche. Evidentemente Lea l'aveva infilato in borsa a sua insaputa, poi Ramon aveva scovato delle scarpe nere con tacco (anche quelle, quasi certamente opera di Lea).(sta Lea un monumento santa donna)
*** * ***
“Ehi hai imparato a cucinare?”
“No, in realtà è stata la moglie di Rivaul, dopo aver saputo di stasera, ha deciso che non potevo portarti in un posto qualunque, mi ha detto di scegliere un posto carino per un pic-nic. Questo posto l'ho scoperto dopo un mese che ero qui, mi è subito piaciuto e ci vengo spesso, e così ho pensato fosse l'ideale per stasera.” (OHHH A CHE ROMANTICO dai 10 punti guadagnati)
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Quando si ritrovano uno di fronte all'altra sul prato Tsubasa le mette una mano dietro la schiena e intreccia l’altra con quella di lei, iniziando a ballare lentamente. (altri 10 punti)
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Capitolo 5: Genzo e Yukari
“In un certo senso sì... pensare a lei mi faceva deconcentrare... quando ho smesso di sentirla, ho iniziato a segnare... non so era come avere una vita parallela in cui lei non esisteva... e la mia carriera è progredita... dieci goal e dieci assist... ricordi?”(manu ci diamo un taglio a tutti sti puntini vero!??!)
Rivaul sorride.
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Capitolo 6: L’incidente
Sanae non ha il coraggio di guardare Tsubasa, né di opporsi a quel trasporto, non le importa nemmeno dove stanno andando, si fida di lui e si abbandona completamente tra le sue braccia.(CHIAMALA SCEMA VORREI PRENDERE IO UNA PALLANOTA COSI’ E POI ESSER PORTATA A CASA SUA BAH)
*** * ***
Tsubasa annuisce a sua volta.
“Già, quando ha visto che spuntavi dall'angolo ha gridato, ma tu non l'hai sentito, poi ti abbiamo visto cadere, ho pensato di morire…”
Sanae lo guarda, è ancora piuttosto pallido, ma è bello, da far paura.(LO SO, LO SAPPIAMO PORCA PALETTA DICCELO ANCHE PIANGE DISPERATA)
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Staccarsi e dirigersi verso il letto sembra molto naturale a entrambi.
Tsubasa si siede e se la tira in braccio, ricominciando a baciarla ma stavolta solo una sua mano è sulla sua schiena, sotto la maglietta, l'altra prende una mano di Sanae e ci gioca poi si posa su una sua coscia nuda e accarezza lentamente, lei geme piano a quel contatto e lui sorride. (TI UCCIDERANNO PER AVER INTERROTTO QUA’ NE SEI CONSAPEVOLE SI’?????)
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Capitolo 7: Finalmente noi
La sua mente fa fatica a mettere a fuoco, ma rivede Pinto, il dottore, la pallonata, la finestra, le mani di Tsubasa sulla sua coscia, poi buio, poco dopo rivede se stessa in piedi mentre lascia cadere a terra gli shorts e toglie la maglietta e così nuda tornare verso di lui ancora vestito... sente più che vedere la bocca del Capitano sul suo corpo, poi rivede le sue mani tremanti abbassare i suoi boxer. Ricorda l'estasi, il caldo, il sudore, quel dolore improvviso e dolcissimo e il bacio di Tsubasa a seguire, e poi rivede ancora lui che le allunga un bicchiere con una pastiglia... l'antidolorifico! Ecco perché non ricorda lucidamente. (TEMEVO CHE NON VOLEVI DIRE NULLA NULLA TI AVREI UCCISO LO SAI SI’… IO AGGIUNGEREI UN POCHETTO COMUNQUE NON è VERDE ALMENO GIALLA. PUOI PASSARE ALL’ARANCIONE SE AGGIUNGI QUALCHE DETTAGLIO DECIDI TU.) (Angolo dell'autrice: da qui la mia decisione di passare all'arancio e aggiungere il pezzo che avete letto...)
*** * ***
Flash - back
Stesa sul letto a occhi chiusi, sospira e si contorce sotto il tocco delle labbra del Capitano che stanno passando in rassegna il suo corpo molto meticolosamente. (DONNA FORTUNATA PORCA PALETTA FORTUNATA)
E quando lo sente stendersi su di lei, li apre e ritrova quelli intensi di lui puntati addosso.
*** * ***
Lei scuote la testa, non sa nemmeno perché sta piangendo.
Deve sembrare scema! Sta piangendo, nuda, in una doccia con Tsubasa, è talmente assurdo che le scappa da ridere... (basta che si decide o ride o piange, non è che ora inizi a farmeli ridere e piangere SEMPRE VERO!?!?!? VEROOOOOOOOOOOOOOO!?!?!?!!?)
*** * ***
Non riesce a finire la frase, Tsubasa le chiude la bocca con un bacio delicato ed erotico al tempo stesso.
Dopo essersi baciati e lavati entrambi escono dalla doccia.(Cioè niente ciulata in DOCCIA!!!!!!)
Il Capitano asciuga la sua manager molto meticolosamente e lei è sempre più rossa, anche se il livido in faccia camuffa un po' questa sensazione.
Tsubasa sorride e la bacia nuovamente prima di riportarla di peso verso il letto, lei solleva un sopracciglio.
“Cosa pensi di fare Ozora?”
Lui sorride:
“Rinfrescarti la memoria…” (posso rinfrescarmi la memoria pure io!?!?)
E Sanae ricorda perfettamente quella piacevole sensazione di dolore e sudore addosso, il peso di Tsubasa su di lei, i suoi baci, le sue carezze, tutto diventa reale e assolutamente perfetto.
Solo un'ora dopo sono seduti al tavolo a far colazione mentre Pinto bussa alla porta.(‘sto bambino è sempre fra le palle sappilo!!!)
“Buongiorno dormiglioni, siete ancora in pigiama?”
“E già…”
Sanae sorride con indosso la maglietta e gli short del giorno prima.
“Per fortuna...” bofonchia Tsubasa a petto nudo, ma con indosso i pantaloni della tuta.
La ragazza gli tira un calcetto sotto il tavolo ed entrambi scoppiano a ridere, Pinto li osserva e sospettoso si guarda in giro, vede il divano intatto, senza coperte, cuscini o altro e la porta della stanza aperta con il letto completamente sfatto.
“Ehi Tsubasa, dove hai dormito?”(regola numero 1 SONO DOMANDE CHE NON SI FANNO)
I ragazzi arrossiscono di colpo e Pinto si alza di scatto in piedi.
“No! Non ci credo! Sono troppo piccolo per queste cose!”
Si catapulta fuori dalla stanza.(alleluia alleluia alleluiaaaaaaa)
Il Capitano scoppia a ridere e si avvicina alla finestra.
“Ehi Pinto, tra poco io devo uscire per la partita, tieni tu compagnia a Sanae?”
“Ok, ma solo quando sarà sola, non voglio vedere niente di sconveniente!”
Sanae scoppia a ridere.
“Povero Pinto lo abbiamo scandalizzato…”
“Non è così piccolo come credi... L'ho visto più di una volta fare lo stupido con le ragazzine del quartiere!”(più sveglio di te Capitano questo è certo)
*** * ***
Poi Ramon guarda Pinto e si avvicina all'orecchio della ragazza.
“Dal tuo sorriso e dal fatto che qui c'è un letto solo... direi che ti sei divertita stanotte…”
Lei arrossisce di colpo e Ramon scoppia a ridere. (MA QUA NESSUNO CHE SI FACCIA MAI I CAZZI SUA)
“Ok ok, capito vado!”
*** * ***
Il telefono di casa suona, facendo trasalire Sanae, Pinto scoppia a ridere, e lei corre a rispondere.
“Pronto?”
“Pronto, salve.... forse ho sbagliato numero... c'è Tsubasa?”
“No, è alla partita... chi parla?”
“Sono un suo amico…”
“Wakabayashi?”(se riesce a dirlo le faccio un monumento GIURO)
“Sì... ma chi parla?”(eccolo là quell’altro TONNO)
“Ciao Genzo! Come stai? Sono Sanae!”
“Nakazawa! Che bello sentirti! Io bene e tu come stai? No, aspetta: cosa fai a casa di Tsubasa?”(oh te! il neurone ha girato ma và)
E prima di riuscire a rispondere, Sanae sente Genzo scoppiare a ridere all'improvviso.
“Ehi, che c'è? Perché ridi?”
“No no niente scusa, allora come mai sei lì?”
“È una lunga storia... ti basti sapere che come sempre centra il calcio.... tu piuttosto come va in Germania? Ho sentito dire che sei un grande portiere ormai!”(no sai era andato in Germania per schiacciare cimici ai pali con la testa che non lo sapevi… e pensare che lei dovrebbe averne due di neuroni eh)
“Beh non esageriamo...”
“Come no? Sì sì, anche Tsubasa me l'ha confermato, ora è uscito per la partita, ma gli dirò che hai chiamato.”
“Grazie, sono proprio contento di averti sentito... mi manca il Giappone e anche la Nankatsu…”(tipo …. E mi manchi tu? Così da sconvolgere tutto sghignazza)
“Già, che nostalgia... era una squadra fantastica: tu in porta, Tsubasa in attacco... eravamo perfetti.”
“E sì... ma ora non è più così potremo aspirare a giocare ancora insieme solo in nazionale... bene allora buona giornata Sanae.”
“Anche a te, ciao.”
*** * ***
Ai tempi delle elementari, lui era il capitano del Shutetsu e conosceva bene Anego, era la supporter numero uno della squadra avversaria e più di una volta aveva attaccato briga con lui. Poi era arrivato Tsubasa e Sanae si era subito invaghita...(GIUSTO UN POCHINO E’)
*** * ***
Poi un po' per gli allenamenti, un po' per i ritmi serrati della sua vita, aveva accantonato quel pensiero, fino al giorno in cui aveva incontro per caso la cugina di Kaltz.
Una ragazza molto carina e soprattutto molto spigliata, aveva fatto subito breccia nel cuore di Genzo, che per la prima volta si era interessato a qualcuno estraneo ai campi di calcio.
Quella stessa sera si era messo a pensare a lei e gli era tornata in mente Sanae... e aveva cominciato a capire un po' il comportamento di Tsubasa... da allora erano passati tre anni e lui e Anny facevano copia fissa da un paio di mesi, si erano inseguiti e ignorati per quasi tre anni, prima di riuscire a dichiararsi... Genzo non aveva detto questa novità a nessuno, ma ora poteva condividerla con Tsubasa.(sai che ti chiederanno una storia parallela con sta tizia sììììììììììì)
*** * ***
In Spagna intanto il Barcellona dilaga, alla fine del primo tempo sono già 4 a 0.
Tsubasa in panchina segue la partita, sembra molto attento e concentrato, in realtà la sua mente è altrove... è rimasta là, a casa... è rimasta con Sanae...(I PUNTINIIII)
Stenta a credere a quello che è successo quella notte. Ha fatto l'amore. La sua prima volta. Ed è stato con Sanae. Ed è stato bellissimo. Ed è stato amore, ne è certo.
Si ridesta alla fine del primo tempo, giusto un attimo prima di sentire l'allenatore annunciare le sostituzioni:
“Ozora: dentro al posto di Rivaul... non voglio che si sforzi troppo...”
Ripresa la partita, Tsubasa dilaga. È felice e il fatto di poter giocare lo rende euforico. Passati solo 3 minuti dall'inizio del secondo tempo il Barcellona va in goal con una spettacolare rovesciata del numero 28(2+8), tutta dedicata a Sanae. (tenero lui occhi a cuoricino)
A casa intanto lei e Pinto seguono la partita alla radio(ALLA RADIO MA SEI FUORI!!!!! MINIMO AVRA’ UN 100 POLLICI IN SALA NON CI CREDO DELLA RADIO NO NO NO NEGA CON LA TESTA PIU’ E PIU’ VOLTE…. SE LO VEDE GENZO POI GLIELO SPEDISCE UNO CON AMAZON STANNE CERTA…. GUARDA CHE LO CHIAMO EH!) (Angolo dell'autrice: altro 'delicato' commento che mi ha fatto morire dal ridere, ma poi ho dato un televisore al Capitano...), ed esultano entrambi all'ingresso di Tsubasa in campo, quando poi viene annunciato il goal ridono e saltellano felici.
Prima della fine della partita Ozora segna altri due goal, e viene acclamato dai tifosi e dai compagni.
Capitolo 8
Con Pinto hanno già organizzato quasi tutto. Il dolce è in forno (da lì in profumino che ha sentito Tsubasa), l'insalata è pronta nel frigo, e Sanae inizia ad armeggiare con l'arrosto e le bruschette. (non so, però sono piatti nostri, forse meglio qualcosa del loro paese!?!?!?) (Angolo dell'autrice: Questo pezzo mi era venuto così, e non ci avevo più pensato! Poi LEI mi ha dscritto questo... e allora... va beh abbiate pietà!)
Quando è tutto pronto, si rende conto che ha ancora un'ora di libertà, allora si tuffa nella borsa di Tsubasa la svuota, la sistema e mette a lavare la divisa, sorridendo beata del fatto di potersi occupare di lui come una volta.(sai che IO non lo farei sìììììì e sono cose che fai TU ahahhahaha)
*** * ***
“Caspita! A cosa devo tutto questo?”
“Beh, per la vittoria ovviamente, e per esserti preso cura di me così bene...” (ok sia ben chiaro: voglio una pallonata pure io e voglio essere curata così pure io fine comunicazione di servizio)
Mentre lo dice Sanae arrossisce lievemente e Tsubasa sorride.
Pinto, affamato più che mai, decide di togliere entrambi dall'imbarazzo e si siede subito a tavola per mangiare.(cioè non può togliersi dalle palle il ragazzino no è!?!?)
*** * ***
“Sarete le mie cavie!”
Tsubasa e Pinto si scambiano uno sguardo di finta paura e lei solleva il coltello. “Allora?!”(La Mela si aggirerà con la mazza chiodata se metti entrambi sappilo!)
Subito il Capitano scoppia a ridere seguito dal ragazzino.
*** * ***
Dopo aver divorato ben due fette di torta, Pinto decide di tornare a casa.(FINALMENTE)
*** * ***
Rimasti soli i due ragazzi riordinano, lei lava i piatti e lui li asciuga in assoluto silenzio.(una lavastoviglie popo di spilorcio con tutti i soldi che guadagna gli fa schifo eh….)
*** * ***
Si baciano e si spogliano a vicenda, finché si ritrovano avvinghiati in una morsa dolce e bellissima di gambe legate insieme, di mani che esplorano senza sosta il corpo dell'altro, di baci infiniti, lunghi, decisi, poi più dolci, appena accennati e di nuovo focosi.
Sanae infine guarda il suo Capitano e sospira:
“Sto talmente bene qui con te che mi sembra di non aver fatto altro finora...”
Lui sorride dolcemente alle parole e al rossore diffuso di Sanae.
“Io invece vorrei fare solo questo per il resto dei miei giorni.”
(scuote la testa scandalizzata OOC….. il pallone cazzo, il pallone, quando assaggiano un po’ di topa… ciaoooooo….. vedi alla fine so tuttiiiiii uguali)
La mano di Sanae che accarezza la guancia di lui, la mano del Capitano che ferma quella di lei e le bacia il palmo, per poi concentrarsi di nuovo sulla sua bocca.
La ragazza sorride e rotola sul letto tirandosi dietro il ragazzo che finisce sopra di lei e poco dopo dentro di lei.
*** * ***
“Davvero?!”(Occhio alla Melaaaaa)
*** * ***
Sanae posa la valigia e stiracchia le braccia sopra la testa.
Lea seduta sul suo letto la guarda allibita.
“Davvero!?(ne scegliamo uno altrimenti scende la Mela al terzo che trova stanne certa) Hai conosciuto qualcuno?”
*** * ***
Lea scatta in piedi:
“Passionale?”
Poi sbarra la bocca “Hai fatto sesso!” (ah già… le api i fiori già già)
L'altra ragazza incrocia le braccia sul petto:
“Lea! Non urlare! Comunque sì: ho fatto l'amore con un ragazzo meraviglioso e mi duole dirti che ora sono fidanzata, scusa!”
Lea si lascia ricadere sul letto urlando disperata:
“Nooo e adesso!?(Mela) Oddio ma perché!?(Mela al quinto non hai scampo) Non puoi divertiti e basta come fan tutte?”
Sanae  la guarda e scoppia di nuovo a ridere “Ma Lea!”
Scuote la testa e si siede sul letto accanto all'amica, infine le racconta tutta la storia dall'inizio, da quel giorno lontano in cui lei e Ryo avevano incontrato Tsubasa Ozora, fino al saluto in aeroporto di qualche ora prima.
“Non mi gira più per casa, è partita poco fa per Manchester... ci rivedremo tra sei settimane, e torneremo in vacanza in Giappone insieme.”
“Cavolo sei settimane sono tante!”
“Decisamente, soprattutto dopo questo week end, ma lei ha gli esami e abbiamo stabilito che la nostra storia non boicotterà i nostri piani... quindi...”
“Cavolo... la nostra storia… senti come parli! Quindi sei cotto?”(I PUNTINIIIII)
***
Capitolo 9
Il ragazzo viene circondato da tutti e sorride beato, mentre racconta di essere arrivato quel giorno stesso. Mentre tutti gli danno pacche sulle spalle, Yuzo urla indicando l’altro lato del campo.
“Anche loro!”
Tutti si voltano e vedono arrivare Sanae e Genzo.
Ora sono tutti a centrocampo Tsubasa in disparte osserva la scena dei ragazzi che salutano il portiere e delle ragazze che salutano la manager, poi intercetta il suo sguardo e le sorride, lei sorride di più e si fa largo tra i ragazzi, che ammutoliscono e seguono la scena.
Lei avanza passando in mezzo alla squadra fino a trovarsi di fronte al suo Capitano, la tensione è palpabile tutti pensano che quello sia il primo incontro dopo anni, invece i due stanno sorridendo. (sai che stanno sorridendo troppo da un po’ vero!??!)
Sanae solleva le braccia e circonda il collo di Tsubasa e lui le stringe i fianchi, si avvicinano ancora, poi lei sussurra.
“Ciao.”
“Ciao.”
E alla fine le loro labbra si incontrano e si schiudono.
Tutti sono ammutoliti mentre Genzo sghignazza.
“Ve l’ho già detto siete scandalosi!”
I due protagonisti si voltano e scoppiano a ridere, mentre Sanae fa una linguaccia al portiere, tutti gli altri iniziano a sorridere e per i successivi dieci minuti vogliono sapere cosa è successo.
Tsubasa fa un breve riassunto del loro incontro a Barcellona, tralasciando parecchi punti ovviamente.
Ryo scoppia a ridere guardando Yukari.
“Hai visto alla fine avevo ragione io!”
Lei lo guarda e alza gli occhi al cielo, Sanae è curiosa:
“E su cosa Ryo?”
“Che prima o poi avrei ricevuto la partecipazione al vostro matrimonio!”
Tutti scoppiano a ridere, mentre Sanae e Tsubasa arrossiscono.
Passata un’ora in cui i ragazzi hanno giocato a calcio e le ragazze hanno parlottato a bordo campo, tutti se ne vanno, i tre neo arrivati comunicano che la data della loro ripartenza è prevista da lì a due settimane, quindi avranno ancora tempo per stare con gli altri.
Tsubasa accompagna Sanae a casa, ma prima di arrivare la ferma, lei lo guarda e inclina la testa.
“Ehi capitano che c’è?”
“Ho un regalo per te…”
“Per me? E come mai?”
Lei è sorpresa e sgrana gli occhi, a lui sudano le mani(vedi che non sudano solo alla mia Sanae tzé), non sa come fare, forse è troppo, ma non ha resistito quando l’ha visto, Sanae lo guarda e raddrizza la testa di colpo.
“Tsubasa, stai bene?”
“S-sì… io… insomma… spero che tu accetterai questo regalo… so che è improvviso, ma…”(PUNTINIIIIII)
Sanae lo osserva frugarsi in tasca e poi con sua enorme sorpresa lo vede inginocchiarsi davanti a lei.
“Tsubasa…”
Ora ha le lacrime agli occhi e lui le prende una mano, la guarda, apre la scatoletta e lei ammira quel bellissimo cerchietto d’oro bianco con un diamantino nel mezzo perciò trattiene il fiato. (Angolo dell'autrice: all'inizio l'anello del Capitano non aveva un diamantino, ma la mia Beta mi ha scritto questo: spilorcio, lavastoviglie no e diamantino no ma fottiti Ozora con tutto quello che guadagni va la)
“Sanae… vorresti farmi l’uomo più felice del mondo accettando di diventare la Signora Ozora?”(ODDIO OCCHI CHE SFAVILLANO AVRA’ DORMITO FIN’ORA MA CAVOLO S’E’ SVEGLIATO TUTTO INSIEME – vedi che aveva ragione Ryo!)
Lei lo fissa non riesce a parlare, annuisce con forza e mentre le lacrime le solcano il viso sussurra.
“Sì…”
Tsubasa si alza, le mette l’anello al dito, scoprendo che è leggermente largo,
*** * ***
FINE
 
Ti lovvissimo Beta mia!!!!!
   
 
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