Harry Potter, 'The secret Truth' di Scorpius

"The secret truth"
-storia interattiva-

"Lo senti il canto della sirena?
Ti chiama, ti spinge giù nelle profondità marine, ti strappa gli organi nel piacere assoluto dei sensi…
Nulla esiste, se non quel canto celestiale…"

Chiude il libro di scatto, un suono secco, rabbioso, che si propaga nel silenzio semivuoto della biblioteca. Fa giusto in tempo a vedere l'occhiata assassina della bibliotecaria -non ti ha mai sopportato- prima di prendere e uscire di gran carriera, in uno svolazzo di morbidi capelli rossi e occhiate assassine.
Ma cosa è saltato in mente alla McGranitt quando ha acconsentito a quell'idea malsana e assurdamente fuori luogo?
Poter ascoltare il canto delle sirene?
Fare un'escursione di Creature Oscure per tutte le classi dopo il quarto anno?
Non è assolutamente ragionevole!
Rose Weasley, sedici anni, un numero inquantificabile di lentiggini sul volto e un avada kedavra che brilla pericolosamente nelle iridi color nocciola, con un'ironia disfattista si domanda in quanti moriranno quest'anno per quell'idea balorda.
Tsk…
Il corridoio risuona nei suoi passi marziali, i quadri intorno a lei che iniziano a scambiarsi chiacchiere preoccupate.
La giovane Corvonero è conosciuta, sì, per la sua intelligenza fuori dall'ordinario, ma anche e soprattutto per lo scoppio delle sue emozioni…oltre, certo, alla gelosia mordace per un giovane biondino che ha infranto generazioni e generazioni di tradizioni nel giro di pochi istanti.
"Allora Rosellina, pronta per il canto di quelle leggiadre Creature?"
"Muori Malfoy, spero che ti prendano solo per sbranarti lentamente."
Scorpius Hyperion Malfoy -mai nominare il suo secondo nome se non vuoi morire a suon di cazzotti babbani- è quel che si potrebbe definire…un effetto collaterale del Fato. È vero sì che è diverso dal padre e dal nonno, ma di una diversità tale che ancora oggi fa venire voglia a Draco di scolarsi vino elfico fino a dimenticarsi anche della sua nascita. Lui, del resto, voleva solo essere un padre diverso da Lucius….mica voleva creare un mostro.
Lo stemma del grifone rampante sulla sua divisa sembra quasi ammiccare, proprio come il proprietario.
"Di cattivo umore, sweet rose?"
"Smettila."
"Di far che, May-Rosey?"
"Questo! Se storpi ancora una volta il mio nome ti stacco le palle e le appendo nella tua Sala Comune come monito!"
Il ghignetto che riceve in risposta, però, fa capire perché il Cappello Parlante ci abbia messo tanto a scegliere… forse non tutti gli insegnamenti del padre sono andati sprecati. Per qualche secondo i suoi antenati possono non rivoltarsi nella tomba.
"Ci vediamo domani Weasley, so che non vedi l'ora di vedere la mia faccia deturpata dal piacere!"
Un gesto con la mano, un sorrisetto accennato e uno svolazzo rosso-oro sono l'ultima cosa che la ragazza riesce a vedere. Ciò non toglie l'urlo minaccioso che promette morte lenta e piena di agonia.
Sì, proprio un'idea balorda!

Lily Luna, seduta comodamente su una morbida poltrona azzurra della sua Sala Comune, la boccetta rosa corallo pericolosamente in bilico sulle sue ginocchia, fa giusto in tempo a smaltare l'ultima unghia della sua mano destra prima che un uragano rosso si posi proprio davanti a lei.
Alcune volte si chiede se è finita a Corvonero non per la sua intelligenza, ma solo per tenere d'occhio l'altra metà della sua famiglia…
Con un sospiro paziente che esce dalle sue labbra perfettamente circondate da un rossetto rosso ciliegia, alza lo sguardo verso la cugina.
"Non succederà niente, tranquilla"
Alcune volte essere una veggente non è facile: la gente si aspetta tanto, troppo, che quasi ti senti soffocare, come se avessi la risposta ai grandi enigmi della vita soltanto perché riesci a vedere uno scorcio degli eventi futuri… anche male, in realtà.
Non che adesso ci tenga a precisare ogni cosa, gli basta soltanto tranquillizzare Rose per evitare di fargli venire una sincope ad una così giovane età.
Ultimamente sta dando di matto per l'ultima genialata della preside, con la gentile partecipazione di Hagrid.
Effettivamente il tour delle Creature -più o meno mortali- non è che tranquillizzi particolarmente neanche lei… ma questo evita di dirlo ad alta voce, gli occhi iniettati del Prefetto in carica non la invogliano particolarmente a dire chissà che.
"Sei sicura? Non hai visto niente di domani? Qualche sbranamento sospetto?"
Con un movimento fluido chiude il tappo dello smalto, alzandosi in piedi, i capelli color fuoco come una cascata accuratamente disordinata intorno al viso di porcellana.
È di una bellezza sorprendente Lily, che la fa apparire un po' frivola e superficiale, una strana copia di una Mary Sue perfettamente studiata. E a lei, in realtà, va bene così, come se gli facesse fatica mostrarsi realmente, giocando a nascondino con se stessa, aspettando qualcuno che la scopri per quel che è.
Sorride. Un sorrisetto malizioso. Una mano che va a poggiarsi in maniera inquietante sulla spalla della cugina "Se è per Scorpius che ti preoccupi, sono certa che se la caverà egregiamente…"
"Ma quale Sgorbius! Non pensi a quel cazzone di tuo fratello? Quello finisce per buttarsi nel lago senza nemmeno saperlo… e a Fred? Lui invece ci va di sua spontanea volontà, avrebbe il coraggio di provarci pure con una sirena! O a Dom e Al? Magari i Serpeverde faranno una di quelle loro macabre prove di coraggio…"
"Oh, e smettila Rose, andrà tutto bene!" A interromperla è Louis stavolta, stravaccato nel divanetto di pelle nera, un braccio posato sugli occhi, i ciuffi biondi sparsi un po' ovunque, un libro semiaperto ormai dimenticato che giace tranquillo sul suo petto.
Gli occhi chiusi, un sorrisetto sul volto, cambia abilmente discussione "Che dite, su di me il loro canto farà effetto? Sapete com'è, non mi entusiasmano particolarmente le loro curve sinuose…"
Rose finisce per sbuffare, appropriandosi di una delle tante sedie nere e blu non lontane, Lily che torna al suo posto, lo smalto che viene riaperto.
"Certo che ti farà effetto, hanno un richiamo appositamente per gli uomini… al di là di quali siano le sue preferenze nella vita comune"
Apre un occhio azzurro, divertito "Sarà la prima volta che mi vedrete correre dietro ad una donna, sarà un evento!"
Lily ride divertita, in uno scampanellio deliziato "Almeno darai una speranza alle ragazze del tuo fan club, no?"
Rose scuote la testa, ma per un attimo si sente più tranquilla. In fondo hanno detto che andrà tutto bene…

"Dicono che ci saranno anche quelli di Durmstrang e Beauxbatons" Se ne esce Fred, spaparanzato sul divano davanti al camino, una nuova invenzione del padre che si rigira fra le mani distrattamente, studiandola per un nuovo scherzo da aggiungere al suo vasto repertorio.
"E tu come lo sai?" è James quello che si aggiunge al discorso, un sopracciglio alzato in direzione del cugino, incuriosito.
"Ah, mi conosci, io so sempre tutto!"
"Sì sì, risparmiati la solfa… è stato nostro padre, sai com'è" Roxanne, con un sorrisetto scanzonato nel volto color cioccolato, in bilico sul bracciolo del divano dove si trova il fratello, si degna di rispondere "In realtà dicono ci sarà anche Amalia Krum…-"
"Amalia Krum? Quell'Amalia?" E James, ormai, è partito per la tangenziale. Del resto, parlare di Quidditch con lui non è mai cosa breve ed Amalia…beh, è la degna erede del padre. A dire il vero, secondo voci ampiamente confermate, la ragazza sembra essere un tutt'uno con l'aria, trovandosi più a suo agio in cielo che in terra.
"Sì, certo, quali altre Amalie Krum conosci?" Gli fa una linguaccia Roxanne, per poi fargli un sorriso aperto, amichevole. Quando Roxanne sorride, in effetti, è come avere uno scorcio di sole, una limpidezza senza pari.
"Ora non ti eccitare troppo o rischi di venirti nei pantaloni!" Diverso è il fratello, che se la ride ai vantaggi del cugino preferito…
"Oh, stronzo, non pensi ad altro! Vedi di non farti mangiare dalle sirene domani, mentre ci provi!"
"Ah, ma loro cadranno ai miei piedi, non potranno resistere alla mia bellezza sconfinata!"
Silenzio.
Roxanne scoppia a ridere senza freni "Sì, certo, come no… secondo me ti risputano, gli starai anche sullo stomaco!"
"Certo che siete una famiglia veramente supportiva, non c'è che dire…"
Scoppiano a ridere.
"In realtà il nostro qui presente Sirius Bear dovrebbe concentrarsi per stracciare quelli di Serpeverde, non può permettersi che Dominique tocchi ancora una volta il boccino!"
Spunta dal nulla, come al suo solito, Scorpius Malfoy, teoricamente scendendo dalle scale che conducono al dormitorio maschile, a conti fatti apparendo all'improvviso, causando il quasi infarto del maggiore dei Potter quando se lo ritrova addosso.
"Merlino, Malforret, almeno avverti quando arrivi!" E' poi con un sorriso esageratamente finto che va battendogli una pacca sulla spalla, annuendo "Ci puoi scommettere, quest'anno la straccierò!"
L'espressione, però, non convince del tutto. Dominique, in effetti, è sempre stata il suo punto debole…

Seduto nella sua poltrona smeraldina, conquistata gloriosamente dopo anni e anni -ogni cosa a Serpeverde, del resto, è un gioco di potere, persino la scelta dei posti dove sedersi- si trova Albus, un libro di Arti Oscure abilmente trasfigurato che legge attentamente.
"Dicono che tua cugina stia impazzendo per questa storia delle Creature" commenta, insieme ad una nuvoletta di fumo, Damian Zabini, la sigaretta che stringe fra le dita in una mossa sensualmente studiata.
E, se il giovane Potter si limita a commentare il suo interesse con una scrollata di spalle, senza neanche alzare gli occhi dal libro, è Dominique quella che si intromette, seduta su uno dei divani color smeraldo "E' lei che è troppo esagerata…a me sembra una cosa figa: dicono che avremo a che fare con delle Banshee e forse dei vampiri!"
Dominique è sempre stata quella eccentrica in famiglia: troppo nero sugli occhi, troppo cinismo e quel lato strambo che la gente non sa mai come classificare… Insomma, non è mai stato facile averci a che fare e forse solo fra i freddi Serpeverde riesce ad essere se stessa.
Non che abbia un carattere calcolatore -tutt'altro- ed il Cappello Parlante ha avuto un bel da fare quando si è trovato sopra la sua testa, con la spericolatezza tutta Grifondoro e il cinismo pragmatico caratteristico dei Serpeverde. Un mix, in effetti, ben difficile da gestire.
Forse, l'unica persona che riesce a stare accanto al suo carattere esplosivo è proprio suo cugino James…
Soltanto a pensarlo, però, il suo volto si adombra, mentre perde il ghigno precedente, incorniciato da un rossetto color carbone, assumendo un'espressione corrucciata.
Ultimamente fra loro le cose non stanno andando bene: ci sono sempre più incomprensioni, sfioramenti mancati, la precedente alchimia che sta diventando solo una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro…
E tu sai bene perché… stoppa i suoi pensieri appena in tempo, giusto per non fargli prendere una strada impervia e sicuramente non voluta.
Sbuffa, mentre il cugino alza finalmente il volto dal tomo tanto interessante "Fossi in te non sarei così entusiasta, non sono creature da prendere alla leggera…"
"Cos'è, ti stai trasformando in uno dei tuoi noiosi cugini? Non ti facevo così tanto preoccupato…" Commenta con un ghignetto l'erede degli Zabini, la cenere della sigaretta che scrolla con nonchalance sul raffinato tappetto della Sala Comune.
È un sorriso appena accennato quello che si nota sul volto fintamente innocente di Albus, sempre imperscrutabile. Un sorrisetto che non promette nulla di buono, come di un serpente che pregusta in anticipo la sua preda "Sai qual è il tuo difetto, 'ian? Tu sottovaluti troppo le persone…"
La mezza veela scuote la testa con un sorriso esasperato "Merlino Al, smettila di fare la Sibilla della situazione e spiegaci cosa intendi con quelle parole!"
Si può dire tutto, tutto, di Albus Severus Potter, ma non che non sia brillante. Certo, il più delle volte è un'intelligenza nascosta la sua, quasi certamente non del tutto benigna e dettata da una freddezza chirurgica che il più delle volte potrebbe spaventare anziché attrarre, ma sì, è brillante, in una maniera quasi oscura.
"Non ve ne siete resi conto?" Fissa i propri compagni di Casa… Ovvio che non se ne siano resi conto si risponde da solo.
Sbuffa, chiudendo definitivamente il libro trasfigurato e mettendo da parte, almeno per questa volta, le maledizioni sacrificali "Non vi ha sfiorato il pensiero che non è normale che la preside abbia acconsentito ad una decisione simile? Voi molto spesso ve ne scordate, ma la McGranitt è una reduce di guerra…ai tempi di mio padre non era neanche d'accordo con il Torneo Tremaghi, figuriamoci con questo…"
Si ferma un attimo, giusto il tempo di far entrare nella testa le sue parole ai due compagni di Casa, socchiudendo gli occhi chiari, divertito "E il fatto che il Ministro ne sia d'accordo? Non è strano?"
Spara le ultime shoccanti domande con un mezzo sorrisetto, degno del peggiore dei Serpeverde, prima di alzarsi elegantemente, riafferrare il proprio libro e sparire fra le scale che conducono ai Dormitori con un'unica parola diretta ai due "Pensateci".
Uno sbuffo di fumo "Scusa se te lo dico Weasley, ma tuo cugino è uno stronzo."
Ride "Oh, lo so…per questo tutti noi l'adoriamo"

Diversa -e sicuramente più rilassata- è la situazione invece nell'accogliente Sala Comune Tassorosso, dove si può respirare un'aria di tranquilla pace fra i caldi colori del giallo e del nero che tappezzano il luogo.
Molly, rannicchiata sul divano, una penna a sfera che mordicchia distrattamente, adora in modo viscerale la quiete serenità presente nel posto, l'odore ancora caldo del pane appena sfornato che si sono fatti portare di nascosto dalle cucine che impregna leggermente l'aria.
Poggiato sulla sua spalla, curioso come al suo solito, sbuca Hugo, che tenta invano di leggere la lettera che sta scrivendo "Eddai, fammi almeno dare un'occhiata…"
"Neanche per sogno!" Ride, stringendo la pergamena al petto, divertita.
"Per favore…"
"Merlino Hugo, gli stai ancora chiedendo i compiti?! Quando imparerai a farli da solo?" Scendendo dal dormitorio spunta Victorie, bellissima nei suoi lunghi capelli biondi, la veste perfettamente ordinata e i grandi occhi acquamarina che seguono la scene precedente dubbiosi.
Victorie è, all'apparenza, perfetta: un aspetto perfetto, una media perfetta, una famiglia perfetta, un ragazzo perfetto…tutto intorno a lei è immacolato. Nessuno se ne può lamentare, potrebbe persino restare antipatica, se non spiazzasse tutti con la sua innata gentilezza.
In effetti, se hai problemi di autostima, l'ultima persona con cui ti devi paragone è proprio la ragazza per parte veela, se non vuoi finir ancora di più in depressione.
Il punto, però, è che è soltanto brava a nascondere la realtà.
Lorcan, dietro di lei, lo nota con un sospiro preoccupato: il giovane Scamandro è sempre stato bravo ad accorgersi di cose che gli altri non riescono a vedere e la perdita di peso impercettibile, ma sempre più continua della ragazza, non fa che metterlo in allarme.
Victorie è sempre stata la sua migliore amica, fin da quando erano bambini e frequentavano insieme la Tana, l'amica che ascoltava affascinata i racconti di sua madre Luna, vicino a lui.
La conosce meglio di chiunque altro e, nonostante la notizia non sia ancora di dominio pubblico, sa quanto la rottura con Ted l'abbia distrutta… La figlia maggiore di Bill e Fleur Delacour, nonostante quello che tutti pensano, è di una fragilità emotiva tale che, anche mentre scendono le scale, il biondo pensa possa spezzarsi da un momento all'altro.
Con un secondo sospiro finisce per sedersi accanto al rossino, spettinandogli divertito i capelli "Non si copia, eh!"
Con un broncio, le mani incrociate, Hugo guarda i due compagni di Casa "Che malfidati che siete! I compiti li ho già fatti!"
Accanto a lui ride Molly, un'adorabile rossore che gli imporpora le guance "Tranquilli, voleva solo leggere la lettera per Cassiopea…"
Con un sorriso deliziato Victorie si sporge verso di lei, al sentire quel nome "La tua amica di penna? Quella di Beauxbatons? La senti ancora?"
"Sì, e non vuole farmi sapere cosa si scrivono!" La interrompe nuovamente Hugo, cercando un'altra volta di sbirciare…
"Zitto te!" Gli tira uno scappellotto la cugina più grande.
Molly scuote la testa con un sorriso alla vista dell'insistenza del cugino -presa interamente da Ron Weasley- mentre con un sospiro finisce per svuotare il sacco "In realtà è ancora segreta come cosa, ma verranno qui quelli di Beauxbatons…"
"Eh, davvero?"
"Merlino Hugo, lasciala finire di parlare…"
La giovane Molly ride alla ripresa fatta dal biondo, per poi riprendere "…verranno domani, quando inizierà la lezione pratica e rimarranno fino alla fine del tour delle Creature, sembra che non sia cosa da tutti i giorni poter vedere le sirene o i Naga…persino le altre scuole ne sono rimaste sorprese"
Mordicchiandosi il labbro, è Victorie che la interrompe in un sussurro "e un motivo c'è.."
"Questa cosa, cugine, puzza di brutto, ma stiamo a vedere come andrà a finire.." e, in una mossa veloce, il rosso afferra la lettera dalle mani di Molly per leggerla.
E, se per gli altri passa come un dispetto, la sua intenzione è solo quella di distrare le ragazze dalle loro preoccupazioni.
I rimproveri di Vic in sottofondo confermano la sua idea…

In delle carrozze, dall'altra parte dell'Europa, gli studenti francesi sono pronti per iniziare il volo che li condurrà ad Hogwarts per la prima volta dopo molti anni.
In tanti sono febbricitanti e non è difficile vedere studenti di Case diverse dividere la stessa carrozza alata, visto che la competizione e la divisione fra Casa a Beauxbatons è sentita sensibilmente meno rispetto all'antica Hogwarts.
Una carrozza in questione è per l'appunto quella dove si trova Bryce Duchamp e Alison Leroy, rispettivamente Basilisco d'Argento e Sfinge Dorata, amici dall'infanzia insieme a Cassiopea De la Croix, una fiera Fenice Sanguigna.
"Voi due non siete eccitati?" Se ne esce quest'ultima, guardando i volti impassibili e leggermente annoiati dei due.
Alcune volte è veramente frustante averli insieme e non perché non tenga a loro, ma perché sono diametralmente opposti al suo carattere, lei, sempre solare e colorata, forse troppo ingenua da non capire la maliziosità di Bryce e l'ambiguità di Alison, sempre troppo sfuggenti per una che vede il mondo con i colori dell'arcobaleno, senza macchie scure per la via.
"Sarò stupita quando vedrò Hogwarts e manca ancora un bel po' prima che si arrivi…" Commenta distrattamente Alison, gli occhi azzurri che seguono il via vai frenetico del resto degli studenti ritardatari che ancora non sono al proprio posto.
È bella Alison, ma sempre fin troppo fredda e persa in un mondo tutto suo, fra libri e storie nascoste, per prestare troppa attenzione alle vere emozioni umane; in realtà sembra più una bambolina che non ha ancora capito cosa ci fa in questo mondo.
"Beh, noi non abbiamo delle "Molly" che aspettiamo con ansia…" Commenta con un ghigno Bryce ed un occhiolino, ridendo quando vede le guance di Cassiopea avvampare, letteralmente.
"E questo che c'entra…" Borbotta in un sussurro imbarazzata la Fenice, gonfiando le guance come una bambina colta con le mani nella marmellata.
L'occhiata eloquente di Bryce che riceve in risposta fa assumere nuove sfumature di colore alle sue guance in fiamme, mentre tenta di sviare l'argomento facendogli una linguaccia infantile, la risata contenuta di Alison in sottofondo.
"Però siete delle noie, veramente…" Commenta nuovamente Cassiopea, dopo qualche secondo di interminabile silenzio.
"E tu una bambina infantile, ma noi non ce ne lamentiamo in continuazione…" La stoppa subito sul nascere la Sfinge, ancora con lo sguardo puntato fuori dal finestrino.
In effetti, ad occhio esterno, le due ragazze non passano sicuramente come amiche di vecchia data -tutt'altro- ma, incredibile a dirsi, lo sono veramente, riuscendo ad andare al di là delle loro differenze. Cosa che in questo momento, a onor del vero, non stanno facendo…
"Merlino Leroy, mi spieghi cos'hai oggi? Venute prima, le tue cose?" Con tatto del tutto assente, Bryce pone la domanda che tutti si chiedono, un sopracciglio biondo alzato mentre guarda l'altra ragazza.
Finalmente Alison sposta lo sguardo dal finestrino -e dai ragazzi in ritardo- per prestare completa attenzione agli altri due occupanti della carrozza "Non mi convince…" si arrende a rispondere in un sussurro.
"Eh? A cosa ti riferisci?" Si sporge subito verso di lei Cassiopea, preoccupata.
Le sensazioni di Alison Leroy non sono mai da sottovalutare. Mai.
"Tutto.." E torna a fissare il vetro della carrozza.
"E ci risiamo, di nuovo persa nel suo mondo!" Con uno sbuffo Bryce estrae il pacchetto di sigarette babbane dalla tasca, scuotendo la testa esasperato.

"Per tutti i fottuti maghi del mondo, non ce la faccio più!"
"Sì, in effetti non è il massimo soffrire di mal di mare, per noi…"
"Vaffanculo"
Diametralmente opposti, nella nave bulgara, già le prime avvisaglie di mal contento iniziano a farsi sentire…
Konradin Hohenfels osserva l'amico cercando di trattenere le risate, nonostante l'occhiata assassina che riceve in risposta, finendo per scoppiargli a ridere in faccia senza possibilità di salvezza. La faccia verde di Ian è insalvabile.
"Ma chi me lo ha fatto fare di conoscere una Tigre così deficiente…" Ian Schwarz, il corpo tappezzato di tatuaggi in netto contrasto con la faccia nauseata per via del mal di mare, tenta senza successo di uccidere con lo sguardo il compagno biondo davanti a lui.
"Merlino, non ce la faccio più… Mio caro Cobra, tu in questo momento di "mortale" hai ben poco!" E continua a ridere, senza ritegno.
"Giuro, fallo sapere in giro e neanche andare in capo al mondo ti salverà dal mio Avada Kedavra!" Nuova occhiata assassina, con tanto di sguardo che promette morte lenta e piena di agonia.
Mani in alto, sorriso scanzonato ancora in volto, Konradin si difende "Hey hey, non mi potrei mai mettermi contro Mr. Arti Oscure… ci tengo alla mia vita, io!"
"Farai bene a ricordartelo…"
Del tutto incurante del cattivo umore dell'amico, la Tigre va a sedersi sul letto della cabina sottocoperta che i due dividono, cambiando tranquillamente discorso "Che dici, perché Hogwarts ha organizzato qualcosa di simile? A quanto ne so ha sempre disprezzato le Arti Oscure…perché avrebbe dovuto farci incontrare Creature che sono ben poco della luce?"
Konradin è sempre stato così, pieno di domande, interrogativi, sempre pronto a crear discussione. E l'occasione di Hogwarts non è che un motivo in più per mettere luce nei luoghi d'ombra.
"Allora non sei così tanto deficiente come pensavo.." Commenta con un ghignetto Ian, il viso ancora pallido per il mal di mare.
"Idiota" Gli fa una linguaccia l'amico, saltandogli addosso, pronto ad iniziare una battaglia tutta alla babbana. Cosa non molto onorevole per un mago Purosangue come lui…
Forse è proprio per questo che è così tanto amico di Ian, l'unico Nato Babbano fra la sfilza di Purosangue di Durmstrang, con un potenziale magico superiore alla maggior parte degli studenti della scuola, ma sempre pronto ad una scazzottata babbana, con tanto di improperi che hanno ben poco di nobile.
Se soltanto avessero prestato più attenzione, in quel momento avrebbero sentito una maniglia abbassarsi…
"Emh..io..scusate se vi ho interrotti ragazzi, ma…" Immediatamente Ian e Konradin si girano verso la voce alla porta, in una posizione, beh, abbastanza discutibile: entrambi sul letto, Ian finito sdraiato, Konradin sopra di lui, pochi centrimetri che separano i loro volti…
Con le guance rosse, un sorrisetto imbarazzato ed impacciato, gli occhi color nocciola maliziosi, non è difficile capire quanto Amalia Krum abbia frainteso la situazione.
"Per Merlino! Giuro Amalia, hai confuso tutto!" Konradin è il primo a intervenire, spalancando gli occhi chiari e scuotendo la testa, tirandosi su, ma rimanendo seduto sul corpo del povero Ian, il cui viso sta assumendo preoccupanti sfumature verdognole per il peso sullo stomaco e per il mal di mare.
Inclina ingenuamente la testa la star del Quidditch, i capelli castani che gli ricadono su un lato, mentre sorride tranquillamente "Oh, non c'è bisogno di preoccuparsi, non ho nulla contro le relazioni omosessuali…"
Gli occhi della Tigre si spalancano ancora di più, mentre si passa una mano fra i capelli biondi, disperato "No, ma cosa stai dicendo? Siamo solo amici!" Nonostante il mal di mare, gli occhi di Ian stanno brillando divertiti.
"Capisco.. Non hai ancora accettato la cosa, eh? Se vuoi io ci sono per parlarne, non ti giudicherei mai.." Sorride dolcemente Amalia, annuendo, per poi puntare gli occhi sul Cobra ancora sotto il biondo "Però Ian, non pensavo tu fossi gay…ho sempre avuto qualche sospetto su Konradin, ma tu non l'hai mai dimostrati.."
Gli occhi di Ian stanno brillando letteralmente di divertimento "Sai com'è, l'amore… Konradin va al di là di qualsiasi sesso"
La giovane Tigre sta per avere un collasso, mentre Amalia sorride emozionata "Allora vi lascio, non voglio disturbarvi ancora di più.."
E, velocemente, si richiude la porta alle spalle.
"No, Amalia! Cosa..aspetta! Stai confondendo tutto!"
Konradin si gira verso Ian, lo sguardo funereo "Ti odio"
"Nah, non è vero… ti spiacerebbe alzarti?"

Angolo Autrice:

Ciao a tutti!
Okay, questa è un'interattiva su cui ho speso veramente un sacco di tempo e giuro, giuro, che ho intenzione di continuarla… spero perciò che parteciperete in tanti:
Ora, passando alla storia, ecco a voi i pacchetti che potrete scegliere:

Sirene
*una coppia di ragazze, particolarmente legate all'acqua, che finiranno insieme; le due ragazze dovranno essere di due autrici diverse*
Centauri
*Una ragazza che prevede il futuro e che legge le stelle*
Figli dei draghi
*un ragazzo piromane con la fissazione del volare*
Banshee
*una ragazza che può prevedere la morte delle persone non appena le vede*
Naga
*un ragazzo che parla il serpentese*
Vampiro
*due ragazzi, maschi o femmine, che hanno una particolare propensione al sangue*
Elfi Oscuri
*un ragazzo o una ragazza che non si è mai trovato a suo agio nel mondo, particolarmente empatico, quasi come se potesse leggere nella mente*
Demoni
*un ragazzo con un lato buio nel suo carattere, freddo, ma non per questo spietato*

I personaggi verranno scelti da me in quanto utili alla trama, saranno 16 in tutto, di cui 10 principali.
Le schede dovranno essere mandate entro la sera dell'11 Dicembre.
Vi prego di non prenderla se i vostri personaggi non saranno scelti, ma non è facile neanche per me.Potete presentare due personaggi.
Più dettagliati e ricchi di spessore saranno i personaggi, più possibilità avranno di essere presi in considerazione.
La scheda dovrà essere mandata per messaggio privato, mentre la prenotazione per recensione con sesso, Casa, ruolo, relazione ed eventuale pacchetto.
Inviatemi la scheda con oggetto: OC INTERATTIVA-Nome Personaggio. Grazie ^^

Beauxbatons
Fenici saguigne (Grifondoro): Cassiopea De la Croix
Basilischi d'argento (Serpeverde): Bryce Duchamp
Sfingi dorate (Corvonero): Alison Leroy
Unicorni immacolati (Tassorosso): //

Durmstrang
Tigri siberiane (Grifondoro): Konradin Hohenfels
Cobra mortali (Serpeverdi): Ian Schwarz
Aquile reali (Corvonero): //
Mastini fedeli (Tassorosso): Amalia Krum

Ecco la scheda che dovrete inviarmi:

Nome:
Secondo nome:
Soprannome:
Cognome:
Età e data di nascita:
Scuola:
Casata ed anno:
Stato di sangue:
Aspetto fisico (dettagliato):
Prestavolto (obbligatorio):
Storia (obbligatoria):
Carattere (il più dettagliato possibile):
Paura e fobie (obbligatorio e dettagliato):
Hobby e passioni:
Amortentia:
Molliccio:
Patronus:
Animale*:
Ruoli (caposcuola, prefetti, quidditch..)*:
Pacchetto scelto*:
Orientamento sessuale:
Relazione sentimentale (dettagliata)*:
Amicizie e Inimicizie (con chi andrebbe d’accordo ipoteticamente e anche nomi nello specifico, possibilmente spiegatemi i rapporti):
Altro (cosa odia, materie preferite o in cui è negato, bacchette, strani episodi del passato… quanto più possibile ^^):

Personaggi:

Albus Severus Potter –sesto anno, Serpeverde, Prefetto- (Logan Lerman)
Libero per relazione -bisex

http://images6.fanpop.com/image/photos/32900000/-Logan-logan-lerman-32901602-500-271.gif

"L'unica cosa importante è l'equilibrio:
ci sarà sempre una parte di luce e una parte di buio nella nostra anima, per questo vanno sapute gestire entrambe"

Lysander Scamandro –Corvonero- settimo anno, Battitore e Caposcuola (Alex Pettyfer)
Libero per relazione –bisex

http://33.media.tumblr.com/tumblr_m3vwrbZAkT1r6kf86.gif

"Non bisogna essere chi vogliono, ma solo chi vogliamo"

Damien Zabini –Serpeverde- sesto anno –Cacciatore (Marlon Teixeira)
Libero per relazione–etero

http://31.media.tumblr.com/tumblr_mb9yqoavD41qci8o7o3_500.gif

"C'è gente che dedica la sua vita a opere di bene, a grandi imprese, a importanti progetti…
Io, per mio conto, la dedico al mio interesse. I rimorsi sono sempre meglio dei rimpianti"

Dominique Weasley –settimo anno, Serpeverde- Cacciatrice (Taylor Momens)
Libera per breve flirt, poi Occupata -etero

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"Non mi interessa cosa dicono. 'Fanculo tutti, io sono fiera di quello che sono e di tutto quello che ho fatto!
Amarti è stata la cosa migliore della mia vita."

James Sirius Potter –settimo anno, Grifondoro, Cercatore- (Jon Kortajarena)
Libero per breve flirt, poi Occupato –etero

http://24.media.tumblr.com/tumblr_lt1dmwKanJ1qzmb4oo1_500.gif

"C'è sempre quel desiderio che mi logora dentro.
Io sorriso, scherzo, rido, ma alcune volte vorrei solo abbracciarti e farti vedere la mia vera faccia"

Roxanne Weasley –sesto anno, Grifondoro, Cacciatrice- (Chanel Iman)
Libera per relazione -femslash

"Sorridi. Sorridi pure se il mondo ti cade addosso, perché questo è l'unico modo per sentirti meno sola"

Fred Jr. Weasley –settimo anno, Grifondoro- Battitore (Travie Ccoy)
Libero per relazione -etero

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"Amico, prendi un bicchiere di whisky, bevilo e guardami.
Le parole usciranno da sole ed io sarò davanti a te per ascoltarti"

Scorpius Hyperion Malfoy –sesto anno, Serpeverde- Portiere (Bradley James)
Occupato -etero

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"Mi hanno insegnato che l'apparenza è tutto.
E, se io sembro felice, la questione è chiusa"

Lily Luna Potter –quinto anno, Corvonero- (Molly Quinn)
Libera per relazione -etero

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" Se nessuno mi vede veramente, come posso io dimostrarti quello che sono?"

Rose Weasley –sesto anno, Grifondoro, Prefetto- (Daria Sidorchuk)
Occupata -etero

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"Avrei voluto essere come una delle mie eroine preferite, quelle che nonostante la sofferenza vincono sempre…
E invece sono qua, mediocre e perdente.
Dimmi, cosa ci trovi in me di così spettacolare?"

Louis Weasley –quinto anno, Corvonero, Cacciatore- (Leonardo Di Caprio)
Libero per relazione -slash

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"La vita è una sola, come puoi sprecarla dietro ipocrisie e paure?
Mostrati per quello che sei, ti assicuro che ci sarà sempre qualcuno disposto a starti accanto"

Lucy Weasley –settimo anno, Corvonero, Caposcuola- (Bella Thorne)
Libera per relazione -etero

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"Le regole mi hanno insegnato come seguirle, la vita come infrangerle.
È per questo che amo le regole e ho paura della vita.
Quest'ultima non ha il manuale di istruzioni…"

Hugo Weasley –quinto anno, Tassorosso- (Ed Sheeran)
Libero per relazione -etero

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"E' vero, non sono brillante come Albus, né bello come Louis, e nemmeno intraprendente come James…
Ma una cosa posso assicurarti: dovesse cascare il mondo, io sarò sempre al tuo fianco."

Victoire Weasley –settimo anno, Tassorosso- (Amanda Seyfield)
Libera per relazione -etero

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"Ho basato la mia vita sull'ordine della perfezione.
Ora che il castello di carte è crollato, non so più cosa fare"

Molly Weasley –sesto anno, Tassorosso, Prefetto- (Lily Cole)
Occupata -femslash

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"Ascoltami. Non ti dico altro: ascoltami.
Il battito del mio cuore è tutto ciò che ti serve per capire"

Lorcan Scamandro –Tassorosso, settimo anno, Battitore (Alex Pettyfer)
Libero per relazione –etero

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"La vita è dura, è vero.
Ma se ho persone come te al mio fianco, mi rendo conto anche di quanto è straordinaria"

Alison Leroy –sesto anno, Sfinge Dorata (Emily Didonato)
Libera per relazione -etero

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"Lo senti? Lo senti il canto del vento? La risata cristallina del vento? I rimproveri del bosco?
Dicono che vivo in un altro mondo, ma forse siete voi che non avete ancora capito in che mondo vivete."

Bryce Duchamp - Basilisco d'Argento, settimo anno, Cacciatore (Dane DeHaan)
Libero per relazione -bisex

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"L'arte dell'inganno è sottile, perché devi mischiare in egual misura bugia e verità"

Cassiopea De la Croix - Fenice Sanguigna, quinto anno, Battitrice (Cara Delevingne)
Occupata -femslash

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"Shhh. Guarda il tramonto, tutto il resto non importa…
Ti ho perdonata e non me ne pento"

Konradin Hohenfels -Tigre Siberiana, settimo anno, Cercatore (Jamie Campbell)
Libero per relazione -etero

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"Non vado fiero dalla mia storia, ma vado fiero delle mie scelte…
Alcune stupide ed insensate, certo, ma mie"

Ian Schwarz -Cobra Mortale, settimo anno, Battitore (Cole Mohr)
Libero per relazione -slash

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"Cosa voglio?
In realtà non mi interessano tante cose, solo la libertà"

Amalia Krum -Mastino Fedele, quinto anno, Cacciatrice (Freja Beha Erichsen)
Libera per relazione -bisex

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"Scusa, scusa… è che sono fatta così.
Cado troppe volte in terra, ma quando sono in cielo… solo allora sono me stessa"