-Si, Voldemort. Dovresti, eccome se dovresti- rispose Chris, assumendo la posizione di combattimento.
Un’aura viola circondò il suo corpo e più il tempo passava più questa divenne sempre più forte e oscura. Il mago oscuro assistete impassibile alla scena che stava avvenendo davanti a lui, ma dentro di sé era preoccupato. Preoccupato perché riconosceva quello che stava accadendo, anche se non immaginava che Chris sarebbe arrivato a quel punto. Non gli aveva parlato della forma che poteva assumere quando superava il limite e si lasciava andare ma a quanto pare l’altro l’aveva scoperto da solo. Doveva immaginarselo da Chris.
Osservò il conduttore chiudere gli occhi ed espandere il proprio potere. Una tempesta di polvere si alzò e il cielo si oscurò. Nuvoloni neri e fulmini si abbatterono sulla zona e, quando Chris aprì gli occhi, la tempesta di polvere terminò con un ultimo colpo d’aria.
Un fulmine si abbatté proprio di fianco al conduttore e il mago oscuro poté finalmente vedere gli occhi dell’altro, rimasti fino a quel momento al buio. I suoi occhi erano diventati dorati.
– Bene. Non mi aspettavo che arrivassi a questo punto, Chris-
-Già. Nemmeno io me l’aspettavo. Il vero combattimento inizia adesso-
Un potente tuono si fece sentire mentre i due combattenti si mettevano in posizione d’attacco.
Nel frattempo, Honey si era seduta sul divano e guardava fuori dalla finestra. Una strana e bruttissima sensazione invadeva il suo corpo e lei aveva paura che potesse essere legata al fratello.
No, non gli sarebbe successo niente di grave. Suo fratello era immortale e inoltre era molto potente. Eppure c’era qualcosa che non la convinceva, anche se non sapeva cosa.
-Honey, hai fame?- si senti chiedere da Chef, comparso in quel momento in salotto.
– No, Chef. Non ho fame-
- Honey, sei preoccupata per Chris, vero? Non gli accadrà niente, tranquilla-
- Non so, Chef. Ho una strana sensazione e non mi piace per niente-
Lo scontro tra Voldemort e Chris era continuato senza esclusioni di colpi ed entrambi erano ricoperti di graffi e ferite ma superficiali. Insomma, niente che avrebbe causato la morte dell’altro.
– Bè, sei migliorato Chris. Ma non sai cosa si nasconde dietro a quella forma-
-Cosa intendi dire?- chiese Chris, alzando un sopracciglio e incuriosito
- Tu credi che quella forma ti aiuterà a sconfiggermi? Bè, forse hai ragione ma non sai una cosa. La forma che hai raggiunto è un’antica forma che veniva utilizzata da Erebo prima della sua caduta per girare sulla Terra. Compariva sopratutto di notte per poi sparire al sorgere del sole-.
– Tutto qui? Niente di cosi eclatante-
- Prima di dire una cosa del genere, aspetta che finisca il mio racconto. O non t’interessa sapere di cosa si tratta?-
- No, continua pure- fece cenno di continuare il conduttore all’altro
- Va bene. Cosa ti stavo dicendo? Ah, sì. Questa forma aumenta sì il potere della persona che la usa ma anche altri effetti. Più a lungo viene utilizzata, più questa assorbe energia. Sai cosa significa questo?-
-No. Che morirò da un momento all’altro? Ti ricordò che sono immortale-
- E’ vero, lo sei. Ma c’è una persona che può annullare i poteri che io ho risvegliato-
- Cosa? E chi sarebbe?- chiese Chris, guardando l’altro negli occhi- No. Non dirmi che… -
Una voragine si aprì alle spalle di Voldemort e da essa fuoriuscirono fuoco e fiamme nere. Chris la guardò con sguardo preoccupato e ansioso e il mago oscuro ghignò e disse:-Esatto, Chris. La tua trasformazione ha richiamato Erebo direttamente dagli Inferi e ti farà piacere sapere che ti rimangono poche ore di vita-.
Merda.
– Honey, cos’hai?- chiese Chef, guardando la sorella del suo migliore amico alzarsi in piedi di scatto e con un’espressione preoccupata sul volto
- Niente, Chef. E’ solo che… -
-E’ preoccupata per suo fratello e fa bene a esserlo- si sentì una voce espandersi per tutta la casa.
I due sobbalzarono e si guardarono intorno alla ricerca del proprietario ma non videro nessuno.
- Tranquilli, non vi voglio fare del male.- ancora quella voce ma questa volta davanti a loro comparve un uomo dagli occhi verdi e i capelli biondi. Aveva una lunga barba ed era vestito con un paio di jeans e una maglietta bianca.
– Certo, E noi dovremmo crederti? E poi vuoi dirci chi sei?-
- Non c’è tempo per spiegare. Chris è in grave pericolo-
Chef stava per ribattere quando Honey l’interruppe:- Che cosa intendi dire?-
-Chris rischia di morire se non interveniamo subito-
-E tu chi sei? E come fai a saperlo?-
-Come faccio a saperlo? Io sono Ermes, il messaggero degli dei-