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Autore: Virgola4869    15/12/2015    9 recensioni
Aoko è disposta a far tutto pur di catturare Kid, anche a diventare una ladra.
Con l'aiuto della ex ladra parigina riuscirà nel suo intento?
Kaito si trova ad affrontare una volta per tutte l'organizzazione, che ha acquisito un nuovo membro.
Intanto nella vita di tutti i giorni la normale quotidianità di Saguru, Akako, Kaito e Aoko viene sconvolta da un nuovo arrivo...
Kaito e Aoko riusciranno finalmente a capire ciò che provano?
Questa è la storia di Kaito Kid e la Phantom Lady!
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akako Koizumi, Altro Personaggio, Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Saguru Hakuba
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14

Un furto da crocifiggersi

 

Giovedì 19 Marzo, pomeriggio

-Dove stiamo andando prof?- chiese Akako mentre gli studenti continuavano a seguire l'insegnante per le strade affollate di Kyoto verso una meta ignota. In realtà lei sapeva benissimo la risposta, ma per qualche strano motivo sperava fosse sbagliata.

In realtà fin'ora era andato bene, soprattutto il primo giorno di gita (anche se poi la sera avevano fatto confusione e il giorno seguente avevano passato tutta la mattinata in un museo per punizione)

Avevano visitato i templi più antichi della parte storica e i più moderni e rinnovati delle periferie. Avevano fatto anche dei picnic nei parchi con un pranzo al sacco e non avevano mai sentito la tensione che si era impossessata nei giorni precedenti dei 6 amici.

Rosannah infatti aveva semplicemente trascinato Kaito da una parte all'altra della città, in particolare nelle aree commerciali, e il poveretto si era trovato a rimpiangere quando le aveva chiesto di diventare la sua fidanzata (eccetto durante i baci focosi che riservava solo per lui).

Aoko, seppur occupata dal suo compito segreto, anche se non era riuscita a cavare un ragno dal buco, non aveva tolto gli occhi di dosso alla coppietta nemmeno per un secondo. Recitava anche lei la parte di buona fidanzata, fedele e senza ripensamenti e Ryu riusciva a tenerla a bada, come magicamente, attraverso un affetto molto meno passionale di quello della controparte, ma molto dolce.

E invece Saguru e Akako...

Beh, loro non si erano rivolti nemmeno uno sguardo.

- Logico Akako!- disse la Konno raggiante picchiettando con un dito la fronte della liceale, che capì amaramente di non essersi sbagliata- Siamo a Kyoto... E sai cosa succede oggi a Kyoto?

La comitiva si fermò qualche momento per rifletterci, analizzarono la mappa della città, si guardarono in torno per vedere se ci fosse qualcosa di interessate da visitare, quando Rosannah alzò la mano euforica.

- Il furto di Kid!- urlò lei a squarciagola saltellando come un coniglietto che ha appena mangiato la sua carota.

Probabilmente anche a lei piaceva l'alter-ego del fidanzato.

- E della Phantom Lady!- disse Ryu atono, solo per informare.

Aoko, però, si ritrovò a sorridere, poiché nessuno si ricordava mai della ladra.

Gli studenti in pochi minuti arrivarono davanti la chiesa dove tenevano la reliquia di Gerusalemme “Gran Maria”, un rubino grezzo, associato alla fede cristiana e soprannominato “reliquia” a causa del suo luogo di ritrovamento: esattamente sotto il posto dove si diceva fosse stata collocata la croce di Gesù.

Sebbene prima appartenesse ad una famiglia ebrea, attualmente si trovava in Giappone perché l'ultima erede della famiglia precedente l'aveva lasciato in eredità al governo ottomano prima della prima guerra mondiale. Dopo le alleanze e le sconfitte della guerra era passato in mani russe e infine nipponiche, per essere esposto in varie chiese cristiane sparse per il paese.

- Siamo arrivati!- proclamò la Konno con enfasi una volta davanti al portone e così entrarono dentro quel luogo consacrato, che appariva più come un museo che come una chiesa a causa di tutti i fan di Kid accorsi alla notizia del furto.

 

<< Il posto è stato preso d'assalto da liceali, possiamo confonderci facilmente, ma poi come faremo a riconoscerci noi due?>>

<< Il travestimento da figlia dell'ispettore e il suo migliore amico può funzionare, d'altronde non c'è la squadra di Tokyo a sorvegliarci, quindi non sospetteranno di nulla>>

 

A Kaito vennero dei brividi alla schiena quando constatò che la reliquia era appesa al crocifisso. Non poteva derubarlo, era contro l'etica di chiunque, l'avrebbero odiato tutti. Anche se non era cristiano sapeva benissimo il significato di quel simbolo e non si sarebbe mai permesso di toccarlo, tanto meno di rubarlo.

Non gli importava molto si il suo spirito sarebbe stato impuro, ma si preoccupava dello spirito dell'aiutante. Sarebbe riuscita a sopportare un peso così grande sulla coscienza per tutta la sua vita?

Si toccò la fronte, come se quel pensiero lo facesse stare male. Aveva procurato già troppi danni ad una ragazza che nemmeno conosceva personalmente, ci mancava solo farle rubare in una chiesa.

- Stai calmo- disse una voce femminile alle sue spalle. Ormai sapeva come comportarsi, quindi rimase fermo senza girarsi, per non destare sospetti.- Sai, anche se non hai un posto sicuro in paradiso, all'inferno noi Kuroba siamo i benvenuti. Ho una raccomandazione da parte di Lucifero se vuoi.

La strega rise sprezzante e se ne andò, troppo sicura di se per accorgersi che Aoko la stava fissando intensamente.

 

“La chiesa è a croce latina ed è altissima, mi sembra più di dieci metri” cominciò a pensare la giovane ladra posizionandosi a mo' di detective “ Ha tre absidi, due alle braccia e una dove è posizionato il crocifisso, dalla parte opposta dell'entrata. Essendo la chiesa più grande e forse l'unica della provincia è enorme e a percorrerla interamente a piedi ci si mette qualche minuto” Scosse la testa, come se quei ragionamenti la facessero star male “ Non posso far entrare moto o robe simili perché non me la sento moralmente, ma potrei usare a mio vantaggio i mosaici e le vetrate ai lati per fare dei giochi di colore.” Cominciò a contare sulla punta delle dita le uscite presenti “Il crocifisso è posizionato sull'abside in fondo, sopra l'altare. Questo è elevato da qualche gradino rispetto al resto della chiesa... Quindi... Come faccio a rubare immezzo a tutta questa gente?”

- Ti vedo tesa- le disse Ryu cingendole le spalle con un braccio e facendola arrossire- Quei ladri non ti faranno del male. Della ladra non mi preoccuperei, è una principiante- ecco rovinato quel magico momento. Aoko infatti storse il naso a questa sua affermazione- Ma ti proteggerò io da Kid! Ti starò vicino tutto il tempo e non ti lascerò sfiorare neanche un secondo da quei suoi luridi guanti.

“ Troppo tardi” pensò lei mantenendo la calma, anzi con una gradevole sensazione di potersi fidare di quel ragazzo più di prima. Abbandonò la testa sui suoi pettorali e inspirò il suo profumo di muschio e cioccolato bianco sorridendo, quel ragazzo era il fidanzato più affettuoso del mondo. Era dolce e premuroso, tutte qualità che mancavano a Kaito.

A quel nome si risvegliò. Aveva una missione da portare a termine.

La campana del campanile affianco rintoccò 8 volte e alla ladra venne un'idea geniale.

- Queste parole non dovresti dirle a me...- sussurrò con le labbra attaccate al lobo dell'altro, facendolo rabbrividire di piacere e di stupore- Ma alla tua ragazza!

Una nube di fumo si sparse sopra le loro teste e quando finalmente furono in grado di rivedere il soffitto della chiesa, vi scorsero due figure travestite, una con delle bende e l'altra con un mantello bianco.

- Merda, era la Lady!- ghignò fra i denti Ryu.

 

- Kid, tu occupati del gioiello, io del resto- disse la Lady al complice, per poi vederlo confondersi fra le vetrate.

La ladra si appese con un filo al soffitto e si lasciò cadere nel vuoto, sperando che andasse tutto bene.
Prese un respiro e per la prima volta si sentì libera. Come una farfalla che è uscita dalla gabbia in cui era sempre stata rinchiusa. Come se la gravità non esistesse e l'altezza non la preoccupasse. Come se la paura di schiantarsi al suolo non persistesse nel suo cuore, che ormai pulsava sangue a più non posso.

Gli spettatori da sotto si scansarono, avendo paura che cadesse loro addosso, ma lei si fermò con grazia ad un metro da terra e l'elastico a cui aveva legato la fune attorno alla vita, la rispinse su.

Per non battere la testa alzò le mani e si diede un altra spinta dal tetto, per riscendere.

Insomma, la sua era una danza a mo' di Bangee jumping.
Gli ufficiali erano distratti da tutto ciò, per non parlare degli studenti.

La Lady scese per la terza volta, ma andò d'obliquo e decise di battere il 5 a tutti quelli che le capitassero sotto mano.
Una ola di braccia alzate la accolse e tutti si divertirono a fare quello strano gioco. 

Teneva le punte tirate, faceva anche delle acrobazie, insomma sembrava di stare ad un saggio di danza più che in una rapina in una chiesa.

- Ed ora, per il mio gentile pubblico!- urlò molto emozionata a causa del coraggio che aveva avuto a compiere quelle azioni- L'ultimo show!

Fece una capriola e toccò il soffitto con i piedi, dandosi così una spinta simile ad un tuffo. Sentiva il sangue andarle al cervello e l'attrito farsi più ardente ad ogni metro percorso. Fece delle giravolte, sistemò le gambe a spaccata e atterrò fra i poliziotti, colpendone qualcuno in faccia.

Finalmente gli agenti si ricordarono della loro missione e reagirono, ma un'ennesima nebbia di fumo li distrasse e quando riaprirono gli occhi il rubino incastonato nel crocifisso era sparito, ma il simbolo del Cristo era ancora sopra l'altare, non era stato minimamente toccato e sfigurato.

Il prete che era stato in silenzio fino ad allora affascinato dalla leggiadria della ladra si fece avanti e si mise in ginocchio davanti l'altare.

- Oh, siate benedetti! La chiesa non ha bisogno di questi beni! Siete riusciti a liberare da un peso enorme il nostro signore! Voi non siete ladri, ma salvatori!

Le parole dell'ecclesiastico risuonarono in tutta la struttura e scoppiò un fragoroso applauso e qualche fischiata contro gli agenti di polizia che avevano tentato di far sfigurare quell'atto alla fine giusto.

 

- Dove è Aoko?- chiese Ryu preoccupato, l'unico che non era restato ammaliato dallo spettacolo della ladra.

- L'ho trovata stordita dietro il confessionale- disse atona Akako- Dei paramedici credo la stiano curando, probabilmente ritornerà in hotel un po' più tardi.

- E tu come mai sai tutte queste cose?- chiese Saguru spuntato fuori dal nulla.

La strega si morse il labbro, per la prima volta senza niente da controbattere. Forse l'incantesimo della madre stava perdendo effetto...

Ma lei doveva coprire gli amici, era una questione di vita o di morte!

“ Letteralmente” sospirò amareggiata cominciando a raccontare una bufala al gruppo.

 

- È stato fichissimo!- disse Aoko a Kaito facendo una giravolta su sé stessa.

Per sfuggire ad occhi indiscreti si erano ritravestiti (o meglio smascherati) nelle loro vere identità.

Ora stavano camminando per un parco deserto di Kyoto, mano nella mano guardando le stelle...

Sì, la situazione suonava romantica, ma in realtà stavano discutendo di cose serie, o almeno ci provavano. L'unico argomento che non avrebbero mai trattato era quello che era successo fra loro sentimentalmente...

- Già, ma il merito te lo sei preso tutto tu!- la rimbeccò lui dandole una schicchera sul naso- Io mi sono rotto l'osso del collo per riuscire a scollare quella pietra dal crocifisso, mentre tu danzavi!

Aoko non poté fare a meno di ridere. Come se quello che aveva fatto lei era una cosa facile.

- Dobbiamo ancora controllare se è Pandora!- disse la ladra ricordandosene mettendosi una mano sulla bocca.

Kid tirò fuori dalle tasche il rubino e lo espose alla luce della luna.

Neanche un minimo riflesso rosso.

Aoko sbuffò e incrociò le braccia. In quel momento passò un cane randagio che fece sussultare entrambi. Le foglio si smossero dopo il passaggio dell'animale e cominciarono a muoversi al ritmo del vento, facendolo ululare e cullando l'atmosfera tesa, per renderla dolce e soave.

Kaito ricacciò il gioiello in tasca e sospirò.

- Neanche oggi- sussurrò con tono affranto- Ormai non le restituisco neanche più... Sono diventato un ladro a tutti gli effetti...

La Lady gli si parò davanti. Prese le sue mani e gliele portò al petto, e con uno sguardo deciso lo ammonì. Per gli esterni poteva sembrare una situazione maliziosa, ma lei era seria e aveva una strana fiamma negli occhi che ardeva ogni qual volta vedesse quel ladro, ma non d'amore... di fiducia reciproca, quella che mancava fra lei e Kaito.

- Non pensarlo neanche- disse con una nota di malinconia negli occhi- Tu stai lavorando in nome della giustizia, non per tornaconto personale! E poi quando sarà tutto concluso restituirai tutto!

Il mago, sorpreso, la abbracciò e avvicinò i loro volti, per racchiudere le loro labbra in un bacio affettuoso, privo da ogni passione, ma solo dolce e tenero.

 

Qualche viale più in là con un binocolo Snake osservava tutto e sorrideva beffardo.

Da dietro di lui arrivò una ragazza, che osservando il compare e il laghetto di rane vicino, gli si accostò all'orecchio e prese un sassolino da per terra.

- Ben fatto, vedo che alla fine è proprio Aoko Nakamori la Phantom Lady.

- Che facciamo Frog? Quando attacchiamo?- chiese l'uomo baffuto voltandosi.

Lei strinse forte il sasso e lo lanciò nel lago, creando delle piccole circonferenze che andavano ad espandersi e ad affievolirsi, fino a diventare quasi invisibili.

- Diamo loro tempo... d'altronde questa è la cosiddetta quiete prima della tempesta.

 

Venerdì 20 Marzo, mattina

- HO DETTO: PERCHÈ NON STAVATE NEI VOSTRI LETTI IERI SERA?- urlò la Konno facendo rimbombare la propria voce per l'intera hall.

Gli interpellati rabbrividirono e arrossirono dall'imbarazzo fino alle punte delle orecchie. Non sapevano perché la controparte non era nel proprio dormitorio, ma sapevano benissimo perché loro stessi non erano stati trovati sotto le lenzuola.

- Secondo me Kuroba tradisce Veyrid con Nakamori!- disse uno dei loro compagni facendo ridere l'intera classe.

Un'occhiataccia dell'insegnante fece azzittire tutti. La Konno avanzò a grandi falcate verso il proprietario dell'albergo che aveva assistito alla discussione e senza voltarsi verso gli alunni proclamò il verdetto.

- Si ritorna a Tokyo, seduta stante!- e se ne andò senza aggiungere altro.

Tutti si guardarono e sospirarono. I sensi di colpa invasero Aoko e Kaito. Per colpa loro e del loro egoismo l'intera classe ci aveva rimesso un giorno di gita.

Nella stanza tutto d'un tratto si sollevò un boato di applausi verso i due, alcuni dalla gioia fischiettavano, altri si battevano il 5, insomma c'era un'atmosfera tutt'altro che triste.

- Finalmente!- disse una ragazza- A parte il furto è stata una noia mortale questa gita, non vedevo l'ora di tornarmene a Tokyo!

Tutti annuirono d'approvazione e si ritirarono nelle loro stanze per preparare i bagagli.

- Kaito!- urlò Rosannah con quasi le lacrime agli occhi quando rimasero soli- Per Aoko c'è una spiegazione per l'assenza, la Lady l'aveva addormentata, ma per te... Con chi ti vedevi, dimmelo! Mi tradisci vero?

La mora scoppiò a piangere sulla spalla del fidanzato bagnandogli l'intera maglietta.

Akako osservò la scena un po' infastidita. Sapeva già come sarebbe andata a finire. Il fratello l'avrebbe consolata, si sarebbero baciati e avrebbero vissuto come se niente fosse successo.

- Kaito stava con te ieri sera, vero?- le chiese una voce alle sue spalle.

- Da cosa lo deduci, signor detective?- fece lei sarcastica girandosi, non riuscendo però a mantenere il suo sguardo.

- Dalla macchia sui pantaloni che hai sul retro, anche lui ce l'ha.

La strega si morse la lingua e rifletté

“ Non posso di certo dirgli che ieri sera stavo spiando lui, Aoko e l'organizzazione e ci trovavamo nello stesso parco” pensò velocemente. Le vennero in mente le scuse più assurde, ma alla fine sospirò e decise di specchiarsi nelle iridi azzurre dell'altro.

- E se anche fosse?- chiese un po' ironica.

- Fra noi è finita Koizumi- fu l'unica cosa che disse il biondo distogliendo lo sguardo e andandosene.

Akako sentì un vuoto entrarle nel cuore.
Tutto si fece buio, i colori persero la loro lucentezza.
Anche il rosso scarlatto ormai era soltanto un nero lucido.
Tutte le sfumature del mondo erano scomparse, c'erano solo il bianco e le sue ombre.
E nel luogo in cui l'ombra si faceva più scura c'era lei.
Persa fra il nero della sua esistenza, senza più una ragione di esistere.
Forse il suo cuore aveva anche smesso di battere, ma niente le sarebbe più importato senza il suo Hakuba accanto.

“Sai mamma” pensò ritrovando le forze per camminare, anche se dalla parte opposta del detective “Ho trovato un incantesimo più potente del N°1: L'amore.”

 

La porta oscura si chiuse alle loro spalle e tutti rabbrividirono. L'atmosfera era così gelata che anche il loro respiro ghiacciava dal terrore. Erano tuti tesi, come sempre, e sbattevano freneticamente i piedi per terra dal nervosismo.

- Attaccheremo fra due furti- proclamò colui che era seduto dietro la grande scrivania di ciliegio, con la sedia rivolta dalla parte opposta- Avvisate Frog, ho saputo che ha avuto un contrattempo e che sta tornando alla sede.

Tutti si guardarono e il più coraggioso si schiarì la voce.

- Veramente ci ha appena mandato un piano geniale via mail...

Il boss emise una specie di grugnito e posò la sigaretta che stava fumando.
Si sentì un rumore metallico, un urlo e poi il silenzio.

L'uomo, con la canna ancora fumante in mano, sorrise malefico.

- E cosa aspettavate a dirmelo?- poi si rivoltò verso la finestra chiusa dalle tapparelle e si immaginò il volto del ladro- Ti prenderò Kuroba e ti farò rimpiangere di essere nato!

Intanto dall'altra parte della scrivania i subordinati stavano uscendo, lasciando nella stanza un loro compagno, quello steso a terra, con una macchia rossa vicino al cuore che si espandeva per tutto l'impermeabile nero, che ormai non aveva più motivo di vedere il suo respiro gelarsi... perché non avrebbe mai più respirato.

Nota d'autrice:
Lo so, il Papa mi scomunicherà dopo questo furto XD
Inventiva di questo capitolo: 0 -.-
Un bungee jumping in chiesa poteva venire in mente solo a me...
Mi sono immaginata Aoko nel vaticano davanti al Giubileo che danzava... XD
Ok, torno nel mio manicomio a scrivere altri furti impossibili. O.o
Ringrazio chi recensisce e anche chi legge soltanto.
Xoxo
Virginia
Ps: Ho contato i capitoli che mancano: 5 e epilogo (alcuni saranno lunghi per non metterne troppi).

 

   
 
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