14/12/2015
4 recensioniPOV YATO.
Continuo a correre. Corro nel bosco con tutte le mie forze. Un braccio che sorregge l'altro, ferito, dall'unica persona che considero mio padre. Mi fa un male cane la testa ma non posso fermarmi. Non ora. Non adesso che sono riuscito a scappare da quell'inferno, non adesso che posso tornare da Yukine.... e da Hiyori. Hiyori... non mi avrà dimenticato..vero? no.... non voglio... che lei mi dimentichi, io.... non lo voglio, assolutamente! Devo tornare prima che possa accadere veramente qualcosa di simile! Subito!Coninuando a correre man mano più veloce, nella mia mente riaffiorano una marea di ricordi... il primo, risale a quando l'ho incontrata per la prima volta su quel marciapiede, quando si è buttata sotto al bus per salvarmi, anche se non ce n'era alcun bisogno. Quella volta mi ricordo benissimo il fatto che era stata la prima volta che un essere umano si era preoccupato per me, la prima volta che qualcuno mi ha salvato. Dopo che la sua anima, scappata dal corpo dopo l'incidende, è tornata nel suo corpo, l'hanno caricata sull'ambulanza e, per un attimo, ero tentato di seguirli anch'io, un pò per ricambiarle il favore per vedere se stesse bene, un pò spinto dalla curiosità. Per la prima volta ero curioso di un essere umano che non c'entrava niente con la mia vita, il mio scopo, la mia ricerca di un tempio.
Mi ricordo di quando sono entrato nell'ospedale, nella stanza di quella misteriosa ragazza, dalla finestra, e mi sono nascosto dietro al letto non appena si è alzata.... mi ero accorto che poteva sentire le voci della riva lontana e che si era andata a cacciare in un bel guaio, dividendo corpo e anima. Così decisi di intrufolarmi nel suo letto, facendo un'entrata da "dio" in tutto il mio stile e di darle una controllata per vedere se stesse effettivamente bene.
Mi ricordo di quando ci siamo presentati, di quando l'ho reincontrata durante lo scontro contro quell'enorme ayakashi rana e di come, di nuovo, mi ha salvato. Di quando le ho spiegato che era caduta tra la riva lontana e la riva vicina, di quando ho permesso, grazie alla sua richiesta, di intrecciare i nostri destini, di come abbiamo finito per frequentarci, sia prima che dopo aver trovato Yukine, di come mi ha salvato la vita, ancora una volta....
Senza accorgermene gli alberi si fanno via via di meno e infondo all'oscurità della notte scorgo delle luci.... una città?! Non posso crederci, ce l'ho fatta a tornare! Corro a perdifiato fino in fondo, quando finalmente arrivo ai piedi della collina, davanti alla città dove Hiyori e Yukine mi aspettano di sicuro!
Salto tra un tetto e l'altro, tenendomi ancora stretto il braccio a causa della ferita, sento dei brividi anche sulla guancia sinistra, dove ho un taglio abbastanza profondo, ma non è quello che mi dà i brividi... ciò che mi fa rabbrividire dall'ansia è il fatto di essere davanti alla stanza di Hiyori, a pochi metri dal suo balconcino.
POV HIYORI.
Sono in piedi, in mezzo alla mia stanza, tenendo fisso lo sguardo verso due profondi e bellissimi occhi azzurri che mi guardano rapiti fuori dalla finestra. Non è possibile. Quello là fuori, appollaiato sull'albero di fronte alla finestra di camera mia non può essere davvero lui. Continua a guardarmi con gli occhi limpidi, che sotto la luce della luna, sembra che brillino. Non riesco a muovermi, voglio dirgli tante di quelle cose: dov'è stato fin'ora? Con chi era? Stà bene? E' ferito? Cos'è successo? Ma soprattutto... si ricorda di me? Forse non ha la minima idea di chi io sia, forse è successo qualcosa e non si ricorda. Fin'ora avevo paura di dimenticarmi io di lui, ma adesso che è lì, davanti a me, fermo, a fissarmi, con una faccia indescrivibile, io.... non so cosa fare.. non riesco a parlare..."Hiyori.." un sussurro appena percettibile e in un attimo mi ritrovo abbracciata a lui. Senza neanche accorgermene, le mie gambe si sono mosse da sole, come le mie braccia, andandogli ad aprire la finestra, e circondandolo dietro la schiena. Sento il suo respiro affannato sulla mia testa, le sue braccia che mi circondano tenendomi stretta, in un abbraccio soffocante, ma terribilmente desiderato, come se da un momento all'altro uno dei due possa andarsene da qualche parte. Affondo il viso nel suo petto, inspirando il mio profumo preferito, quello che da un mese e mezzo mi è mancato così tanto, ripensando a tutte quelle volte in cui temevo che gli fosse successo qualcosa, che non sarebbe mai più tornato..stringendomi a lui, per non far uscire le mie lacrime ma inutilmente, perchè inizio a singhiozzare come una bambina, stringendo forte forte con le mani un lembo della tuta blu di Yato. Lo sento irrigidirsi nell'attimo in cui accade, ma non si stacca, anzi: con una lentezza snervante porta il suo capo sulla mia spalla, liberando un sospiro sul mio collo che mi fa venire i brividi.
"Ya..Yato.."
Finalmente riesco a pronunciare il suo nome, ancora presa dai singhiozzi. Ma appena lo dico una seconda volta, di colpo Yato posa le sue mani sulle mie spalle staccandosi di colpo da me. Non faccio in tempo a rivolgergli un'cchiata incerta, quasi sconvolta che sento un calore espandersi in faccia, fino allo stomaco. Yato mi stà...... baciando?!
E' chino su di me, con gli occhi chiusi, le sue labbra sono calde, e morbide, appoggiate appena appena sulle mie, ma ferme, come se fossero incerte sul da farsi. Non.... non so come reagire... la mia mente dice una cosa ma il mio cuore ne dice un'altra... sono talmente tanto in preda a un conflitto interiore che nemmeno mi accorgo di volere, immensamente, con tutta me stessa, baciare Yato. Voglio sentirlo vicino, dopo tutto questo tempo... Con una volontà che non sapevo di avere faccio un passetto in avanti andandogli incontro, in un tenero e timido bacio a stampo. Lo vedo sorpreso, con gli occhi spalancati... oddio spero di non aver frainteso qualcosa! Ma evidentemente non era così, perchè pian piano Yato inizia a ricambiare, accarezzandomi le labbra con le sue, staccandosi di qualche centimetro, per poi riunire le labbra. Io gli vado dietro, in cerca di un contatto come questo da chissà quanto tempo, chissà cosa starà pensando in questo momento.. ma non mi importa, tutto quello che riesco a pensare è che Yato è qui, di fronte a me, e ci stiamo baciando. Solo questo. Poi per un attimo mi fermo a pensare. Cosa stiamo facendo!?!?
Come se Yato mi avesse letto nella mente, mette bruscamente fine al nostro contatto e si ferma a guardarmi, con uno sguardo... spaesato, confuso, spaventato... come il mio. Non sapendo cosa fare, non sapendo cosa abbiamo fatto, perchè, come comportarsi di fronte a una situazione come questa: presi dalla disperazione dalla presenza, dalla mancanza, dell'uno e dell'altro. Almeno per me, ma a giudicare dal suo sguardo pare nella mia stessa situazione. Io ancora con gli occhi rossi ( e non solo ) e le guance rigate di lacrime, lui con un evidente rossore in faccia, esattamente come il mio, ancora abbracciati, a guardarci terrorizzati da quello che potrebbe uscire dalle nostre bocche. A spezzare quel momento di tensione dall'atmosfera surreale è, incredibilmente, la voce calda di Yato, ma non fa in tempo a pronunciare una singola sillaba che una voce lo sovrasta:
"Ti sono mancata?"
No. Non è possibile. Non è possibile che quella fosse.... la mia voce!? Gli ho chiesto la cosa che stavo continuando a sopprimere mentalmente nella mia testa e invece gliel'ho detta in faccia così?! Abbasso subito lo sguardo, in un imbarazzo che non credevo fosse possibile provare, ma mi sento immediatamente le gambe molli e da un momento all'altro potevo cadere rovinosamente a terra se solo non fossi ancora abbracciata a Yato, non appena ho sentito il suo "Si". Non nascondo la mia sorpresa, e lo guardo in faccia, vedendolo che non guarda un punto fisso in giro per la stanza, distogliendo lo sguardo.
POV YATO.
Non ero più riuscito a controllarmi. L'avevo staccata dall'abbraccio e l'avevo ba...baciata. Non stavo ragionando, non ho neanche pensato che avrebbe potuto respingermi, ho avuto l'irreperibile desiderio di farlo e l'ho fatto, e quando ho sentito le labbra di Hiyori sulle mie mi sono sentito come se mi avessero tolto un macigno dalle spalle, e ho scollegato il cervello. Non avevo mai provato così tanta felicità, ansia, paura, desiderio, tutto insieme.... è diverso dalla volta in cui Hiyori mi ha donato il tempio. In quel momento non sono riuscito a trattenermi e piangere è stato più forte di me. Ma qui è diverso. Qui, con Hiyori, sento in tutto il corpo un calore piacevole, sento il cuore battere a mille, sento il desiderio di tenerla il più stretta possibile a me, sento che la voglio, che la desidero, desidero Hiyori. Poi mi sono detto... EH? Mi sono staccato subito guardandola.... e se... non provasse quello che sento io? Se non volesse questa vicinanza? Se....
"Ti sono mancata?"
Cosa? Hiyori.... se mi è mancata... me l'ha appena chiesto lei? Eh.. mi viene quasi da ridere... se mi sei mancata... tanto.. troppo... io... continuavo a pensare a te, Hiyori.. anche se non so il perchè... si.. tanto..
"Si"
Anche adesso... cos'è questa sensazione.. di imbarazzo? Maledizione, non riesco a guardarla negli occhi, accidenti...
"Pensavo..." senza accorgermene incomincio a parlare, sono stanco di dover trattenermi tutto, non ce la faccio "..pensavo... che mi avessi dimenticato, Hiyori". Mi volto a guardarla. E' sorpresa, sembra triste, non riesco a capire. Ma niente inizia ad avere più un senso quando Hiyori, socchiudendo appena gli occhi, mi si avvicina pe un altro bacio e faccio lo stesso, stringendola per le spalle, ricambiando, questa volta più velocemente, sentendo il gusto salato delle sue lacrime. Non esiste più niente. Non esistono gli dèi, non esistono gli umani. Nessuna riva vicina o riva lontana. Nessuno shinki, nessun pericolo, nessun lavoro per 5 yen, nessuna richiesta. Nessuna ragazza dall'anima divisa dal corpo e nessun dio vagabondo delle calamità. Solo io e lei. Un ragazzo e una ragazza che si baciano, si stringono, si amano. Si amano? Hey, aspetta un attimo, cosa ho appena?-
"Yato!" Smettiamo con i baci, entrambi morti dall'imbarazzo, quando vedo Hiyori tutta rossa, col respiro un pò affannato, guardarmi imbarazzata e tremolante, come se le stessero per cedere le gambe. E' davvero..... carina. Aspetta Yato svegliati! Devo risponderle.
"Co- cosa?" .
"Se...". Hiyori abbassa lo sguardo.
"Se?". La guardo confuso.
"Sediamoci sul letto... non ce la faccio più a reggermi in piedi". In quel momento me ne rendo conto anch'io: siamo in piedi, in mezzo a una stanza, da quasi mezz'ora, abbracciati, a scambiarci baci. Cribbio.
POV HIYORI.
Non.... non riesco più a reggere tutto questo, devo sedermi. Sento le gambe talmente molli che davvero cadrò se mi stacco da Yato, ma non ho alcuna intenzione di farlo. Perchè Yato.... io..... mi piace. Mi piace stargli vicino, respirare il suo odore, sentirlo che pronuncia il mio nome. Mi stacco lentamente (forse troppo lentamente) da Yato e mi vado a sedere a cavalcioni sul letto, posandomi una mano sul cuore e guardando il parquet giallo sul pavimento, diventato tutto a un tratto incredibilmente interesante. Il mio cuore fa un salto mortale all'indietro quando sente un peso sul letto: Yato si è seduto sul letto accanto a me.
Non mi guarda. Tiene le gambe incrociate con le braccia appoggiate sopra i piedi. Le braccia... ora che lo guardo meglio.. è ferito!
"Ya-Yato, s..sei ferito al braccio? Fammi vedere".
Lo vedo girarsi verso di me, ad entrambi il rossore è diminuito, e mi sembra che possiamo parlare come facevamo sempre... o quasi. Perchè si stà togliendo la felpa... e io non riesco a non guardarlo. Su Hiyori datti un contegno! Yato è ferito! Mi alzo per andare a prendere delle garze e del disinfettante da bagno.
"Torno subito". Gli dico.
Appena tornata lo ritrovo nella stessa posizione in cui l'ho lasciato 10 minuti fa, mi siedo sul letto dov'ero prima, accanto a lui, solo più vicina, e gli curo il braccio. Non me la sento di chiedergli cosa è successo, sembra ancora un pò scosso, non voglio affrettare i tempi. Ora che ci penso, dobbiamo far sapere a Yukine e agli altri che Yato è tornato, a meno che non sia già andato lui... ma non si sarebbe trascinato qui in questo stato se fosse già andato dagli altri. Questo vuol dire... che la prima persona da cui è andato.. sono io? Ouuh Hiyori basta pensarci, è stato un caso, solo un caso. Intanto mi avvicino al suo viso per disinfettare il taglio sulla guancia.... quando si gira verso di me. Abbiamo le facce troppo vicine, sento caldo... non va bene, non va..
"Hiyori..."
"Eh? Eh? Ah, s-si... cosa c'è, Yato?"
"Devo andarmene".
Eh? Cosa?
POV YATO.
"Devo andarmene". Cacchio se fa male, dirlo. Non pensavo che se l'avessi detto.. mi sarei sentito improvvisamene così male. Nonostante tutto, devo andarmene, e in fretta. Non posso restare un minuto in più in questa stanza, da solo con Hiyori. Non lo so perchè, non voglio andarmene, ma sento che è sbagliato tutto questo... tutto quello che ho fatto.. tutto quello che stavamo facendo insieme. MI avvio verso la finestra da cui sono entrato ma mi sento tirare per il braccio."Non andartene!!!"
Cosa? Mi giro lentamente verso Hiyori, dietro di me, che....piange?
"Hi.. Hiyori..?"
"Non andartene, se lo fai, chi mi dice che domani non scomparirai per un altro mese? Eh?"
Cosa... stà dicendo?
"Yato, io non voglio.... io non voglio che ti allontani da me!".
La sentro tremare.... ha di nuovo le lacrime agli occhi... non voglio.... non voglio neanch'io, però....
"Ti prego..." La voce incrinata di Hiyori.... non ci riesco!
"Va bene, una notte, solo questa". Non voglio allontanarmi nemmeno io da te, Hiyori. ADesso che sono di nuovo qui.... nemmeno io voglio starti lontano, anche se non ne capisco il motivo, non voglio. M'incammino verso il letto, prendo le garze che mi servono per finire di disinfettarmi e mi fermo alla porta della sua camera.
"Vado a dormire nella stanza dove tenevi prima Yukine". Tengo lo sguardo basso, non voglio incontrare il suo, o finirei per fare cose di cui potrei pentirmi.
"Mmh... ok". Anche se sono nell'altra stanza qui vicino.... mi sembra di dovermi allontanare di molto. Cos'è questa strana sensazione... quasi di.. vuoto?
"...".
"Yato!". Mi manca un battito.
"Si?".
"Bu..buonanotte". Uff... non riesco a trattenere un piccolo sorriso, improvvisamente mi sembra di sentirmi felice e leggero... da quanto provo questi sentimenti? Oramai... penso di essermene abituato.
"Buonanotte".
Penso di essermene abituato........ a tutte queste nuove emozioni che provo... solo quando sono con te.
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MUAHAHAHAHAHAHAHA CIAOOO A TUTTE!!!! XD
Si, finalmente ho reso un'opera scritta il mio filmino mentale. E dire che è un mese che penso e ripenso a questa scena nei minimi particolari che mi sembra irreale che l'abbia scritta! X3 Vi dico: anche se questa è una storia a capitoli sarà molto, moooooolto breve. All'inizio volevo fare una one shot in cui avrei messo solo questo capitolo qui ( solo la parte in cui si baciano) e poi bom. Ma mi serviva un pretesto per far "scoppiare" i sentimenti di entrambi l'uno verso l'altro con un paio di capitoli in più. Adesso sono indecisa se continuare o lasciarla così... sinceramente un paio di ideucce ce le avrei perchè dai... tutte noi fan di Yatori vogliamo che si mettano insieme no? X3 Vabbè, fatemi sapere!!! A seconda delle recensioni vedrò se scriverne un continuo o meno! BYE BYE!
La vostra fedele Cuoredoro.