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Autore: eleanor89    04/03/2009    12 recensioni
[CONCLUSA] A tutte le mosche bianche spartane, una raccolta ispirata ad ognuno dei 100 motivi per cui crediamo nel nostro pairing.
Per lo White Midnight.
Gli avvertimenti possono variare in base alla one-shot o flashfic.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara | Coppie: Shikamaru/Ino
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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43) Se Shikamaru se ne andasse, Ino non potrebbe più fare la sua tecnica.




Ino volò a terra, strisciando e finendo col battere la testa contro una roccia.

Non aveva calcolato bene i rischi e aveva lasciato andare via Sakura con gli altri, convinta di potersi curare se necessario. Ora più che mai avrebbe avuto bisogno di bloccare gli avversari ed utilizzare la propria tecnica, poiché si batteva contro una coppia di innamorati e nessuno due due avrebbe mai colpito l'altro.

Fremette a questo pensiero, soffrendo più per l'assenza che regnava sovrana nei suoi pensieri che non per le ferite fisiche.

C'era un terzo componente della squadra nemica che non riusciva neppure a vedere, ma sapeva che stava correndo per il bosco intorno a lei, mentre cercava di evitare i loro colpi, senza neppure riuscirci.

Improvvisamente sentì una sensazione di gelo trafiggerla all'altezza dei reni, dalla schiena al fianco sinistro, e subito dopo esplose il dolore. Le lacrime le pizzicarono gli occhi stanchi, e sbatté a terra, perdendo le forze. Il dolore era atroce, e un brivido la scosse quando sentì i rivoli di sangue scorrerle addosso e renderle i vestiti stretti e appiccicosi.

Doveva portarsi una mano sulla ferita e tentare di richiamare il chakra per curarsi, ma non riuscì a farlo.

Senza Shikamaru, che senso ha? Anche se riuscissi a curarmi ora, quei due mi colpirebbero ancora e ancora, perché sono coordinati... lavorano in coppia... anche io lavoravo bene con Shikamaru... ora che lui non c'è... che senso avrebbe tornare a casa?”

Poi però, più forte di questi pensieri, la voce di Sakura. “Ino, ti aspetterò avanti! Vedi di tornare in fretta, o torno indietro a cercarti!”

Il pensiero di Sakura da sola alla mercé di questi avversari bastò a farla riprendere almeno quel che serviva per sollevare la testa e cercare gli avversari. Impallidì quando una lama si conficcò nel terreno davanti a lei.

La donna le sorrise.

«Sei pronta? Non ti darò il tempo di curarti, quindi: hai un ultimo desiderio?»

«Nulla che tu... possa... realizzare.» riuscì a dire a stento, ghignando amaramente.

Il sorriso sparì e la donna fece una smorfia contrita.

«Ci pensi tu?» domandò il compagno, indietro.

«Sta zitto.» fece lei, irritata.

«No.» mormorò Ino, attirando la sua attenzione. «Sei fortunata ad essere in coppia con lui... ad avere un compagno con cui... condividere le battaglie. Non trattarlo male.»

La donna indietreggiò di un passo, colpita. Estrasse la katana dal terreno e sembrò soppesarla.

«Senti, io non so chi tu sia... ma hai ragione. Però la guerra è guerra, e devo eliminarti. Mi dispiace.» disse poco convinta, per poi riservarle un'occhiata triste, illuminata dalla luce rossa del tramonto. Ino chiuse gli occhi, incapace di sopportare la pietà in quegli occhi.

«Uccidimi se devi, ma sbrigati.» ordinò dopo aver incamerato più aria possibile per evitare di interrompersi mentre parlava.

«Che diavolo...» sfuggì al suo compagno, e lei si voltò di scatto.

«Che succede?»

«Non riesco a muovermi!»

Alla donna sfuggì un gemito, e la spada le cadde di mano sfiorando una spalla di Ino, che aveva stretto gli occhi incredula. Non poteva essere.

«Neanche io!» esclamò con voce strozzata la nemica.

Non poteva essere.

Lui se n'era andato.

«Ino, non riuscirò a trattenerli a lungo! Sbrigati!» la chiamò una voce piena di urgenza. Ino aprì gli occhi di scatto, cercò di tirarsi su facendo pressione con le braccia, e lo vide.

Era comparso tra gli alberi, e bloccava con la sua ombra quella dei due.

Il viso di lui, prima concentrato per la battaglia, cambiò in una smorfia di orrore. Gli sfuggì un imprecazione mentre si spostava e faceva allontanare di qualche passo i due per vederla meglio.

«Choji! E' ferita!»

«Ci penso io, tu tienili!»

Poco dopo comparve Choji che aveva gonfiato il corpo e rotolava velocemente verso di loro.

«Cho! Ce n'è un altro!» tentò di avvertirlo Ino con voce strozzata, mentre il compagno di squadra investiva i due.

«Lo so, vado! Shikamaru!»

«Si!»

Shikamaru corse velocemente verso di lei, lasciandosi scivolare a terra e poggiandole una mano sulla spalla.

«Stai bene?» chiese con voce spaventata.

Ino non gli rispose, guardandolo come se non lo credesse lì davvero.

«Ino?» chiamò di nuovo lui, sulla soglia del panico..

Sentì il rumore di un nuovo scontro, segno che Choji aveva trovato il terzo componente della squadra nemica.

Velocemente ma con delicatezza Shikamaru la fece voltare, sollevandola con un braccio sulla sua schiena ed uno sulle sue gambe, stringendola a sé e correndo alla ricerca di Sakura; dovette però fermarsi di scatto scoprendo che anche gli amici erano impegnati a loro volta in una battaglia, e poggiò la schiena contro il tronco di un albero, cercando di riprendere fiato.

Ino restò con la testa mollemente poggiata contro il suo petto.

Un anno.

Shikamaru era andato a Suna dodici mesi prima, ed era scomparso.

Lei aveva più che altro lavorato all'ospedale, per tenersi la mente occupata, e solo quel giorno l'aveva capito veramente:

«La mia tecnica non esiste senza di te.»

Shikamaru spalancò gli occhi, abbassando la testa per guardarla.

«Cosa?»

«Te ne sei andato, ed io non posso combattere senza di te.» lo accusò, con la voce che tremava.

«Tu...» cominciò con voce strozzata. «Tu non sei rimasta bloccata perché ferita...» comprese.

«Sei un bastardo...» sussurrò lei.

Shikamaru prima di rendersene conto cadde in ginocchio, sconvolto. Ad Ino sfuggì un gemito di dolore.

«Sei una stupida!» quasi urlò, tremando di rabbia e paura.

Ino sollevò lo sguardo, ed i suoi occhi solitamente così attenti sembrarono non vederlo davvero.

«Senza di te io non posso combattere.» ripeté con voce sicura.

Shikamaru inclinò un po' la testa per guardarla meglio e sbuffò, con gli occhi più lucidi di quanto non volesse.

«Anche per me è lo stesso. E' per questo che sono tornato.»

«Che ci fai qui?» chiese, assottigliando lo sguardo.

«Sono tornato proprio per questo, te l'ho appena detto.»

«No, voglio dire... Sei qui per quanto?»

«Sono tornato per restare.» rispose lentamente.

Ino sentì le prime lacrime scivolarle giù dagli occhi, ma se ne rese conto solo perché il viso di Shikamaru era improvvisamente sfuocato ed il suo sguardo allarmato.

«Non ti perdonerò mai.» lo avvertì.

«Troverò il modo di farti cambiare idea... quindi ora ti fai curare, chiaro? E torniamo a Konoha assieme.» propose. «Poi me la farai pagare come vorrai, ed io acconsentirò ad ogni tua richiesta assurda, come prima.»

«Ogni richiesta?» gli fece eco, mordendosi poi le labbra per il dolore.

Shikamaru fu più svelto e la mano che non poggiava più sulle sua gambe strappo un lembo del proprio giubbotto, per poterle tamponare la ferita.

«Ogni richiesta.» confermò, lanciando occhiate inquiete alle sue spalle, non potendo richiamare l'attenzione di Sakura senza farsi notare anche dai nemici.

«Stavi bene a Suna?» domandò con tono più tranquillo Ino, come se fosse una normale conversazione al sicuro.

«Non è come Konoha.» rispose semplicemente lui, senza voler prendere una parte.

«Baciami.»

Ci mise tre secondi per registrare veramente quelle parole, e altri due per riabbassare lo sguardo, più stupefatto di prima, verso di lei.

Lo stava guardando come se fosse la cosa più giusta da fare.

«Ino, non devi pensare che morirai.» le disse, pensando ad un bacio d'addio.

Lei scosse la testa. «Non lo penso. Tu hai detto che avresti assecondato ogni mia richiesta. Ed io voglio questo bacio da troppo, e sto perdendo un mucchio di sangue e non ragiono, quindi lo voglio e non potrai rinfacciarmelo.»

Shikamaru la guardò ancora, assalito da mille dubbi. Poi si accorse di come tremasse poggiata sul suo braccio che ancora la reggeva, con la ferita che la trapassava da parte a parte.

«Tu però curati.» l'ammonì, deglutendo a fatica.

Cercò di controllare il proprio respiro, mentre Ino si poggiava una mano sulla ferita e il chakra verde compariva, segno che iniziava a risanarla.

Si avvicinò ancora e chiuse gli occhi, consapevole solo del proprio battito cardiaco sempre più veloce, poi poggiò le labbra su quelle di Ino. Non era sicuro se fare sul serio o meno, ma Ino lo precedette, assalendolo letteralmente. In poco più di qualche secondo, senza neppure accorgersene, Shikamaru poggiò l'altra mano per terra accanto al suo corpo disteso e si piegò meglio su di lei, attirandola a sé col braccio che teneva dietro la sua schiena.

Si separarono solo quando il bisogno d'aria si fece insopportabile, ed il tremore di Ino era aumentato, insieme a quello di Shikamaru che aveva difficoltà a controllare il proprio corpo e a separarlo da quello di lei.

«Stavi bene a Suna?» domandò ancora una volta, certa che sarebbe stato più sincero.

«No.» rispose subito. «No, mai.»

Ino sorrise, finalmente.

«Resti, vero?»

«Resto.» le rispose, guardandola negli occhi.

I rumori della battaglia erano cessati e di lì a poco Sakura sarebbe venuta a cercarla, lo sapevano entrambi. Shikamaru si mise a sedere, alzando il viso verso il cielo sgombro e poggiando entrambe le mani dietro di sé, col giubbotto strappato ormai cascante.

«Altrimenti non potrai usare il capovolgimento spirituale.» ironizzò.

«E poi affiderei il mio corpo soltanto a te.» aggiunse lei ben più seria, socchiudendo gli occhi per la debolezza.

Shikamaru sorrise appena. «Lo spero bene. Non vorrei dovermi battere anche con i miei amici.»

«Dovrai guadagnarti questo privilegio, però.»

«Sono pronto.»

Sakura scelse quel momento per sbucare da dietro un cespuglio e sobbalzare.

«Siete qui? Ci penso io ad Ino.»

Naruto arrivò dietro di lei, sciogliendo la tensione con un sorriso, nato alla vista di Shikamaru.

«Sei tornato!»

«Ma guarda un po'...» rise Kiba, sollevato.

«I nemici sono stati catturati!» li avvisò tutti Choji, saltando giù da un ramo, e Shikamaru ebbe da chiedersi da quanto tempo aspettasse di poter scendere dal ramo e quanto avesse visto.

«Sei conciata malaccio...» commentò Sakura osservando l'amica.

«Colpa di qualcuno sempre in ritardo.» sottolineò Ino, senza degnarsi di fare un cenno in direzione di Shikamaru, il quale semplicemente sollevò di nuovo la testa in cerca delle nuvole.

Sono tornato a casa.”





Prima di tutto, e questo vi consolerà, ho ripreso a pieno regime a scrivere, quindi avantieri ho scritto cinque capitoli in una volta sola XD

E adesso mi dovrò bloccare un po', perché mentre facevo una giravolta andando verso la libreria accanto all'armadio, ho girato evidentemente a 200 km/h, e ho dato un tale colpo con l'indice all'armadio che ho temuto di essermelo rotto. E io ci scrivo con quell'indice. E il motivo per cui facevo le giravolte è che sono una cretina, sì. E saltello di continuo per casa quando sono sola, faccio giravolte, e per descrivere in modo decente i combattimenti li provo in prima persona prima. Compreso questo, in cui ho provato a fare Ino e l'altra e mi sono quasi ammazzata sul serio. Ma parliamo della storia, che è meglio.

Precisiamo qualcosa... quello di Ino è stato un attimo. Per chi ha mai visto Rossana, è come quando lei è nel dubbio se lasciarsi bruciare e morire dentro la casa in fiamme durante la registrazione del film, e poi si riprende perché si brucia con una scintilla. Oddio, andrà curato pure quello, ma ci penseranno loro. Diciamo che rischiava di morire di mal d'amore, Ino, in questa storia, ma in modo un po' violento. Chissà, forse da qualche parte infilerò un continuo, tanto per non chiuderla come una cosa da poco.

Il bacio. Sono sicura che quando l'ho scritta aveva un senso. Non so neanche perché ad Ino sia uscito di bocca in quel momento, forse voleva semplicemente un bacio, e stava aspettando che quel pensiero si chiarisse nella sua mente dopo che le era ronzato attorno per un po', oppure voleva strappargli la verità su dove si trovava meglio, a Suna o a Konoha.

Choji era lì da un po'? Chissà XD

Notare che Shikamaru per poco non andava oltre il bacio, con la scusa che le mancava...

Perché c'è sempre Kiba? Perché lo adoro.

La coppia di nemici non muore. Viene catturata, ma li salvano. L'ho scritto perché volevo sottolineare che quelle non fossero persone malvagie, ma che la guerra è guerra, e i tuoi nemici sono gente come te, con famiglie, amori e storie dietro. E che quelli di Konoha, se i protagonisti fossero altri, potrebbero apparire a loro volta come assassini spietati, mentre noi sappiamo tutto ciò che hanno dietro le spalle.

Sono tornato a casa” è dato da le nuvole + i rimproveri di Ino XD


Risposte alle recensioni:





Hachi: ci hai preso in pieno °O° angst, ma non troppo... penso. Sono felice quando riesco a far piacere un personaggio a chi non lo ama... e tra l'altro io Temari non la posso soffrire eh XD però sono per l'obbiettività e la dignità del personaggio, ecco XD Grazie della recensione!



Kit: Mi piace un sacco la frase "senza foglioline intorno". La userò. XD Sì, Shikamaru e le sue frasi misoginiache, con conseguenti ventagliate, sono scene che vengono apprezzate direi... XD Ma sì, chi mai potrebbe pensare che non fosse a causa della sabbia, la sua lacrimuccia buona. Oh, piccolo cerbiatto. Grazie della recensione!



Diana88: oh, che bello trovarti quì con una recensione bella lunga XD Naturalmente non mi aspetto che tu recensisca tutto, sei matta? °_° Allora, sì, quì Shika la mossa se la dà... il problema è fermarlo XD Sono morta dal ridere leggendo le tue difese alla sabbia, la sabbia te n'è particolarmente grata, e con lei anche Gaara, ovvio XD Dei vecchi capitoli posso dirti che se alcuni ti hanno confuso... era perchè erano confusi, non sei tu XD Tenkiù per i compliments XD GRazie della recensione!



V@le: l'immancabile XD ma sì, Temari è l'amica-rompiscatole che lo fa per il tuo bene... e perchè si diverte a torturarti, diciamolo XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, grazie della recensione!



Kikky: Su, su XD Temari ogni tanto può andar bene XD Sì, è molto logico e in fondo lo sa anche lui che sta male per i compagni, ma che ci vuoi fare... non si può concedere di dirlo, se c'entra anche Ino... fosse solo Choji, allora sì XD Grazie della recensione!



Kimly: adoro il tuo nick. E ci ho messo due ore a scriverlo bene perchè le mani andavano per i fatti loro. Ma non fa niente. Temari simpatica fa strano pure a me, figurati XD Shika sfrutta tutto il suo genio per autoconvincersi in quella fic, e manco ci riesce tanto... ma vabbè, anche questo fa nulla XD Grazie della recensione!



celiane4ever: il MIO GUSTO MALSANO PER IL TRAGICO? Queste volgari illazioni non mi toccano, non so assolutamente di cosa stai parlando, e se lo sapessi non lo saprei comunque. Io, come puoi vedere, mia cara illatrice (?), ho fatto finire praticamente benissimo questo capitolo, ecco. Sì, Temari era molto donna nella scorsa, molto styling... *prende uno strano tono fashion*. Grazie della recensione XD E io non scrivo cose tragiche... *finge di non ricordare l'ultima che ha scritto dove Ino muore*



Wish: Wishy-chan! Sì, su Temari ci dividiamo molto in odio non ben motivato e in ammirazione per lo stile... io passo all'antipatia per via della prima impressione che mi ha dato, e non ci posso far nulla XD lontano da Shika però mi piace dipingerla come la vedo, forte e determinata, ma non per questo meno propensa a divertirsi se capita, o ad apprezzare i bei tipi. Shikamaru ha bisogno, quando vuole sfuggire alla realtà, di una buona dose di crudezza di Temari. Anche se poi ha bisogno anche della dolcezza di Ino. Che a lui comunque non mostra, eh, ma dai flashback di Sakura sappiamo che Ino non sa essere dolce apertamente, passa direttamente ai gesti gentili conditi con un atteggiamento autoritario... è lì, mi ricorda Yoshino. Dura, eppure Shikaku parla di belle avventure vissute assieme... beh, grazie della recensione, come sempre!


Ryanforever: Sì, prima è il fumo a farlo piangere, ora la sabbia... che in effetti fa piangere eccome, ma non era il vero problema XD Temari è piuttosto spietata con Shika, ma se mi viene in mente la famosa scena in ospedale con Choji moribondo e lei, che non sa neppure nulla del rapporto tra i due, gli fa una ramanzina fredda sull'essere ninja e il sapersi adeguare alla morte....... beh, diciamo che ci sta XD Grazie della recensione!


Alla prossima con: 44) Ino è l'unica che potrebbe curare Shikamaru, dato che lui se ne torna sempre malconcio dalle missioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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