Il progetto Cavaliere era stato attivato da ormai tre settimane. La città era stata ridotta dai robot ad un mezzo cumolo di macerie. La popolazione era fuggita per evitare di restare coinvolta. Solo i Rozen warriors e i cittadini più ricchi erano rimasti nella città. I poteri dei mutanti erano molto aumentati e tutti avevano scoperto la loro arma. Megu aveva un arco, Mitsu un'alabarda, i signori Shibasaki una coppia di scudi, Nori e Jun una lancia a testa, Tomoe uno shinai, Laplace un bastone nero simile a quello di Shinku e Shirosaki un gigantesco martello. Dopo la loro, ormai giornaliera, lotta contro i robot, tornarono alla villa.《Quei cosi stanno diventando più forti. Non sono ancora alla nostra altezza, ma stanno diventando pericolosi.》 Disse Suigintou. All'improvviso, Megu si accasciò a terra e perse i sensi.《Megu! Che ti succede!? Va Va tutto bene? No che non stai bene! Signora Matsu, faccia qualcosa!》 《Ci provo, ma non sono mai riuscita a curarla sul serio.》. La donna mise le mani sul petto della povera ragazza e cominciò a brillare di luce verde. Megu si rilassò.《Per fortuna. Il tumore che la attanaglia le ha condizionato la vita. È cresciuta almeno nove anni in più di quanto avessero creduto. Solo che è stata abbandonata perché è una mutante. Io ho cercato di curarla, ma non posso sconfiggere una malattia di questa portata. Comunque, ho un idea. Motoharu, se uniamo i poteri potremmo arginare il problema e restringerlo. Se troveremo altri guaritori come me potremo anche guarirla.》《Certo Matsu. Ti aiuto subito.》. I due si presero per mano e una sfera di luce entrò dentro Megu. La ragazza si svegliò all'istante.《Che è successo!?》 《Tranquilla. Hai avuto uno dei tuoi attacchi. Ora va tutto bene.》 《Grazie.》《Prego tesoro.》. Si sentì una potente esplosione. Un robot era appena stato distrutto. I Rozen warriors si scambiarono uno sguardo e si catapultarono fuori. Quando uscirono, si ritrivarono di fronte Shizzuka e Sibrik.《Salve. Noi siamo qui per distruggere la pennuta e la malaticcia. Fatevi sotto.》 Disse il ragazzo.《Ok cornuto. Ora ti sistemo io.》《No. Tu, Suigintou, combatterai con me. Sarà la tua amica ad affrontare Sibrik.》 Disse Shizzuka con l'arco in posizione. Anche la spada, il secondo arco e un paio di guantoni da boxe comparvero in mano ai contendenti. Decollarono tutti e partirono le botte. La prima Rozen si avvolse con le sue ali e si lanciò come una palla di cannone contro Shizzuka. Lei, colta alla sprovvista, fu colpita e sbattuta a terra. Sibrik stava per colpire Megu, ma le piume della mutante albina lo colpirono e lo spedirono contro la sua collega. Entrambi furono bloccati da uno scudo mentale della ragazza dai capelli corvini. Shizzuka si illuminò e delle ombre spaccarono la barriera. Delle lame di acqua stavano per trafiggerle, ma Suigintou riparò entrambe con le sue ali. Sibrik utilizzò un vortice di acqua e le scaraventò a terra, sempre senza fare nulla alle due ragazze. Suigintou si rialzò per prima e spedì addosso ai suoi due nemici i suoi dragoni, scaraventandoli contro un palazzo. Sibrik cercò di colpirle con un altro vortice d'acqua, ma Megu lo bloccò con una scarica mentale e si lanciò a tutta birra contro di lui. Shizzuka cercò di colpirla con una freccia, ma Suigintou tirò la sua spada contro l'arco, tagliandolo in due. La ragazza in kimono si illiminò e una tempesta di ombre travolse Suigintou. Lei cadde a terra, ma si rialzò subito. 《SUIGINTOU! AIUTO!》. La ragazza alata si voltò e vide che Sibrik aveva afferrato il collo della povera Megu e ora lo stava stringendo con forza. 《Lascia stare la mia amica!》 Urlò la mutante alata. Si precipitò a tutta birra verso il mutante, mentre le sue ali lanciarono delle piume. Queste si trasformarono in corvi veri che colpirono tutto il corpo del loro nemico e gli fecero mollare la presa. 《MALEDETTE! Ora vedrete. Water ultimate.》. Una gigantesca onda si alzò dal terreno e si diresse contro Suigintou e Megu. La ragazza dai capelli corvini utilizzò tutti i suoi poteri. Un'onda mentale si scontrò con quella d'acqua. L'alata vide che Shizzuka stava per colpire Megu con le sue ombre, ma lei si mise di fronte a lei e si coprì con le sue ali. Le due mutanti vennero entrambe spedite a terra da una poderosa onda d'urto causata dallo scontro degli attacchi di Megu e Sibrik. Ad un certo punto, la ragazza con i capelli corvini colpì con una freccia la spalla del suo avversario. Lui perse per un secondo la concentrazione e la scarica mentale lo travolse. Il suo grido si sentì in tutta la città. Megu si accasciò per la fatica. Di Sibrik non era rimasto nulla. Shizzuka si lanciò contro Suigintou e la colpì con una lancia di tenebre e poi fece apparire il suo arco. Suigintou si voltò e fece comparire la sua spada. Arco e spada cominciarono a cozzare. Shizzuka riusciva ad utilizzare la sua arma esattamente come Suigintou. Le due continuarono ad essere perfettamente in equilibrio, finché la mutante alata non riutilizzò lo stormo di corvi. Questi comincirono a lacerare il kimono nero della sua avversaria.《Che ne pensi di questo attacco? L'ho imparato combattendo contro le scatolette del senatore Enju.》. La ragazza sorrise e il suo corpo fu avvolto da delle fiamme oscure.《Sei stata una bravissima avversaria. La migliore con cui abbia mai combattuto. Ora, però, è il momento di finirla.》. Le fiamme la avvolsero in un bozzolo e crearono l'immagine di una giantesca fenice di ombre. Suigintou prese il volo e cercò di scappare. Megu vide la sua amica e cercò di creare una serie di muraglie mentali, ma vennero tutte abbattute. Quando l'ultima cadde, la ragazza dai capelli corvini svenne a causa della botta troppo elevata. 《MEGU!》. Suigintou si precipitò dalla sua amica. Fissò con odio la fenice che si avvicinava. Le sue ali si ingrandirono molto più del solito e la avvolsero. La gigantesca figura di un drago fatto di piume nere si alzò e si lanciò contro la fenice. I due mostri continuarono a scontrarsi finché Shizzuka non lanciò tutto il suo fuoco d'ombra contro Suigintou. Il dragone, invece, inghiottì l'attacco e lo rispedì al mittente con tanto di interessi. Shizzuka non riuscì a fare niente. Una scarica di affilatissime piume nere e delle scariche di fuoco d'ombra la tavolsero. Quando il polverone sparì, della prima Archio winner non c'era più traccia. Megu si svegliò e tutte tornerano alla villa.