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Autore: Lyds    16/12/2015    0 recensioni
Salve a chi è tanto coraggioso da essere arrivato fin qui!
Per chi non l'avesse già notato la mia storia è una specie di ripetizione ambientata nel futuro della saga TID che ho amato come poche...
i protagonisti e parte del resto dei personaggi sono tratti dalla saga di hunger games...
vedremo come protagonista Katniss Herondale (la Will futuristica)
Seguita dal suo parabatai Gale Blackthorne e il nostro Peeta (Phineas e qualche altro nome Carstairs)
per la Tessa del futuro anche se questo Peeta non sarà uno stregone... Solo uno shadowhunter un pó particolare...
Spero di avervi incuriositi!
La vostra,
Tess
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Theresa Gray
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
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Capitolo 2 «When the past comes back to life"
The infernal devices are back 


«Tessa...» seppe solo dire, e il sole dell' otto maggio tramontò.

Tessa Gray era una strega... la strega più umana mai esistita... diversamente dagli altri non aveva un tipico "segno distintivo" come orecchie da pipistrello, pelle di un verde prato intenso, corna...
si poteva definire umana, a prima vista, con però, l'incredibile capacità di mutare aspetto tendendo semplicemente in mano un oggetto appartenente al soggetto in particolare.
Lei e Katniss erano parenti di vecchia (vecchissima) generazione ma si somigliavano non poco... se non fosse che la giovane avesse ereditato l'antica bellezza degli Herondale: il loro sguardo penetrante, l' umorismo amaro, un incredibile voracità e capacità di mentire, quel modo di amare come pochi sanno fare... così incondizionatamente e senza riserve o doppi fini...
ma gli occhi, i capelli, la corporatura e la forma delicata ma decisa del viso erano di Tessa.
Avevano un rapporto di odio/amore reciproco... lei era così simile a Will...
a Tessa faceva male ricordare ma dopo 531 anni di vita aveva imparato che 
Amare è vedere qualcuno morire 
pochi potevano capirlo a pieno... Magnus Bane, suo amico di vecchia data l'aveva sperimentato non così tanti anni prima (per gli immorali, s'intende) e Tessa era stata con lui alla morte del suo amore mortale, come lui era stato con lei quando William Herondale morì... troppo anni prima perché fosse rimasto qualcuno a ricordarlo oltre che loro due...
Per non parlare di Jem... erano stati felici, loro, e nonostante le malattie e tutto il resto erano riusciti ad avere un figlio che portasse avanti la dinastia dei Carstairs... Ciò comunque non durò a lungo dato che l'ultimo Carstairs era morto senza lasciare eredi di una morte che di certo aveva ben poco.
Tessa si sentiva in dovere di proteggere qualunque shadowhunter portasse i cognomi degli Herondale e dei Carstairs ma... aveva fallito e per questo non c'era giorno in cui non si rammaricasse.
Will e Jem ora... dopo troppo tempo... erano insieme e proteggevano con tutti gli altri gli shadowhunters e la loro piccola Tessa che avrebbe vissuto per sempre.
Pensava a questo, Tess, mentre aspettava di essere accolta davanti alle porte dell'istituto di Londra è già s'immaginava Katniss con la sua lunga treccia scura correrle incontro con quel l'aria ironica così tipica della sua famiglia... e sorrise seppur il suo mondo stava crollando un'altra volta.

Peeta era abbastanza convinto di essersi perso. Lui odiava i posti affollati, e la pioggia...
guarda caso stava piovendo. Ed era in aeroporto, per giunta.
Il borsone con i suoi ricordi del passato, destinato a scomparire, era fradicia come la sua maglietta che ora lasciava intravedere i muscoli tonici del torace; le gocce di pioggia avevano bagnato i sui capelli e vedere iniziava a diventare un'impresa.
Uno strano tizio con un'andatura sconnessa gli si avvicinò con uno sguardo perso "signor Carstairs?" Fece il tizio senza farsi troppi problemi.
"Ehm... Si?" Rispose il giovane guardingo.
"Deve seguirmi. Sua sorella lo aspetta." Detto ciò s'incamminò senza senza curarsi se il ragazzo lo stesse seguendo.
Delly? Mi senti? Sto arrivando. Mi manchi. Chi è questo? Perché non sei qui? Eri tu quella furba, quella bella, quella saggia. Che cosa devo fare?
Si chiese mentalmente Peeta.
Poi si mise a correre, perché qualsiasi cosa sarebbe stata migliore che rabbrividire sotto la pioggia; 
Corse finché non andò quasi a sbattere contro l'uomo che, si disse, doveva avere quantomeno una protesi vista l'andatura.
"Signor Carstairs! Quale onore! Sua sorella ci ha parlato molto di lei...
venga, prego, non vorrà prendersi un malanno, spero!"
Due delle più strane donne che il ragazzo aveva mai incontrato gli si pararono di fronte.
Erano una strana coppia: la prima era bassa e tarchiata con un look improbabile e di almeno due secoli prima, la seconda magrissima e alta come poche altre donne; indossava un tailleur grigio che faceva risultare ancora più schifato il suo viso dall' espressione arcigna, con un sorriso forzato simile ad una smorfia lo incoraggiò ad entrare nel taxi con la fiancata abbellita dal disegno di due serpenti che si mangiano la coda a vicenda.

"Katniss?" Domandò titubante Tessa.
"Tess!" Esclamò l'altra intenta a pulire la lama di un coltello dall'aria letale
"Già qui, eh? A volte mi domando se insisti nel volermi proteggere solo per Will, perché credi di avere un debito nei suoi confronti" disse la più giovane rifilandole uno sguardo truce.
"Razza di... ingrata!" Rispose l'altra ridendo.
"Come sta il tuo parabatai?" Aggiunse
"Oh, lui sta benone! Hai presente Madge? La figlia del console... ecco, diciamo che c'è del tenero tra di loro" ammiccò con fare provocante.
"Madge... la tua amica, no? Non sei gelosa?" Chiese.
Katniss sembrò pensarci, poi fece una smorfia indicante l' indecisione 
della Nephilim su che tipo di risposta sarcastica dare.
"Io... non credo di averci mai pensato... voglio dire... io e lui siamo “due anime unite dal cielo” qualunque cosa succeda qui e  ovunque... noi rimaniamo, no?"
"Sempre." Rispose malinconica l'altra.
"Cosa c'era nel vicolo, Katniss?" Disse poi, rabbrividendo.
"C'era il messaggio che ti ho riferito è una ragazzina morta. Non crea abbastanza sangue nel vicolo quindi sebbene l'abbiamo trovata lì qualcuno deve averla ferita da un'altra parte... credo che si sia trascinata nel vicolo prima di morire ma non ne siamo sicuri, io e Gale."rispose misurando le parole, Tessa aveva l'aria di una in preda ad una crisi di panico.
"L'altra volta... saranno... non ricordo ora ma tantissimi anni fa, ormai... il messaggio è arrivato dopo; nell'ufficio di un antenato dei Lightwood... aveva infangato l'onore di quella famiglia, Benedict... ma sto divagando!
Con il suo stesso sangue aveva scritto sulla parete quanto i congegni infernali erano pronti a fare per distruggerci. Ora ci stanno comunicando che sono tornati.
Io, però, non ho più il mio angelo e... come potremmo mai fare... come potrò fare a salvarti Lucie... scusa... Katniss... non posso perderti ora" domandò retorica e sconvolta.
"Evita di fasciarti la testa... non sono dell'umore adatto per consolarti, davvero." Disse scontrosa Katniss Herondale.
"Perché di solito lo sei?" Asserì sorridendo.
"Non puoi farmene una colpa!" Esclamò la ragazza.
"Voi Herondale siete tutti uguali"
Sospirò rassegnata, Tessa Gray.

"Secondo me le piaci" annunciò serissima Katniss Herondale, stravaccata su una panchina di Hide Park completamente riempita di graffiti e dediche intagliate nel legno, facendo strozzare il parabatai il quale,dopo essere caduto nel laghetto sulla quale riva stava sbocconcellando un panino
la mandò a quel paese senza troppi problemi, poi le rispose con tono falsamente distaccato "Nahh... Non fa per me, davvero, è troppo... sofisticata, credo...
Madge è... Una brava persona, davvero, ma non... E poi scusa cosa te lo fa pensare? Cosa ne sai tu di queste cose quando passi il tuo tempo ad ammirare armi piuttosto che persone... e togliti quel ghigno dalla faccia... tanto lo sai che ho ragione" 
"Io so Tutto" rispose lei inarcando un sopracciglio 
"Oh, guarda un' anatra" sogghignò divertito.
L'espressione della ragazza mutò pericolosamente 
"Gale! Per l'Angelo! Dov'è?!?! Piccole bestie assetate di sangue!
Mai fidarsi di un' anatra!"
Detto ciò sfoderò il suo nuovissimo arco e incoccò una freccia esplosiva venendo immediatamente  fermata dal compagno che con una risata l'informò che l' anatra... beh povera bestiola... Si era salvata dalla furia di un' Heronadale (e ciò non succedeva spesso...)
"Bastardo" soffiò minacciosa.
"Comunque ti perdono perché mi servi vivo ancora per un pò..."
Asserí
"Vedi, io... Ho intenzione di occuparmi personalmente del caso del mondano morto... non dire nulla ad Effie, però..."
"Katniss..." Iniziò "beh so che qualunque cosa ti dirò non mi darai retta... fai quello che vuoi Heronadale, come sempre"
"Hai capito tutto amico" ghignò lei soddisfatta.




Salve bella gente!

Ecco il secondo... sono di fretta ma... un parere? Mi auguro che non sia terribile come penso... perché devo dire che una KitKat suoraPiùVergineDiMaria provocante come un' Herondale è un' utopia, credo...
   
 
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