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Autore: DeborahMalik    14/12/2015    4 recensioni
L'Hoana è tornata. Tutti i momenti passati a Londra, Messico, Miami e Hawaii torneranno di nuovo. Obbligati a raccontare il proprio passato ad uno psicologo di nome Mckenzie, ognuno di loro rivivrà le stesse emozioni. Non mancheranno scene divertenti e colpi di scena con la famiglia più pazza del mondo.
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • FINE 

-AUGURI TERMINATOR!-
Il mio cuore sembra fermarsi nel vedere uno striscione enorme con scritto “Auguri mamma Terminator”, palloncini ovunque e tutti quanti in piedi sorridenti che mi guardano battendo le mani, stanno tutti bene, non sono in pericolo come pensavo in questi tre giorni dove ho passato momenti davvero brutti, tutto lo stress, i pianti per niente.  
-Auguri Mami!- urla Tyler saltellando. Lo guardo con sguardo perso, come se fosse tutto irreale. Con la coda dell’occhio vedo Louis superarmi per poi aprire le braccia a mo di gesù. -Sono stato bravo eh Deborah?-
Il mio sguardo vuoto finisce su Louis, sapeva tutto quanto e mi ha mentito per tutto questo tempo. Sento rabbia dentro di me e una voglia di ammazzare tutti quanti con le mie stesse mani, stringo i pugni e serro la mascella fissando Louis, il mio sguardo diventa più cupo e sguardo da come sto odiando in questo momento Louis e tutti gli altri.
-Deborah?- 
Guardo tutti quanti con le lacrime agli occhi e indietreggio trattenendo parole brutte in gola, mi fa male il petto da quanta voglia ho di urlare e non posso insultare tutti davanti ai bambini.
-Amore non sei contenta?- mi dice Zayn con tono preoccupato mentre si avvicina a me. Indietreggio velocemente e dandoli le spalle me ne vado. Le lacrime continuano a scendere mentre mi allontano velocemente da quella stanza che non so se esserne contenta o no, ma non ci riesco, sono stata malissimo in questi giorni, ho dovuto passare tre giorni insieme a Louis tra cui 16 ore in aereo in compagnia del pitone e vasi antichi, il deserto caldo e torrido, in un motel schifoso dove ho scoperto che Louis messaggiava tranquillamente con la Giorgia dove io da brava cretina pensavo fosse in pericolo. Forse sto reagendo male a questa cosa, dovrei salire su dalla mia famiglia a festeggiare il  mio compleanno ma dio potevamo organizzarmelo in modo diverso la sorpresa, a casa di qualcuno preferibilmente a Londra non in Messico e non mettere in mezzo anche Tiffany e Jerry, neanche io avrei avuto un piano cosi cattivo; sto davvero male in questo momento. Mi siedo sul divano in pelle di Alejandro mettendomi le mani in viso continuando a singhiozzare finchè non sento delle manine piccole accarezzarmi le mie mani.
-Zia debby stai bene?- 
La vocina dolce di joe mi fa sciogliere del tutto il cuore che batte all’impazzata. Alzo lo sguardo su joe che mi guarda con i suoi occhioni azzurri e mi sorride creando due guanciotte davvero cicciose, è la tenerezza fatta in persona joe, un piccolo Buddha biondo dagli occhi azzurri che pesa un po’ troppo.
-Zia perché piangi?. Oggi è il tuo compleanno e noi siamo felici di fare la festa con te, ti ho fatto una torta solo per te, è tutta al cocco come piace a te.- dice gingillando con la testolina muovendo i capelli lisci. Mi verrebbe voglia di mangiarlo ma non riesco a smettere di piangere, stanno tutti bene anche i bambini e tra l’altro joe mi ha preparato la mia torta preferita. Le manine di joe mi asciugano le lacrime sulle guance e mi guarda scuotendo la testa. -Zia non devi piangere perché sei vecchia lo sai?. Sei la mia zia preferita e ti voglio tanto tanto bene perché sei simpatica e perché hai lanciato il cellulare di Elisabeth fuori dalla finestra.-
Sorrido come una scema tirando su di naso, metto le mani sotto le ascelle di joe e lo attiro verso di me abbracciandolo forte a me, amo tutti i miei nipoti ma Joe è un panda grasso dolce e da mangiare ogni giorno appena apre bocca. Dalla scala vedo scendere Dylan con la sua camicia a bianca a righe e pantaloni rossi con stivaletti marroncini, un mini Styles nel vero senso della parola. Si avvicina a me e mi guarda sorridendo mostrandomi la finestrella dei denti da latte perduti. -Zia sei davvero una piagnona lo sai?. Vieni su a fare la festa e ballare con noi.- dice toccandomi i capelli. Poco dopo scende Miley con un bellissimo vestitino bianco a fiori e vans nere, non stanno proprio bene con il vestitino ma in casa Tomlinson regnano solo vans come scarpe, è bellissima, con i suoi capelli biondastri scuri come una principessa, si avvicina anche lei e mi guarda con occhioni. -Mio papà mi ha mandato giù perché aveva paura che li facevi il culo!. Festeggiamo i tuoi anni zietta?-
Prendo dal braccio Miley e la aggiungo all’abbraccio amorevole tra nipoti e zia, amo da morire questi bambini che sono la nostra eredità quando noi non ci saremo più, non potevo immaginare di ritrovarmi circondata da bambini cosi speciali per me quando ho sempre odiato i bambini, ma odiavo anche i One Direction e i cani; è proprio vero che quando c’è di mezzo l’amore vince su tutto. Apro gli occhi ancora pieni di lacrime e appena vedo Carter e Brian davanti a me che mi guardano in modo strano mi scappa un sorriso. -Siete anche voi qua per farmi piangere ancora di più?- dico iniziando a piangere di nuovo. Carter e Brian sorridono e si avvicinano di più a me e ai loro cuginetti.
-Non ti abbiamo mai visto piangere, i supereroi non piangono zia.- mi dice Carter.
-Tu sei la nostra supereroina zia. Non devi piangere come le altre zie.- dice Brian velocemente tale quale al padre Payne. Gli accarezzo le guance ma il mio sguardo finisce dietro alle loro spalle dove un diavoletto di nome Tyler mi guarda con occhioni, mi mordo il labbro pensando a quanto amo il mio bambino e quanto mi è mancato in questi giorni. Mi alzo dal divano staccando i bambini e cammino velocemente verso Tyler che mi guarda con le braccia alzate, lo prendo subito in braccio abbracciandolo forte piangendo nel suo collo. 
-Mami sei proprio una cazzona, ora muovi il culetto e sali su con noi per festeggiare il tuo compleanno, ok mami?- dice nel mio orecchio per poi baciarmi tutta la guancia, cosa che fa solo quando vuole qualcosa o chiedere scusa per un suo guaio. L’amore che ti danno i bambini è la cosa piu bella del mondo perché sono sinceri, proprio come i cani che ti amano con tutta l’anima. 
-Dai vecchia andiamo su!- dice Dylan scherzando. Sorrido anche se il nomignolo “Vecchia” non mi piace per niente. Poso Tyler per terra prendendoli la mano, guardo tutti i miei bambini che mi hanno fatto scappare un sorriso e salgo su velocemente per ringraziare anche gli adulti che me la pagheranno al più presto per questa festa a sorpresa. La porta dello studio è ancora aperto e appena vedo Zayn da lontano che mi fissa, lascio la mano di Tyler correndo verso il mio unico amore che mi ha reso la donna più felice del mondo dandomi amore e tre bambini meravigliosi. 
-Amore  mio!- dice Zayn sorridendo venendomi contro con le braccia aperte. Mi ci fiondo subito stringendolo forte stringendo sia braccia intorno al collo sia le gambe al suo bacino. -Ti amo Deborah. Ti amo da morire.-
-Ti amo anche io paramecio.-
Guardo Zayn negli occhi di sfuggita per poi fiondarmi sulle sue labbra che amo tutt’ora, tutti intorno a me urlano e battono le mani come se fosse un matrimonio, ma è questo che fa la famiglia, ti sostiene in ogni momento e anche perché ai ragazzi piace far casino e fischiare come se fossero allo stadio a guardare una partita. Scendo da Zayn e mi giro verso Louis che appena mi nota diventa serio sbiancando, sa che lo odio con tutto il cuore in questo momento ma non posso fare a meno di volerli bene. Corro da lui tirandoli degli schiaffi sul petto forte per poi abbracciarlo forte. -Sei un bastardo Louis, quanto vorrei ucciderti in questo momento!.-
-Non puoi uccidermi, sto diventando papà proprio come Alex.-
Appena sento che Alex sta diventando papà mi giro verso Megan che è abbracciata ad Alex che si passa la mano sulla pancina, la guardo sorridendo da ebete e corro da lei ad abbracciarla. La mia piccola bimba che fino a ieri tenevo in braccio diventerà una mamma bravissima come me. -Sei la mamma e nonna migliore di questo mondo mami. Ti voglio un bene dell’anima.-
Passo gli ultimi venti minuti ad abbracciare ognuno di loro ringraziandoli per tutto, dalle mie amiche che mi sono sempre state vicino sin da bambine, ai miei uomini che hanno guardato oltre alla parola “fan” amandoci per tutti questi anni, ai ragazzi ormai cresciuti che stanno iniziando una vita nuova insieme a Michelle, al futuro bambino/a di Megan ed Alex e a Leonardo che ha trovato l’amore da pochi anni ma che ha già dato tutto il suo amore alla sua ragazza Kim che è presente anche lei. Con mia grande sorpresa mi sono trovata ad abbracciare anche Alejandro che è uscito da una stanza vestito elegante con la camicia bianca aperta, sono partiti certi commenti da  Alessia per i peli ma ormai non sbuffiamo neanche più, ho abbracciato anche Jerry che non vedevo da un paio di mesi e mi ha fatto molto piacere rivederlo, ho abbracciato i Mariachi che erano stati pagati dai ragazzi per darmi fastidio durante il viaggio, ho abbracciato anche Mckenzie che non mi aspettavo di vedere ma poi ho collegato che lo avevo visto in macchina in Messico ed era normale che sarebbe venuto qua ma il mio abbraccio più lungo è stato quando ho abbracciato Billi, il mio amico a quattro zampe,  che,  anche essendo gravemente malato e un po’ anziano mi ha protetta e amata senza parlare, mi ha dimostrato amore e affetto con leccate di bava; non so cosa farò quando morirà ma resterà sempre il  mio migliore amico nel mio cuore.  
-SI BRINDA!!- Urla Harry stappando lo spumante facendo il botto come a capodanno, tutti ci avventiamo su Harry con i bicchieri che vengono riempiti fino all’orlo, so che non dovrei pensarlo ma spero che non ci sia dentro, un risveglio dopo questi anni non mi farebbe piacere. 
-Prima di bere Deborah ci farà un bel discorso!- dice la Giulia sorridendo da bastarda, sa che odio fare i discorsi dolci davanti a tutta la gente, è una cosa di orgoglio e poi ho già pianto troppo in questo giorno.  
-Discorso!. Discorso!. Discorso!.- dicono tutti contemporaneamente facendomi imbarazzare ancora di più  ma se è quello che vogliono lo farò. Annuisco sbuffando  e salgo in piedi sulla scrivania di Alejandro che mi guarda che le braccia al petto, li faccio il dito medio per poi guardare tutti quanti con le guance arrossate per l’imbarazzo.
-Sono davvero felicissima di essere qui e felicissima che voi siate qui anche se avrei preferito farlo a casa mia.-dico sorridendo stringendo il bicchiere di spumante che tendo in mano. -Io non ho molte parole, posso dirvi solo grazie, grazie di tutto, grazie della vostra esistenza. I veri regali non sono quelli che si vedono, ma quelli che si sentono,ovvero tutto l'affetto che mi avete regalato in passato, in presente e in un futuro che non voglio pensarci.-dico pensando velocemente io e tutti loro in una casa di riposo che mangiamo minestrina. -Quindi grazie per tutto quanto. Grazie per volermi bene anche se ho un carattere difficile, grazie di essermi amica e soprattutto grazie di cuore di avermi questa sorpresa. Siete delle persone a cui darei la mia vita, siete la mia famiglia e non la cambierai mai per nulla al mondo. Vi amo a tutti quanti e tutto quello che abbiamo passato insieme lo porterò qua per sempre.-dico con voce spezzata posando la mano libera sul cuore. -Grazie di cuore per tutto. Brindiamo.- dico sorridendo alzando il bicchiere in alto.
-AUGURI TERMINATOR!- urla Liam.


Io e loro, un grande team che il mondo non ha mai visto. Questa non è la fine per una famiglia cosi speciale, per me, per loro e sopratutto per voi che avete amato ogni cosa nostra sin dall’inizio, ogni difetto e pregio, ogni litigio e ogni pace fatta poco dopo, ogni relazione e dichiarazione, ogni lacrime spesa e ogni risata esilarante. Grazie di cuore di avermi seguita dall'inizio fino alla fine, grazie di cuore davvero.


Un bacio dalla vostra Arancina Xx 
















 
  
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