Il banco era così comodo che neanche mi accorsi di essermici addormentata sopra.


La campanella era suonata ma in corridoio non c'era neanche l'ombra di uno studente.
Cominciai a camminare e a cercare qualcuno.
Aprii le porte delle aule e andai a vedere in bagno.Poi in palestra e negli spogliatoi, nei campi da calcio e di atletica.
Niente. Non c'era anima viva.
Rientrai nella scuola e mentre ripercorrevo i corridoi udii di nuovo quella voce.
"Beverly, Beverly, Beverly!"
Iniziai ad urlare e a correre sperando di incontrare qualcuno e di poter uscire da quell'incubo.


"Signorina Holmes, signorina Holmes. Si svegli!!"
Alzai la testa di soprassalto ritrovandomi gli occhi dell'intera classe addosso.
"Che-che cosa è successo?"
"Si è addormentata durante la mia lezione! Ed ha pure iniziato ad urlare. Se voleva tenersi la sua insufficienza non c'era bisogno di venire a fisica.
Ed ora se ne vada immediatamente!"
Presi la mia borsa e uscii velocemente dalla classe.
Oltre all'incubo appena fatto non mi sentivo neanche bene.
Mi sudavano le mani e la testa mi girava.
Cominciai ad aggrapparmi ai muri cercando di sorreggiermi ma dopo pochi minuti il buio mi prese con sè.


Una luce bianca mi accecava.
Non riuscivo a tenere gli occhi aperti in quella posizione così provai ad alzarmi.
"Ferma ferma cosa stai facendo?"
"Be, stavo cercando di alzarmi visto che con questa luce non riesco a vedere niente. E poi vorrei tanto sapere dove mi trovo" risposi portandomi le mani alla testa.
"Sei in infermeria e ti ci ho portata io circa una venitina di minuti fa. Ti ho trovata svenuta in corridoio." 
Non riuscivo ancora a vedere la sua faccia; sentivo solo il suono della sua voce. Era un maschio,senza dubbio.
""Come mai eri lì?" continuò
"Il professore di fisica mi ha cacciato dall'aula"
"Perchè?"
"Lunga storia, ad ogni modo chi sei?"
"Mi chiamo Zayn, Zayn Malik e sono all'ultimo anno"
"Io sono Beverly, Beverly Holmes e sono al terzo."



Zayn era tornato a lezione da oramai una quindicina di minuti e l'infermiera mi aveva suggerito di andare a casa. 
Così feci.
Presi l'autobus e in pochi minuti arrivai a casa.
Volevo solo rilassarmi e non avere più incubi.
Non mi era mai successo di farne più in un giorno.
Solitamente ne facevo uno al mese ma nelle ultime due settimane erano aumentate a due o tre volte alla settimana. br /> E ora questo.
Presi due sonniferi, di cui faceva uso mio fratello, e andai a dormire.
Non sognai nulla.



Ciao a tutti.
Questa è la mia nuova storia e spero che vi piaccia e vi incuriosisca.
Mi farebbe molto piacere ricevere qualche vostro commento; anche se negativo perchè mi aiuterebbe a migliorarmi.
Alla prossima:)
Giulia